principiante nel campo delle batterie

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anacoreta
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principiante nel campo delle batterie

Messaggio da anacoreta » 30 set 2013, 23:48

L'interesse è nato leggendo sull'altro forum In parallelo con allegria di maxlinux2000, complimenti per l'ottima realizzazione! Spero di riuscire a fare qualcosa di simile. La scorsa settimana sono dovuto andare dal meccanico di fiducia così gli ho chiesto se poteva darmi le batterie da smaltire,intanto me ne ha date 2,poi posso sempre riportargliele indietro. Sono batterie da auto da 65 ah, ho letto il vademecum nell'altro forum scritto da hal9000, quindi con il tester ho misurato la tensione una segnava 12,6 volt l'altra 10,8.
A quella da 12,6 ho applicato una lampadina di 12 volt da 60 watt per 30 secondi, la tensione non è scesa sotto i 12 volt. L'ho messa in carica con un caricabatterie che ho tovato a casa da 13,8 volt dopo un giorno si sentiva un rumore di friggitura ho misurato la tensione, scesa a 12,8 volt, ho staccato il caricabatteria ma la tensione scende, un'ora fa era 10,7, ho aperto i tappi in alcune celle le piastre nere sono coperte da puntini bianchi penso solfatazione, l'elettrolita è presente ma la superficie non completamente trasparente. è solfatata o una cella è andata in corto?
anche nell'altra batteria ho guardato dentro i tappi l'elettrolita è trasparente, le piastre buone non vedo puntini bianchi sulle nere desumo che una cella sia andata in corto.
Comprerò il megapulse e l'akku aktivator, quali sono buone marche per il densimetro e per il o i caricabatterie?

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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da maxlinux2000 » 1 ott 2013, 9:14

ciao,

da come racconti le 2 batterie hanno una cella in corto... non puoi farci niente, tranne tentare di fare con hal9000 con le sue batterie cilindriche recuperando così piombo, ossidi e acido solforico.
Vai a cercare la discussione apposita per vedere cosa ha combinato hal.

per il densimetro... non saprei marche, probabilmente ce ne sono centinaia di equivalenti. Cerca solo che siano in vetro e che abbiano la scala graduata invece che le tre palline colorate.

Caricabatterie... anche li le marche sono centinaia. Cercane uno elettronico e che si possa scegliere il tipo di batteria.
Acido libero/Gel/AGM

ciao,
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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 1 ott 2013, 13:48

Se pensi di continuare ad usare batterie di recupero, l'idea di acquistare un desolfatatore è buona. Ci sono in commercio caricabatterie desolfatanti, anche se costicchiano un po' probabilmente costerebbero meno di due apparecchi separati. Per le marche non posso aiutarti nemmeno io, prova acontattare Dolomitico, che sicuramente nesa più di me.
Il densimetro lo puoi trovare in un negozio specializzato in attrezzature per officine, eventualmente se hai un amico meccanico o elettrauto puoi chiedere a lui. Come Max ti consiglio quello con la scala graduata. Gli altri non servono a niente....
Quando devi scegliere una batteria usata, assicurati che le tensioni a vuoto stiano intorno ai 12V, che i due fianchi agli estremi del contenitore non siano "gonfi", che è segno sicuro di forte solfatazione e sgretolamento delle piastre. Se devi usarle per te in un banco di accumulo di rimedio, ti conviene scartare quelle col coperchio sigillato e prendere solo quelle coi tappi, in cui si possa guardare dentro ed eventualmente rabboccare l'acqua. Scarta le AGM o le GEL....Ti faranno solo perdere tempo....
Buon divertimento. :lol:
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da Dolomitico » 2 ott 2013, 12:55

Io di caricabatterie desolfatanti non ne ho,ho..... 3 megapulse,2 battery aktivator...... ;) e dei normali caricabatterie,ma tendo a usare il fotovoltaico per ricaricare le batterie.
Poi va detto che usare batterie da auto a me ha dato solo problemi,sia coi paralleli che in termini di durata.
Le batterie usate sono appunto usate,avranno sicuramente un'elemento in corto,oppure una capacità irrisoria,se si scegli quella via tanto vale prenderle in offerta ai centri comerciali e poi si desolfatarle di brutto,ci sono batterie che io vedo li ferme da tempo,poi fanno una grossa offertona e ti compri una bella batteria stagionata,che però desolfatandola potrebbe fare ancora bene il suo lavoro.

Nota mia,io pure ho sempre cercato la via più economica,ma alla fine rimandando l'acquisto,risparmiando i soldi e poi farne uno serio fa si che hai risultati nettamente migliori che con cose economiche.
Le batterie sono il centro dell'impianto,quindi dovrebbero essere di qualità,poi l'inverter pure,ci sono inverter che sono parallelabili,cosi da non dover svenarsi per comprarne subito uno grosso,e anche i pannelli cercando si trovano buone offerte,il regolatore poi è quello fondamentale che se non lo prendi affidabile e su misura per le batterie te le demolisce in breve.
Quindi valuta bene prima.... ;)

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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da mastrovetraio » 2 ott 2013, 19:01

Però...ho a pochi chilometri uno sfascio di automobili enorme, lo conosco bene perchè gli ho portato un paio di macchine. Ci sono anche macchine praticamente nuove, con la batteria intatta. Con 10 euro si prendono. Può valere la pena, almeno per incominciare ? Un caricabatterie da 12 amperes cel'ho, più qualche alimentatore 12 volt e vari amperaggi, dai 500mA fino a 2A. Mi manca il desolfatatore. Mi servirebbe un consiglio per qualcosa di supereconomico. Ovviamente se ho detto sciocchezze, benvenuti i consigli.

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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da eneo » 2 ott 2013, 19:36

ciao mastro, io ne ho preso uno cinese su ebay mi pare sui 20 euro, qualche anno fa', ma ho visto che anche gli aktivator ora sono allineati come prezzi ai cinesi....forse meglio il contrario....eheheh
comunque funzionano su batterie da 100ah ci mette dalle due alle 4 setimane....l'ho usato per la batteria motore del camper due anni fa' e ...sgrat sgrat...dal 2007 ancora parte ma merito anche al pannello che gli regala qualche amperino durante la giornata....
anche io su batterie auto solo esiti negativi....per ora uso le due sma nuove e le due vecchie in parallelo....ciao
ps per legge dovrebbero fare che ogni auto ha un piccolo pannello per tenere sempre carica la batteria, utile per lo start stop e per chi usa l'auto poche volte...la batteria ringraziera'...
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 2 ott 2013, 21:52

eneo ha scritto:....ps per legge dovrebbero fare che ogni auto ha un piccolo pannello per tenere sempre carica la batteria.....

E poi le batterie nuove quando le vendono?..... :D :lol:

Ovviamente, se già inizialmente si può spendere per un buon banco di accumulo, inutile perdere tempo con le batterie auto, specie se usate.
Però..... Avendo mezzi economici limitati, e potendo impegnare le poche risorse disponibili nei pannelli e in quanto c'è "a monte" del banco di accumulo, ripiegare su un sistema con batterie da avviamento di recupero, può risultare un sistema valido per iniziare. Dopotutto Max, come ha specificato più volte, usa tutt'ora un sistema simile già da parecchio tempo e con esito favorevole. Può essere un buon modo per iniziare, e risparmiare quanto necessario per delle buone batterie stazionarie.
In un sistema a 12V risulta facile mettere molte batterie in parallelo col sistema dei diodi. A 24V può essere un po' più difficoltoso trovare "coppie" di batterie con caratteristiche similari (come usura e come capacità....) da mettere in serie, ma tutto sommato con un po' di pazienza e qualche accorgimento è sicuramente possibile. Poi si stà parlando di spese irrisorie, una decina d'euro a batteria, per cui se ogni tanto una va KO le perdite sono poche....
Altrimenti, come dice Dolomitico, si può approfittare di qualche svendita di batterie invendute dei centri commerciali, però in questo caso i prezzi sono maggiori. È vero che quelle batterie sono nuove e soltanto solfatate, ma non credo che vengano vendute a meno del prezzo di costo....
Avendo un amico meccanico (ma anche demolitore....) si possono rimediare batterie di auto ferme da molto tempo, perciò molto solfatate ma integre. Desolfatandole con un buon desolfatatore ritornano praticamente nuove..... C'è comunque una possibilità che in alcuni casi i cristalli di solfato abbiano forato i separatore tra le piastre, ma si tratta di casi abbastanza sporadici.
Batterie auto da 100Ah sono abbastanza difficili da trovare, e trovarne due in buono stato da mettere in serie è una specie di vincita al Lotto. Quelle più diffuse sono da 44 e 55-60Ah. Le montano moltissimi tipi e marche di auto, praticamente tutte le utilitarie e le berline familiari, dovrebbe esserci notevole scelta.... Diffidare da quelle molto piccole ma con capacità dichiarata elevata, sono "bufale"..... Se si può scegliere, per mettere in serie, cercare sempre batterie della stessa dimensione. Naturalmente ogni serie può essere diversa dall'altra. Ad esempio se si hanno tre serie di batterie, una può essere fatta con due da 44Ah in serie, un'altra di due da 60Ah, e una terza con due da 100Ah, la capacità totale sarà di 100+60+44=204Ah nominali, a 24V. 200Ah a 24V fanno 4,8 chilowattora nominali di energia accumulata, che cominciano ad essere già qualcosa di utile. "Nominali" perché stiamo parlando di accumulatori usati..... Ed evitare di scaricarli completamente, che ad ogni scarica completa sarà un "ciclo" in più di vita utile persa che ne accorcerà la durata.
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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da Dolomitico » 2 ott 2013, 22:43

Beh,io sono rimasto stupito della resa del 24 volt rispetto ai 12v.
Quindi potendo lo consiglierei caldamente,si potrebbe fare lo stesso creando 2 banchi indipendenti da 12 volt con regolatore e pannelli a se stanti e poi collegare le batterie in serie,anche se sono dei banchi con molte batterie,ovviamente alla fine saranno sbilanciati come capacità totale,ma su una grossa capacità non dovrebbe creare problemi,poi i pannelli caricheranno i banchi separatamente.
Se puntate sulle batterie da auto io ne prenderei per una capacità bella grossa,almento 1000ampere,le batterie da avviamento tollerano moltissimo cicli del 5%,quindi su 1000A fanno 50A che a 24 volt fanno 1.2 kw,anche il doppio si potrebbe fare.
La vedo l'unica opzione fattibile...

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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da mastrovetraio » 3 ott 2013, 14:22

Girando sul www in cerca di desolfatori, ho trovato questo http://www.ebay.it/itm/EDTA-SALE-TETRAS ... f61&_uhb=1
È interessante perchè una volta tanto c'è sia la formula che la spiegazione di come funziona.

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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ott 2013, 14:30

beh... per lo meno il prezzo è pure quasi onesto...
...mi stupisce il fatto che l' annunciante sia italiano :DD
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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 3 ott 2013, 21:13

Piccolo consiglio disinteressato: non aggiungete "munnezze miracolose" nelle batterie.....
Alla fin fine quel sale è un carbonato complesso di sodio. Il risultato finale della reazione, una volta eliminato il carbonio probabilmente sotto forma di anidride carbonica, sarà comunque del solfato di sodio nella soluzione, che è soltanto una sostanza estranea in più nella batteria.
Meglio rivolgersi ad un buon desolfatatore elettronico..... ;)
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Re: principiante nel campo delle batterie

Messaggio da Dolomitico » 4 ott 2013, 12:06

Alla fine quasi tutte le batterie soffrono degli stessi sintomi, sono i granuli o cristalli che crescono riducendo la capacità, quindi un sistema per rimetterle in piadi è di disgregare i cristalli grandi in cristalli più piccoli.
Sto studiando un sistema simile per recuperare anche le nicd, e si basa sempre tramite dei picchi ad alta corrente per brevi periodi, ma quando sarò sicuro del risultato farò una discussione adatta.
I sali secondo me non servono, non posso dire che non facciano il loro dovere, ma per pulire le piastre basta acqua e soda caustica, ma come dice Ferro si va a mettere delle cose che con i desolfatatori si può fare a meno...

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