batteria 2V aggiuntiva

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batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da calcola » 6 nov 2013, 18:34

Oggi mentre attendevo il mio turno presso una ditta che tratta batterie stazionarie (dovevo ritirare un preventivo per ripristinare il banco di batterie dell'altra discussione aperta sul forum), ho appreso una cosa che non sapevo e che qui non ho mai letto. In pratica il titolare parlando con un cliente che aveva problemi con il suo banco di 12 batterie da 2V gli consigliava di aggiungerne una tredicesima. Il cliente raccontava che le sue batterie avevano una buona capacità, ma che la tensione di lavoro ormai era più bassa del normale e durante il lavoro la macchina gli andava in protezione per batterie scariche, mentre invece la concentrazione dell'acido era ancora buona. Quindi il rivenditore gli consigliava appunto di aggiungere una 13.ma batteria ed alzare di 2V la tensione di fine carica, in questo modo avrebbe avuto quel piccolo incremento di tensione utile per continuare a scaricare le batterie fino alla giusta concentrazione dell'elettrolito. Vi chiedo, ma è vero oppure è una frottola per vendere batterie?

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da Dolomitico » 6 nov 2013, 18:50

:o: :o: .....beh,a livello teorico stai "fregando"il sistema.
Mettendo un'altra cella hai sicuramente una tensione più alta,quindi il sistema non va in blocco,ma poi come lo ricarichi?Se è a 24v hai 12 celle,quindi mettendone un'altra arrivi a 13 celle,e il sistema non le ricarica,perchè pensa che siano 12 e non 13,a meno che non si possa tarare il caricabatterie,ma non credo sia possibile,mai visti per taglie intermedie.
Se le batterie sono buone non si siedono cosi da far entrare la protezione,se succede c'è un'anomalia delle batterie,e infilandocene un'altra copri il problema e non lo risolvi.
Questa non l'ho mai sentita. <_<
Sicoro che non si stato un banco con vari anni sul groppone e stanno cercando di prolungargli la vita?

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da maxlinux2000 » 6 nov 2013, 19:05

furbo il venditore :D

le batterie del cliente sono quasi esauste, o forse solo solfatate, e che fa il venditore? gli consiglia di aggiungere un elemento, cosí il caricabatteria non riuscirá mai a ricaricare ed equalizzare al 100% le batterie provocando cosí un aumento di solfatazione in pochi mesi.

La frottola non è per vendere UNA batteria, ma per forzare il cliente a cambiare l' intero banco batterie, dopo pochissimi mesi.
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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da calcola » 6 nov 2013, 19:46

A quanto pare il suo caricabatterie permetteva di cambiare la tensione di fine carica. Non so se le batterie erano vecchie e su quale macchina le usava, non l'ha detto e non parlando con me non ho avuto modo di togliermi la curiosità. Gli diceva di aumentare la tensione di fine carica di 2V, il discorso ha una sua logica e penso possa essere applicato anche per il fotovoltaico su quei banchi già vecchiotti e magari con le piastre non solfatate, ma ormai consumate. Non ha neanche detto a quale tensione scendevano, mi ha colpito il suggerimento del venditore. Sul forum di batterie si parla spesso, ma questa non l'avevo mai letta.

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da Ferrobattuto » 6 nov 2013, 20:06

Dolomitico ha scritto: :o: :o: .....beh,a livello teorico stai "fregando"il sistema.

E io aggiungo che a livello "umano" stai fregando il cliente..... ;)
Se il sistema va in protezione per batterie scariche significa che li elementi già in uso sono "logorati". A nulla serve controllare la densità dell'elettrolito, che sarà di sicuro buona, ma se il sistema va in blocco dopo un po' significa che gli elementi hanno le piastre talmente malandate che hanno diminuito la loro capacità.
Se quel rivenditore fosse stato onesto (o abbastanza competente) avrebbe consigliato al cliente di fare un controllo delle tensioni di ogni singolo elemento sotto carico. Forse avrebbe trovato un elemento più "debole". Anche se ugualmente sconsigliabile, nel caso avrebbe potuto sostituire "quello", e non raffazzonare il sistema aggiungendone un altro. In questo caso si sforza il tutto a lavorare ancora un po', ma logorando la vecchia serie più velocemente e rovinado in definitiva anche l'elemento nuovo.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da calcola » 7 nov 2013, 5:04

Mentre parlavano leggevano su un foglio dei dati tabulati, presumo fossero proprio i valori di densità e tensione, presumo dal loro discorso, non li ho visti. Comunque non erano elementi in garanzia anche se era evidente che il cliente li aveva comprati da loro.

Riguardo la competenza o la malafede, non mi pronuncio, io ho chiesto un preventivo di 4 batterie al gel da 200Ah prodotte da una ditta tedesca e siccome costano molto care, mi ha consigliato di aggiungere al banco 4 batterie al gel di un'altra marca dicendo che "tanto la tecnologia " è uguale.

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da maxlinux2000 » 7 nov 2013, 11:37

calcola ha scritto:.. un'altra marca dicendo che "tanto la tecnologia " è uguale.


Quello è possibilissimo invece, visto che in europa c' è solo una ditta che produce piastre impastate.
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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da calcola » 7 nov 2013, 17:08

Le mie batterie al gel sono a piastre tubulari. Dubito che le batterie cinesi che mi proponeva siano uguali, forse in comune hanno il fatto di essere al gel. Quelle che mi proponeva a metà prezzo sono della AZE. Le mie sono queste: http://www.sonnenschein.org/PDF%20files/A600technical.pdf

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da calcola » 7 nov 2013, 17:42

Ed invece... per curiosità sono andato a cercare le specifiche di quelle proposte in alternativa e sono veramente uguali, almeno così mi sembra. Sono queste: http://www.hazebattery.com/OPzV%20Solar/default.htm

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da Dolomitico » 9 nov 2013, 9:39

Ferrobattuto ha scritto:
Dolomitico ha scritto: :o: :o: .....beh,a livello teorico stai "fregando"il sistema.

E io aggiungo che a livello "umano" stai fregando il cliente..... ;)


:lol: :lol: :lol: bella questa,si in effetti è cosi.
Cmq sia non sono troppo sicuro di montare pile diverse,secondo me è sbagliato.
Faccio un'esempio,io ho 4 trojan da 6V,quindi più uguali di cosi :rolleyes: ,eppure dopo un pò di cariche e scariche ce ne sono 2 che segnano qualche millivolt in meno,quindi si sbilanciano leggermente,e calcolando che sono state prese nuove e quindi senza clcli in corso,l'equalizzazione le rimette a posto una volta ricaricate.
Ora prendendo batterie che oltre a essere diverse come età sono anche diverse come marca,(magari sono state fatte pure nella stessa fabbrica,non lo metterei in dubbio) sono sicuramente simili come tecnologia,ma un tantino diverse come capacità.
Faccio un parallelo con le stilo ricaricabili,sembrano uguali,ma sono tutte diverse di qualche decina di milliampere,se caricate singolarmente non succede nulla,ma se caricate in un pacco,può succedere che la più piccola cominci a paredere via via capacità fino a penalizzare tutto il pacco.Basterebbe controllarle ogni tanto e vedere se sono tutte caricate a puntino.
Cosi per dire si potrebbe modificare un'alimentatore da pc per convertirlo in un caricabatterie da 2/4/6/12 volt? :D

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Re: batteria 2V aggiuntiva

Messaggio da calcola » 9 nov 2013, 19:52

grazie dolomitico, hai confermato le mie perplessità. Ho deciso di lasciare il banco a 12v, due elementi li tengo di scorta. Il nuovo banco lo separo mediante diodi e lo metto in parallelo a quello attualmente esistente. Per evitare le dispersioni durante il trasporto della corrente fino ad ogni punto luce, all'uscita delle batterie ho deciso di elevarla fino a 35v mediante trasformatori step-up. Poi in ogni punto luce posso sempre mettere in serie più led fino a 35v, oppure la riduco con trasformatori down.
In questo modo non metto insieme il vecchio con il nuovo e fino che durano... è tutto guadagnato. Comunque dopo averle caricate e ciclate più volte ora è da alcuni giorni che sono a riposo, la tensione inizialmente era di 13,9v poi è scesa gradualmente ed ora è da almeno due giorni che rimane stabile a 13v. Quindi penso che alcuni anni dovrebbero durare.

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