Test su alcuni desolfatatori

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Lupo solitario » 16 apr 2016, 18:38

Ferrobattuto ha scritto:Allora lo sai che per legge NON potresti tenere un banco di accumulo in casa? È una legge dello Stato Italiano varata pochi mesi fa, proprio per prevenire quello che è stato definito (dai legislatori) "un raggiro" ai contratti di scambio. Omissis...

Mi spieghi meglio questa legge? vuol dire che non posso tenere un accumulatore alimentato da pannelli fotovoltaici? Oppure ho capito male?

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 16 apr 2016, 20:32

Hai capito male Lupo.... :lol:
Chi ha un impianto fotovoltaico con scambio con la rete non può tenere banchi di accumulo propri. Tutta l'energia prodotta dai suoi pannelli deve essere erogata in rete. Poi, secondo il contratto di scambio che ha, pagherà o guadagnerà secondo le tariffe concordate e i suoi consumi.
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Dolomitico » 17 apr 2016, 11:37

:huh:
Stamattina visto che sono ormai 2 giorni di brutto tempo e il tristar aveva il led che segnava rosso ho misurato la tensione del mio banco,prima sorpresa... :o: tempo fa avevo 2 batterie da 6 che erano sfasate come tensione rispetto alle altre,segnavano un 0.1 di volt di differenza rispatto alle altre 2,non riuscivo mai a livellarle,adesso dopo un'anno circa con il desolfatatore attaccato la tensione era di 6.34 volt su tutte e 4 le batterie,precisissima....segno che il Clen ha fatto bene il suo lavoro.
Allora sono passato a misurare la densità,cosa che non faccio molto spesso,quindi non ho uno storico,mi sono sempre limitato a rabboccare l'acqua,ma mi sono trovato davanti una situazione inaspettata,il galleggiante galleggia anche troppo.... :o:
Io non ho mai assolutamente aggiunto acido,e l'unica cosa che mi passa in mente visto che sono TUTTE con la stessa densità è che sia acido che era imprigionato nelle piastre e che con il desolfatatore si sia liberato.....
Se qualcuno chiedesse come è il livello dell'acqua,quello è al massimo,le tengo sempre ben rabboccate.
Ora mi chiedo se sarebbe meglio tirarne fuori una parte in modo da ripristinare una densità corretta,ma mi sembra strano che con batterie che dovrebbero essere parzialmente scariche ci sia una densità cosi alta.....
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 17 apr 2016, 11:58

Assicurati prima che il densimetro sia preciso..... Vedi se puoi paragonarlo a qualche altro già testato. In caso contrario provalo con l'acqua sola, non dovrebbe galleggiare.
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Dolomitico » 17 apr 2016, 13:26

Provo a prenderne un'altro,forse è proprio il densimetro sballato,no ho un'altro,ma è troppo zozzo per misurare batterie buone.
Ne prendo un'altro e poi vedo,ho misurato i voltaggi,ma adesso che ci penso per nuvoloso che sia l'impianto generava 3/4 ampere,quindi la lettura del voltaggio non è attendibile,devo aspettare stasera.
Avevo pensato alla stratificazione dell'elettrolita,ma non credo....sto mese con il contatore ho totalizzato 41kw di autoconsumo,e il tempo non è stato dei migliori,anzi con i 2 impianti 48kw in totale,e i desolfatatori vanno alla grande.
Adesso ho ordinato un Clen per le auto,ha l'adesivo verde per via che ha le soglie di spegnimento per non scaricare la batteria.
Il clen ha uno stile diverso dal megapulse,ma nel lungo periodo è ottimo,ho altre 2 batterie da 17ah in trattamento,le ho messe in serie a 24V visto che con un desolfatatore si possono collegare fino a 48v,e le carico a 12v una alla volta,e si vede benissimo la progressione,una sta cominciando a svegliarsi,la seconda non molto....ma cmq sono molto validi.

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 17 apr 2016, 15:21

La stratificazione semmai sarebbe stata al contrario: l'acido, più pesante, sul fondo e l'acqua sopra. Per cui avresti dovuto avere una lettura al contrario.
Sinceramente spero per te che sia il densimetro sballato. Altrimenti devi studiarti bene i grafici di quelle batterie e vedere le densità consigliate dalla fabbrica, rispetto al livello di carica e alla temperatura ambientale, perché se effettivamente hai troppo acido nell'elettrolita, i guai che hai avuto in passato con una di quelle potrebbero essere imputabili a questo.....
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Dolomitico » 17 apr 2016, 18:07

Ma mi chiedo da dove venga tutta quella densità.
Da quello che so spediscono le batterie in container via mare,e per risparmiare sul peso le batterie ovviamente sono vuote,senza elettrolito,quindi questo probabilmente viene inserito una volta giunte a destinazione.
Io ho aggiunto solo acqua,ma se non ricordo male,in passato (molto in passato) avevo misurato la densità che era nella norma.
Siccome era parecchio tempo fa ricordo solo che la densità era prossima a 1.300
Ora l'unica differenza è stata l'aggiunta del desolfatatore che ha portato la densità oltre la scala.
Visto che in pratica il livello è uguale su tutte basterebbe estrarre una parte dell'elettrolito fino a ripristinare il livello corretto.
Devo aspettare che si ricarichino e poi rimisurare a fondo,mai mi era successo che la densità arrivasse oltre la scala.

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 17 apr 2016, 20:17

Vengono trasportate asciutte non per il peso, ma perché sono batterie "cariche secche".
Mi spiego meglio: in fabbrica vengono assemblate le piastre comprimendo il materiale attivo già formato sulle griglie di piombo, poi subiscono una sorta di precarica, quindi vengono svuotate e asciugate. In questo modo possono essere lasciate in magazzino anche per molto tempo senza pericolo di solfatazione. All'arrivo su posto di vendita vengono riempite con elettrolita nuovo e sono pronte all'uso.
Possono essere successe diverse cose, ad esempio che l'elettrolita sia stato messo già troppo denso, oppure che in fase di lavaggio dopo la precarica non siano state svuotate bene, oppure che abbiano subito una leggera solfatazione per lungo magazzinaggio quì in Italia e poi chi le ha vendute vista la bassa densità abbia riaggiunto elettrolita invece che acqua, oppure..... Chissà cosa.
Se non sbaglio in passato una di quelle ti ha dato problemi di solfatazione: potrebbe essere proprio il troppo acido la causa di tutto questo. Ora con l'uso più intensivo, la carica migliore e soprattutto l'uso del desolfatatore, tutto quel solfato si sta riversando nell'elettrolita sotto forma di acido.
La densità massima in realtà dovrebbe essere di 1280 g/L, se la temperatura del posto dove le tieni è "normale" e costante. Se fosse in zona tropicale dovrebbe essere al massimo di 1250 g/L. Se in zona "fredda" un pelino in più non fa niente, ma troppo acido da i problemi che sai o che puoi facilmente immaginare. Solfatazione, corrosione, ecc ecc.
Quando avrai finito di desolfatarle e soprattutto ti sarai accertato che il densimetro va bene, puoi togliere un po' di elettrolita e aggiungere solo acqua distillata. L'elettrolita che togli lo conservi in una bottiglia "di vetro" fuori della portata della famiglia, magari con una bella etichetta "ACIDO SOLFORICO" scritta sopra. ;)
Ovviamente la quantità di elettrolita che togli deve essere uguale per tutte, oppure in base al surplus di densità che trovi singolarmente batteria per batteria se sono differenti tra loro. Però prima di rimisurare di nuovo la densità per controllare i risultati, aspetta qualche ora, o meglio qualche giorno, in modo che il liquido possa stabilizzarsi e rimescolarsi. Se ricontrolli subito rischi di avere dei dati falsati.

È successo anche a me in passato di trovare delle batterie auto solfatate, che poi desolfatate presentavano una densità superiore ai 1300g/L.
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Dolomitico » 17 apr 2016, 20:43

Ah,immagino che sia successo quello che tu dici,hanno rabboccato elettrolita per tirare la densità in pari.
Ma non mi erano mai capitate batterie che hanno densità fuori norma,cosi sono un buon pò fuori scala.....
Penso proprio che ne dovrò estrarre un bel pò,ma prima devo aspettare che si ricaricano a dovere.
Una cosa l'ho imparata in tanti anni di esperienza,dei negozianti di batterie non ci si può proprio fidare,anche se ti portano il prodotto apparentemente fresco,in realtà se sai come fare scopri solo furbate.
I 2 blocchi da 6 che non si ricaricavano in maniera uguale rimanevano sempre un pò sbilanciati,ora sono tutti in pari e la densità è uguale su tutte e 12 le celle.
Ho le tanichette dell'acqua distillata,l'elettrolito lo metterò li semmai.

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Dolomitico » 18 apr 2016, 14:46

Ma te pensa un pó...sono andato a procurarmi un densimetro professionale da un autoricambi,13 euri.....ma almeno é professionale,e....colpo di scena,adesso la densitá è nella norna,anzi sono belle scariche,segnava 1,16 se non ricordo male,tra il bianco e il rosso.
Ovviamente in questi giorni il tempo è stato brutto per oltre 3 giorni e solo oggi cé il sole,ero tentato di prenderne uno al supermercato,ma poi ho preferito andare sul sicuro...
Pensa te anche i densimetri difettosi ci sono....

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 18 apr 2016, 21:05

Dolomitico ha scritto:....Pensa te anche i densimetri difettosi ci sono....

Mi stai facendo sorgere qualche dubbio anche su quello che ho io..... Che ha quasi la mia età. :lol:
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Lupo solitario » 21 apr 2016, 8:46

Ferrobattuto ha scritto:
Dolomitico ha scritto:....Pensa te anche i densimetri difettosi ci sono....

Mi stai facendo sorgere qualche dubbio anche su quello che ho io..... Che ha quasi la mia età. :lol:

Tu dici che un densimetro di 35 anni fa è così vecchio? m039 m039 :D

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 21 apr 2016, 13:09

Lupo.... Che fai sfotti? bleh.gif

Comunque a quel tempo è facile che li facessero meglio. ;)
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Dolomitico » 21 apr 2016, 20:09

Senza dubbio,io volevo prenderlo al supermercato,ma la differenza costruttiva è netta,le cose di qualità si trovano ancora,ma si fanno pagare di più adesso....

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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 21 apr 2016, 20:27

Potresti tentare una verifica da te: prendere quel disgorgante per scarichi di lavandini che contiene il 98% di acido solforico, ossia praticamente puro, mescolarlo (con le dovute precauzioni ;) ) con la giusta percentuale d'acqua e verificare la densità che segnano i tuoi densimetri.
Purtroppo quei disgorganti li hanno sempre una colorazione azzurrina o verdognola, per cui non possono essere usati come acido per elettrolita, probabilmente contengono residui di solfati metallici. L'acido puro in genere dovrebbe avere una colorazione giallo "paglierino", un po' come il colore del grano maturo, colorazione che scompare subito se diluito in acqua nelle giuste proporzioni.
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da maxlinux2000 » 21 apr 2016, 21:12

okkio che ultimamente il disgorgante per lavandini è fatto con soda caustica, e sono quasi sicuro che sarebbe pericoloso versare un componente basico dentro ad una batteria piombo-acido :sick:

controlla bene gli ingredienti
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Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 21 apr 2016, 23:26

Quello che intendo io sull'etichetta c'è scritto "Acido solforico 98%".
E poi non è per mettere dentro le batterie, è solo per fare un po' di soluzione e provare il densimetro.
Il disgorgante non è adatto come elettrolita, non è abbastanza puro. ;) È perfino colorato...... :sick:
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Re: RE: Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da palio999 » 22 apr 2016, 12:03

Ferrobattuto ha scritto:Hai capito male Lupo.... :lol:
Chi ha un impianto fotovoltaico con scambio con la rete non può tenere banchi di accumulo propri. Tutta l'energia prodotta dai suoi pannelli deve essere erogata in rete. Poi, secondo il contratto di scambio che ha, pagherà o guadagnerà secondo le tariffe concordate e i suoi consumi.

Ma quindi io con la corrente in più non sono libero di caricarmi delle batterie per conto mio?
Poi attraverso un secondo inverter mi scollego da Enel la notte e vado con quelle,quando sono vuote mi riallaccio ad enel.
Non sono 2 circuiti separati?

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Re: RE: Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da Ferrobattuto » 22 apr 2016, 14:16

palio999 ha scritto:......Non sono 2 circuiti separati?

Si, ma se è dentro la stessa unità abitativa secondo la legge non puoi farlo.
Chi ha un impianto con scambio sul posto NON può tenere in casa un banco di accumulo.
Leggiti bene le leggi e le normative per il fotovoltaico con scambio alla rete, e leggiti bene il contratto che hai firmato al momento della installazione.
Se il tutto ti risulta poco comprensibile rivolgiti ad una persona competente.
Sono leggi dello Stato, non si scherza.
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Re: RE: Re: Test su alcuni desolfatatori

Messaggio da palio999 » 24 apr 2016, 13:35

Ferrobattuto ha scritto:
palio999 ha scritto:......Non sono 2 circuiti separati?

Si, ma se è dentro la stessa unità abitativa secondo la legge non puoi farlo.
Chi ha un impianto con scambio sul posto NON può tenere in casa un banco di accumulo.
Leggiti bene le leggi e le normative per il fotovoltaico con scambio alla rete, e leggiti bene il contratto che hai firmato al momento della installazione.
Se il tutto ti risulta poco comprensibile rivolgiti ad una persona competente.
Sono leggi dello Stato, non si scherza.


si be non metto in dubbio ci mancherebbe altro... non ho ancora fatto niente,volevo solo capire cosa potevo fare.
ma negli utenti qua sul forum possibile tutti sconnessi dalla rete? e quando finite le batterie,soprattutto in inverno? cosa fanno?
Credo mi convenga vendere tutte le batterie allora...

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