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SUPERFICIE ATTIVA
Inviato: 7 gen 2015, 14:26
da OSMOTICO
E' chiaro che le reazioni elettrochimiche avvengono sulla superficie , ma è altrettanto chiaro che la superficie attiva è da conteggiare in quell'insieme di cavità e microcavità che amplificano per migliaia di volte la superficie convenzionale : in natura ci sono molti esempi su questo argomento , alcuni noti a tutti come per esempio la superficie dei nostri polmoni costituita da alveoli che se esplosa coprirebbe una superficie maggiore di quella di un campo da tennis , o il carbone attivo che utilizziamo per purificare l'acqua in grado di trattenere qualsiasi inquinante proprio grazie alla sua enorme superficie di contatto ....
Re: SUPERFICIE ATTIVA
Inviato: 8 gen 2015, 9:07
da maxlinux2000
OK... MS questo sappiamo che si ottiene con i cicli di formazione e si accellerano con un bagno di acido nitrico al 2%. è spigato tutto nel manuale di "secondary batteries"
Re: SUPERFICIE ATTIVA
Inviato: 8 gen 2015, 23:50
da OSMOTICO
Si il problema però nel caso delle materie attive è che prendendo parte alla reazione si inattivano una volta che hanno reagito (fino alla successiva ricarica ) e così si frappongono alle materie attive che ancora non hanno reagito isolandole ...
Re: SUPERFICIE ATTIVA
Inviato: 9 gen 2015, 13:07
da Ferrobattuto
Guarda che non è come dici tu: il materiale attivo, sia sulle negative (piombo "spugnoso") che sulle positive (biossido di piombo) è poroso, per cui l'elettrolita penetra per tutto lo spessore. Non è come se fosse una sorta di "vernice" superficiale, altrimenti il processo "di formazione" non servirebbe a niente, e nemmeno si potrebbero fare piastre tubolari o piastre a griglia spessa....... Che sono le tipologie più usate sulle batterie stazionarie.
Ci sono molti manuali scaricabili e molte discussioni nel forum che ne parlano, specialmente tra quelle più vecchie.