Batteria-Contenitori

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Messaggio da Hal9000 » 11 set 2012, 12:47

Certo, l'obbiettivo non è solo auto-costruire ma sopratutto avere un prodotto durevole, roba ormai introvabile nell'ambito commerciale.
Del resto oggigiorno chi sceglierebbe una batteria che pesa molto di più a parità di capacità? Tutti fanno ordina per prezzo, per peso e per ingombro, poi ci si lamenta che si rompe subito :D
Ad ogni modo sospetto che dopo 80 anni anche la piastra da 5mm si sia completamente corrosa....
Probabilmente servirebbe colare l'elettrodo positivo di 1cm di spessore per superare gli 80 anni.

Guarda se ci fosse una ditta che le costruisce con questo concetto sare un loro cliente, ma per quanto mi sforzo di cercare nel mondo nessuno mette in pratica questo banale concetto su una produzione industriale, che sarebbe facilissimo.

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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da maxlinux2000 » 11 set 2012, 14:55

Hal9000 ha scritto:...
Ad ogni modo sospetto che dopo 80 anni anche la piastra da 5mm si sia completamente corrosa....
...


...prevedi di fermarti più di altri 80 anni in questa valle di lacrime? :mrgreen:

Se proprio hai degli scrupoli nei riguardi dei tuoi pronipoti, scrivi in 3 lingue come a fare a costruire queste batterie in fogli di papiro e sigillali in vetro infrangibile.
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da Ferrobattuto » 11 set 2012, 17:16

Io userei dei fogli di carta plastificata in un contenitore nero e opaco alla luce, sotto vuoto...... :mrgreen:
Piuttosto: cominciate a pensare se la plastica dei "contenitori" è adatta a resitere per periodi così lunghi..... Molto più deperibile degli elettrodi di piombo da 1cm di spessote. ;) Avete mai visto qualche secchio di quelli vecchio di vent'anni o più? Il polipropilene (Moplen....) è molto più deperibile del polietilene, infatti bacinelle per i panni e secchi per lavare i pavimenti di solito cominciano a screpolarsi dopo 2 o 3 anni. Il freddo li spacca, il caldo li deteriora, la luce li sbiadisce ecc ecc. Quei secchi probabilmente saranno di polietilene, però destinati ad uso "generico", come contenere vernice per muro o stucco o altre cose simili. Io ne ho diversi quì in giro, che le manutenzioni periodiche del mausoleo in cui abito nel tempo me ne ha forniti parecchi, però i più vecchi sono discretamente malandati, rinseccoliti e fragili, oltre che lisi dalle intemperie e consunti. Al posto vostro mi accontenterei di 25-30Anni, non di più..... E nel frattempo sarebbe una buona idea studiarsi qualcosa di meglio. ;)
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da maxlinux2000 » 11 set 2012, 19:18

vabbè... se ogni 10 anni bisogna cambiare contenitore di plastica, non è che sia poi una tragedia.
Secondo me i tubi in pvc se protetti dalla luce, possono durare anche 30-50 anni.

A volte nei vecchi garages sotterranei dei palazzi, si vedono tubi in pvc degli scarichi .....e sono facilmente degli anni 70-80!!!
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da maxlinux2000 » 11 set 2012, 19:41

abbiamo già tentato di immortalarci con le piramidi, ma ora non sappiamo chi ha costruito tutte queste piramidi sparse per il mondo intero.... quindi di che preoccuparci? nulla di quello che possiamo costruire può durare più do qualche secolo o millennio.... e quando parliamo di una macchina... già 10 anni è una sfida!

io ho fatto i piani fino al 2065, (ammesso che ci arrivi) , oltre non vado di sicuro... e non mi interessa nulla che i posteri mi ricordino... a che mi serve? :) una volta arrivato a destino dall'altra parte, mica mi volto indietro a guardare! :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da Ferrobattuto » 11 set 2012, 20:09

offgrid2 ha scritto:.......una volta arrivato a destino dall'altra parte, mica mi volto indietro a guardare! :mrgreen: :mrgreen:
Non esserne sicuro...... Potrei raccontarti qualcosa che ti farebbe cambiare idea, ma la faccenda è troppo OT perfino per questo forum. :ph34r:

Sarebbe il caso di controllare se esistono dei contenitori in vetro cilindrici di discreta capienza, almeno 15 o 20L. Trovarne di simili ma quadrati penso che sia pressoché impossibile.
Dei contenitori di vetro sarebbero un'ottima cosa, e la fragilità può essere aggirata in molti modi, ma sono troppo costosi.
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da Peppermint » 11 set 2012, 20:14

Sorvolando sulle considerazioni filosofiche e tornando coi piedi per terra, subito dopo il terremoto del Friuli del '76 tutte le sale batterie delle centrali telefoniche regionali dell'allora SIP sono state "imbragate" se così posso esprimermi, con un'intelaiature di legno che le bloccava tutte assieme e che si appoggiava pure alle quattro pareti onde impedirne il movimento anche in condizioni di forti e persistenti scosse, questo per impedire ciò che accadde quasi dappertutto, con i vasi che viaggiavano ognuno per conto loro con conseguenti rotture dei collegamenti rigidi (di piombo) fra i vasi stessi ed il pericolo del versameno dell'acido.
Questo fu fatto pure a Trieste dove lavoravo, e per precauzione il tutto durò qualche anno e poi fu smantellato.
Nella Centrale di Gemona, epicentro del fatto, si verificò la rottura dei vasi con conseguente allagamento dello scantinato che le conteneva, la centrale elettromeccanica fu fatta funzionare in condizioni di fortuna in uno o due giorni, il sabato seguente, ricordo, fui incaricato di portare delle taniche di benzina per l'alimentazione dei gruppi elettrogeni autocarrati che la alimentavano direttamente in corrente continua a 60 volt, il fatto successe la sera di giovedi, il sabato mattina era già funzionante quando arrivai con i rifornimenti. Altri tempi....
Il discoro del problema della rottura dei vasi mi ha fatto ritornare alla mente questo fatto, scusate se mi sono dilungato...
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da Ferrobattuto » 11 set 2012, 20:17

Ma figurati! Ogni aneddoto e ogni notizia "fa brodo". :D Aumenta il nostro bagaglio culturale e dà spunto per altre idee. ;)
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da Ferrobattuto » 12 set 2012, 13:34

L'unico problema "reale" che abbiamo avuto fin'ora per realizzare accumulatori fai-da-te, è proprio quello dei contenitori.....
La smaltatura della terracotta è sottilissima, pochi decimi di spessore, che col tempo rischia di scrostarsi. La terracotta sotto lo smalto è porosa e si rischia di trovare acido in giro dappertutto. Che io sappia non viene intaccata dall'acido solforico, ma trasuderebbe comunque.
Il pozzetto tipo fogna ha la forma adeguata, ma per ora risulta un po' leggero come resistenza, anche se si dovranno fare delle prove......
Non disperiamo, prima o poi se ne verrà a capo, intanto Hal9000 prosegue con le sue robuste cilindriche, ;) E ci tiene al corrente dei suoi risultati.
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da maxlinux2000 » 12 set 2012, 13:47

tornando ai pozzetti di plastica... si potrebbero rinforzare internamente, incollando un foglio in pvc ottenuto tagliando un tubo in pvc e steso sulla lastra di vetro, come hai fatto con gli altri contenitori.

A questo punto il pozzetto perderebbe 3-4mm per lato ma diverrebbe estremamente robusto.

Occhio peró che non bisogna riempiere troppo questi pozzetti di piastre... serve una certa quantità di elettrolita, come abbiamo visto dalle batterie di hal9000
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Re: Batteria cilindrica

Messaggio da maxlinux2000 » 12 set 2012, 15:30

io avevo pensato di usare non 2 materiali, ma 3! :mrgreen:

Legno/silicone/polietilene spesso

Sia il silicone che il polietilene sono inerti all'acido solforico puro... immaginati diluito a meno del 30%.

1. Prendi un tavolato di legno da costruzione tipo questo:

2. con la spatola gli spalmi sopra uno strato uniforme di silicone trasparente

3. Copri il tutto con un foglio di polietilene spesso, da serra.

4. Copri ancora con un altra tavolata di legno con dei pesi sopra in modo da comprimere uniformemente il polietilene contro il silicone.

Dopo qualche giorno, disegni sul polieitilene le forme per costruire le casse, tagli con la circolare, e monti la scatola.
Poi con abbondante silicone sigilli i bordi interni.

Te gusta?
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Re: Batteria-Contenitori

Messaggio da Hal9000 » 14 set 2012, 14:14

Sui secchi bianchi che adopero per gli elementi, sia quelli di recupero che ho usato per i 6 elementi dell'altra discussione, sia quelli nuovi che stò comprando, c'è scritto P P con a fianco 3 freccie disposte a triangolo ed in mezzo al triangolo c'è il numero 05, cosa significa che sono fatti di polipropilene?
Ultima modifica di Hal9000 il 14 set 2012, 14:25, modificato 1 volta in totale.

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Re: Batteria-Contenitori

Messaggio da Hal9000 » 14 set 2012, 14:22

Ecco allegata la tabella di resistenza del polipropilene (PP) e del PVC, il polipropilene resiste ottimamente all'acido solforico fino al 80% di concentrazione, visto che noi oscilliamo dal 10 al 50% nel caso peggiore credo dovrebbe resistere abbastanza a lungo il secchio bianco.

Poi ho anche verificato il materiale del flacone di acido solforico al 95% e c'è scritto PE cos'è polietilene?
Anche i flaconi di acido già diluito al 30% per le batterie sono in PE
Allegati
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Re: Batteria-Contenitori

Messaggio da Ferrobattuto » 14 set 2012, 14:41

(PP) dovrebbe essere polipropilene, PE è polietilene, e PET è polietilentereftalato.
Le tre frecce poste a triangolo se non vado errato significa che è di riciclo, ma posso sbagliare, non so cosa significhi il numero messo dentro.
Ho dei flaconi di acido solforico al 98%, praticamente assoluto, che sono di plastica morbida, probabilmente polietilene. Devo controllare.
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