Fusibili per uso in CC

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Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 28 mag 2015, 11:53

In questi giorni mi ritrovo ad ampliare il mio impiantino da 24v,e migliorarlo,mi ritrovo alle prese con i fusiobili,volevo piazzare un fusibile per inverter,ovviamente l'inverter è da 1000W che fanno 40/50A di picco di assorbimento.
Ora la domanda non si porrebbe,si mette un fusibile da 60/70A e tutto è a posto....O NO? :huh:
Ho letto in giro che per uso CC servono i fusibili specifici,ora ci sono i fusibili per auto,ma sinceramente li vedo un pò fragilini.
Ho una bella scatola portafusibili con 2 attacchi in uscita con fusibili in vetro,molto più seria,ma ci sono fusibili in ac,mentre ho preso un kit con fusibili in CC da auto,sono belli,ma meno appaganti alla vista,voi metterestefusibili in stile automobile oppure andreste con i fusibili in AC?

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da mastrovetraio » 28 mag 2015, 12:01

Fusibili specifici per CC ??? Come se gli Ampere fossero differenti ? Mah.....

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 28 mag 2015, 12:32

No l'ho inventata io,la maggior parte dei fusibili è in AC,cè scritto anche sui fusibili stessi,quelli delle auto sono in CC.
Su un'inverter steca che ho una volta sono saltati,c'erano 2 fusibili da 30A in parallelo,gli stessi usati nelle auto.
Quindi il loro uso è corretto.
Salvo che una volta li ho usati sull'impianto a 12V ne ho messo uno da 25A,collegato con 2 faston,e mi sono accorto che tendeva a scaldare un pò,allora ne ho messo uno più grosso in vetro,ma poi ho scoperto che è in AC,ora il dilemma è che monto?
Quello in CC che alla fine è volante,oppure quelli in Ac che sono nella loro bella scatola?
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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da maxlinux2000 » 28 mag 2015, 13:11

puoi usare i grossi fusibili auto che trovi nella scatola dei relè che di solito è nel vano motore delle auto.

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Vai a chiedere in un recupero auto.
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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 28 mag 2015, 14:16

Ma quello rosso della foto qui sopra è benun fusibile di quelli.
Con tutta la sua scatola.xo mi sembrava più seria la scatolotta con i fusibili in vetro

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Ferrobattuto » 28 mag 2015, 15:05

Hai presente quei sistemi di amplificazione audio attuali per auto e decisamente "esagerati"? Tipo: 2x800W? (Che se li metti a palla ti sparano i vetri dei finestrini e fonde l'alternatore?) :lol:
Bene, quelli sono collegati alla batteria tramite il "solito" cavo rosso e nero grosso come un dito e con dei grossi fusibili in una bella scatolina trasparente, molto simile a quella che hai messo tu nella foto (non so se sia di quelle). Non hanno faston di collegamento, ma morsetti a vite. Basta chiedere ad un elettrauto o andare da un buon ricambista.
Comunque ci sono anche buoni fusibili per auto, quelli con incastro tipo grossi faston, da 70A ed oltre, che si usano negli impianti di condizionamento dell'aria di grosse auto. Per quel che mi riguarda non scaldano e non danno problemi. È probabile che quelli che scaldavano a te erano un po' ossidati o leggermente lenti. Di solito l'inserimento deve essere abbastanza duro, per essere buono.

Comunque, come dice Mastro, anche io sono convinto che in CC o AC non ci siano differenze sostanziali, quello che conta è la corrente che ci passa, perché ai fini dell'effetto "termico" che li fa interrompere anche in CA è la corrente "media" che ci passa dentro, che è quella "di targa" e perfettamente equivalente a quella continua. Non ci sono effetti magnetici, come nel caso di un magnetotermico o un relais limitatore, ma solo l'effetto termico che fa fondere il filamento.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 28 mag 2015, 17:01

Il fusibile rosso l ho preso stamattina da un autoricambi.
É da 50A,quindi non piccolo.mentre quelli in vetro dentro la scatola sono da 70A.
Ora anch io ho dato sempre per scontato che corrente é sempre corrente.
Ma mi hanno spiegato che sugli impianti montati da professionisti usano quelli in Cc che costano fino a 10 volte di più di uno classico.
Il fusibile che scaldava era da 25A.il classico fusibile da auto.
Ci penserò un pò su.

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Ferrobattuto » 28 mag 2015, 21:01

Bene, mò te ne racconto un'altra: ai bei tempi che furono, quando avevo 16 anni e lavoravo come elettrauto, i fusibili per auto erano ancora del tipo "a siluro", ossia erano costituiti da un cilindretto in plastica (ma quelli migliori erano ancora in ceramica) con una scanalatura longitudinale, e due "cappuccetti" conici in lamierino di ottone stampato alle estremità. Nella scanalatura era posato un sottile filo di rame saldato alle estremità ai cappuccetti. Quando erano in uso nella scatola dei fusibili questi erano stretti tra due molle sagomate in bronzo fosforoso, che favano capo agli spinotti sui terminali dei fili. Spinotti tondi, ancora..... I faston piatti sono arrivati mooolto dopo.
Il filo che faceva da fusibile, quello insomma che fondeva, era del semplice filo sottile di rame.
Si trovavano da 5, 10, 15A, in quanto a quei tempi molto difficilmente gli utilizzatori sull'auto consumavano di più. Quando si bruciavano si prendeva un filo di rame dello stesso diametro e ci si risaldava sopra al posto di quello bruciato...... :lol: ;)
Non ha mai preso fuoco nessun impianto protetto in quel modo, semmai quando succedeva era perché qualcuno ci aveva pasticciato sopra e bypassato il fusibile. Oppure visto che si bruciava troppo spesso ci aveva saldato sopra troppi fili.
Ovviamente con l'avanzare del consumismo furono sostituiti prima da fusibili coi cappuccetti integrati col filo, in alluminio, così non ci si poteva saldare sopra, poi con l'avvento dei faston, questo tipo di fusibili usa-e getta che conosciamo adesso.

Quello che determina il limite di corrente di un fusibile dipende da tre fattori: il materiale con cui è fatto il filo fondibile, la sua sezione, e la sua lunghezza. Più è corto e sottile il filo e più è "rapido" il fusibile, viceversa più è lungo e grosso e più è lento.
Tutto si riconduce alla legge di Joule e alla legge di Ohm, come al solito.

E ancora: quando ero bambino, in molti appartamenti a protezione degli impianti elettrici non c'erano ancora gli interruttori automatici, ma dei semplici fusibili. Molti erano costituiti ancora da una scatola di porcellana con quattro viti isolate tra loro. Su due arrivavano i fili dal contatore, dalle altre due partivano i fili che andavano all'impianto dell'appartamento. Tra le due viti poste sulla stessa fase veniva tirato un filo sottile di rame che faceva da fusibile. Di solito erano dimensionati in modo che superando la decina di ampere si bruciavano. Anche in questo caso se andava a fuoco un impianto era perché qualcuno aveva fatto lo spiritoso e ci aveva messo dei fili troppo grossi.

Perché non ti diverti a fare qualche prova? Su due viti isolate distanti un paio di centimetri metti due capocorda piccoli (quelli col foro da 4mm dovrebbero andare bene) e tra le loro linguette saldi un filo di rame sottile, tipo quello che si trova nei fili da impianti. In serie, con una batteria da 12V, puoi mettere un carico, anche delle vecchie lampadine per auto, o delle resistenze, fino a raggiungere la corrente che lo brucia.

A me sembra che oggigiorno ci complicano un po' troppo la vita con cose eccessivamente "tecniche & scientifiche", che almeno per come la vedo io, sono fatte più che altro "per vendere"......
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da mastrovetraio » 29 mag 2015, 8:26

Esatto, Ferro. Oramai non sanno piu a chi vendere, e si inventano storie ai limiti della magia nera, come i cavi per HiFi, con tanto di descrizioni del suono che grazie a cavi da 200€ al metro diventa "corposo, vellutato, trasparente, analitico ecc.ecc." tutte cose che ovviamente, dopo aver speso una cifra, anche un sordo sarà in grado di sentire :-) :-) :-)

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mag 2015, 13:34

mastrovetraio ha scritto:.....tutte cose che ovviamente, dopo aver speso una cifra, anche un sordo sarà in grado di sentire :-) :-) :-)

:lol: :lol: :lol:
Si si, l'ho vista anche io 'sta storia dei cavi "magici"!!! :D
È stata anche sviscerata su delle riviste di elettronica nel settore audio, ovviamente cercando di smontare tutte quelle balle, ma la gente seguita a crederci!! :woot:
Pensa che sono stati fatti dei test scientifici in laboratori specializzati, dimostrando strumenti alla mano che per le frequenze acustiche la differenza tra quei cavi lì di marche "esotiche" e quelli semplici da impianti elettrici la differenza non era misurabile..... Ma niente da fare..... Specialmente per i patiti dell'HIFI in auto solo "cavi speciali con connettori dorati", il resto è pura immondizia. :cry:
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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 29 mag 2015, 13:39

Si,ricordo dei cavi,perfino la rivista nuova elettronica aveva fatto un'articolo per smentire il fatto che dei semplici cavi potessero influire sul suono.
Anche i fusibili che racconti Ferro,li ho visti anch'io,non montati,ma ricordo che mio papà ne aveva ancora in una vecchia scatoletta,erano a siluro con il folo a vista.
Sta tecnica del saldare dei fili di rame l'ho vista la prima volta in Germania,avevamo una lavastoviglie che ogni tanto andava in avaria causa il calcare esagerato che c'era e ogni tanto partivano anche i fusibili,avevamo un cliente elettricista che mi ha insegnato come riparare il fusibile con uno o 2 fili di rame stagnati sul bordo,poi a dire il vero me l'ero anche dimenticato nelle nebbie del tempo.
E' lo stesso tipo che mi ha passato poi l'acilloscopio russo e qualche sacchetto di componenti,aveva capito che ero appassionato di elettronica,lui era alla ricerca di qualche gelato gratis,io di un pò di cose da recupero.
Ricordo che mi fece vedere dei montaggi elettronici che fece lui,senza scheda o basetta,tutti stagnati in aria,collegati come una specie di ragnatela elettronica,bello e atipico da vedere.
Tornando alla discussione stamattina ho montato la scatola fusibili,ragionandoci un pò su,ho visto che sull'inverter cè scritto "max 120A" cosi i fusibili da 70A possono andare,non credo che sforerò di più.
In pratica ho raccimolato un pò di soldi risparmiandoli dall'acquisto di legna per l'inverno e ho fatto la follia di comprarmi un set da altri 2 inverter,con la scatoletta steca per i paralleli,....PERO....c'è anche un però,il primo inverter è andato KAPUTT (rotto)
Il coniglio che avevo prima mi ha rosicchiato il cavo del pc,e anche se l'ho riparato credo che nel tempo è andato in corto e ha mandato dei picchi di ritorno all'inverter che ha fuso qualcosa,si accendeva ma nel momento di partire lampeggiava rosso,adesso è in assistenza.
Il coniglio invece è defunto,per magagne sue.....
Per quello che ho l'impianto in manutenzaione.
Alla fine se tutto procede avrò 3 inverter in parallelo per un 3000w,anche se l'obiettivo è di arrivare intorno ai 2kw.
Purtroppo in casa o si consuma poco come tv stereo o cose cosi,oppure un'esagerazione,1000/2000w.
Con solo 1000w di inverter è troppo piccolo per certi carichi,una piastra elettrica da 1000W non si può collegare troppo a lungo a un inverter da 1kw,e cmq anche con 2 inverter ci si trova allo stesso quesito dopo un pò,per quello che secondo me avere almeno 3kw di inverter per un consumo di picco di 1500w/2200W è un buon equilibrio.
Adesso sto sistemando un pò tutto,ma devo rivedere tutta la configurazione,spostare le batterie e montare il tutto.

Ps:siccome con batterie da 240ah sono troppo piccole per far viaggiare tutta la casa ho notato che ci sono margini di recupero cucinando con le piastre elettriche quando cè il sole,si ottimizzano i consumi sia elettrici e si fa durare di più la bombola di gas.
All'inizio pensavo di prendere un inverter onda quadra per far questo,ma poi ho visto che ne usciva un casino elettrico,e alla fine ho ripiegato sull'ampliare il parco inverter che già avevo iniziato.
Max,hai mai pensato di cucinare con l'elettrico?Ho visto che ci sono piastre da 300/500/1000/1500w in commercio.

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 29 mag 2015, 13:42

Ferrobattuto ha scritto:.... Specialmente per i patiti dell'HIFI in auto solo "cavi speciali con connettori dorati", il resto è pura immondizia. :cry:


Io sta storia della perfezione hifi in auto non l'ho mai capita,non sei in un saloto dove puoi sentire ogni più piccola sfumatura,in auto è un casino,con tutti i rumori che ci sono.
C'era gente che aveva più altoparlanti che in una discoteca.

Ps:abbiamo scritto in contemporanea :P

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da giuseppe » 29 mag 2015, 20:21

Ferrobattuto ha scritto:
E ancora: quando ero bambino, in molti appartamenti a protezione degli impianti elettrici non c'erano ancora gli interruttori automatici, ma dei semplici fusibili. Molti erano costituiti ancora da una scatola di porcellana con quattro viti isolate tra loro. Su due arrivavano i fili dal contatore, dalle altre due partivano i fili che andavano all'impianto dell'appartamento. Tra le due viti poste sulla stessa fase veniva tirato un filo sottile di rame ...
Se non sbaglio ( a quei tempi) mi sembra di ricordare che nella scatola di porcellana venivano avvoli sulle viti dei fili di piombo e non di rame allora era ancora in uso i 125 V e c'era anche il limitatore di corrente :blink:

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da mastrovetraio » 29 mag 2015, 20:34

Ma cos'è, Amarcord ??? :-) :-) :-) Me li ricordo anch'io, gli interruttori della Ticino con i fusibili in piombo piatto, e col cartellino dell'amperaggio.....e mio padre che frena di botto, mi lascia dentro la macchina in mezzo alla strada e corre dentro ad una casa al pianoterra, da cui usciva fumo.....a Roma, era l'appartamento della portinaia, aveva preso fuoco l'impianto elettrico proprio perchè invece dei fusibili c'erano due chiodi belli grossi....dovevo avere 7~8 anni, la portinaia era per strada e strillava "il diavolo, il diavolo"...:-) :-) :-) Tornando ai fusibilin piombo, sarà per questo il modo di dire "gli son saltati i piombi" ???

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Arabongolo » 29 mag 2015, 22:19

Da quel che so io, cambiano i tempi d'intervento e ci sono problemi legati al fatto che in corrente continua è più facile la creazione di un arco voltaico durante la fusione che di fatto aumenta il tempo d'intervento del fusibile stesso, quindi uno stesso fusibile usato in CA avrà una certa tensione nominale, in CC un'altra (sempre inferiore, di norma almeno dimezzato).
Senza voler far pubblicità a nessuno, al lavoro utilizziamo questa marca, che dà alcune indicazioni sui fusibili CC e CA ( quello che ho accennato ma più dettagliato ):
http://www.italweber.it/pdf/fusibili_ap ... ntinua.pdf
E come potete notare dal secondo PDF, la Siemens dà lo stesso fusibile sia per AC che CC ma cambia la tensione nominale a parità di corrente di intervento:
http://w5.siemens.com/italy/web/bassate ... ili_UL.pdf
Posto i link al solo scopo di chiarire le idee per i curiosi, ripeto non voglio far pubblicità o chissà che.
Saluti!
Chi non risica, non rosica! Chi non compra e non vende, non sale e non scende!
L'acqua... fa ruggine!
Ah, dimenticavo : "Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato, nella mia proprietà, per studio e/o hobby"

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mag 2015, 22:50

Se Dolomitico non ci mena qualche OT lo mettiamo ancora..... :D

Credo che ai tempi delle scatole di porcellana i limitatori ancora non fossero in uso, magari c'era "l'interruttore generale", con la scatola di bachelite marrone ovale e la levetta rigorosamente in bachelite pure lei. Gli interruttori con i fusibili incorporati erano qualcosa di "moderno", e non in tutte le case......
Si, almeno a Roma c'era la "125" che era per le luci, ma i "poveri" avevano solo quella, tant'è che alla fine degli anni '50, quando a casa mia comprarono il frigorifero, toccò alimentarlo con un trasformatore 125-220V. Poi cambiammo casa e nella "casa nuova" c'era anche la "corrente industriale" a 220V. Due contatori, due fatturazioni differenti, la 220V costava molto meno, tant'è che finimmo per allacciare tutto su quel contatore lampadine comprese, ma forse l'idea era venuta a tutti, perché qualche anno dopo la 125 fu abolita e fornirono solo la 220V, con nuova fatturazione naturalmente, e da allora i prezzi sono soltanto saliti.

Amarcord Mastro? Ma questa è "storia"!
Per i ragazzetti con l'Ipod in saccoccia, la Playstation, il PC....... Storia di quando la lampadina in cucina era da 15W rigorosamente ad incandescenza e in "sala da pranzo" (dove ci dormivamo anche noi tre figli) era da 25W, quando (bei tempi!) la TV non esisteva e alla sera si doveva stare zitti perché il papà doveva ascoltare il giornale radio, da una radio a valvole che consumava più del resto della casa. E dopo cena come svago serale sul terzo programma RAI si poteva ascoltare della buona musica, o la lettura (fatta da bravi attori) di romanzi celebri, o qualche programma divertente. Oppure si facevano delle belle chiacchierate, raccontando le nostre giornate di lavoro o ascoltando dei ricordi dei nostri genitori. Si "comunicava"......
Alla domenica si ascoltavano le partite, schedina alla mano, col cuore pieno della speranza di azzeccare un "13".
Quando nelle case ancora non c'era il telefono, altro che cellulare alla mano in tutti i momenti, e per telefonare (in caso di assoluta necessità) ai parenti lontani si andava al bar dove c'era la cabina telefonica. Oppure si scrivevano delle lettere......
Eppure eravamo felici, anche senza macchina, andando a scuola o al lavoro in tram o autobus, o a piedi, come toccava a me.

Va bene, mi scuso per l'OT, Dolomitico. Ma a volte, specie a quest'ora, mi torna qualche ricordo, e spesso mi chiedo come abbiamo fatto a renderci la vita così complicata, e così costosa......
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 29 mag 2015, 23:33

Ferrobattuto ha scritto:Se Dolomitico non ci mena qualche OT lo mettiamo ancora..... :D ......
....Va bene, mi scuso per l'OT, Dolomitico. Ma a volte, specie a quest'ora, mi torna qualche ricordo, e spesso mi chiedo come abbiamo fatto a renderci la vita così complicata, e così costosa......


Stavo leggendo i vari post,con i vari ricordi che affiornao alla mente,ci vorrebbe una sezione intitolata "ai giovani di altri tempi" :P
Poi alzo lo sguardo in tv e su raiuno c'è Albano e Romina all'arena di Verona,con Kabir Bedi (Sandokan) che balla il ballo del QUA QUA,
oltre a un'altra vagonata di giovani di altri tempi.E mi assale una tristezza atroce a vedere come siamo finiti.. <_<
Ok,per stasera non si parla di fusibili,anche perchè mi sa che ci siamo fusi noi Itallici,sognamo il futuro con sti qua in tv,e Baudo che salta fuori da tutte le parti.....Fortuna che Mike se nè andato altrimenti...... :unsure:
Enzo Biagi diceva che il passato mostra il quore rosa,ovvero ci si ricorda solo il meglio.
Ora la vita è frenetica e incasinata,ma chi al giorno d'oggi rinuncerebbe a internet?
Io proprio no.E' vero,si era più spensierati,ma anche più ignoranti,(io parlo per mia esperienza,con internet si può avere acesso a un mondo di cose)
Il passato è passato,è uno strato su cui è stato costruito quello successivo,il guaio è che invece che migliorare stiamo peggiorando.
Da domani torniamo ai fusibili Xo..... ;) ....altrimenti devo spostare mezza discussione.

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Re: Fusibili per uso in CC

Messaggio da Dolomitico » 30 mag 2015, 13:34

Grazie Arabongolo per la spiegazione,vedi che una spiegazione cmq cè,magari a noi non cambia molto,ma chi fa impianti professionali dve essere sicuro che quello che monta è a norma,sennò sono guai.
Ho visto il negoziante che non mi dava i dei componenti fuori specifica,esempio gli interruttori da quadro da 16A/400v secondo me se ne mettono 2 in parallelo e si fa un 16+16=32a.
Mo lui era diffidente,e giustamente se vendono è giusto cosi,poi che tutto faccia mercato è storia vecchia.

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