Fai da te & OffGrid

Mi è capitato già diverse volte di vedere barre, tondini e lastre di questo materiale chiamato "polizene" in alcuni brico e su internet, è chiaro che è un materiale plastico ma visto che costa meno di altri mi chiedevo se avesse le stesse proprietà, in particolar modo se potesse venire utile nella costruzione di batterie e quindi se è resistente all'acido solforico.
Per esempio sappiamo da tabelle ed esperiezna pratica che il polipropilene e il pvc sono resistenti all'acido solforico, quindi usare parti di questi due materiali è garanzia che resisteranno all'acido per buona parte della durata delle batterie durevoli a cui si mira, ma questo polizene cosa sarà? resisterà 20 o 40 anni immerso in acido solforico?

E' semplicemente un polietilene di diversa densità:


Lì dice che si allunga di 2mm per metro ogni 10°C di escursione termica...... Non ce lo vedo ad usarlo per i nostri contenitori..... Di sicuro tiene all'acido solforico, ma con certe dilatazioni.... O si fessura o "strapazza" il materiale attivo dentro. Specie se sono piastre.....

I contenitori trasparenti per elementi singoli Fiamm sono fatti di SAN (Stirene-acrilonitrile), mentre i coperchi in ABS (Acrilonitrile-butadiene- stirene). Non ho capito bene se sono miscele di polimeri (per sfruttare al meglio le caratteristiche dei singoli) oppure se si tratta proprio di elementi complessi.
Immagino che anche le altre marche di accumulatori usino più o meno materiali simili.

Ci vorrebbe il parere di un chimico, comuque il SAN dopo 30 anni "secca" ed inizia a screpolarsi, a fare crepe, diventa fragile, basta un urto o una leva che fà forza e si crepa tutto, almeno questo è quello che ho visto succedere su alcuni elementi 2V trasparenti vecchi di un paio di marche, poi bisognerebbe verificare se è sempre lo stesso materiale SAN usato da fiamm ma chi lo sà è roba troppo vecchia....