Pagina 1 di 3
Batterie auto recuperate
Inviato: 13 feb 2016, 17:35
da andrea.genovese
Salve ragazzi, scrivo qui visto che devo trattare delle batterie anche se andranno inserite nel mio impianto off-grid.
Ho recuperato quattro batterie auto da un mi amico elettrauto, ora sto cercando di capire se sono da buttare oppure possono essere ancora utilizzate.

Allora al tester quella da 90A da 12.30V, quella da 70A 12.30V, una da 60A anch'essa 12.30V e l'ultima da 60A 12.48V.
Quello che sto facendo adesso è ho tolto i tappi e rabboccato un po di acqua distillata in alcune celle mancava un pò, poi utilizzo un caricabatterie della ctek con funzione di desolfatore , ed infine li carico con un caricabatterie da 6Ah.
Domani vi saprò dire se son riuscito a recuperare la prima, ma ho un dubbio, quella in carica adesso ha una cella che non fa bollicine, ma la tensione a vuoto è di 12.60 (scarica) in carica 13.90 (dopo 1 ora), secondo voi la cella è guasta ?
Una volta caricata, dopo 10 ore, che tensione dovrei avere considerando che sono batterie che hanno un paio d'anni di vita ?
Grazie
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 13 feb 2016, 19:54
da Alain
Si, credo che se ha una cella che non "bolle", quella è in corto. Probabilmente, data la tensione a vuoto piuttosto alta, la puoi utilizzare lo stesso così, finchè dura.
La tensione a vuoto corretta dovrebbe essere circa 13v un'ora dopo aver terminato la carica.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 13 feb 2016, 20:26
da Dolomitico
Hai provato a misurare la densità dell'acido?
Tante volte un voltaggio basso è il risultato di celle non più equalizzate,sicuramente un paio di ricariche spinte non fanno male.
Caricale con il ctek finchè ti dice che è carica,e poi portale una alla volta a 16.2V con una corrente bassa,3/5ampere non di più,e controlla costantemente con il voltmetro come avviene la ricarica,dovresti impostare una bassa corrente in modo che possa lavorare e non un una botta che arrivi subito a 16V.
Questo per ripristinare le piastre se cè ancora speranza....se migliorano te ne accorgi dalla densità prima e dal voltaggio.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 13 feb 2016, 20:44
da maxlinux2000
domani puoi fare una prova veloce conq quelle batterie da 70-80Ah ...
colleghi alla batteria un carico di almeno 200W (4 fari da auto in parallelo)
contemporaneamente misuri la tensione ai poli delle batterie con il tester.
Se la tensione scende a 11.5V, la batteria è scarica o molto probabilemnte solfatata.
Se invece scende a 10.5V, ha una cella in corto, anche se a vuoto segna 12.5V.
ciao
MaX
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 13 feb 2016, 23:32
da eneo
Se la batteria ha una cella in corto la tensione scende di 2v su tutta la batteria, cioe' ha una tensione di 10.5v e fa' parecchie bollicine e non il contrario.
Se ne fa' poche vuol dire che assorbe poca corrente, fai come ha detto dolomitico oppure se la vuoi desolfatarla ci vogliono parecchi giorni.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 10:14
da Alain
eneo ha scritto:Se la batteria ha una cella in corto la tensione scende di 2v su tutta la batteria, cioe' ha una tensione di 10.5v e fa' parecchie bollicine e non il contrario.
Ultimamente ho maneggiato un po di batterie di recupero, la maggior parte con una cella in corto (verificato anche con densimetro) e ho avuto modo di verificare che alcune di queste hanno una tensione a vuoto paragonabile a quelle non in corto (per cui maggiore di 12v).
Quando le si ricarica le celle buone bollono, anche allegramente (sarà perchè ricevono una tensione proporzionalmente maggiore), ma quelle in corto restano immobili, "morte".
Poi di sicuro la capacità sarà ridotta di almeno 1/6.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 12:07
da eneo
Alain ha scritto:Quando le si ricarica le celle buone bollono, anche allegramente (sarà perchè ricevono una tensione proporzionalmente maggiore), ma quelle in corto restano immobili, "morte".
Poi di sicuro la capacità sarà ridotta di almeno 1/6.
Esatto, in fase di carica la batteria si scalda e bolle parecchio, perche' gli elementi ancora buoni assorbono piu' del dovuto per fa arrivare la tensione a fine carica di 14v o giu' di li. Forse prima mi sono spiegato male l'elemento in corto non bolle e' come si fosse creato un ponte, comunque resta il fatto che con una cella in corto la batteria segna 2v in meno.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 17:08
da andrea.genovese
ragazzi oggi ho testato la prima batteria, durante la ricarica una cella nn bolliva, ma la tensione a fine caruca era di 13.6v a vuto. a questo punto ho collegato u n faretto 12v 50w per 5 ore e alla fine si e spento segnando un voltaggio di 1.90V.
quindi a sto punto è confermata la cella in corto. adesso sto provando la seconda e messa in ricarica la terza.
sempre più scoraggiato ed intenzionato a qualcosa di nuovo, chiedo con un budget di 1000€ cosa mi consigliate di prendere? il mio sogno sono le silicio ma attenderanno unpaio di anni.
grazie
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 20:18
da maxlinux2000
allora direi 4 tipo queste:
http://www.rebacas.com/home/217-bateria ... solar.htmlstai appena sotto ai 1000€.
Peró dovrai pensare ad un sistema per equalizzarle, come per esempio un piccolo pannello extra da 36 celle e un piccolo regolatore da 12V che collegherai una volta al mese ai 4 pannelli, uno alla volta. In 4 giorni equalizzi.
Oppure con un caricabatteria 220V -> 12V che possa arrivare ai 16V, come i vecchi telwin.
La corrente necessaria pèr equalizzare una batteria carica, è relativamente bassa, e quindi potrebbe essere interessante l' uso di un caricabatteria nel tuo caso.
Altra soluzione, è quella di usare 23 elementi da 2V invece che 24. In questo caso, le tensioni diventano perfette e puoi tranquillamente equalizzare anche con quel tipo di inverter ibrido.
Ma questa soluzione è costosa e quindi la possiamo scartare.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 20:33
da andrea.genovese
grazie max, allora test sulla seconda batteria con faretto da 50w, dopo 6 ore tensione a 11.60v, deduco che questa sia ok.
Cmq max credo che tu sia in ottimi rapporti con rebecas, puoi farmi fare una quotazione con consegna in sicilia, grazie
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 21:02
da Ferrobattuto
andrea.genovese ha scritto:......dopo 6 ore tensione a 16.60v.....
Mi sa che c'è un errore, oppure non ho capito bene..... Dopo 6 ore di scarica ancora 16,6V?

Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 14 feb 2016, 21:06
da andrea.genovese
ops 11,60v
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 15 feb 2016, 21:50
da maxlinux2000
si, ogni tanto ci compro qualche cosa e mi sono trovato bene... ma non so se ti conviene comprare quelle batterie in spagna.
Le batterie al silicio sei obbligato, ma quelle normali le fanno anche in italia...e con una veloce ricerca in google, pure in sicilia:
http://www.smeco.it/ e su google maps si vede pure il negozio.
https://www.google.es/maps/place/Via+Ga ... 2342?hl=ense per caso vai da loro, digli di aggiornare il sito, che è fermo dal 2002!!!

Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 15 feb 2016, 23:40
da andrea.genovese
Un dubbio, ma il banco batterie auto una volta installato sotto inverter va lasciato con i tappini tolti?
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 16 feb 2016, 0:29
da eneo
Assolutamente no, i tappi sono fatti apposta per esserci. Alcuni hanno un foro di sfogo altri sono semi traspiranti.
Per le batterie puoi vedere anche le tubolari delle NBA, ne ho prese due da 12v 120Ah a 300 euro.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 17 feb 2016, 23:16
da andrea.genovese
MaxLinux ho chiesto un paio di preventivi, cosa ne pensi di queste ?
http://www.ryanenergia.com/nba_batteria_piastra_corazzata_tubolare_nba_c20_120a_12v_x_fotovoltaico_kit_solare_isola_camper_nautica_baita_p1226.htmlAvrei sempre il problema dell'equalizzazione giusto ?
Quindi carica a 16V ogni mese e per quante ore ?
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 18 feb 2016, 10:29
da Claudio-PV
Andrea attento, e da acido libero.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 18 feb 2016, 13:50
da Ferrobattuto
Claudio-PV ha scritto:Andrea attento, e da acido libero.
Tradotto dal machiavellico, questo cosa significa?

Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 18 feb 2016, 14:44
da Claudio-PV
Che purtroppo, come gli ho spiegato, il suo regolatore di carica arriva massimo a 58,4V e non potrà soddisfare le caratteristiche di ricarica richieste dalle batterie piombo acido libero, solitamente superiore a 62/64V, dovrebbe sconnetterle dal 4048 perché i condensatori dell'inverter sono da 63V 3000µF, equalizzare almeno una volta al mese con solare o ENEL poi riconnetterle è fattibile ma laborioso e richiede un regolatore o carica batterie aggiuntivo.
Ma è assolutamente libero di scegliere, era solo una nota.
Re: Batterie auto recuperate
Inviato: 18 feb 2016, 15:11
da Ferrobattuto
Claudio-PV ha scritto:.....come gli ho spiegato.....
.....in un'altra discussione.
Visto così da chi arriva e legge risultava incomprensibile.
Ma forse le due discussioni potevano essere integrate in una sola, che tutto sommato si tratta dei problemi dello stesso impianto.