Desolfatore cinese "Clean Power"

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Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 6 mag 2016, 15:15

Desolfatore da 8€ inclusa spedizione, arrivato dalla Cina in soli 15 gg. , lo proverò su una batteria piombo/acido da 45A che misurava 12,5V ma che durava pochissimo. Vediamo cosa ne esce fuori.
Vi terrò aggiornati.
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 12 mag 2016, 1:40

Nel frattempo....Questa batteria il giorno dopo averla caricata completamente, misurava 12,85v, empiricamente quindi in ottima salute ma appena mettevo un carico da 100-150w, scendeva subito a 11,80v per poi durare circa 30-35 minuti (come resa non era proprio male) mantenendo sempre 11,80v, dopodichè crollava all'improvviso per fine carica facendo scattare l'inverter.
Voi direte che potrebbe essere vecchia, ma come mai il giorno dopo averla caricata misurava quasi 13v ? Se ci fosse una cella danneggiata o fosse solfatata, dovrebbe misurare ben al di sotto di tale valore.

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Ferrobattuto » 12 mag 2016, 9:51

Sicuramente col desolfatatore avrai dei miglioramenti, però un carico di 100-150W per una batteria da 45Ah "usata" è troppo per una prova di durata o di capacità. Metti qualcosa che non assorba più di 5A e riprova dopo ben caricata. Vedrai che la durata sarà molto maggiore.
Poi dipende dalla marca delle batterie..... Alcune sono sottodimensionate, e magari per 45Ah sono invece da 30-35Ah effettivi..... ;) Tanto poi sull'auto c'è l'alternatore.... L'importante è che metta in moto! :lol:
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 12 mag 2016, 20:36

La poverina :P sotto cura è una Varta. Non avevo altri carichi al momento.
Ormai ho preso quei dati e per un riscontro valido dovrò usare lo stesso carico, nelle stesse condizioni.
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Ferrobattuto » 12 mag 2016, 21:36

Le prove di durata o di capacità si fanno in C/10 o C/20, non in C/3.....
Con quella la classica lampadina da faro auto sarebbe stata già quasi troppo. Comunque prova..... Qualcosa farà.

Se tiri via quella striscia autoadesiva che c'è sopra con la scritta, forse sotto ci sono i tappi. E se non ci sono, dove si vedono in foto nel riflesso quei "tondi" sotto la scritta puoi praticare al loro centro un foro da 8 o 10mm e controllare se c'è acqua. ;)
L'unica differenza nelle batterie auto tra quelle "senza manutenzione" e quelle "tradizionali", stà solo nei tappi.... Tutto il resto è perfettamente uguale.
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 12 mag 2016, 23:18

Ok la prossima volta seguirò i tuoi consigli scaricandola in c/10.
Purtroppo sotto l'adesivo non ci sono i tappi, avevo già controllato. Alla fine del test farò i buchi per vedere il livello dell'elettrolita però poi rimarrebbero i buchi. Vuol dire che mi procurerò dei tappi di sughero :D

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Ferrobattuto » 12 mag 2016, 23:25

No, all'autoricambi vendono dei tappi di gomma per i fori di passaggio sulla carrozzeria interna dell'impianto elettrico delle auto. Ce ne sono di tutti i diametri, quelli da 10 o 12mm dovrebbero andar bene. Io ho messo quelli.
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 12 mag 2016, 23:26

Ah ok grazie, prenderò quelli.
Lo scopo di questo test è quello di verificare l'efficienza di questo economicissimo desofatore, in modo da risparmiare (ovviamente con qualche compromesso) sull'acquisto di desolfatori più blasonati e ben più costosi, insomma una cosa senza tante pretese.

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Dolomitico » 13 mag 2016, 10:01

"Economicissimo desolfatatore".....per noi europei e americani forse,se vai in Cina per un cinese che guadagna l'equivalente dei nostri 3/400€ non credo sia d'accordo.
Anche i vari megapulse hanno 5€ forse di componenti all'interno,e sono monotensione,questi sono per addirittura 4 tensioni diverse.
Non ho ancora avuto modo di recuperare una batteria pesantemente solfatata con il Clen,ma con i miei ho avuto fin qui buoni risultati,l'unico difetto è che non hanno soglia di spegnimento,a parte la scarica profonda,questo su un'impianto fotovoltaico non fa differenza,ma su un'auto si,adesso ne ho preso uno per la machina,di colore verde,ma non l'ho ancora montato.
Concordo con Ferro,prenditi una lampadina da auto,se vai da un meccanico ne hanno di sicuro di fulminate ma con un filamento ancora attivo,sono ottime per queste prove,le uso anch'io,con wattmetro come questo qui sotto,con una scarica lenta si può stabilire meglio la reale capacità.
Calcola che molte volte queste batterie hanno le celle non equalizzate,quindi alcune più cariche,e ealtre più scariche,ne basta una mediamente scarica per vanificare anche le altre.
Una ricarica lenta 1/3 ah massimi con desolfatatore e vedi che sucede,metti un multimetro digitale se ce l'hai e vedrai come il voltaggio sale e fluttua di continuo sui decimali di volt.
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Ferrobattuto » 13 mag 2016, 12:49

Dolomitico ha scritto:......vedrai come il voltaggio sale e fluttua di continuo sui decimali di volt.

Concordo anche io, per esperienza fatta. Non solo, ma come ha scritto spesso anche Dolomitico, sulle batterie solfatate o con elementi non equalizzati, a volte la tensione sale dapprima velocemente, poi pian piano cala e fluttua, ed infine ricomincia a salire fino a fine carica.
Di solito io questo lavoro lo faccio con correnti C/30 o meglio C/50, ossia 1A per batterie da 45 - 50Ah e 2A per batterie da 80 - 100Ah. Possono stare sotto trattamento tutto il tempo che serve, e se anche te le dimentichi non succede niente, niente bolliture ne riscaldamenti, si consuma soltanto un po' l'acqua.
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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 19 mag 2016, 14:58

Provato dopo una settimana di desolfatazione, è stato un completo disastro : :s :
So che non era il metodo giusto ma nelle stesse condizioni è durata solo 9 minuti diversamente dalla prova precedente di 30 minuti.
Forse con quel tipo di carico nella prima prova, l'ho distrutta. : Oops :
Vabbè test Fallito. Il prossimo test lo effettuerò seguendo i vostri consigli con una lampada da auto

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da luppy » 5 lug 2016, 20:03

Gegeg perchè dici distrutta ? Quanti volt ha ? Io prima di rottamarla proverei con un desolfatatore diverso
Ma quello della foto è proprio un clen ? li ho visti anche io ma costano la metà di quelli dove c'è proprio scritto 'clen', mi ha dato l'impressione che sia un clone cinese di una cosa cinese, sarebbe il massimo della clonazione ;)

Sono "incappato" in questa discussione per la storia dei rabbocchi e ho trovato la risposta, va proprio trapanata. Tra l'altro mi sto trastullando con una una batteria identica alla tua, proprio fori già fatti non ce ne sono

Poi una domanda, se non è OT, sulla misurazione di capacità: ho letto molti nel forum hanno il carichino imax b6, il quale ha anche una funzione di scarica per le piombo, a max 1A, però non ho mai letto nessuno che lo usi per questo scopo, ma potrebbe essere una cosa giusta ? Il vantaggio sarebbe che ti memorizza le cose, e poi si ferma da solo, devo ancora capire a che voltaggio però, potrebbe anche essere il bassissimo 10.5

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da ElettroshockNow » 8 lug 2016, 7:35

Si Luppy ,
La tensione di fine scarica è 1.8V cella (quindi 10.8V)
Non ricordo se sia impostabile ,ma non credo .
Si può scegliere però la corrente di scarica fino a 1A con passi da 100mA .

Ovviamente una scarica a C/45 rileverebbe l'energia totale immagazzinata ,energia che potrebbe essere non disponibile a C/10 proprio per l'alta solfatazione .

Per il desolfatore in oggetto si potrebbe farlo analizzare da qualche possessore di oscilloscopio durante il funzionamento, per vedere se effettivamente genera gli spike necessari.

Cmq prima di buttare l'oro (batteria) ,proverei con un bel ciclo di elettrolisi ....tappi aperti ...ripristino livello .... mantenimento a 16V

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da gegeg » 5 ott 2016, 19:42

Scusa il ritardo nella risposta. Dico distrutta perchè anche se da carica misura 12,5 mettendo qualsiasi carico, anche piccolo crolla subito a 11.
Per quanto riguarda il clen spero proprio che non sia un clo-clone :D , anche se non penso, ormai ce ne sono a centinaia in giro.

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da kam » 6 ott 2016, 21:56

Solitamente quanti gg lo tieni attaccato il desolfatore ?

Ne ho uno uguale anche io

Su una vecchia optima da auto ( sono agm) gli ho fatto tre cicli completi. Ossia carico la batteria a 13,8, poi lo attacco fino a quando si autospegne ( circa un mesetto di impulsi) poi ricarico ( lento) e altro ciclo. Devo dire che mi sembra migliorata, aspetto l'inverno per vedere come si comporta con le temperature che calano.

Mi è capitato invece su una batteria normale da auto, vecchiotta ma non andata, di fare un ciclo di circa un mesetto poi ricaricata ed ora la batteria sotto carica arriva a 13,4 poi appeno stacco arrivo a a 11,7...... forse si è rovinata :D Non riesco a spiegarmi come mai si sia rovinata attaccando solo il desolfatore, l'altra l'ho tenuto sotto ben di più senza alcun problema

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Marko » 10 ott 2016, 13:50

gegeg ha scritto:Per quanto riguarda il clen spero proprio che non sia un clo-clone :D , anche se non penso, ormai ce ne sono a centinaia in giro.

Ne ho testato parecchi di desolfatatori, sia clean, sia cloni ma anche di altri tipi come megapulse, e BTsolar, i clean sono discreti come i cloni, funzionano e ne ho fissi collegati da un paio di anni su batterie auto x il mio solare, che man mano sto eliminando, per montare altre batterie + idonee. Non sono tanto sicuro sui clo- cloni da 4 soldi, ho con l'oscilloscoppio, visto picchi di impulsi poco convincenti. Al limite si buttano pochi euro, anche se buttare pochi euri, non fa mai piacere... : Fuck You :

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Re: Desolfatore cinese "Clean Power"

Messaggio da Falegnaleb » 26 nov 2023, 15:34

Ciao a tutti! Sono nuovo nel blog e dovrò sicuramente imparare ad utilizzarlo quindi spero avrete pazienza. Vorrei condividere qui l'esperienza fatta a casa mia. Mi scaldo con termocucina a legna collegata a puffer e quindi a riscaldamento a pavimento realizzato da me. Mentre l'elettricità viene dai pannelli fotovoltaici. Scrivo in questa sezione perché le batterie si comportano come fossero solfatate. Il problema è che l'epever fa sia il bulk che l'equalizzazione ma senza possibilità di modificare i parametri e non sembrano migliorare. Sono 8 sigillate regolate con valvola da 12 V 100Ah, messe a 24 V e vorrei mettere lasciando attaccato al banco un desolfatore da 400 Ah. Dite che può migliorarle?
Grazie e a presto!

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