Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

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Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 8 ago 2016, 19:44

Ultimamente avevo bisogno di reimpostare i parametri di ricarica del tristar,ma non ci riuscivo.
Potevo solo impostare gli swich come impostato da fabbrica,ma nulla di più.
Allora leggendo e cercando ho scoperto che ci sono delle cose da rispettare:

1)I cavi rs 232 non devono essere dei null modem,ovvero con connessioni limitate.
2)I convertitori USB/RS232 non funzionano a causa di qualche cosa di non compatibile sui voltaggi.
3)Ovviamente la versione del pc che deve essere munito di una porta seriale vecchio stile.

Io avevo provato proprio con questo cavo convertitore,mi dava continuamente errore.
Allora dopo aver rimesso in piedi un vecchio pc con win XP (a me non piace disfarmi di cose funzionanti,anche se vecchie)
ho scaricato l'ultima versione del software...
http://support.morningstarcorp.com/sear ... roduct=102
Che ovviamente su xp....NON FUNZIONA... :angry:
Allora sono andato a cercarmi la versione più vecchia che avevo scaricato,e una volta installata....almeno questa funziona perfettamente.... :o: :D
Bene,il pc cè,il software pure,cavo colleagato,ho provato a fare la prima programmazione e......FUNZIONA q039
Legge e scrive la rom senza problemi,adesso l'ho impostato sulla ricarica fino a 15.3V (sui 12V,poi si setta da solo sui vari voltaggi) carica per un'ora con duty cicle al 45% equalizzazione sempre a 15.3v ogni 14gg e per adesso non ho modificato altro.
Domani lo collego in fase monitoraggio per vedere come si comporta,mi serviva urgentemente fare questa manovra in vista dell'inverno,ho in programma di aggiungere un'altro regolatore mppt (il vecchio IVT che raggiunge solo i 14.1v)
Cosi posso fare a meno di dover prendere ancora regolatori con parametri impostabili.
Con il tristar con questa modalità accessibile diventa ottimo anche per impianti con LiFePo4,o altre chimiche con il CC/CV.
A me intanto non serve,mi basta avere il regolatore che mi carica fino a 15.3v,per un'ora e poi torni a quota normale,come d'altronde spiegano i manuali,e come mi sono accorto ultimamente di come sia importante la ricarica corretta... ;)

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da eneo » 8 ago 2016, 21:08

Ottimo...ma non ho capito alla fine che cavo hai usato. Puoi fare una foto al cavo?
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 8 ago 2016, 21:59

Un normale cavo seriale per pc,con presa maschio e femmina come questo.
Alla fine non è difficile,ma il convertitore usb mi permetteva si,di leggere i dati in tempo reale,ma non di programmare il tristar.
Ho dovuto rimettere in funzione un vecchio pc che la monta,cosi è stato facilissimo.
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 9 ago 2016, 20:50

Oggi ero curioso di vedere il comportamento della nuova programmazione al lavoro ma il solito cielo nuvoloso non me l'ha permesso,una vera noia,tuttavia potendo monitorare da pc l'andamento durante la giornata fa impressione vedere il contatore degli ampere salire da 5/7ah a 27 in pochi secondi,sembra un numerino,ma sono 750w netti alle batterie.
si tende a dimenticare ogni tanto le potenze che si mettono in campo,quando faccio vedere l'impianto a qualcuno mi piace la faccia che fanno nel vedere le batterie,che per me sono relativamente piccole (dalla capacità ideale che servirebbe) mentre in raltà sono delle belle mammole da caricare.....

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 12 ago 2016, 18:08

Oggi invece per lo meno il sole ha permesso una buona carica,mi sono accorto che monitorando l'andamento del regolatore col pc che come voltaggio funziona,arriva a 30.75v.
Il problema è che rimaneva lì.
Con il settaggio del duty cycle a 45% non funzionava il passaggio in float.
Con le continue nuvole che facevano saltare la carica da bulk ad asorbition in pratica si interrompe continuamente il conteggio di un'ora rimanendo in pratica sempre a 30.75%,un'equalizazione perenne.
Allora ragionandoci su,visto che il voltaggio è alto ho impostato il d/c all 80% e dopo un'ora va in float.
Questo perchè mi sono accorto che durante la fase absorbition basta collegare un carico qualsiasi (congelatore o tv che sia) e una nuvola che passa per far ricominciare tutto d'accapo.
In base al mio ragionamento se arrivo a 15.3v (ragionando sui 12v) con corrente di 20/25ah ci mette circa 30 minuti,45 al massimo, per portare la ricarica fino in fondo,e nel frattempo se si accendono altri apparecchi,non va a influire sul conteggio finale...poi passa a float a 13.9V....
Cmq a conti fatti è veramente un ottimo prodotto,si può settare veramente con comodo,e ha molte funzionalità.

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 13 ago 2016, 14:58

Benone,adesso dopo 2 giorni di controllo a tappeto posso dire che questo non è un semplice regolatore,è un mostro.... :o: :D
A dire il vero non ho mai approfondito tutte le funzioni che lui può fare,non avevo il tempo per star lì a monitorare tutto
L'ho commutato come da parametri standard e via,invece con il settaggio manuale che sto facendo devo dire che mi sta facendo sognare.... :rolleyes:
Ha tanti parametri da impostare,oggi ne ho trovato uno nuovo,il "low battery trip" mi sono letto il manuale del programma e sulla fase absorbition io ho impostato il duty cycle a 80%,voltaggio a 15.3v (30.6v x i 24v) e non capivo perchè avendo impostato 1 ora come tempo limite non commutasse in float.
Ebbene leggendo ho scoperto che sta funzione è pensata per le scariche più decise,se va sotto i 12.5v l'assorbition passa da 1h impostata da me,a 2 ore nette per permettere il pieno recupero.
E mentre leggevo il manuale infatti,erano scattate le 2 ore e ho visto passare sotto il mio naso la commutazione.
Ovviamente essendo il voltaggio più alto credo che l'abbasserò a un'ora un quarto e la fase standard a 1ora,già il voltaggio è alto a 15.3v e non conviene insistere,altrimenti è un'equalizzazione ogni giorno...
Cmq resta un gran bel regolatore,ha il log degli ampere prodotti,ho infatti scoperto dal grafico che ricarico sui 60/80ampere di media,fino a picchi di 120ah.... :o:
Mi spiace solo che ci sono pochi interventi su questa discussione,ma d'altronde siamo in tempi di vacanze.... :P
Questo è un regolatore che per gli appassionati del solare dovrebbe stare fra i primi posti per le versatilità che ha,mancherebbe un relè che forse cè,ma non lo conosco che permetterebbe di attivare un carico per sfruttare l'energia in eccesso.
Magari qualcuno di voi è al corrente di come si fa?

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da eneo » 13 ago 2016, 19:28

Dolomitico io ti seguo....anche il mio non và mai in float causa congelatore frigo o aspirapolvere su pacco batterie piccolo...se riesco ne prendo un altro da mettere in parallelo cosi ognuno gestisce 6 pannelli. poi vedrò se portare tutta a 48v ormai le correnti in gioco si fanno sentire anche su cavi da 25mmq. Tu studia che poi mi fai sapere se hai trovato qualche altra utilità....
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 13 ago 2016, 20:04

Oh,almeno qualcuno cè allora...mi sentivo soletto.. :D
Immagino che con batterie piccole sia sempre a manetta,in realtà mi chiedevo se solo io avevo riscontrato quesa anomalia....
Allego i parametri che ho impostato questa sera,ho abbasato l'assorbition a 45 min,ho visto che già quando comincia a intervenire il duty cycle all'80% la corrente è scesa da 25ah a 12ah circa,quindi è già a metà strada,poi in meno di mezz'ora la corrente scende fino a 4/5ah e lì rimane,ovviamente una parte fa elettrolisi,e più in giù non si va (batterie da 240ah)
Quindi ho impostato 45 minuti per la ricarica soft,e 1h e mezza per quella spinta,però ho abbassato la soglia da 12,50v a 12.00v che è una bella scarica.
Lavorando a tensioni di un bel pò più alti dei canonici 14.8v,bisogna considerare che i tempi si riducono quindi bisogna tenerne conto,se una ricarica a 16v si considerano 30 min di tempo sopra i 15v ho allungato fino a 45min per compensare quel 0.8v che manca,ma senza esagerare,e in caso di forte scarica un'ora e mezza mi sembrava sufficente.
Il pomeriggio ho potuto constatare che in modalità float non ribollono più vigorosamente,ma cmq sono in fase desolfatante e alimentano i carichi senza problemi....
Mi sa che con un pò di trascuratezza che cè stata si è accorciata la vita di questo banco,che ha 3 anni di vita,ma se l'avessi settato correttamente magari sarebbe più in salute.
Eneo,io ho anche in mente di aggiungere un'altro pò di pannelli,ne ho ancora 4 da 100w da montare,ma per questi metto un regolatore mppt che avevo,il vecchio IVT,cosi fino a 14.1v lavaorano insiemo,poi lui va in mantenimento,e il tristar fa tutto il resto.
Se non hai intenzione di sfruttare pienamente le funzioni di deviazione dei carichi,o altre opzioni del tristar è da valutarsi.
Tanto se richiedi energia la potenza la trovi nella fasciadai 13.5v ai 14.5v se sono carichi pesanti,cmq è una mia idea,visto che voglio sfruttare quello che già ho.
Ho visto che con le impostazioni fai da te anche i LED indicano meglio lo stato della batteria,prima segnavano subito rosso appena collegato un carico,adesso la soglia è ben spazziata e la sera non va mai sul rosso,sempre verde e giallo accesi,ovvero dai 12.5 ai 13v giallo fra i 12-12.5v e giallo e rosso sotto i 12...e il rosso fra 11 e 11.5.
a te cosa segna?
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Ferrobattuto » 13 ago 2016, 20:58

Ti seguo pure io, come seguo la discussione sul PIP4048, anche se non ho nessun regolatore di sorta. Seguirei comunque qualsiasi altra discussione che tratti di regolatori, anche se personalmente non credo che ne metterò. Ma lo faccio proprio per farmi un'idea di quello che sono e di..... Quello che state passando per cercare di settarli bene. :lol:
Immagino che se settati in modo perfetto, e le loro performance lo permetteranno sicuramente, effettueranno una carica pressoché perfetta, ma dal mio punto di vista mi appare oltremodo complicato...... Però può essere una bella sfida. ;) Resta da vedere chi la vincerà. :woot:
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 13 ago 2016, 21:50

Mah,in realtà un conto è caricare una batteria a sè stante,lì non cè molto da fare oltre che caricarla,ma un'impianto in funzione ha continuamente carichi che si collegano,nuvole che passano o chissà che altro che "disturba" la ricarica,inoltre sto cercando di replicare la curva idonea in base ai grafici,in modo da portare il voltaggio più in alto possibile per il solo tempo necessario affinchè tutto combaci al massimo.
Sto vedendo che caricando fino a 15.3v la batteria si comporta nella stessa maniera che si carica fino a14.4v.
Elettrolisi a parte la ricarica si protrae lenta fino a 14v poi progressivamente il voltaggio si alza più velocemente fino a 15.3v e poi l'amperaggio crolla in maniera più veloce che con i voltaggi più bassi,e quindi i tempi di ricarica si accorciano e non di poco.
Il difficile è capire quando la ricarica è completa e quando cè solo elettrolisi,per andare sul sicuro mi sono basato sui grafici dei manuali,30 min abbondanti,per cui 45 min mi sembrano perfetti.
Se tieni il voltaggio fisso senza regolatore non è impossibile,se riesci a settare i consumi in maniera che la ricarica si completa ad una certa ora,con i carichi puoi spostare avanti o indietro di qualche ora la ricarica completa,a me adesso finisce sempre per le 2 del pomeriggio,il che non è male.
Poi una volta trovato i parametri funzionanti basta copiarli,credo siano adattabili a tutti gli impianti.

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da eneo » 13 ago 2016, 23:11

Io ho il vecchio steca da 30a ma non lo metto perché lavora a tensioni piu' alte arriva a 30'v e piu' e non e' regolabile...se lo usassi riscalderei troppo il tristar, lui ha già il generatore eolico da tenere a bada e pertanto non voglio stressarlo. Con 7 pannelli circa 35A si riscalda percio ho constatato che con 6 lavora meglio ed e' la giusta combinazione per farlo durare pou' a lungo. Per i led non che dirti ....leggevo se non erro che ha una logica che tiene conto di alcuni fattori nel tempo.
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 14 ago 2016, 9:44

E impostando la ricarica invece che su batterie a liquido lo impostassi su gel/agm?
Tanto farebbe da "slave" è il tristar che farebbe il lavoro principale.
Ma il tristar ts 45 non si può caricare fino a 30A di pannelli?Calcolando il clout edge.
Bah,era un'idea,io l'avevo fatto tempo fa e funzionava,anche perchè l'IVT è fatto per le gel,quindi non va troppo oltre,e in caso di necessità interverrebbe per bene,specialmente nei giorni nuovolosi o invernali...

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 14 ago 2016, 15:24

Allora stamattina ho raccolto un pò di dati,e devo dire che i 45 min sono corretti,anche se 1 ora ci puù cmq stare,va detto che ho le batterie in fase di recupero,quindi magari i tempi sono un pelo dilatati.
Partendo da 24V e 20Ah di impianto,con voltaggio a 30.6V

1:10-----20A
1:15-----Duty/cycle a 80%
1:20-----10A
1:25-----9A
1:30---- 8A
1:35 ----7A
1:40 ----6.5A
1:45----6.0A
1:50----5.7A
1:55----5.5A
2:00----5.3A
2.30----4.7A Corrente di fine carica .

Come si vede in mezz'ora si passa da 20Ah a 6.5Ah,a 55 minuti che sarebbero i 45 del contatore la corrente era prossima a 5.5ah,non completa a fondo,per cui mi viene da dire che 1 ora sarebbe il tempo corretto.
Siccome ho impostato il timer per passare in float a 45min e il secondo della scarica profonda a 1:30h mi sono trovato che il regolatore tiene conto del secondo e non del primo,adesso l'ho riprogrammato abbassando la soglia del secondo a 1h e il primo l'ho lasciata a 45 min.
Come si può vedere dai dati cmq in 1 ora si può considerare conclusa la ricarica di una batteria perfettamente efficente.
Se adesso il timer mi passa a float dopo 1 ora considero completo il settaggio.
Ora mi chiedo una cosa:
Noi abbiamo visto che i paralleli secchi sono dannosi,ma adesso si sa che con le tensioni che ci "consigliano" non si evita di sicuro la solfatazione,ma con le tensioni più alte la solfatazione potrebbe non essere più un problema cosi grosso....
Bisognerebbe fare una prova con 2 batterie sacrificali....." ursus....quelle vanno bene per le prove.... :D

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 14 ago 2016, 16:11

Corretto,ho riprogrammato alle 3:00,ricollegato tutto,e alle 3:10 era già in modalità assorbimento,quindi non cè stata la scarica,e come da programma dopo 3/4 d'ora è passato in modalità float.PERFETTO
Allego la foto:
il primo parametro è il voltaggio massimo in assorbimento o boost.io ho impostato 15.3v
Il secondo è "l'assorbition time" ovvero il tempo medio senza scarica,se l'impianto non viene scaricato questo è il tempo di riferimento,io ho impostato 45 min.
L'"eneble absorbition extensior" è il famoso parametro di riferimento in caso di uso classico,ovvero scarica durante la notte e ricarica il giorno dopo,qui ho impostato 1 ora,e ovviamente il voltaggio ove si attiva,qui sono 12.5v
Il resto ho lasciato tutto cosi,con questi parametri ho visto che funziona in maniera regolare,e seguendo l'andamento dei decimali di volt come saltellavano su e giù deduco che cè un pò di lavoro da fare perima di riconsiderare il pacco di nuovo in salute....
Questo è l'effetto che vogliono i produttori,batterie che progressivamente si solfatano,e invece con i giusti parametri si può sperare in qualcosa di più.
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 22 ago 2016, 20:45

Oggi sono tornato dalle vacanze,e quindi avevo messo l'impianto in pausa,spento l'inverter e lasciato solo il regolatore in funzione.
Causa il tempo e le nuvole non ho potuto vedere se il settaggio era perfetto o meno....non ho avuto il tempo di fare una analisi completa,ma presumendo che i parametri erano a posto l' ho lasciato cosi. :huh:
Ebbene quando sono tornato il regolatore era in stand by... a 27.8v :o: ... ^_^ momento di conforto,tutto funzionava....
e allora sono passato a misurare le celle con il densimetro e.....con mio stupore tutte le celle hanno recuperarto bene... :D
Sono tutte di un ben rosso scuro,le tracce di solfato nella cella che era disastrata si sono ridotte di brutto e la densità è prossima a 1.28.
Ancora 3 celle da recuperare completamente e la situazione è ristabilita,segno che con questo settaggio tutto fila perfettamente.

Faccio una piccola nota per ricordare che prima era stettato con i parametri standard,ovvero ricarica a 14.8v( 29.6v)
e piano piano si stavano solfatando,con desolfatatore collegato.
Adesso sono state una settimana SENZA desolfatatore,con ricarica fino a 15.3v (30.6v) per 1 ora di boost o assorbimento, e gli effetti benefici si sono fatti vedere quasi subito,ogni giorno la ricarica fino a 30.6V procede esattamente come una ricarica classica,e con queste prove ho compreso anche un dato che non capivo.
Quando si comprano qualsiasi batteria anche le tubolari cè la corrente di ricarica massima,e la corrente di fine carica.
E in effetti anche le mie ho scoperto in base a queste prove che la corrente di fine carica di un banco da 240Ah è sui 4-5A.
Da li in poi cè elettrolisi e se la batteria è sana poca o nessuna ricarica.
E' lo stesso che regolatore si ha,se tristar,o altro,l'importante è poter impostare i parametri di ricarica come si vuole,e non preimpostati da qualcuno.
Giudico conclusa questa prova,e ha ulteriormente stabilito che anche solo una tensione di ricarica di 15.3/15.4V possono essere sufficenti per una sana vita delle nostre batterie a liquido,adesso vediamo quanto durano.

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da eneo » 22 ago 2016, 21:04

molto bene Dolomitico, anche io ho un vecchio pc ma devo comprare un alimentatore per farlo funzionare, devo cambiare il parametro anche io, troppe ore a 28.8v senza mai andare in float.
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 22 ago 2016, 21:25

eneo ha scritto:molto bene Dolomitico, anche io ho un vecchio pc ma devo comprare un alimentatore per farlo funzionare, devo cambiare il parametro anche io, troppe ore a 28.8v senza mai andare in float.


Già,anche quello non va bene.
Pensa che sorpresa è dover scoprire che quel vecchio pc si è trasformato un qualcosa di fondamentale,per quello hce non bisogna disfarsi di cose funzionanti.
Se continui a fare prelievi e la tesnione scende anche solo per un attimo sotto l'assorbimento si resetta tutto e ricomicia d'accapo,per quello che continua a tensione alta.
In un certo senso bisogna settare i parametri sulla capacità delle batterie,e la portata dei pannelli,e i carichi da collegarci,specialmente congelatori e frigoriferi sono noiosi nella fase di partenza,creano dei picchi che resettano tutto di continuo.

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 9 set 2016, 17:22

Giusto per la cronaca,dopo un altro pò di prove fatte il tutto funziona....più o meno....
O meglio....funziona,ho settato il regolatore a 15.4V e l'inverter non brontola,per 45 min di tempo,e tutto procede bene,il problema mi rimane con il congelatore,che si attacca ogni 40ina di minuti e resetta i 45 minuti del regolatore,insomma per dirla a breve,senza congelatore tutto regolare,con il congelatore rimane piantato a 15.4V causa i continui reset delle accensioni di quest'ultimo.
Sono cose che fanno cadere gli "zebedei" per terra,trovare un continuo compromesso fra le nuvole che passano il tempo utile per la ricarica,e il timer dei vari elettrodomestici....un pò come far quardare il cerchio...
Ho disabilitato l'estensione di ricarica "absorbition extensor",e un altro parametro che saltava il float in caso di scariche troppo spinte...
Con la tensione a 15.4v (e quindi a 30.8v) per 45 min la ricarica è già correntta in teoria,adesso col tempo misurerò i parametri.

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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da eneo » 9 set 2016, 19:28

Può essere il fatto delle capacità e dello stato di anzianità delle batterie. Hai provato ad abbassare il valore da 12.5 a 12v?
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Re: Programmazione Tristar TS-45 riuscita.

Messaggio da Dolomitico » 9 set 2016, 20:35

No,il fatto è nella natura degli Steca,io ne ho 3,quindi uno è sempre acceso,e gli altri 2 solo all'occorrenza,ovviamente si può scegliere se tenerli tutti accesi o tutti in stand by, o uno acceso e gli altri all'occorrenza.
Quando parte un carico grosso,tipo il congelatore che ha un picco notevole si accendono tutti e 3,e in quel momento il tristar passa dal pwm a 30/50% a 90 e oltre,causa il picco momentaneo di assorbimento,azzerando di fatto il contatore del tempo,e il ciclo ricomincia,se tu lasci cosi in pratica la tensione rimane a 30.8v per tutto il giorno.
Se il congelatore partisse ogni ora il problema non sussiste,ma i 2 tempi sono vicini e si intralciano.
Cose assurde che si trovano strada facendo,una soluzione sarebbe lasciare tutti gli inverter accesi,ma il consumo dei 3 supererebbe il consumo del congelatore....sono 11w per 3 aparecchi 33w=792w,in pratica diventa un controsenso...
Intanto l'ho staccato,poi vedrò il da farsi....

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