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Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 0:12
da eneo
Grazie a Marko finalmente ho trovato le tensioni di carica delle batterie NBA del tipo tubolari corazzate.
Specifiche di carica:
fase di assorbimento: elemento 2v 2.4v , elementi 12v 14.4v, elementi a 24v 28.8v
fase di equalizzazione: elemento 2v 2.65v , elementi a 12v 15.9v, elementi a 24v 31.8v
fase di mantenimento o float: elemento 2v 2.25v , elementi a 12v 13.5v , elementi a 24v 27v.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 11:51
da bodo81
fonte sicura?

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 13:58
da Dolomitico
E anche qui l'equalizzazione arriva a 15.9V,che poi da 15.9 a 16.2V sono 0.3v.....un 0.05V a elemento.....
Grazie Eneo per le info,ma per me dimostra ancora una volta l'intento che cè di farle rovinare prima,14.4v per l'assorbimento è troppo basso e basta,significa batteria parzialmente carica.....consuma meno acqua sicuramente ma durata?

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 14:09
da Ferrobattuto
Meno male che l'acqua pulita è praticamente gratis...... :lol:
Specialmente in questa stagione con le piogge è facile procurarsi un po' d'acqua piovana pulita, ottima per rabboccare le batterie.

Concordo anche io sulla faccenda delle tensioni: ultimamente m'è capitato di dover recuperare diverse batterie sia AGM che ad elettrolita, e TUTTE le ho portate, con le dovute cautele, fino ai fatidici 16,2V. Le AGM (roba per antifurti o UPS) in genere erano di piccole dimensioni, ma le altre spesso erano batterie auto anche da 100 - 150Ah. Ovviamente per quelle con elementi in corto o interrotte (anche quella della mia macchina purtroppo : Cry : ) non c'è stato niente da fare, ma le altre sono andate tutte a buon fine.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 15:04
da eneo
I valori sono da interdersi a 25°c. Se abbiamo in piu' o inmeno bisogna aggiungere o diminuire 0.03v per ogni grado centigrado, a 12v esempio con temperatura di 20°c bisogna innalzare la soglia di 0.15v
x bodo le soglie di carica le ho prese da un data sheet di una batteria rimarchiata avente identiche caratteristiche sia come capacita', dimensioni e involucro. In pratica cambia solo l'adesivo della marca.
Immagine

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 20:28
da Dolomitico
Ma scusa Eneo,adesso mi fai venire un dubbio.
Ma hai mai provato con una batteria da battaglia a fare una ricarica oltre i parametri classici?
E' ovvio che tutti riporteranno i parametri standard,14.4/14.6,al massimo 14.8v,ma ormai si è capito che sono semplicemente troppo bassi tutti.
La trojan su gli ultimi datashell ha alzato le tensioni,anche se cerca di riamnere sempre in zona,ma resta il fatto come dice Ferro,di provare con delle batterie anche da sacrificare e vedere cosa succede,sono io il primo a dirlo che tenere le batterie a 15.4v indefinitivamente si rovinano,ma ricaricarle per un tot tempo fino a quel voltaggio gli fai solo bene...basta un voltmetro e un amperometro per capire che la strada giusta è quella.....poi ogn'uno fa un pò come gli pare....

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 29 ott 2016, 22:15
da Ferrobattuto
C'è un mio amico che mi fa tenere e ricaricare tutti gli anni le sue batterie per l'abbattitore delle olive. Ha parecchi olivi e il suo abbattitore lavora parecchio. Preferisce quello elettrico perché quello ad aria compressa gli sfonda le orecchie, specie dopo una giornata ad usarlo. Sono due batterie, una da 80Ah e l'altra da 100Ah.
Naturalmente le usano fino a che l'abbattitore non si ferma...... Perciò quando la batteria è completamente scarica e "l'alimentatore" (che è un convertitore da 12 a 36V circa per via del cavo lungo) non ci funziona più.
Glie le ricarico tutte le volte a 16,2V..... Naturalmente con corrente bassissima a fine carica e badando bene che non manchi l'acqua. Mi dice che da quando le ricarico io ci fa il doppio delle ore di lavoro. ;) E gli durano di più anche come vita, anche se quel sistema lì è una vera e propria "ciclatura" e di anni non ce ne fa un granché. Comunque quella da 80Ah è il terzo anno che ci fa e sembra che ancora vada.
Non mi faccio pagare, naturalmente, neanche la corrente che uso per caricarle, ma come si usa dire: "Una mano lava l'altra e tutt'e due lavano il viso". Quando mi serve qualcosa non si fa pregare.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 30 ott 2016, 8:51
da Dolomitico
Benone,ma una curiosità,quanti cicli in un'anno fa per curiosità?
Se arriva a 3 anni con parecchi cicli,e mi pare di capire che sono batterie da avviamento,quindi ancora meno indicate.....
Un'ulteriore conferma che il sistema funziona alla grande.
Ora sarebbe curioso sapere la vera vita ultile di una batteria al piombo con una corretta ricarica,se è vero che raggiungerebbe 4 volte le ricariche dichiarate sarebbero ancora le migliori in assoluto,oltre che le più economiche.....

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 30 ott 2016, 9:17
da Ferrobattuto
Guarda, i numero dei cicli non ho pensato di controllarlo, ma almeno quattro o cinque cariche per batteria ogni anno le fa. Mi rendo conto che non sono un granché, ma se consideri che tra un anno e l'altro sono ferme...... Anche se una ricaricatina ogni tre o quattro mesi di solito la faccio. Hanno già tre o quattro anni entrambe.
L'amico mi dice che ricaricate come le carico io ci lavora praticamente una giornata.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 31 ott 2016, 11:19
da eneo
Dolomitico ha scritto:Ma scusa Eneo,adesso mi fai venire un dubbio.
Ma hai mai provato con una batteria da battaglia a fare una ricarica oltre i parametri classici?
.

Per ora non ne ho.
Sulle NBA non lo faccio, hanno gia' ricevuto cariche eccessive, l'importante e' che si ricaricano ogni giorno, visto che fanno 1 ciclo di carica scarica al giorno, anche con brutto tempo. Ho gia' due celle, una per ogni batterie, che stanno diventando porose, e molte hanno l'acido scuro e pertanto non mi va che i fanghi vadano a scorrazzare tra le piastre. Cariche eccessive e prolungate sono dannosissime. Sulle SMA il problema e' stato maggiore, mentre le tubolari che sono piu' resistenti il danno e' stato minore. Tra' un po' prendero' altre batterie tubolari e le cariche saranno differenti con ognuno il suo regolatore dedicato.
Primo pacco batterie sma 24v 120ah piastre piane maggiorate con regolatore steca che le faceva fare equalizzazione di 30.5v ogni giorno sono durate 2 anni con le escrescenze delle negative che fuoriuscivano.
Secondo pacco sma 24v 120Ah piastre piane maggiorate con tristar pwm che non andavano mai in float sono durate quasi 3 anni sempre con le escrescienze che fuoriscivano dalle negative.
Quello che mi dici tu e Ferrobattuto e' diverso, ed e' pure giusto, ma come detto sopra non lo faccio.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 31 ott 2016, 13:21
da Ferrobattuto
eneo ha scritto:
Dolomitico ha scritto:.....Ma hai mai provato con una batteria da battaglia a fare una ricarica oltre i parametri classici?

Per ora non ne ho......

Te ne ho procurate un po' io, ma purtroppo le due più grandi (60Kg l'una.....) sono in soffitta, e finché non trovo un baldo giovane che mi aiuti a tirarle giù non posso portartele. :lol:

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 31 ott 2016, 13:41
da eneo
:lol: :lol: aspetto con ansia il baldo giovane.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 31 ott 2016, 14:28
da Dolomitico
Ho risposto involontariamente di là,io sono al 3 anno con le trojan,e sono state sforzate quando ho fatto le prove come Max a 15.4v senza mai andare in flat,quello è stato molto male....
Adesso funzionano,ma le tengo finchè ce la fano,le negative sono perfette,anche le positive sono belle scure,ma stanno cominciando a spaccarsi in qualche punto le griglie....
Comprendo il tuo dubbio,ma cmq fare 2o 3 anni con cicli pesanti è cmq un buon risultato con le batterie con piccola capacità altro non cè.
Comè lì da te con la storia del terremoto di Ieri?immagino che l'avete ben sentito....

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 14 nov 2016, 14:38
da eneo
Per chi possiede batterie NBA controllate che provengano dagli stessi lotti di produzioni, c'e' un numero a tre cifre serigrafato sul coperchio rosso in un angolo, i numeri su batterie diverse devono essere uguali.

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 14 nov 2016, 17:03
da bodo81
controllato, tutte 4 uguali

Re: Tensioni fasi di carica batterie NBA tubolari corazzate

Inviato: 5 mag 2017, 21:54
da Hal9000
Tensioni di ricarica più alte favoriscono una ricarica completa, desolfatano e rimescolano l'elettrolita evitando la stratificazione, ma di contro favoriscono la migrazione del piombo dal positovo verso il negativo, in pratica creano una cella elettrolitica di elettro-deposizione di metallo, in pratica fate una placcatura di piombo sulle piastre negative, che sono quei baffi o escrescenze che vedete.

In tutti i bagni elettro-chimici i metalli tendono a migrare dal positivo verso il negativo, le batterie e i bagni di placcatura dei metalli sono quasi la stessa cosa.
Alcuni metalli migrano molto rapidamente (zinco) altri molto lentamente (ferro) ma anche il tipo di elettrolita cambia la velocità di migrazione del metallo, per esempio il piombo in ambiente acido migra lentamente (le batterie al piombo-acido che usiamo) ma in ambiente basico migra rapidamente come lo zinco (provato di persona nel ricercare nuovi accumulatori).

Si la batteria al piombo gradisce cariche a 2,5 fino a 2,7V per elemento ma purtoppo avendo le piastre tutte appiccicate le une alle altre e tenute separate solo da un sottilissimo strato di plastica porosa finisce che sia sufficente 0,1mm di placcatura (spostamento) di piombo dal positovo al negativo per mandarle in corto, quindi bisogna fare un compromesso e scegliere se farle muorire di solfatazione o stratificazione dell'acido oppure di corto circuito, non esiste una soluzione assolutra, per questo motivo nei regiolatori alternano le varie fasi, è un compromesso.

La vera soluzione sarebbe avere batterie senza separatori, con grandi spazi liberi tra le piastre e le materie attive (ossidi) trattenute in modo che il gorgogliare delle bollicine di elettrolisi non sfaldino il tutto, così le potremmo ricaricare sempre a tensioni alte senza danneggiarle, ricaricandole rapidamente e a fondo e anche desolfatandole. :wub: