Nell'impianto ad isola della casa di campagna ieri ho installato le nuove batterie. Nell'impianto non vi è un vero sistema di ricarica d'emergenza esiste solo un caricabatterie da 35A all'interno dell'inverter. Normalmente la funzione di caricabatterie è disattivata e la attivo manualmente durante i fine settimana in modo da ricaricarle a fondo.
Ora vorrei fare in modo di gestire la ricarica anche da remoto mediante la pagina web di controllo dell'impianto e desidererei aggiungere un caricabatterie esterno od un alimentatore. Per semplicità ho pensato di acquistare un semplice trasformatore AC220v-DC32V di circa 20A e di collegarlo all'ingresso pannelli del regolatore come se fosse un pannello solare. La ricarica sarebbe gestita dal regolatore stesso. Vi sono controindicazioni ad attuare una simile configurazione. Un'alternativa sarebbe quella di montare un alimentatore di questo tipo:
http://www.ebay.it/itm/24V-20A-500W-Regulated-Switching-Power-Supply-/230746794814?pt=UK_BOI_Electrical_Components_Supplies_ET&hash=item35b994ab3e
In tal caso conviene montarlo in parallelo alle batterie o in parallelo all'ingresso pannelli?
Ricarica batterie nei giorni di maltempo
Moderatori: Ferrobattuto, Dolomitico
Re: Ricarica batterie nei giorni di maltempo
Se usi un trasformatore, ovviamente dovrai metterci un ponte radrizzatore, ma per via del fatto che la sua tensione non è stabilizzata è difficile trovare un trasfromatore con un secondario che dia una tensione ideale per la soglia di fine carica delle batterie, e anche ammesso di trovarlo avresi sempre delle oscillazioni della tensione che dipendono dalla tensione della linea 220, quindi se usi un semplice trasformatore servirebbe un apparato di regolazione da interporre tra uscita radrizzata del trasformatore e le batterie, il regolatore di carica sembrerebbe un buon candiato ma dobbiamo ricordarci che è progettato per avere un generatore di corrente come ingresso (i pannelli solari) e non un trasformatore, quindi andrebbe analizzato caso per caso ogni modello, marca e tiplogia.
Come regola generale metterei il trasfromatore radrizzato e filtrato con adeguati condensatori solo sull'ingresso di un buon regolatore mppt, proprio perchè questo tipo di regolatori sono in grado di adattarsi alla migliore curva di resa del generatore di corrente in ingresso in maniera automatica con ricerca autonoma del punto di massima efficenza, ho fatto delle prove mettendo un trafomratore di isolamento da 1300 W radrizzato sull'ingresso dei miei outback e si stabilizzano sulla potenza giusta del trafromatore sfruttandolo al meglio ma senza sovraccaricarlo, difatti dal calcolatore soc leggevo poco meno di 1300W erogato sulle batterie.
Nel caso di un regolatore PWM le cose sono un pò più delicate, prima di tutto bisogna verificare che il trafromatore connesso diretto alle batterie (ovviamente sempre con il ponte radrizzatore) non eroghi più della sua corrente massima ammessa, di fatti il regolatore PWM non effettua nessun adattamento nei confronti del generatore di corrente in ingresso, se la batteria è bassa lui connette direttamente l'ingresso alle batterie, in questo caso il trafromatore potrebbe bruciarsi.
Poi successivamente, man mano che la batteria si avvicina alla fine carica, inizierà a modulare l'onda quadra del PWM sui mosfet, in questo caso si potrebbero creare delle sovrapposizioni tra la sinusoide pulsante di 100Hz proveniente dal trasformatore e l'onda quadra dello stadio mosfet del regolatore PWM, cosa questo possa provocare è difficile a dirsi, il regolatore potrebbe credere che è notte se il microcontrollore campiona l'input durante uno zero-crossing, oppure se mettiamo un adeguato condensatore o banco condensatori di filtro subito dopo il ponte a diodi potrebbe accadere che durante il fronte di salita dell'onda quadra di pilotaggio dei mosfet di potenza si verifica in istantaneo picco di corrente dai condensatori di filtro e le batterie con la possibilità di bruciare lo stadio di potenza del regolatore stesso.
Per riassumere il mio consiglio è questo: se hai un regolatore mppt usa tranquillamente il trasformatore, altrimenti procurati un alimentatore switching stabilizzato in tensione e connettilo direttamente alle batterie tramite un diodo di blocco giusto per precauzione.
Se scegli la strada dell'alimentatore switching dovrai regolarlo ad una tensione di 14V (nel caso di 12V nominali, moltiplica per 2 nel caso di 24V o per 4 nel caso di 48V) però ti devi assicurare che l'alimentatore sia di buona marca e che non scleri ad un certo punto magari pomando corrente nelle batterie e sovracaricandotele, visto che hai appena preso un banco nuovo e costoso non lesinare dui regolatori di carica e sugli alimentatori, mettigli qualcosa di buono e affidabile.
Sempre riguardo l'alimentatore switching deve avere anche un altra caratteristica importante, ovvero oltre ad essere stabilizzatoin tensione con un trimmer di regolazione per impostare la tua tensione di fine carica deve anche avere un tipo di protezione in corrente costante, la maggior parte degli alimentatori switching che si trovano hanno una protezione di tipo on /off ovvero se raggiungono la massima corrente consentita si spengono per un pò di secondi e poi si riaccendono, ma questo non è quello che vogliamo, di fatti le batterie non sono un carico convenzionale, esse assorbono una corrente massima proporzionale al loro stato di carica, per intenderci sono un corto circuito che interviene non appena cerchiamo di superare di poco la loro tensione (cosa obbligatoria e consueta per la ricarica) quindi servono alimentatori switching che limitano la corrente massima senza spegnersi.
A tal proposito posso consigliarti un modello della meanwell da 600W 24V cha ha tutte queste caratteristiche, se ricordo bene il tuo banco batteria è a 24V, quindi ti giro il modello, io ho usato alimentatori meanwell di molti modelli e potenze, da 10 fino a 1000W e hanno sempre lavorato bene anche sul campo, sono un ottimo compromesso tra qualità e prezzo.
Marca: Meanwell
Modello: PSP-600-27
Protection type: Constant current limiting <--- importante per ricaricare batterie
Ho allegato il datasheet
Come regola generale metterei il trasfromatore radrizzato e filtrato con adeguati condensatori solo sull'ingresso di un buon regolatore mppt, proprio perchè questo tipo di regolatori sono in grado di adattarsi alla migliore curva di resa del generatore di corrente in ingresso in maniera automatica con ricerca autonoma del punto di massima efficenza, ho fatto delle prove mettendo un trafomratore di isolamento da 1300 W radrizzato sull'ingresso dei miei outback e si stabilizzano sulla potenza giusta del trafromatore sfruttandolo al meglio ma senza sovraccaricarlo, difatti dal calcolatore soc leggevo poco meno di 1300W erogato sulle batterie.
Nel caso di un regolatore PWM le cose sono un pò più delicate, prima di tutto bisogna verificare che il trafromatore connesso diretto alle batterie (ovviamente sempre con il ponte radrizzatore) non eroghi più della sua corrente massima ammessa, di fatti il regolatore PWM non effettua nessun adattamento nei confronti del generatore di corrente in ingresso, se la batteria è bassa lui connette direttamente l'ingresso alle batterie, in questo caso il trafromatore potrebbe bruciarsi.
Poi successivamente, man mano che la batteria si avvicina alla fine carica, inizierà a modulare l'onda quadra del PWM sui mosfet, in questo caso si potrebbero creare delle sovrapposizioni tra la sinusoide pulsante di 100Hz proveniente dal trasformatore e l'onda quadra dello stadio mosfet del regolatore PWM, cosa questo possa provocare è difficile a dirsi, il regolatore potrebbe credere che è notte se il microcontrollore campiona l'input durante uno zero-crossing, oppure se mettiamo un adeguato condensatore o banco condensatori di filtro subito dopo il ponte a diodi potrebbe accadere che durante il fronte di salita dell'onda quadra di pilotaggio dei mosfet di potenza si verifica in istantaneo picco di corrente dai condensatori di filtro e le batterie con la possibilità di bruciare lo stadio di potenza del regolatore stesso.
Per riassumere il mio consiglio è questo: se hai un regolatore mppt usa tranquillamente il trasformatore, altrimenti procurati un alimentatore switching stabilizzato in tensione e connettilo direttamente alle batterie tramite un diodo di blocco giusto per precauzione.
Se scegli la strada dell'alimentatore switching dovrai regolarlo ad una tensione di 14V (nel caso di 12V nominali, moltiplica per 2 nel caso di 24V o per 4 nel caso di 48V) però ti devi assicurare che l'alimentatore sia di buona marca e che non scleri ad un certo punto magari pomando corrente nelle batterie e sovracaricandotele, visto che hai appena preso un banco nuovo e costoso non lesinare dui regolatori di carica e sugli alimentatori, mettigli qualcosa di buono e affidabile.
Sempre riguardo l'alimentatore switching deve avere anche un altra caratteristica importante, ovvero oltre ad essere stabilizzatoin tensione con un trimmer di regolazione per impostare la tua tensione di fine carica deve anche avere un tipo di protezione in corrente costante, la maggior parte degli alimentatori switching che si trovano hanno una protezione di tipo on /off ovvero se raggiungono la massima corrente consentita si spengono per un pò di secondi e poi si riaccendono, ma questo non è quello che vogliamo, di fatti le batterie non sono un carico convenzionale, esse assorbono una corrente massima proporzionale al loro stato di carica, per intenderci sono un corto circuito che interviene non appena cerchiamo di superare di poco la loro tensione (cosa obbligatoria e consueta per la ricarica) quindi servono alimentatori switching che limitano la corrente massima senza spegnersi.
A tal proposito posso consigliarti un modello della meanwell da 600W 24V cha ha tutte queste caratteristiche, se ricordo bene il tuo banco batteria è a 24V, quindi ti giro il modello, io ho usato alimentatori meanwell di molti modelli e potenze, da 10 fino a 1000W e hanno sempre lavorato bene anche sul campo, sono un ottimo compromesso tra qualità e prezzo.
Marca: Meanwell
Modello: PSP-600-27
Protection type: Constant current limiting <--- importante per ricaricare batterie
Ho allegato il datasheet
- Allegati
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- PSP-600-spec.pdf
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Re: Ricarica batterie nei giorni di maltempo
Grazie hall, ultimamente ti sto disturbando parecchio e ti ringrazio, è un campo difficile con molte variabili, sembra facile, ma appena s'inizia si vedono le mille difficoltà.
Ho messo su tre piccoli impianti due a 12v senza inverter e uno a 24v con inverter.
Per quelli a 12v che alimentano, uno la videosorveglianza di campagna e l'altro il server e la connessione internet di casa, offgrid mi ha dato il consiglio di mettere un caricabatterie in parallelo al banco batterie e così ho fatto, ho comprato un alimentatore SWITCH con trimmer da 10A 12v su ebay e l'ho collegato. Ho scelto a caso però a quanto pare nell'ignoranza mi è andata bene altrimenti avrei bruciato tutto. Quando si accende assorbe 5-6A poi piano piano l'assorbimento scende e dopo circa 5-6 ore si riduce a 0,5A e rimane costante, quindi se ho capito bene, dovrebbe avere la funzione indicata.
Ora per l'impianto a 24v (quello con le batterie nuove) avendo la possibilità di comprare un trasformatore 220-12v a poco e mi era venuta l'idea di usarlo collegandolo direttamente come un pannello e così di lasciare al regolatore che attualmente uso il compito di gestire le batterie. Però se non si può seguirò il tuo consiglio.
Ho messo su tre piccoli impianti due a 12v senza inverter e uno a 24v con inverter.
Per quelli a 12v che alimentano, uno la videosorveglianza di campagna e l'altro il server e la connessione internet di casa, offgrid mi ha dato il consiglio di mettere un caricabatterie in parallelo al banco batterie e così ho fatto, ho comprato un alimentatore SWITCH con trimmer da 10A 12v su ebay e l'ho collegato. Ho scelto a caso però a quanto pare nell'ignoranza mi è andata bene altrimenti avrei bruciato tutto. Quando si accende assorbe 5-6A poi piano piano l'assorbimento scende e dopo circa 5-6 ore si riduce a 0,5A e rimane costante, quindi se ho capito bene, dovrebbe avere la funzione indicata.
Ora per l'impianto a 24v (quello con le batterie nuove) avendo la possibilità di comprare un trasformatore 220-12v a poco e mi era venuta l'idea di usarlo collegandolo direttamente come un pannello e così di lasciare al regolatore che attualmente uso il compito di gestire le batterie. Però se non si può seguirò il tuo consiglio.
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