Un altro prototipo di planté

Moderatori: Ferrobattuto, Dolomitico

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 28 mar 2020, 15:09

...e questa è la girella, dentro il barattolo, perché una volta entrata non esce più...
Immagine

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 28 mar 2020, 16:38

Sta facendo il primo ciclo di carica... a C20 (rispetto alla capacità finale teorica) quanto dura secondo te?
3 ore a circa 700 ma, tensione di carica circa 2,17- 2,18, se stacco la tensione a circuito aperto si stabilizza a 1,95 circa... Che per la densità di acido bassa che sto usando sembrerebbe pure giusto... niente bolle ne manifestazioni pirotecniche...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 28 mar 2020, 20:43

Nei primi momenti dovrebbe andar su di tensione (sotto carica) abbastanza velocemente, perché lo strato di materiele attivo sulla superficie delle piastre è sottile, poi con successive inversioni (o scariche e ricariche) cresce di spessore e la tensione sale più lentamente.
La tensione finale di ogni ciclo dovrebbe essere introrno ai 2,6 - 2,7V, ma non so come si comporterà la tua con densità così bassa.
Qualche bollicina sottile a fine carica è auspicabile, un po' come in una equalizzazione.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 28 mar 2020, 21:14

Io sono a quasi 5 ore a 700 ma, e la tensione dopo un picco iniziale di qualche minuto sale lentissimamente, ora siamo a 2,20 - 2,21 e per ora niente bollicine, mi aspetto una salita brusca a fine carica, quando cominciano le bolle.
Forse non arriverà a 2,7 ma un picco netto dovrebbe farlo. I sacri testi dicono che il rendimento in termini di Ah è molto alto, se è vero ha già raggiunto 1/5 della capacità teorica, e siamo solo alla prima carica, non ho neanche fatto l'inversione...
Tu cosa facevi? riposo-scarica-carica inversa o direttamente carica inversa?
Ho provato a fare due conti, ai prezzi che conosco io fare una cella più grande costa un patrimonio solo di piombo... Tu hai qualche fonte di piombo in lastre di buona qualità a un prezzo umano?

Aggiornamento: siamo a sei ore passate e la tensione ancora 2,20-2,22, niente bolle bolle microscopiche difficilmente visibili, la tensione a vuoto si assesta intorno a 1,95, la densità dell'elettrolito è salita a 1,2 sono più di 4 Ah assorbite... mah...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 28 mar 2020, 22:53

Io facevo direttamente la carica inversa, tanto il generatore di corrente costante non ne soffriva, al massimo dissipava un po' più il finale.
Se devi comprare il piombo in lastre effettivamente costa un botto, ma qui da noi circolano magrebini rottamai che rastrellano di tutto. Con uno di loro che di solito veniva periodicamente a ritirare rottami di ferro mi ero accordato per farmi portare rottami di piombo. 1€ circa al chilo, è sempre un bel po' ma molto meno del piombo commerciale. Sono arrivato ad avere diversi Qli di metallo, rifuso in lingotti da me dai rottami, ma poi ho trovato il mio banco di seconda mano e mi sono fermato li.
Ora sinceramente comincio a ripensarci, perché il banco è vecchio e comincia a mostrare segni di cedimento.
Mi piacerebbe riutilizzare i contenitori l'acido ed il metallo per rifare elementi nuovi, ma dovrei poterlo fare gradualmente, cosa che probabilmente sarà impossibile, gli elementi sono vecchi e rischiano di cedere tutti insieme.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 28 mar 2020, 23:10

Per fare la planté come la mia ci vuole la lastra di buona qualità dovendo usare piombo da rifondere preferirei fare lastre soffiate (per avere piombo poroso)si potrebbe fare uno stampo verticale per piastrelle su cui soffiare un qualche gas inerte con una rete di fori molto fitta... è tutta roba nota fin dai tempi di Gaston Planté... Però è più complicato avere una produzione ripetibile di piastre porose....
Ora stacco tutto e vado a dormire, domattina faccio un po' di prove per vedere se la batteria tiene la carica, poi faccio il secondo ciclo.
...ma il "botto" che dici tu quanto è grosso? Io per lastre in piombo al 99% vedo almeno 6€/Kg

Buonanotte

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 28 mar 2020, 23:24

100cc di piombo pesano quasi 1200g, fatti un po' il conto di quanto te ne serve per un banco a 48V di qualche centinaio di Ah, e poi mi dici.... :D
Buonanotte anche a te.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 10:23

Dunque per fare una cella 200Ah simile alla mia, se tutto funzionasse, considerando che ho usato piombo sottile ci vogliono 50cmx5mx1.25mmx11.34 circa 35 Kg di piombo x6 €/Kg 212 € solo di piombo x 24 celle 5100€ solo di piombo...

Come vedi so fare le moltiplicazioni... :D

Intanto prima delusione: ho lasciato a riposo la cella tutta la notte e l'ho ritrovata scarica, 0,5 v a vuoto. Si parte male. Ora sta facendo il primo ciclo inverso...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mar 2020, 12:25

Strana questa cosa dell'autoscarica,,,,,,

Io lo stò facendo con una cella Ferro-Rame. :D
Non sono il primo, molto prima di me ci provò Hal9000, e stò riscontrando circa gli stessi problemi, poi se ne parlera.....
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 13:16

Mi sa che una parte del problema sta in un mio errore: siccome la lastra era nuova, pulita, non l'ho carteggiata quindi sopra c'era uno strato di ossido, che probabilmente non era quello "giusto", a questo si aggiunge il fatto che il mio elettrolita contiene una piccola percentuale di acido nitrico, forse è lui che scarica tutto. Se i padri della patria mettevano il nitrico solo per il periodo di formazione poi cambiavano tutto una ragione ci sarà... cambiare tutto costa, soldi e tempo. Se il nitrico non facesse danni, l'elettrolita standard delle batterie al piombo conterrebbe una percentuale di nitrico...
Altra cosa strana: quando ho invertito la polarità la tensione è partita alta sopra ai 2,2 per poi stabilizzarsi 2,08 per un po'. Ora (dopo ore 3:15) è a 2,05. Ora controllo la densità, alla partenza era tornata a 1,1...
Le lampadine da albero di natale si bruciano troppo spesso, bisogna che sistemi un regolatore più serio... :)

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 15:42

Sempre peggio: 6 ore la tensione è crollata a 1,5 Ci capisco sempre meno...

Intanto da un fornitore cinese si trova il piombo in rotoli al 99% a 2,7$/kg ovviamente più dogana e spedizione... minimo 500 Kg, ma per fare un banco a 48V questo non sarebbe un problema...

Scoperto il mistero della tensione bassa: Falso contatto nel commutatore del tester :rolleyes: :rolleyes:

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mar 2020, 17:39

Bene, poi posta le tensioni corrette.
Magari al tester servirebbe una batteria nuova..... Certe volte mi arrovello pure io, come ultimamente, poi capisco che è da cambiare. :D
Sinceramente del piombo puro non me ne sono preoccupato. A meno di acquistarlo nuovo e certificato, quello che si trova in giro da noi ormai è stato riciclato qualche migliaio di volte, per cui o hanno qualche sistema per purificarlo o chissà cosa ci sarà dentro. Però fonde comunque a bassa temperatura, per cui credo che di inquinamento ce ne sia poco.
Se parte definitivamente uno degli elementi dei miei tre banchi lo smonto e vedo di farci dentro una Planté. Difficilmente mi riuscirà di rifarci dentro 300Ah, ma potrebbe essere un sistema per studiarsi pesi e misure.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 18:15

dopo 8 ore sta salendo verso 2,11 prima era stabile a 2,08. Vediamo quanto sale.

Che ne dici del piombo cinese?
Guardando in giro ho trovato Trojan 6V (ma anche 8V...) intorno ai 200 Ah, 1200 cicli al 50% intorno ai 200€... potrebbero essere una tentazione.
Il piombo in fogli di solito lo garantiscono puro al 99,9% essenzialmente perché credo che sia molto usato in laboratori radiologici... Credo che ci siano normative stringenti per le protezioni per raggi x.

Comunque i modi per purificarlo ci sono... ho letto qualcosa. Il piombo "nuovo" lo abbiamo quasi finito (in tutto il pianeta...) e la gran parte di quello commerciale è riciclato. Comunque i padri della patria mi sembra ci tenessero parecchio alla purezza del piombo, ho visto molti studi sugli inquinanti in lega con il piombo...

Che pensi delle lastre soffiate? Sarebbe un modo per usare piombo di recupero....

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 18:48

Tornando sul piombo di recupero... un altro modo di usarlo sarebbe l'elettrolisi: facendo l'elettrolisi del piombo in bagno di acido nitrico e nitrati alcalini (nitrato di sodio potassio e simili) a correnti credo elevate e con agitazione con aria compressa... si ottiene un deposito poroso ma aderente, ottenuto il deposito non sembra necessaria formazione, sembra che basti levare l'acido, lavare, rimettere elettrolito nuovo, caricare la batteria... il tutto sul libro di Niblett "secondary Batteries" pag 47-50

P.S. di questi tempi procurarsi nitrati rischia di essere un attimo problematico...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mar 2020, 19:45

Se per "questi tempi" intendi tempi di epidemia hai ragione, altrimenti i nitrati per uso agricolo costano quattro soldi.
Nitrato d'ammonio, di potassio o di calcio costano quattro soldi al sacco. Ora così su due piedi (in realtà sono seduto :) ) non so quanto costano perché è un bel po' di tempo che non ne uso, ma ricordo che erano praticamente l'unica cosa economica da acquistare.
In genere la purezza è buona, solo che alcuni (tipo quello di ammonio, per ovvi motivi) sono mescolati con materiale inerte, tipo farina fossile, che alla terra non fa niente ma li rende più "stabili".

Per le piastre soffiate non so cosa pensarne, mi sembra un procedimento abbastanza complesso da fare col fai-da-te casalingo. E per l'elettrolisi occorre un mare di corrente che credo renda antieconomico il sistema. Quanti grammi per amperora se ne ricaverebbero?
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 21:21

Anche per formare una planté sserve non uno ma molti mari di corrente....
Copioincollo dagli esercizi di un libro di testo (sono dovuta andare a cercare... hai idea di quanti decenni sono passati da quando ho studiato sta roba?)
Quindi in una soluzione di ioni piombo Pb2+ si depositeranno al catodo 103,6 grammi usando 26,8 ampere per un ora oppure 2,68 per dieci ore,
a me lo stampo per le piastre soffiate non mi pare tragico... si potrebbe soffiare aria (il compressore a chi l'hai regalato?) ma io preferirei soffiare Azoto o Argon, non mi fido tanto delle reazioni di tutto quell'ossigeno con il piombo..

Per i nitrati c'è stato un tempo (quando ero molto giovane) in cui si trovavano in farmacia o in mesticheria, io ci facevo i razzi con le pompe di bicicletta (a quel tempo erano di ferro) Poi sono cresciuto e il mondo è un po' cambiato per cui se andavi a chiedere un nitrato o un clorato ti arrestavano come terrorista... ora forse le esagerazioni sono state ridimensionate...

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 21:28

staccato la batteria, dopo 10 ore di carica, tensione meno di 2,2 ma si vede qualche bolla (io comunque prima o poi vado a dormire e preferisco non lasciare niente di acceso).
Dopo un'ora di riposo tensione a vuoto 1,91 mettendo una lampadina come carico si accende debolmente, la tensione non varia...
Vedremo domani mattina...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mar 2020, 21:55

Mi sa che è bassa la corrente di carica.....
Ma non fai le inversioni? O ho capito male?
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 29 mar 2020, 22:49

La corrente di carica e 700 ma, misurata. Dovrebbe essere C20 più o meno... ho fatto una carica in un verso e una, oggi, nel verso opposto...
Posso alzare la corrente di carica, ma non è un tipo di batteria nata per le correnti alte...
Forse debbo alzare la densità dell'elettrolita, sono partito con 1,1 + 10 cc di nitrico (in un litro).
Comunque credo che c'entri qualcosa la mancata carteggiatura delle piastre, che di sicuro mi ha fatta perdere tutta la giornata di ieri...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 29 mar 2020, 23:38

Comunque sia con le inversioni dovrebbe potersi scrostare qualsiasi cosa dalle superfici. E poi più che ossido non può essere, per cui invertendo la polarità da una parte lo riconverte in acqua con l'emissione di idrogeno dell'elettrolisi.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Rispondi

Torna a “Batterie & elettricità”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 136 ospiti