Ora anche se sembrerò retrogrado,ma io sono ancora affezzionato alle nicd, :blushing: ,non per partito preso,ma perchè le giudico le più affidabili,ho a casa oggetti che a distanza di anni con queste batterie funzionano ancora,aspirapolvere,gratì,trapani,quando le altre tipologie sono arrivate e anche già ripartite,quindi in vista di voler qualcosa di duraturo ho trovato in un negozio di elettronica dove le vendono,a prezzi accessibili,si va da 2€ per una 1000 ma,a 2,50€ per una 2500ma a 7/8 € per una 5000ma.
E qui faccio una parentesi,andate a vedere quanto costa una coppia di una nota marca che vende le D (le classiche torcia) e scoprirete che ne vende 2 da 2500ma per 15€ circa,mentre mi prendo una vecchia nicd con capacità doppia con quel prezzo.
Va detto che da quello che ho potuto vedere è che la capacità in mA sulle nicd è quella MINIMA,trovo quasi sempre 100/200mA in più,mentre per le nimh quei 100/200mA li trovo in meno.
Cmq sia quello che mi chiedevo,quanto senso ha cambiare tutte le alcaline che abbiamo in giro per casa con delle ricaricabili?
Io mi sono basato sulla frequenza d'uso,in una fotocamera digitale sono di gran lunga meglio le ricaricabili,qualunque tipo ha più spunto e una resistenza interna più bassa,quindi più energia per le foto,se usate le alcaline vi stupirete di quanto poco durano a causa dell'alta resistenza interna che disperde molta energia in calore.
E fin qui ci siamo,ma gli altri usi?
Orologi da parete,staziono meteo,radioline,telecomandi,torce,radioline,ecc ecc come la mettiamo?
Io per gli elettroutensili cerco di creare un'accumulatore al piombo centrale,cosi da interfacciarlo con i vari utensili,luci o altro,poi la pila va in carica fino all'utilizzo seguente.
Ma le ni/XX sarebbe meglio non ricaricarle in continuo,ma nell'uso di orologi forse sono esagerate,l'autoscarica rischia di essere più alta dell'energia usata,uguale i telecomandi.
Quindi voi come vi organizzereste per ottimizzare questi accumulatori?

Una piccola info che però giudico importantissima:
Quando si comprano sti accumulatori e si caricano la prima volta noi pensiamo che la pila sia carica al 100%.
Non è MAI cosi,sti accumulatori a stare fermi tendono a ritirare l'elettrolito,io gli faccio una serie di cicli (tipicamente 4 cicli) di carica scarica continui,dopo questa procedura l'elettrolito si ridistribuisce e la capacità comincia a ripristinarsi,una stilo da 1000mA ha cominciato con 450mA poi 6/700,e poi alla fine eravamo sui 1000 e qualcosa.
Quindi qualsiasi acculmulatore comprate al ni/XX ricordatevi questa semplice regola,che vale anche per batterie rimaste a lungo ferme senza lavorare.
4 cicli di carica e scarica e tornano in forma.
