Lezione n.3
Che tipo di motori usare ?
Principalmente esistono 4 categorie di motori impiegabili
Motori asincroni in Corrente Alternata
Pro:
Alimentazione semplice 220V
Forte potenza
Contro:
Necessitano di un inverter speciale controllato dal pc
Necessitano di un captatore di posizione contapassi e di un captatore di velocità per assicurarne il posizionamento
Necessitano di trattare le informazioni provenienti dai captatori prima di inviarle al Pc
Il software CNC deve essere in grado di trattare le informazioni ricevute ed agire di conseguenza
Motori in Corrente Continua
Pro:
Economici
Rapidi e potenti
Contro:
Necessitano di una alimentatore in C.C potente
Necessitano di un variatore speciale che possa essere pilotato da un Pc
Necessitano di un captatore di posizione e velocità per assicurarne il posizionamento
Necessitano di trattare le informazioni provenienti dai captatori prima di inviarle al Pc
Il software CNC deve essere in grado di trattare le informazioni ricevute ed agire di conseguenza
Motori sincroni autopilotati
Pro:
Molto potenti forniti di una coppia eccezionale
Variazione di velocità molto ampia
Contro:
Costo elevato
Bassa precisione
Necessitano di trattare le informazioni provenienti dai captatori prima di inviarle al Pc
Il software CNC deve essere in grado di trattare le informazioni ricevute ed agire di conseguenza
Motori passo passo
Pro:
Recuperabili da vecchie stampanti fotocopiatrici e fax o reperibili a prezzo modesto presso le discariche di materiale informatico/elettronico
Precisione angolare importante (passo 5%)
Non necessitano di captatori di posizione a condizione di conoscere esattamente la posizione di partenza
Anche se acquistati nuovi i loro prezzi sono contenuti (tranne che per applicazioni dove é richiesta grande potenza)
Contro (in comparazione ai tipi esaminati finora):
Bassa velocità
Bassa coppia
Necessitano di componenti "dedicati" per assicurarne il funzionamento
Necessitano di una "robusta" alimentazione in C.C. da dimensionare a seconda del motore scelto.
Ad alcune velocità di funzionamento tendono a perdere il passo
Cosa Scegliere ?
A conti fatti per le nostre applicazioni i motori passo passo sono più che sufficienti, questi motori sono longevi non avendo pezzi sottoposti ad usura tranne i cuscinetti ma i cuscinetti (se il motore é usato come si deve) hanno una lunghissima vita e come visto sopra sono di facile reperibilità. Apriamo una parentesi sui motori passo passo cercando di spiegarli il meglio possibile e comunque per una esaustiva spiegazione vi rimando al sito
http://www.vincenzov.net in questa sede diro’ che questi motori si dividono i 3 categorie; Unipolari, Bipolari e Ibridi, i motori unipolari sono riconoscibili dal fatto che hanno almeno 5 o più fili (8 o più) che escono dal corpo motore, (i motori a 5 fili non possono essere usati come bipolari) mentre i restanti possono essere usati come bipolari anche se le loro prestazioni sono minori, per individuare le coppie da usare ed il loro punto centrale é sufficente un tester e si opera cosi’:
Si prende una coppia a caso e si misura con la funzione Ohm se la lettura é 0 teniamo buono un capo e proseguiamo fino a leggere il massimo valore, mettiamo da parte insieme la coppia e facciamo la stessa cosa per i restanti fili, normalmente ci ritroveremo (nel caso di motori a 6 fili) con 2 coppie e 2 fili in più che fare con i fili in più ? I fili in più sono la presa centrale di ogni coppia difatti se, per esempio, su una coppia leggiamo il valore di 4 Ohm, misurando tra un capo della coppia e uno dei due fili rimasti avremo un valore in Ohm di circa la metà. Se usiamo un circuito di pilotaggio per motori unipolari nel circuito sarà espresso chiaramente dove collegare la presa intermedia, se invece li vogliamo usare su un circuito di pilotaggio bipolare li isoliamo e non li colleghiamo. I motori bipolari hanno di solito 4 fili individuare le coppie col metodo tester, gli ibridi sono di recente costruzione e sono stati progettati per avere quasi le stesse caratteristiche sia usati in modo unipolare che bipolare, evidentemente dal corpo motore usciranno più di 4 fili, per sapere se un motore é unipolare o ibrido bisogna cercare sul web la casa costruttrice e poi il modello.. In tutti i casi si parte da una bassa alimentazione e facendo funzionare il motore se esso trema si prova ad aumentare fino ad avere un funzionamento senza incertezze, oltre un certo limite ricomincia a funzionare male abbassare immediatamente la tensione pena la distruzione, quasi immediata, del motore e del circuito di pilotaggio.
I suddetti motori inoltre lavorano a passo cioé se muovete lentamente a mano l’alberino sentirete che si muove a scatti ebbene un giro di alberino puo’ corrispondere a 200 o 400 scatti allora si dice che é un passo passo a 200 o 400 passi, evidentemente i motori 400 passi sono migliori dei 200 vengono usati principalmente dagli hobbysti di astronomia per un posizionamento ultrapreciso, esistono anche quelli a 800 passi !
Quando si acquista un motore o si guardano le caratteristiche sul datasheet la coppia e' espressa in Newton al cm o al metro (N.cm N.m)
quindi si deve fare un calcolo per saper quanta coppia in Kg :
1Kg = 9.81 si puo' arrotondare a 10
1Kg.cm = 10 N.cm
Cosa significa perdere il passo ? Significa che il motore non sà più dové e si blocca ! Spiego un po meglio.
Abbiamo visto che i motori passo passo hanno delle velocita' limite oltre le quali si bloccano e perdono appunto il passo, e' un fenomeno insito in questi motori, puo' capitare comunque che se anche non spinti al massimo a certe velocità per fenomeni di risonanza elettrica interna al motore essi si bloccano....A questo punto e' sempre meglio non sfruttare al massimo della velocità il motore e prima di fare un qualsiasi lavoro o alla messa a punto della macchina testare il lavoro da fare senza mettere il pezzo da lavorare. Per noi hobbysti questo problema e' relativamente importante ma per l'altissima precisione si ! E allora si usano motori differenti dagli step oppure si deve applicare sull'albero dello stesso un captatore speciale che informi in tempo reale il software sullo stato del motore e ovviamente avere un software che sappia gestire questo tipo di informazione !.