Fonderie per metalli casalinghe

Moderatore: jpquattro

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Dolomitico » 26 ott 2012, 18:11

Cercavo degli spunti su come riutilizzare dei metalli.
Siccome nel posto dove vivo in montagna non è possibile recuperare metalli in forma che servirebbero per lavorazioni al tornio,oppure semplicemente perchè comprare dei kit per cose particolari da costruire è antieconomico,oppure perchè vogliamo un pezzo che non si trova in commercio si arriva a finire in un campo sconoscioto ai più.
La fusione dei metalli.
Ora l'amico Ferro ci ha già fatto vedere come si fa con l'alluminio,ma lui ha utilizzato una forgia che la maggior parte di noi non ha,ma girando su siti Americani ho trovato gente che oltre che l'alluminio è arrivata a fondere sia bronzo che ghisa,usando sia bruciatori a propano che olio,la parte brutta è che usano olio di machhina esausto,ma la parte positiva è che si può usare l'olio della friggitrice,che oltre che economico è pure pulito.
Non ho trovato differenze di temperatura fra i 2 metodi,a parte il costo che indica che per fusioni sotto i 3 kg si può andare a gas,più facile da gestire per fusioni saltuarie,mentre per fusioni più grosse l'olio è più economico.

Qui i pro e i contro fra GAS e OLIO:
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3Dhome%2Bfoundry%2Bkit%26hl%3Dit%26biw%3D1708%26bih%3D778%26prmd%3Dimvns&rurl=translate.google.it&sl=en&u=http://www.backyardmetalcasting.com/bestfuel02.html&usg=ALkJrhjdJL-6GurH2cUoxaBOEGuxfvUZqQ

Qui i pro e contro fra CARBONE e GAS
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3Dhome%2Bfoundry%2Bkit%26hl%3Dit%26biw%3D1708%26bih%3D778%26prmd%3Dimvns&rurl=translate.google.it&sl=en&u=http://www.backyardmetalcasting.com/bestfuel.html&usg=ALkJrhj9lydxQCTLS_LrH-qrP-eafERCtA

Qui la pagina principale:
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.backyardmetalcasting.com/&prev=/search%3Fq%3Dhome%2Bfoundry%2Bkit%26hl%3Dit%26biw%3D1708%26bih%3D778%26prmd%3Dimvns&sa=X&ei=H6qKUMGxCsyQ4gT1_ICYCQ&sqi=2&ved=0CCwQ7gEwAQ

In sostanza il forno è composto da un contenitore di ferro o lamiera,rivestito di refrattario,io nel mio che avevo fatto tempo fa ho usato del semplice gesso,si crea al centro il foro dove metteremo il crogiolo,o cmq un contenitore di ferro,e bisogna anche praticare un foro laterale per inserire il cannello a gas,l'ideale sarebbe anche un coperchio per aumentare la temperatura.

Per gli stampi il discorso non è difficile,serve sabbia compatta,credo che usino una sabbia unta cosi che mantenga la forma,basta metterci l'oggetto che si intende replicare, e ovviamente toglierlo prima di versarvi il metallo fuso,qui un link per rendere l'idea:
http://translate.googleusercontent.com/translate_c?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3Dhome%2Bfoundry%2Bkit%26hl%3Dit%26biw%3D1708%26bih%3D778%26prmd%3Dimvns&rurl=translate.google.it&sl=en&u=http://www.backyardmetalcasting.com/castingpulleys1.html&usg=ALkJrhjNo8IFhSXU8DQFLJaTKd-V3xgCKg

Questo fa capire anche se io l'ho descritta in maniera veloce che con un fornetto simile,usando gas o olio da frittura usato,con poche ed economiche cose si può creare in casa anche una piccola fonderia,non solo per alluminio o piombo,ma anche per bronzo ottone o all'apice ghisa,ma le temperature arrivano ad essere estreme.

Sul mio cannello a gas cè scritto che il gas arriva a 1700°,ma non so se sia un valore di picco della fiamma oppure se sia possibile veramente arrivare a questa temperatura.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Ferrobattuto » 26 ott 2012, 19:43

Proprio l'altroieri sono partito a costruire un fonditoio per metalli a basso punto di fusione, piombo e alluminio sicuramente, in cui il crogiolo è un vecchio estintore tagliato a metà e il "fornello" è ricavato tagliando una bombola da 10Kg. Il bruciatore è uno di quei grossi cannelli a GPL che si usano per fondere guaine impermeabili sui tetti, che so che va bene perché il mio dirimpettaio ci ha costruito un forno per ceramiche.
Per il rivestimento del fornello non so se usare "fette" di mattoni refrattari, oppure spalmare due centimetri di argilla tutt'intorno dentro e poi farla cuocere bene pian piano.
Il crogiolo è già finito, la bombola l'ho tagliata proprio oggi pomeriggio, tempo permettendo finirò abbastanza presto, in quanto debbo fare dei pezzi di alluminio tornito per dei ricambi ad un trattorino tosaerba di un amico, che mi ha fatto diversi favori. Per cui il tutto mi serve abbastanza velocemente.... Poi lo userò senz'altro anche per il piombo. ;) Naturalmente ho fatto delle foto, e quanto prima metto tuttto in un post. Non so se continuerò nella discussione che ho aperto sulle fusioni in alluminio o aprire una nuova discussione apposta, o magari metterlo quì..... :?
Dato che come dici tu ci si ritrova sempre a doversi procurare dei pezzi di metalli da tornire, ho pernsato che l'occasione era buona per cominciare a farlo. ;)
Io userò il GPL perché pulito e maneggevole. La veccchia forgia era abbastanza macchinosa, e poi purtroppo il carbone adatto non si trova più oppure costa un occhio. A me serve solo di fondere alluminio, in blocchi neanche molto grandi, per cui crogiolo ecc di ferro vanno bene. Per metalli o leghe a maggior punto di fusione occorrono crogioli refrattari, costosi e difficili da reperire, o peggio da fare con il fai da te....

Mi dicono (c'è quì gente che se lo stà facendo) che anche un bruciatore ad olio di motori esausto può funzionare molto bene, con fiamma pulita e senza fuliggini, ma occorrono accorgimenti non indifferenti, come il preriscaldo dell'olio ad una temperatura ben stabilita in un range non troppo ampio, in modo da avere una viscosità ridotta ma abbastanza stabile e una fiamma sempre con rapporto stechiometrico uguale. Però..... Anche se la fiamma è bella blu e pulita, senza fuliggini ecc ecc, ricordiamoci che stiamo bruciando "saponi di sali metallici", per cui spargeremo nell'aria ossidi e composti forse anche nitrosi di metalli pesanti, tipo litio, tungsteno ecc ecc, in polveri ultrasottili, che purtroppo sappiamo bene dove vanno a fermarsi..... Un po' peggio del vecchio piombo tetraetile nella benzina di una volta, insomma.... Molto ma molto peggio dei vapori solforosi che facevamo con la riduzione delle piastre degli accumulatori, che almeno quelli si ricombinano e si neutralizzano velocemente. Vedo molto meglio l'uso di olio da frittura esausto, sicuramente NON inquinante, ma gli accorgimenti per farlo bruciare bene sono gli stessi. E ce ne vuole un bel po'.... Per cui se non si ha un amico con una friggitoria......
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Dolomitico » 27 ott 2012, 9:59

Secondo me è meglio creare una discussione apposta,specialmente se può diventare corposa.
Quel sito se lo leggi bene in lungo e in largo,spiega bene i pro e contro dei carburanti usati,e si spinge fino alla fusione della ghisa.
Ora a me basterebbe arrivare a fondere piombo e ottone.
Dove lavoro buttano spesso componenti rovinati di ottone bronzo e alluminio,però a parte l'alluminio che ne ho recuperato molto e anche essendo pezzi grandi quindi della stessa lega,il resto sono pezzi piccoli,raccordi di tubi,pezzi di elettrovalvole,tutta roba da buttare in pentola e fondere.
Pensavo che il propano non ce la facesse,ma a vedere quel sito pare che si equivalgano un po tutti,forse il carbone arriva a temperature un po più alte a un costo più basso.
Sul bruciatore a olio,lui consigliava di portarlo all'acensione con il propano,e poi una volta innescata la combustione vai solo a olio.
Io l'olio lo conservo,ne ho messo via 20 litri solo quest'anno,non sono molti,ma in ogni caso l'olio lo usero (se lo usero per la fonderia) molto più avanti.
Intanto la devo fare a gas,ma un po la devo modificare lo stesso,manca il coperchio.
Quello che mi piace è che esplorando alcune cose,come noi che abbiamo cominciato con le energie alternative se continui vai a sconfinare veramente in campi che sembrano distanti,che centra la fusione dei metalli con le energie alternative?
NULLA direbbe qualcuno,invece dalle batterie autocostruite a componenti per le turbine o addirittura motori stirling o vapore,scopri che è proprio una catena e impari cosi tante cose che non immaginavi.
Se pensi che basta un modellino di legno e della sabbia e puoi accendere la fantasia su quello che puoi fare a casa,in stile offgrid.

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da maxlinux2000 » 27 ott 2012, 11:33

le energia "alternative" sconfinano in tutti i campi in cui serve..energia :)
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Dolomitico » 27 ott 2012, 15:06

Ho Provato a scaldare un pezzetto di bronzo che ho qui a casa,roba piccola,5mm pe 10,è diventato incandescente e poi essendo curvo si è piegato proprio come se la lega arrivata al suo limite non offrisse più tenuta, e alcune parti si sono contorte,questo solo con un piccolo bruciatore a gas portatile.
Quindi con una mini fonderia credo che anche il bronzo ceda facilmente.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Ferrobattuto » 27 ott 2012, 15:14

Però per portarlo alla temperatura di fusione vera e propria devi superare i 900°C, per cui un crogiolo di ferro non è più adatto, ti servirebbe un refrattario.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Dolomitico » 27 ott 2012, 19:52

Ferrobattuto ha scritto:Però per portarlo alla temperatura di fusione vera e propria devi superare i 900°C, per cui un crogiolo di ferro non è più adatto, ti servirebbe un refrattario.


Cosa intendi per refrattario?A casa si può trovare qualcosa per farlo?
Perchè il ferro non va bene?io ho appoggiato il pezzettino sopra un sasso,quello resiste bene alle alte temperature,ma credo sia dura fare un crogiolo in sasso (woot)

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Ferrobattuto » 27 ott 2012, 20:36

Il ferro a temperature prossime ai 1000°C comincia a rammollire. Al "calor bianco" comincia a bruciare, ti ricordi come si riducevano le griglie della forgia con il calore eccessivo durante le riduzioni? Non potresti mai fondere e poi maneggiare, versare ecc ecc con un crogiolo di ferro a quella temperatura. Puoi sempre provare, chiaro, posso sbagliare, ma per quel che ne so i crogioli per quelle temperaturte sono tutte in refrattario
Non credere che il "sasso" regga temperature simili, un conto è poggiarci sopra qualcosa che si stà freddando e un altro è portarlo a quella temperatura. E poi dipende da che "sasso" è. Se è una sempliice pietra calcarea ti si trasformerebbe in calce, polverizzandosi col calore, il cemento "spara" scoppiettando, perché è pieno di molecole d'acqua di cristallizzazione, la normale calce si sbriciola. Andrebbe meglio qualche tipo di argilla particolare, meglio ancora se mescolata con aggreganti appropriati. "Refrattarie" sono tutte quelle sostanze che fondono a temperature più alte. Allumina, grafite ecc ecc. Puoi tranquillamente cercare con Google, ma anche per i crogioli.
A me attualmente fondere la ghisa o il ferro non serve..... Certo, si aprirebbero "orizzonti inediti", ma per ora non mi interessa. Mi sarà molto utile invece fare dei lingotti cilindrici o parallelepipedi di diverse misure, da cui ricavare oggetti finiti. Sarebbe molto bello poter fondere anche oggetti grezzi sagomati da rifinire poi, a mano o in altri modi.
A proposito di questo vorrei precisarti una cosa: le terre da stampi di solito NON sono ne unte ne umide, nei casi in cui lo sono poi vengono infornate per farle asciugare perfettamente prima di colarci il metallo fuso dentro. Una volta, da bambino, per aver colato per terra del piombo fuso sul fornello in un barattoletto di ferro, a causa dell'umidità tra due mattonelle mi sparò in faccia..... (:) Fortunatamente erano pochi grammi di roba e si dispersero in tutte le direzioni, ma un paio di goccioline mi presero sotto la palpebra sinistra.... Pensa se mi prendevano nell'occhio?....
Ho un manuale di fonderia, che in un capitolo parla delle terre da stampaggio, devo ritrovarlo e vedere se è possibile scannerizzare le pagine in cui ne parla. Sarebbe bello scannerizzarlo tutto, ma mi pare di ricordare che siano un migliaio di pagine.... :mrgreen:
Tempo fa stavo parlando con Disconnesso2011 della grafite, non dovrebbe costare troppo e resiste a temperature oltre i 3000°C. Nel caso poi servisse ne riparliamo con lui. ;)
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Dolomitico » 28 ott 2012, 9:36

Ma io avevo letto che la grafite si rovinava a contatto del fuoco diretto.
Beh,la ghisa è considerata il picco di una fonderia casalinga,volevo solo far notare che era possibile.
Del resto anche a me non serve a nulla per adesso,mi basterebbe arrivare al bronzo e all'ottone di picco.
L'alluminio è il primo step.
Per la sabbia,non so,cè un tipo su youtube che si è fatto una stendy cam in alluminio fuso:
http://www.youtube.com/watch?v=Rmf1ZuvjEN4

E recita che ha fatto cosi:
1) Il modellino è stato costruito utilizzando compensato a 3 strati incollato con "colla vinilica :D", successivamente lisciato con carta vetrata e impermealizzato/lucidato con vernice spray nera.
2) La sabbia è un mix di 5Kg di sabbia da bagno per chinchillà usata (ho dei chinchillà a casa), e 1 kg di argilla verde in polvere (5 euri in farmacia).
3) Per la fusione del alluminio, utilizzo una bombola di gas propano (gpl-bombola da campeggio classica) e una pistola bruciatore (la stessa usata dagli operai per incollare il catrame sui tetti).
4) Per produrre questi primi 4 pezzi, ho speso 6 euri per il tondino di allumio da fondere.


Come vedi ci sono più metodi,l'americano usa pure argilla e ci aggiunge acqua per l'impasto,ma poi la lascia "tirare" e poi asciugare finchè ha la consistenza giusta.
In pratica deve tenere bene la forna senza sfaldarsi.
Spiega che ti venderebbero qualsiasi cosa solo per farti pagare quello che non servirebbe,ovviamente bisognerebbe fare delle prove dal vivo.
Anche il gesso,che hanno scartato ha il problema dell'acqua che in questo caso rovina le superfici,ma cmq sabbia e argilla mi sembra che siano sufficenti.

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da mastrovetraio » 26 nov 2012, 16:21

ATTENZIONE mai usare sassi. Esploderanno. Ho costruito parecchi forni per vetro (900°) sempre e solo con fibra ceramica. La grafite è CARISSIMA. Meglio usare mattoni refrattari soffici, facilissimi a lavorare con il dremel. A chi possa servire ho un mare di fibra ceramica, chi vuole venga a prenderla. Gratis. :)

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Ferrobattuto » 26 nov 2012, 19:44

mastrovetraio ha scritto:A chi possa servire ho un mare di fibra ceramica, chi vuole venga a prenderla. Gratis. :)
Spero ardentemente che tu non stia troppo lontano...... Io stò nel basso Lazio, in provincia di Frosinone..... ;)
Ne prenderei volentieri una piccola quantità, un po' per foderare questo: https://faidateoffgrid.org/viewtopic.ph ... =300#p5663 e un altro po' perché vorrei mettere mano ad un forno per ceramica, per mia figlia.
Non conosco i "mattoni refrattari soffici". Mica potresti per favore spiegarci meglio....

edit by max: aggiornato il link
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da mastrovetraio » 26 nov 2012, 21:50

Abito a Mesola, sul delta del Po. Guarda sul web "insulating firebricks" o anche soft bricks. Si usano come rivestimento in forni per ALTA temperatura, all'interno i refrattari classici. Si risparmia un enormità. I miei forni per vetro, autocostruiti, erano in fibra ceramica rigida in pannelli da 5 cm. Dentro 900°, fuori appena tiepidi. Poi se guardavi per lo spioncino....... rosso cigliegia. Ho le fotocopie di un libro tecnico per costruire forni per ceramica. Misure, materiali, bruciatori, fiamma dritta, rovescia... dalla A alla Z. In inglese, ovviamente, ma comprensibilissimo. Alla prossima
mastrovetraio

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da maxlinux2000 » 26 nov 2012, 22:25

vuoi dire che in 5cm di spessore si riesce a tenere una differenza di temperatura di 800 gradi?
... óstrega!!! :mrgreen: ma allora perché non facciamo le case con quel materiale?

...ce l'hai uno scanner?
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da mastrovetraio » 27 nov 2012, 11:19

Si. Lo scanner cel'ho. Non si usa la fibraceramica per le case perchè costa un enormità e con l'umidità si disfa. Il polistirolovulgaris va benissimo. Mentre se io dovessi fare un forno del tipo lousounavoltalmeseforse lo farei così: all'esterno rete da pollaio fina, elettrosaldata. All'interno fibra ceramica legata alla rete con filo NiCr (filo per resistenze) Se il forno fosse elettrico non serve altro ( io comperavo dal ricambista i tubicini in quarzo delle stufe De Longhi, buttavo le resistenze e le rinpiazzavo con altre avvolte con filo Kantal A1, reggono fino a 1300 gradi) Se il forno fosse a fiamma allora è un'altro cantare, molto più complesso ma ho i libri sacri per ogni necessità.

Avatar utente
Hal9000
Messaggi: 905
Iscritto il: 14 lug 2011, 12:52

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Hal9000 » 14 dic 2012, 10:05

Cercando il filo Kantal A1 di cui parlava mastrovetraio sono inciampato in questo sito:

http://www.hobbyland.eu/ita/shop/00000006/

Se sfolgiate le 11 pagine della voce forni troverete un sacco di cose interessanti, tra cui mattoni refrattari credo dello stesso materiale di cui parlava mastrovetraio e dello stesso tipo del forno elettrico che uso io per il piombo, anzi hanno un sacco di forni diversi ma simili a quello che ho recuperato io, è interessante perchè vende anche quel filo sopra citato per fare resistenze che resiste a 1300 gradi, ci sono anche anelli già con resistenza e ricambi per il mio forno, veramente interessante, poi ci sono anche questi "fogli ceramici" cosa saranno???

Credo che i mattoncini refrattari a 4 euro l'uno possano essere adeguati per il forno che stà costruendo Ferro, anche se io al posto suo userei lana minerale.

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da mastrovetraio » 14 dic 2012, 12:55

Non acquistate da quel sito. Se vi serve materiale per forni io so dove e cosa. I mattoni che usa Ferro sono i più furbi, si fresano come se fossero di sughero. Con una bella fresatura laterale fatta con fresa sferica si fa il canale per la resistenza.

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da mastrovetraio » 14 dic 2012, 19:06

Dimenticavo, la carta ceramica serve per non rovinare il piano del forno. Io lo sagomavo per dargli volume tridimensionale, poi ci mettevo sopra il vetro che a 700/800 gradi copiava la forma. Un bel materiale. Tornando ai forni, io ero obbligato ad usare l'elettricità per avere risultati certi e ripetibili, con tanto di computer dedicato che mi permetteva di regolare la velocità di salita, la temperatura limite, la temperatura di raffreddamento controllato. Ma non vedo motivi per fare un forno elettrico, a gas si spende molto di meno ed è mooolto meno "fragile". Se si interrompe una resistenza ( nel caso del vetro) bisogna buttare via tutta l'infornata, il vetro è bastardo, se non si rispettano tutti i "passi" si spaccherà.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Ferrobattuto » 14 dic 2012, 19:22

La corrente Hal9000 non la paga, Mastrovetraio..... Anzi, ne ha d'avanzo spesso e volentieri! :D Ecco perché pensa ai forni elettrici. ;)
Poi comunque dubito che debba fondere del vetro, al più del piombo. Forse alluminio....
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da mastrovetraio » 14 dic 2012, 19:53

Hai ragione, non ci avevo pensato :) e sarebbe furbo un forno elettrico per recuperare piombo da batterie, si può controllare bene la temperatura senza esagerare, cosa facile con il gas. Mi ricordo che nella fabbrica di batterie i forni fusori che alimentavano le "stampatrici" di piastre avevano bruciatori a gas, maerano molto ben termostatati, e durante il fine settimana li abbassavano in modo da non "rovinare" il piombo.

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Fonderie per metalli casalinghe

Messaggio da Dolomitico » 14 dic 2012, 23:24

Ciao Mastrovetraio,mi interessa anche a me il discorso,su internet ho trovato qualche forno tempo fa,ma a parte il prezzo che era sempre da 300€ in su il volume di materiale fondibile era scarso.
Mi chiedevo proprio se facendolo in casa si potesse fare un forno anche elettrico,che arrivi a 800°
Riciclare resistenze non è una cosa fattibile?Forni o fornelli da cucina mi pare di capire che sono esclusi.
per fare fusioni una volta al mese come dici tu si potrebbe anche ricorrere all'energia elettrica per casi rari,mentre per le cose più grosse si va col gas.
Io avevo preso della malta refrattaria al brico,il progetto è un mini forno piccolino,il crogiolo è in ferro con 150 cc scarsi.

Rispondi

Torna a “attrezzatura home made”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 68 ospiti