offgrid2 ha scritto:.....Qualcuno può provare?.....
Oggi ho fatto la prova.
Mi sono procurato 1L di diluente poliuretanico. Non so di che "qualità" sia.... E un barattolo di vetro pulito. Poi ho pesato 100g di polistirolo. Non avendo quello espanso (che tra l'altro si scioglie prima) ho usato quello "solido", di scatolette trasparenti varie: una custodia CD, mezza scatoletta dei cioccolatini, un contenitore dei formaggini e un altro quadratino preso altrove per raggiungere il peso.

Ho misurato 250cc di diluente nel barattolo di vetro, ci ho spezzettato il plistirolo dentro, e ho richiuso.

Dopo un paio d'ore, agitandolo di tanto in tanto con un cacciavite pulito, era tutto sciolto, così ho fatto una prova su un pezzo di legno di avanzo.

Ma la "vernice" era troppo densa, forse adatta come "finitura", e forse ancora troppo anche per quello, ma non come "impregnante". Infatti, lasciata cadere una goccia col cacciavite si vede che rimane "tonda", spandendosi troppo lentamente, e non lasciandosi assorbire bene dal legno.

Infatti, come si vede nella prossima foto, spalmata la goccia di vernice insieme all'altra, la superficie del legno rimaneva lucida. Ovviamente sono stati tentativi fatti in modo veloce, per constatarne l'assorbimento, senza badare più di tanto a "tirarla" in modo omogEneo. Comunque si asciuga MOLTO velocemente.

Allora ho raddoppiato la quantità di diluente aggiungendocene altri 250cc, e rimescolato il tutto ben bene col solito cacciavite.

Girato il pezzo di legno sottosopra e riprovato a spennellare, stavolta si è lasciato impregnare assorbendo il liquido.

Infatti questa volta la "vernice" è penetrata lasciando la superficie opaca e fibrosa. Un altro pezzo di legno differente, impregnato nello stesso modo e più o meno con lo stesso risultato.

Secondo me in queste proporzioni come "prima mano" va bene, poi dipende dalla porosità del legno e dalla sua umidità. Ma se si dovesse proprio "impregnare bene" un pezzo di legno qualsiasi, dovrebbe essere ulteriormente diluita.
Ricapitolando:
80 o 100g di polistirolo in 250cc di diluente come "finitura".
100g di polistirolo in 500cc di diluente come "prima mano".
100g di polistirolo in circa 700-800cc di diluente come "impregnante a spessore".
La terza prova non l'ho fatta, ma da come la vedo io dovrebbe andar bene. Poi ovviamente se stiamo impregnando del legno di abete ne assorbirà di più, legno di castagno forse di meno, faggio o rovere di sicuro molto meno..... O forse si dovrà aumentare la diluizione. Converrà comunque fare qualche prova su dei ritagli.
Nel caso di forte diluizione se ne possono passare più mani per riempire meglio le porosità, fino a che non viene più assorbito, e poi passare quella più densa. Ma questo si fa con tutte le vernici....
Mi sono voluto leggere ben bene il barattolo, e siccome fortunatamente da noi i produttori sono obbligati a dichiarare il contenuto, ho visto cosa c'è dentro:
Diluente Poliuretanico.
Contiene: Toluolo, Xilolo, Acetone, Acetati, Butilglicole (Nomi alternativi: Toluene, Xilene, Glicole Butilenico)
A questo punto mi sono letto anche gli altri barattoli di altri solventi che uso normalmente.
Diluente Nitro Antinebbia.
Contiene: Xilene, Acetone, Nafta (petrolio), Toluene, Alcool Metilico.
Acquaragia Minerale.
Contiene: Nafta (petrolio), Benzene.
Uso anche l'Acetone, ma quello è un solo composto...
E uso anche la "Essenza di Trementina", che è un distillato di resina di alcune conifere, di solito usato dai pittori per diluire i colori ad olio. Ottima anche per le vernici ad olio o oleosintetiche, sia per legno che per ferro. E' un prodotto naturale, e anche se costa un po' di più dell'Acquaragia minerale da comunque effetti migliori.
Olio di lino, sia "cotto" che "crudo", ma questi non c'entrano niente.....
Penso che farò qualche altra prova, anche con altri solventi e se possibile con altri tipi di plastiche.
Grazie a
Disconnesso2011 è stato "rispolverato" un argomento che ha un sacco di risvolti utili.
Forse si potrebbero riscoprire vecchi tipi di vernici, possibili con il fai-da-te casalingo, e in molti casi anche altrettanto efficaci di quelle "moderne".

Con olio di lino cotto, trementina e polvere di minio si facevano ottime vernici antiruggine. Con olio di lino cotto, trementina e catrame si faceva della "Vernice nera per ferro" per verniciare cancellate e ringhiere, praticamente eterna......

Ecc ecc........