dimensionamento motore trifase

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dimensionamento motore trifase

Messaggio da Barabba » 19 dic 2020, 21:57

Ho da pochissimo acquistato un altro mulino a pietra, più grosso di quello che ho già.
Il mulino in questione è da risistemare e "motorizzare" in quanto i vecchi proprietari lo usavano fino a 20 anni fa ma con la puleggia del trattore
lo vado a prendere dopo le feste che anche qui in Croazia saremo Lokdaunizzati da martedì e non possiamo andare oltre regione

Il mulino che ho ora in funzione ha le pietre da 52cm e quella superiore (che poi è quella in movimento) ha 24cm di spessore lo mando avanti con un 3hp trifase pilotato da inverter per ridurre i giri (con quello e con la puleggia) fino ad averne 120... senza nessunissimo problema, parte anche sotto sforzo e non scalda mai nemmeno dopo 5 ore...secondo me anche 2 cavalli ce la farebbero
considerando il peso specifico del granito (2600kg al m2), la pietra superiore ha una 50ina di chili

PS tutto in fotovoltaico, con un inverter da 10kw a monofase che porta i 96 volt cc in 220ac

il mulino che devo portare a casa la la macina superiore da 80, con 30 di spessore... ovvero 400 chili scarsi
ho il limite dei 5,5hp sull'inverter trifase e un motore da 1400giri già predisposto per quello
poi ho un altro motore da 7,5 hp a 900 giri... dovrebbe lavorare anche quello con l'inverter, avendo però meno potenza

penso che comunque dovrei partire a vuoto, ovvero con la macina superiore alzata di mezzo centimetro, e abbassandola quando comincia a girare bene....

sapete se c'è un modo per misurare la potenza richiesta da questo tipo di sforzo per poter capire in anticipo se il motore è definitivamente troppo debole?
usare un motoriduttore (5,5hp) con uscita 300 giri e con puleggia portarlo ai 120 aiuterebbe?
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da jpquattro » 20 dic 2020, 8:28

Ciao.
Io partirei dall'ultima domanda: ma la pietra quanti giri al minuto deve fare per lavorare "giusta"? Se ne deve fare 120 o meno certo che il riduttore aiuta! E manco poco! Tutte le volte che usi la variazione di frequenza dell'inverter non dico che usi una ferrari per fare il lavoro di una panda ma poco manca.
Oltre tutto a giri ridotti il motore è esposto a surriscaldamenti per motivi elettrici (a frequenza più bassa la corrente aumenta e bisogna abbassare la tensione) e meccanici (la ventola di raffreddamento gira più piano)
Un amperometro o un wattmetro (anche cinese, basta sia in grado di tenere conto del cosfi) ti dicono con chiarezza quanto utilizzi il motore che usi ora)
Il mio occhiometro digitale dice che io metterei 7.5 hp con la riduzione meccanica, a occhio la pietra grossa dovrebbe assorbire, a parità di giri più del doppio.
Sempre a occhio direi che la pietra grossa debba girare un po' più piano di quella piccola, però una misura non guasta...

Come hai risolto con iil motore diesel?

Paolo

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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Ferrobattuto » 20 dic 2020, 13:19

Anche secondo me la pietra più grossa dovrebbe lavorare all'incirca alla stessa velocità periferica di quella piccola.
Se girasse troppo forte la farina potrebbe uscire "bruciata".
E sempre secondo come la vedo io la riduzione di giri dovrebbe essere completamente meccanica.
L'uso dell'inverter dovrebbe essere "l'ultima spiaggia".
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Ferrobattuto » 20 dic 2020, 18:39

E a proposito di mulini a pietra: quest'anno anche io ho seminato circa 3000 m² di grano, una miscela di Serena e Solina, due varietà di grano tradizionali per queste zone. Conto di rifarlo anche in futuro, magari alternando orzo o granturco, se possibile anche questo una varità tradizionale per la polenta. Per questo vorrei potermi attrezzare con un mulino a pietra, anche di dimensioni contenute. Ovviamente cercherò in zona..... Ma arrangiandomi abbastanza bene a lavorare sia il metallo che il legno che la pietra, non escluderei potermelo metter su da solo. In zona ci sono ancora mulini così da cui poter copiare.
Quello che non so e che mi interessa sapere è quale tipo di pietra sarebbe il più adatto allo scopo. Quella che abbiamo qui non è assolutamente adatta, infatti i vecchi mulini a pietra la importavano da altri posti.
Qualcuno sa darmi qualche dritta?
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Barabba » 20 dic 2020, 20:31

Allora... grazie a tutti e due per le risposte
- ho buttato l'occhio su un 5,5hp, con motoriduttore e spero di portarmelo a casa per un po meno di quello che chiedono
- l'inverter per me è d'obbligo non avendo la trifase pura ma tanta 220 monofase
- sul mulino che ho ora non ho problemi perchè la variazione di frequenza è minima ovvero faccio andare tra i 40 e i 45Hz, a seconda di cosa macino... i ceci magari a 35 spezzandoli prima con una schiacciatrice
- il motore diesel è ancora dal meccanico che non ha tempo fino a capodanno... speriamo per luglio di aver risolto che il grano cresce bene quest'anno
- Ferrobattuto... di dritte per mulini o pietre ne ho parecchie, ma per non tediare te le mando in Privato

vi faccio sapere se riesco a portare a casa il motoriduttore grosso.....
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da jpquattro » 21 dic 2020, 22:05

A proposito di pietre ed in particolare per ferro... Ho trovato girando per internet questo documento, una ricerca storica sui mulini antichi, esistenti un tempo credo dalle parti dell'Aquila.
http://www.pereto.info/documenti/mulino ... to.pdf[url]

Da segnalare il mulino a clessidra di epoca romana di cui esistono foto di frammenti all'interno...
per quello che riguarda le pietre da segnalare che all'interno sono riportate misure che permettono di determinare la concavità o la convessità di pietre antiche...

Insomma se capita una serata di piggia e alla TV non c'è niente leggilo...

Paolo

P.S. A me piace un sacco il mulino romano...

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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Ferrobattuto » 21 dic 2020, 22:28

Ho visto dei mulini a clessidra pressoché intatti a Pompei. Fatti esattamente come nell'illustrazione. Venivano azionati a mano......
Io sto nella Valle di Comino, nel Lazio, L'Aquila è a circa un centinaio di Km in linea d'aria, ma ci separa la catena degli Appennini, precisamente il massiccio della Meta.
Comunque qui da noi ci sono ancora mulini ad acqua, anche se ormai pochissimi, che macinano con mole di pietra, anche se sono pietre del diemetro di un metro e mezzo circa. In passato ci ho portato a macinare grano, orzo, graturco e perfino ghiande, quando allevavamo il maiale.
Adesso mi accontenterei di un piccolo mulino a pietre "casalingo", per la mia famiglia e occasionalmente per qualche amico che ha del grano o del mais di suo.

P.S.
Per quanto mi riguarda la TV "non esiste", ne con la pioggia ne col bel tempo. Potremmo benissimo non averla, e non pagarne il canone..... La guarda solo la mia dolce metà (che è un po' sul tipo della signora Letizia), per cui è accesa solo quando come e dove vuole lei.
Ho ottenuto solo di non volerla ne in cucina ne in camera da letto. Vabhè, è già qualcosa..... :D
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Barabba » 22 dic 2020, 21:54

ho trovato il motoriduttore... 5cv con uscita cca 350 giri al minuto
pensavo di ridurre ancora usando due ingranaggi di un vecchio tornio da ferro, che ridurrebbero a 100 giri al minuto, che come velocità periferica rimarrebbe uguale al mulino che ho ora girando a 150 giri al minuto..
gli ingranaggi sono spessi 5cm , il che mi consentirebbe il gioco di 4-5mm per alzare ed abbassare la pietra quel tanto che basta per farla partire a vuoto
però un tale mi ha detto che:
collegando il motore 220 trifase perdo in potenza perchè gli ampere in entrata rimangono gli stessi, meglio sarebbe usare un trasfo 220-380 (che ho, da 11kva)
io non gli credo molto, su tutti i motori che riportano la dicitura 220/380 c'è anche la doppia cifra della corrente che di solito per il 220 è quasi doppia del 380
... ma giro a voi il dubbio per potermelo togliere
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Ferrobattuto » 22 dic 2020, 23:15

Ma infatti il tipo ha detto una stupidaggine. Ovviamente devi cambiare i collegamenti da stella a triangolo, come segnato anche sulla targhetta. I volt passano da 380 a 220, ma gli ampere salgono da 7,90 a 13,70. Per cui la potenza totale (Volt x Ampere) rimane la stessa.
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Barabba » 24 dic 2020, 14:35

si, quella della stella e triangolo me la so bene perchè tutto il mio laboratorio funziona così... era giusto per essere sicuro..
Secondo voi, per scendere da 350 giri che mi fa in uscita il motoriduttore a 100 che mi servono per la pietra del mulino, e mancando per il momento di accoppiamento
è meglio con ingranaggio o con pulegge?

mi si offre invece un altro motoriduttore da 4 kw che esce già a 100 giri, ma è a vite e non so se posso metterlo a lavorare di traverso (ma credo di si), ma viene con il foro e non con il perno come quello in foto... il foro ovviamente sarà troppo picco per poterci infilare direttamente l'albero del mulino, e dovrei tornare di nuovo alle pulegge
voi che ne pensate?
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Re: dimensionamento motore trifase

Messaggio da Barabba » 24 dic 2020, 15:11

c'è sempre da imparare
qui dicono che la velocità periferica può arrivare a 8m/s
http://www.mulinomoriena.it/Articoli/TM.pdf
il che mi consentirebbe 190 giri al minuto, ovvero se mettessi un motore da 900 giri al minuto con pulegge 1-5 dovrei esserci... e avendolo già quel motore risparmierei sul motoriduttore.... devo guardare che pulegge ho...
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