pronto soccorso punture insetti

[mastrovetraio]

Mia moglie l'ha rischiata grossa, pronto soccorso/flebo e sel'è cavata con poco. Mi sono documentato. Prima scoperta. Se si leva il pungiglione entro 20" (secondi) con le unghie o con una pinzetta non succede nulla, non si diffonde il veleno. Poi (parlo di adulti) se si viene punti su collo/faccia e si sente prurito/bruciore in periferia ovvero mani/piedi/orecchie/genitali bisogna essere decisi. 4 Bentelan da 1milligrammo sotto la lingua, oppure 1 iniezione intramuscolo di Bentelan da 4 mg. Sono farmaci da banco, non danno problemi. Dopodichè andare al pronto soccorso. Inutile chiamare l'ambulanza, se non c'è il medico a bordo (rarità) possono solo dare ossigeno, se lo hanno. Non mi sento di consigliare l'adrenalina. Se si è cardiopatici (magari senza saperlo ) sono guai. Anche il medico del pronto soccorso ha detto che sarebbe bene averla in casa se il guaio si fa enorme, ovvero tachicardia e crollo della pressione, ma capite da soli che ci vuole come minimo qualcuno che possa con calma/freddezza misurare polso/pressione. Parlo di ADULTI. Per i vostri bambini sono certo che vi informerete dal vostro pediatra. I bambini sono sacri, io ho avuto cura dei miei, sicuramente voi farete altrettanto.

[valtersecondo]

Ciao Mastro, ti voglio precisare di prestare la massima attenzione durante l'operazione, in quanto non devi schiacciare il sacchettino attaccato al pungiglione, altrimenti acceleri la fuoriuscita del veleno, mantenere la calma, ci si riesce, te lo garantisco. Per il resto giusta prassi, nell'ottica di essere allergici.

[mastrovetraio]

Grazie per la precisazione. Ancora non so dire se si può parlare di persona allergica, mia moglie probabilmente è stata punta da un calabrone. C'è in giro una "nuova" razza di calabroni cinesi, più velenosi ed aggressivi. Comunque è certo che a me non mi pungono mai, passo raso ad alveari di vespe con la massima tranquillità perchè non ho paura nè timore. Mentre lei sembra sia il bersaglio preferito, ne ha paura e sopratutto istintivamente le scaccia. Il giorno dopo del gran casino, è stata punta da una vespa e non è successo quasi nulla, un pò di gonfiore sul braccio. Mentre il calabrone la aveva punta in faccia, sulla guancia. Abbbiamo un ettaro scarso di terra, io ho trovato e sterminato un nido di vespe sotterraneo, vespe più piccole del solito ma (mi dicono) più cattive. Penso anche che una persona possa essere più o meno vulnerabile a seconda di variabili temporanee personali come stanchezza, digestione, addirittura fasi lunari. In breve, oramai non si sa se e quale insetto possiamo incontrare, e se poi è uno sciame.......quindi lei ha sempre il bentelan a portata di mano.

[maxlinux2000]

... ora che mi ricordo, ho usato anche io il bentaln da bambino durante un attacco di asma per allergia.... funziona alla grande.

sono ancora delle pastigliette rosa? o hanno cambiato formato?

[mastrovetraio]

Bianche, piccolissime, effervescenti.

[maxlinux2000]

vabbè dopo 38 anni.... oppure sono io che mi ricordo male.

[valtersecondo]

Ciao Mastro, ben detto, non si sa più identificare l'insetto che potenzialmente ci può pungere, siamo invasi da una moltitudine di nuove specie, i nostri calabroni tipici erano o gialli o rossi,grandi devastatori di arnie, ora si sono aggiunti anche i cinesi,direi super sterminatori di arnie, ma dove andremo a finire? Pensando alla nostra tutela è opportuno armarsi di antidoti ok!..... In caso dovessi transitare vicino ad un apiario, non passare MAI davanti allo stesso, ma sempre dietro, suggerisci alla moglie di non scacciare l'ape bruscamente,ma molto molto delicatamente, sai sono insetti che non amano movimenti bruschi, ne tanto meno rumore. Comunque in tutti i casi usiamo prudenza, e saremo certamente a buon punto nel nostro cammino.

[mastrovetraio]

Continuo con gli insetti, anche se non è proprio pertinente al 100% ma da qualche parte lo devo scrivere. Inizio da qui. È una malattia trasmessa dalle zecche.  Infestati i boschi di tutta europa, Italia compresa.  http://it.m.wikipedia.org/wiki/Malattia_di_Lyme  si chiama malattia di Lyme da una cittadina nel Connecticut, USA,  dove la malattia è esplosa nel 1975.  Ad una trentina di chilometri da Lyme c'è una isoletta che si chiama Plum Island, dove per tanti anni c'è stato un centro di ricerca militare sulla guerra bio/batteriologica. Ci ha lavorato un grande ricercatore, un Generale dell'esercito Imperiale Giapponese, criminale di guerra importato dagli americani che avrebbero dovuto impiccarlo. Mengele a confronto era un chierichetto. http://it.m.wikipedia.org/wiki/Shiro_Ishii. A voi le conclusioni.
Sappiate comunque che i Russi hanno fatto uguale e peggio, hanno in frigo pronto all'uso una bella mutazione genetica del vaiolo. Non credo esista sul pianeta uno stato che non abbia giocattoli simili pronti all'uso. L'atomica dei poveri, la chiamano. Le guerre mondiali non si possono più fare, costano troppo. Ma sono necessarie per riattivare l'economia. Quindi.............
Il ragionamento fila ??

[maxlinux2000]

vabbè... al massimo torniamo al Creatore... non è una grande perdita per la Terra.

Tanto tra 1000 anni la terra sarà ancora qui e quelle malattie sono per l' uomo. Gli animali avendo una enorme varietà genetica anche tra la stessa razza, sopravviverebbero di sicuro.

[mastrovetraio]

Hai perfettamente ragione, fino alle virgole. Solo mi secca fare la fine del pollo senza essermi ribellato almeno a parole.

[matteo.br46]

Buona sera a tutti io affermo che l' ape è un insetto magnifico e molto utile per l' avanzamento terreno è proprio con essa che si origina tutto , io ho preso vari morsiconi dalle api ma appena venivo punto mi toglievo subito il pungiglione e subito mettevo sulla pelle nel punto colpito un pò di ammoniaca come ha affermato valtersecondo sono insetti che non amano essere attaccati o disturbati . la differenza che c' è tra un pungiglione di un ape da miele da quella di una vespa è quella che l' ape da miele rilascia il pungilione e poi andrà o verrà uccisa comunque la sua fine sarebbe sempre quella invece la vespa punge rilascia veleno e non immette mai il pungilione per questo rimane sempre in vita .

[mastrovetraio]

Le api sono prevedibilissime, è quasi impossibile farsi pungere. Loro fanno il loro lavoro, vanno lasciate in pace. Hai visto invece cosa siamo riusciti ad ottenere dalle zecche?

[matteo.br46]

buongiorno in merito alle zecche non sono aggiornato su cui siamo riusciti ad ottenere ?

[mastrovetraio]

Basta leggere il mio post precedente, dove parlo della malattia di Lyme.

[matteo.br46]

Buon giorno signor mastro la ringrazio della rispostama non le do ragione in merito che le api sono prevedibilissime perche' io essendo un apicultore ci sono volge che rientro dall' apiaro con 9 punture e a volte rientro con neanche una puntura in corpo quindi io affermo che le api vanno trattate con il giusto metodo e come affefma il signor valtersecondo di non passare mai davanti ad un apiario ma solamente dietro perche' solo cosi le api non si sentiranno attaccate/disturbate e si eviteranno punture fastidiosissime poi e' stato affermato che le punture di api fanno bene per i reumatismi e vengono anche usate per tenre il viso in ordine come kate middleton , lo avevo letto sul giornale di una mia amica saluto tutti e vi ringrazio !

[mastrovetraio]

È che in 62 anni non mi ha mai punto nemmeno una ape che sia una. Dev'essere che mi prendono per una bestia inoffensiva. 5 minuti fa sono sceso con calma da una scala molto alta, in alluminio, perchè c'erano vespe dappertutto. Bisognerebbe controllare sempre, prima di salire, l'interno dei pioli sembra essere per loro la casa ideale. Pazienza e svitol, fra 5 minuti ci risalgo. Anche le vespe comunque non mi vogliono. Mentre invece in Messico ho rischiato la vita per il morso di un ragno, credo, perchè non l'ho nè visto nè sentito. Ma ho passato 3 giorni con la febbre a 40° più altre piacevolezze. In fin dei conti in Italia i rischi sono ridicoli. All'equatore/caraibi bisogna stare attentissimi sopratutto a ciò che non si vede. Mai camminare su una spiaggia senza scarpe, può costare carissmo. Qualcuno ha mai sentito nominare il papalomojo, per esempio ?

[Arex]

Ciao Matteo,
dunque sei un apicultore ... che ne dici di raccontarci qualche cosina di te nella sezione delle Presentazioni?

[mastrovetraio]

@matteo.br46 grazie per il "signor mastro", ma se mi chiami mastro e basta va benissimo. Mi ha fatto veramente piacere che tu mi abbia dato torto e spiegato anche il perchè. C'è sempre qualcosa da imparare, ti ringrazio.

[matteo.br46]

Ahaha non c'è di che io sono sempre stato abbituato a dare del lei alle persone che non conosco poi anche io continuo ad affermare che nella vita c'e' sempre qualcosa da imparare quindi non c'e' mai da smettere di interessarsi e incrementarsi in avventure/progetti nuovi solo cosi ognuno di noi potra' dire ! "Anche oggi ho imoarato quakcosa di nuovo e ne sono fiero" vi ringrazio e saluto anticipamente il signor mastro poi in questi giorni appena trovero' qualche ora libera con le api postero' la mia presentazione distinti saluti a tutti i membri del forum