I tubolari pneumatici

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I tubolari pneumatici

Messaggio da jpquattro » 19 mag 2015, 18:28

...ma anche le tensostrutture e tutto cio' che si puo' fare con un tessuto impermeabilizzato.

Ci si puo' fare una piscina gonfiabile o un canotto pneumatico o un tendone gonfiabile, o una tensostruttura...

Di cosa parlo? Ma dei tessuti spalmati con materiali gommosi.

Quello che non tutti sanno e' che si puo' lavorare il materiale da soli (ovviamente per costruzioni semplici).

Per farlo bisogna capire cosa si deve ottenere e quali materiali si possono usare.

Partiamo dal materiale, che di base e' un tessuto, spesso Trevira oppure Nylon, spalmato su tutte e due le facce con un elastomero (insomma una materia plastica morbida...).
Il polimero rende la lamina stagna e saldabile, il tessuto la rende meccanicamente resistente.

Il tessuto puo' essere di solito trevira, piu stabile meccanicamente o nylon piu' deformabile. l'elastomero che fornisce l'impermeabilita' puo essere PVC o CSM (un derivato del polietilene, comunemente noto con il nome commerciale di Hypalon)
Gli spalmati di PVC hanno di solito PVC su ambedue le facce, quelli che usano l'hypalon nella faccia interna hanno neoprene (non ho capito bene se questo serve a ridurre i costi o migliorare le caratteristiche, specie l'impermeabilita' e la saldabilita'...)
Esistono anche spalmmati molto piu' tecnologici, costosi e difficili da usare che possono avere fibra di vetro come tessuto e teflon (PTFE) come rivestimento, o altri basati sul polipropilene, ma si va un po' fuori del seminato, quindi non ne parliamo.

Il tessuto deve resistere agli sforzi meccanici a cui e' sottoposto, all'abrasione, all'aggressione chimica di cio' che ci verra' in contatto (acqua di mare, benzina, solventi, acidi), ma anche all'aggressione della luce ultravioletta (la banale luce del sole...).

Per specificare il tessuto bisognerebbe specificare separatamente il tipo di tessuto interno, le sue caratteristiche meccaniche e di deformabilita' e le caratteristiche della spalmatura, materisali usati, spessori, ecc, ecc.

In pratica nell'uso comune, io ho sempre visto specificato i materiali di partenza, il tipo di spalmatura e il peso in g/m^2 in fondo alla riga c'e' la resistenza meccanica....

Per costruzioni pneumatiche, rivestimento di vasche, o tensostrutture (ma anche teloni da camion...) la Trevira, spalmata PVC (che e' piu economica...) si puo' trovare da 3-400 g/m^2 a oltre 1000g/m^2.

Segue alla prossima puntata...

Paolo

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da jpquattro » 19 mag 2015, 20:05

Seconda puntata...
Come si cuciono insieme questi tessuti?
La lista dei modi che conosco io:

- Con macchine per saldatura a radiofrequenza. E' un sistema "industriale" per produrre strutture aperte: gli elettrodi debbono stare su tutte due le facce del tessuto, si puo' fare un telone, una scatola (aperta da un lato), un tubo, ma non una ciambella o una sfera o un cubo (chiuso). Le macchine sono grandi costose e consumano una quantita' di corrente pazzesca: Si parla di potenze di molti KW, roba da far impallidire la Radio Vaticana... Se chiedete a uno che fa teloni di farvi i tubi come quelli del ruzzino, vi fa dei tubi aperti alle estremita' e ve le salda a radiofrequenza.

-Si possono incollare, si usa una colla a contatto, simile al bostik, ma specifica per i materiali usati. Gran parte dei gommoni e' costruita cosi'. comprando la colla dal produttore del tessuto, se sbagliamo, non sara' colpa dei materiali ma delle nostre mani... Ovviamente ci sono trucchi e accorgimenti, ma di quelli si parla poi... magari con il contributo di Marco...

-Si possono saldare ad aria calda, con un saldatore che nella sostanza e' phon da carrozzieri... Marco dice che e' poco affidabile, io non ho provato e non mi pronuncio. Pero' se volete saldare un serbatoio rigido per l'acqua o il rivestimento di una piscina, usate lo stesso sistema, con le bacchette di apporto come si faceva con la saldatura ossidrica...

Per i lavori casalinghi la soluzione principe e' sicuramente la seconda... la colla! Cerchiamo di capirsi, i tubolari del ruzzino sono lunghi 4 metri (piuttosto piccoli se vogliamo) se uno vuole incollarli deve incollare A CONTATTO una incollatura lunga 4 metri, DRITTA, senza sbagliare NE FARE GRINZE, neanche piccole.

Mi piacerebbe provare la saldatura ad aria calda, senza materiale di apporto.... ma mi dicono che non funziona in modo affidabile...

Per ora mi fermo qui.

Paolo

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da Ferrobattuto » 19 mag 2015, 21:21

Per intanto grazie delle spiegazioni già fatte.

Il neoprene l'ho conosciuto in gioventù, per le mute da sub. Ricordo che si potevano acquistare tubetti di collante per saldare eventuali strappi o tagli che potessero farsi contro gli scogli. Sulla mia non ne ho mai avuto bisogno, è ancora appesa nell'armadio..... Anche se la pancia probabilmente dentro non ci va più bene. :lol: Ricordo però che un mio amico se ne era fatta una su misura incollando insieme ritagli di altre più vecchie.

Le macchine da saldatura elettriche a radiofrequenza funzionano più o meno come quelle per il riscaldamento a radiofrequenza dei metalli, ma usano un sistema elettrostatico invece che elettromagnetico. In pratica il materiale da saldare, che è isolante, fa da dielettrico tra due elettrodi piani posti a tensioni elevate ad alta frequenza e si scalda per dispersione dielettrica. Tra l'altro sono anche abbastanza pericolose, e vanno usate con determinate precauzioni.

Mi chiedevo una cosa: nei teli con materiale differente sulle due facce, occorreranno due tipi differenti di collante? In questo caso non si potrebbero rincollare su se stessi, ma occorrerebbero delle strisce di giuntura.

Scusa se dico cavolate, ma per me è un argomento completamente nuovo. Sarebbe bello poter avere delle tabelle sui materiali e sui collanti da impiegare. Magari un'idea sui costi.....
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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da jpquattro » 19 mag 2015, 22:26

Ferrobattuto ha scritto:Per intanto grazie delle spiegazioni già fatte.

Il neoprene l'ho conosciuto in gioventù, per le mute da sub. Ricordo che si potevano acquistare tubetti di collante per saldare eventuali strappi o tagli che potessero farsi contro gli scogli. Sulla mia non ne ho mai avuto bisogno, è ancora appesa nell'armadio..... Anche se la pancia probabilmente dentro non ci va più bene. :lol: Ricordo però che un mio amico se ne era fatta una su misura incollando insieme ritagli di altre più vecchie.

Si, le colle a contatto a base neoprene, si usano anche per le toppe alla camera d'aria della bicicletta, quelle specifiche hanno formulazioni specifiche, additivi, viscosita "giusta" ma la base e' quella...
Le macchine da saldatura elettriche a radiofrequenza funzionano più o meno come quelle per il riscaldamento a radiofrequenza dei metalli, ma usano un sistema elettrostatico invece che elettromagnetico. In pratica il materiale da saldare, che è isolante, fa da dielettrico tra due elettrodi piani posti a tensioni elevate ad alta frequenza e si scalda per dispersione dielettrica. Tra l'altro sono anche abbastanza pericolose, e vanno usate con determinate precauzioni.

Si, esatto, nello specifico so anche la frequenza, circa 27 Mhz... il problema sono i 15 KW di potenza.... :o: :o: Pensa che bollette!
Mi chiedevo una cosa: nei teli con materiale differente sulle due facce, occorreranno due tipi differenti di collante? In questo caso non si potrebbero rincollare su se stessi, ma occorrerebbero delle strisce di giuntura.
Scusa se dico cavolate, ma per me è un argomento completamente nuovo. Sarebbe bello poter avere delle tabelle sui materiali e sui collanti da impiegare. Magari un'idea sui costi.....


Il tessuto spalmato e' costruito appositamente per essere incollato e la colla per incollare quel tessuto... Il fatto che ci abbiano speso un nome altisonante come Hypalon la dice lunga... la coppia hypalon/neoprene e' scelta appunto per poter essere incollata con il collante specifico... e l'incollaggio deve resistere per molti anni nei battelli pneumatici... ne va della vita!

I tessuti si trovano in pezze larghe 1,50 o 2 metri. Per i prezzi meglio aspettare Marco che quella gente li' l'ha bazzicata un po'...

Paolo

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da marco zk » 20 mag 2015, 8:52

http://www.naizil.com/coperture/tessuti ... ti-pvc.htm

non credo che con le normative sulla produzione del pvc ci siano aziende che producono in italia, non sono aggiornato ma credo tutte le linee di produzione siano in messico.. o in qualche paese poco attento ai rischi da diossina.
ne ho visti un po di tutti i tipi di teloni, e di tutti i pesi.

sicuramente la saldatura ad alta frequenza e' molto efficiente e affidabile, per le zone piu difficili ho sempre visto usare collanti a contatto.. loctite per fare un nome.. ma ce ne sono mille e mille tipi e non saprei fare un nome specifico.

e' importante che il tessuto non resti all' interno di un gonfiable, attraverso il tessuto l' aria ci passa il gonfiabile non avrebbe tenuta. ovvero il contenuto del serbatoio lavorerebbe sul tessuto e non sulla spalmatura resistente a idrocarburi e acidi.

oltre alla ditta dalla quale ho comprato i tubolari per il "ruzzino" gia citata da jp4 ne ricordo una molto attenta e precisa nella produzione, zavatta, di modena. non so nemmeno se sia ancora aperta o se possa ancora vantare una qualita importante nella produzione.. era sicuramente tra le migliori in italia fino a una decina di anni fa.

come a suo tempo ho detto a jp4.. io a doverli rifare i tubolari mi cercherei un telonaio in zona e curerei la chiusura di prua e poppa con sistemi meccanici. tipo "due stecche di legno imbullonate tra loro col tessuto in mezzo" poiche , qualunque telonaio ti sa saldare il cilindro.. ma i tappi.. quelli non si improvvisano e sono poche le ditte attrezzate a montarli.. quelle che poi si assumono i rischi del collaudo credo siano veramente poche.

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da jpquattro » 20 mag 2015, 11:57

Si, ma i prezzi? Conosci qualcuno che ci dia i prezzi per piccoli quantitativi, diciamo 5-10 metri o poco più?

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da marco zk » 20 mag 2015, 15:06

mi tocca passare dallo spacciatore, oggi no di sicuro, domattina forse.

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da jpquattro » 20 mag 2015, 17:07

FATTI DIRE IL NUMERO DELLA LOCTITE!!!!

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da Ferrobattuto » 20 mag 2015, 21:28

Intanto grazie di tutte le dritte avute fin'ora. Fino a questo momento era per me un argomento assolutamente sconosciuto

jpquattro ha scritto:Si, ma i prezzi? Conosci qualcuno che ci dia i prezzi per piccoli quantitativi, diciamo 5-10 metri o poco più?


jpquattro ha scritto:FATTI DIRE IL NUMERO DELLA LOCTITE!!!!

Paolo


Anche queste sarebbero notizie importanti.....

Stavo pensando, a proposito di teloni impermeabili incollati, che io nel mio cortile ho una cisterna cilindrica da 70.000 litri scavata nella roccia su cui sorge la casa. Ci finisce l'acqua piovana raccolta dalle grondaie del tetto, poco meno di 150m². Con una pompetta da mezzo cavallo si riuscirebbe ad innaffiare tranquillamente sia l'orto che il giardino anche in periodi di siccità.
Purtroppo siamo in zona sismica, non proprio una di quelle più "ballerine", ma si agita abbastanza spesso. Le falle che si producono nell'intonaco (ormai molto vecchio.....) che ne riveste l'interno le ho riparate diverse volte, ma non è molto agevole ne molto bello scendere dentro un buco di 3,5m di diametro profondo 7m. Plastificazioni e rivestimenti vari, dati per "miracolosi", non credo che resisterebbero comunque un granché, mentre un "tubo" flessibile di tela plasticata bene aderente alle pareti e al fondo forse reggerebbe di più.
È solo un'idea......
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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da jpquattro » 20 mag 2015, 21:36

Probabilmente è vero, ma 70000 litri sono TANTI metri quadri di tessuto...
Ho fatto il conto... neanche tantissimi... a te serve un "secchio" del diametro di 3.5 metri e profondo 7, probabilmente il tappo non ti serve... giusto?
Mi sa che un telonaio te lo fa per una cifra quasi umana...

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da marco zk » 20 mag 2015, 21:59

io penso che potrebbe essere un idea molto giusta, su diametri di quella dimensione penso che il telonaio possa anche saldare il tappo in alta frequenza.. non funzionerebbe per una struttura che debba sopportare delle sollecitazioni vere ma una riparazione ad aria calda (col fon da carrozziere per intendersi) li, terrebbe, lo dico perche la domanda sul come lo riparo dopo la scossa piu grossa mi sembra intelligente.
ai tempi delle lire il telone da camion lavorato costava 10.000 a mq, direi che adesso dovrebbe stare sui 10 euro a mq.
direi: cerca teloni per camion dalle tue parti, ce ne sono sicuramente diversi, io intanto domani se ce la faccio passo dal mio vecchio spacciatore e sento se e a quanto lo venderebbe lui.. magari ha gia fatto qualcosa di simile e ne sa piu di me.

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da Ferrobattuto » 20 mag 2015, 23:45

Si in effetti il tappo sopra non servirebbe, basterebbe fissarlo al colmo delle pareti. Poi il peso dell'acqua terrebbe tutto e posto da se.
Sarebbe anche facile da istallare..... Costruito fuori, dopo aver preso bene le misure, poi vuotata la cisterna lo si infilerebbe dal foro superiore.
Grazie per le dritte.
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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da fascetta » 15 giu 2015, 12:16

non so se può servire ma recentemente mi son fatto fare un preventivo per una VASCA IN PVC spalmato con certificazione per acqua potabile da inserire all'interno di una vasca di CLS - DIMENSIONI: 15,5 X 17 MT - H. 4 MT PARTE SUPERIORE CON BORDO DOPPIO E OCCHIELLATURA per fissaggio in sommita 16000 euro
per cui prova a fare due conti quanto potrebbe costare far rivestire una vasca 3,5 x 7 x ??...
cosa hai usato/usi per le fessurazioni nella buchetta?

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da Ferrobattuto » 15 giu 2015, 13:53

La "buchetta" è scavata in verticale nella roccia su cui poggia la casa.... L'intonaco è ancora quello originale del '700. Fin'ora il problema era lo "scollamento" verso il basso del fondo (forma "lenticolare") dovuto ai terremoti. La cura usata è stata uno strato di cemento che lo rinforzasse e ne otturasse la fessura circolare alla base della parete. Siccome negli anni di scosse se ne sono succedute diverse, ora la fessurazione è più o meno alla metà. A questo punto o decido di "spicconare" tutto l'intonaco e rifarlo con qualche materiale impermeabile, oppure avevo pensato di rivestirlo in quel modo. Ma visti i costi..... Conviene quasi il cemento armato. Considerando che quello me lo faccio da solo.
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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da fascetta » 15 giu 2015, 15:26

si, sicuramente più economico un ripristino con cemento o qualche malta epossidica specifica. Ho messo il prezzo giusto per "completezza di informazione".... nella buchetta con intonaco del 700 ci vedrei bene dei salumi o del buon vino e l'acqua la metti da qualche altra parte. ;-)

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da Ferrobattuto » 15 giu 2015, 20:32

Tranquillo che di posti dove mettere salumi salsicce prosciutti e buon vino ne ho a bizeffe. :lol: Molto usati in passato, un po' meno attualmente.
Ho due cantine, una grotticella, due stalle, un granaio, tre appartamenti di cui uno "rustico", e una grossa soffitta...... 25 vani, mi sembra di ricordare....
No, la cisterna mi serve proprio per l'acqua. In questa zona le vene d'acqua sono a più di 100m di profondità, per cui tra costi di perforazione e costi di estrazione alla fine mi conviene lavarmi col vino. Certo l'odore...... :woot:
Poi il servizio di distribuzione dell'acqua fa schifo (l'ho descritto quì: viewtopic.php?f=79&t=1271#p21033 ), abbastanza spesso si rimane senza, e in estate non ti dico. Poi abbiamo un orto sul retro e un bel giardino davanti, e non si può innaffiare certo con l'acqua dell'acquedotto. A parte le leggi che lo proibiscono, non è neanche giusto nei confronti del prossimo, e in ultimo il costo dei metricubi in esubero è più alto del vino d'annata.
La cisterna ci serve proprio...... E poi i nostri antenati mica erano scemi a fare un lavoro simile coi mezzi dell'epoca, se lo hanno fatto stai sicuro che ci serviva. ;)
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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da fascetta » 16 giu 2015, 15:57

apperò... ne hai di cose da fare, un po ti invidio un po no ;-)

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da Ferrobattuto » 16 giu 2015, 20:31

gheddawn ha scritto:......un po ti invidio un po no ;-)

Hè.... Lo credo..... Anche solo la manutenzione..... :(
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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da mastrovetraio » 17 giu 2015, 8:35

Ciao, Ferro. Vedi un pò se questo prodotto fa al caso tuo........http://www.fixaleak.it/cosa.html

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Re: I tubolari pneumatici

Messaggio da fascetta » 17 giu 2015, 12:27

se non ho capito male lo butti in acqua e fai circolare il prodotto fino alla risoluzione del problema. mi sembra un po troppo "magico" meglio un intervento mirato dove hai la crepa/infiltrazione . io mi occupo un po di questi argomenti per lavoro e per esperienza se non sai precisamente dove intervenire e non intervieni all'origine/causa della perdita ...il problema non lo risolvi.

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