Come promesso ecco la presentazione della mia baita per il futuro in Off Grid

si tratta di un piccolo maggengo a 1100 metri di quota, immersa nel verde ed esposta a sud verso la Media- Alta Valtellina
il suo nome è
LA PIADA
dovuto alla presenza di pietre che si sfaldano facilmente formando delle vere piatte o "piude" come le chiamiamo qui da noi
la baita ha un passato che oserei dire semi-glorioso!
Costruita dopo la prima guerra mondiale in pietre a secco e tronchi di abete, durante la seconda guerra mondiale è stata un nascondiglio per i Partigiani, visto che da lì si tiene d'occhio tutta la zona, durante le prime ristrutturazioni ho pure trovato delle vecchissime scatole piene di proiettili (che ovviamente ho dovuto consegnare ai Carabinieri).
La baita apparteneva al mio povero nonno, che usava come maggengo temporaneo per un paio di settimane all'anno con 2 mucche, il tempo necessario per consumare tutto il fieno raccolto attorno alla baita (3 tagli).
Il nonno me la regalò quando vide che nella famiglia ero l'unico ad interessarsene, gli altri non la volevano.
Il posto è scomodo da raggiungere, c'era solo un sentiero per la moto da trial e niente acqua, se non quella raccolta dal tetto.
A me però ai tempi serviva, in quanto negli anni 80 ero un attivista CB e la baita era esposta in modo ideale.
La usai anche per tenere i contatti tra bassa valle ed alta valle nel Luglio 1987, quando la frana del Pizzo Coppetto travolse un intero paese seppellendolo per sempre e tagliando in due la Valtellina.
In virtù di questo il Comune mi permise di mantenere il traliccio per le antenne (visibile sulla destra della foto) costruito da me appositamente.
Ora non faccio più il CB, ma è rimasto l'amore immutato per il posto, e il sogno di una vita più semplice ma anche più divertente.
Ora le difficoltà sono per l'acqua e per il completamento della ristrutturazione,
Sto infatti aggiungendo l'ampliamento per il bagno

tutto rigorosamente fatto con gli abeti tagliati dal mio bosco e sagomati con la fida motosega...
un lavoraccio!
Ed ovviamente con l'acqua recuperata dal tetto.
Ma molto divertente.