Impregnante per legno

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Impregnante per legno

Messaggio da Marko » 18 feb 2013, 8:55

Arriva la primavera, e come ogni anno devo rivitalizzare le persiane e le finestre in legno esposte al sole e sale del mare e alle intemperie.
Vorrei evitare di acquistare i soliti impregnanti di brico io o brico tuo, che dichiarano di durare 6- 10 anni ma che invece dopo due anni c'è da rifare tutto.
Leggevo su di qualche post di impregnanti a base poliuretanica, che hanno una buona durata. A me interessa solo che non speli e che duri almeno tre anni (se di + è meglio) e che sia all'acqua e quando devo rivitalizzare non son costretto a nuove levigazioni :O .Il legno è iroko. Chi può consigliarmi un buon prodotto? Il colore che uso è mogano. Grazie 1000 a chi mi da qualsiasi consiglio.
Ciao.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da calcola » 18 feb 2013, 20:54

L'unico impregnante che non sfoglia è quello che deve penetrare a fondo senza lasciare pellicole protettive. Quindi scegli l'impregnante con l'indicazione effetto legno, evita quelli con la dicitura "effetto satinato", "finiture brillanti", ...
Per il parquet ho risolto togliendo tutta la vernice e passando un olio di produzione svedese, penetra a fondo, non lascia pellicola, aspetto di legno e non di plastica e meraviglia delle meraviglie, ripassi tutte le volte che vuoi senza grattare e non sfoglia mai. A saperlo prima!

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da elettrauto » 18 feb 2013, 21:46

@Calcola
"effetto legno" che furbata...
E quanti anni dura?
Hai fatto delle prove per esterni? (quanto durava in questo caso?)

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da calcola » 18 feb 2013, 21:59

Se ti riferisci al pavimento l'ho trattato ad olio 4 anni fa, il prodotto mi è stato consigliato da un professionista del settore. Due anni fa ho dato una ripassata ed è ancora perfetto. Lo chiamano olio, ma è una miscela di vernici impregnanti che penetrano in profondità. Si passa con una spatola, somiglia a quelle usate per i vetri, è solo più grande.

Riguardo agli infissi li tratto ogni due anni, una passata di impregnante che non formi pellicola superficiale, uso quello con diluente della ditta "mastro legno". Se non devi passare carta vetrata e similari, si fa proprio in fretta. La ditta dopo i primi due trattamenti, consiglia di ripassare ogni 48 mesi. Però gli infissi sono esposti in pieno sole e non voglio rischiare di far seccare il legno.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da elettrauto » 18 feb 2013, 22:56

Adesso che li hai in legno, la spesa è fatta, ma se dovessi montare nuove finestre le faresti in legno o in alluminio per evitare la manutenzione periodica?

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da calcola » 18 feb 2013, 23:20

Legno!!!! :D

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da elettrauto » 19 feb 2013, 1:30

Calcola, quali sono i motivi per escludere l'alluminio, ci penso da tempo, magari alluminio verniciato opportunamente si intende. Credo che avrai i tuoi validi motivi per dirlo col punto esclamativo :)

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da mastrovetraio » 19 feb 2013, 6:07

Stamaledetto alluminio. Fateci un aereo, ma mai le finestre. Conducibilità termica enorme, è come avere un frigo d'inverno e una stufa d'estate. A meno che non vogliate spendere un'eresia per quelle senza ponti termici. A casa mia ho finestre in legno che ho costruito io e una porta/finestra 4 mq in alluminio che non vedo l'ora di buttare e rifare in legno.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da Marko » 19 feb 2013, 9:15

calcola ha scritto:Per il parquet ho risolto togliendo tutta la vernice e passando un olio di produzione svedese, penetra a fondo, non lascia pellicola, aspetto di legno e non di plastica e meraviglia delle meraviglie, ripassi tutte le volte che vuoi senza grattare e non sfoglia mai. A saperlo prima!

calcola, ricordi come si chiama l'olio svedese, o magari posti link del prodotto? Grazie a tutti
Ciao

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da mac-giver » 19 feb 2013, 15:33

quando ho fatto casa, ho pensato , 0 manutenzione e massimo isolamento.. optai per il pvc.. scetticismo da tutte le parti.. "si cristallizza" "è brutto" "meglio l'alluminio" " ma non ce l'ha nessuno, un motivo ci sarà" ecc ecc..

mi sono letto le caratteristiche della trasmittanza e che in germania ce l'hanno da molto tempo.. risultato:

E' STATA LA SCELTA MIGLIORE DELLA MIA VITA :wub:

sono montate da 9 anni e sono come nuove..nessun problema di condensa, e ora posso tenere i termosifoni a 50° e casa è calda...

ora li fanno color legno, molto belli e rifiniti..costano meno dell'alluminio a taglio termico

l'unico inconveniente è per finestre molto grandi, ma quelli che lavorano da tempo col pvc, sanno risolvere il problema..
Chi sa fare, sa capire.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da Marko » 19 feb 2013, 20:33

Ma vuoi paragonare il fascino del legno con il PVC?
Certo dalle mie parti quando fa freddo il minimo raggiunto vicino al mare è di 4 gradi ma solo 3 volte l'anno. è due settimane che la minima è di 11 gradi. Poi mi piace rigenerare il legno toccarlo e rivitalizzarlo anche se non spessissimo. Poi quando ho ristrutturato l'abitazione che ho acquistato, essendo in centro storico vicino alla vecchia tonara, con vincoli particolari, sono stato obbligato a mettere infissi in legno altrimenti il progetto stava ancora lì. Grazie a tutti.
Ciao.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da elettrauto » 19 feb 2013, 21:26

@Mastrovetraio
Stamaledetto alluminio. Fateci un aereo, ma mai le finestre. Conducibilità termica enorme, è come avere un frigo d'inverno e una stufa d'estate.

Stramaledetto... :mrgreen: :mrgreen:

Avevo pensato di mettrere vetro triplo e taglio termico fatto da me, ovvero: foro nell'alluminio ed iniezione di poliuretano, o polistirolo inserito svitando i pezzi, inoltre copertura in legno all'interno ed all'esterno, in modo da evitare i problemi dovuti al rigonfiamento del legno che porta ad inevitabili spifferi di cui sono stufo, non so se voi avete avuto gli stessi problemi.
Per la cronaca, mi sono informato sul costo aggiuntivo del taglio termico il mese scorso, ebbene ci sono 80 o 100 euro in più, per quantificare.

Mastrovetraio, anche in legno li facevano gli aerei durante la grande guerra :D

@Disconnesso2011
Interessante questa storia del pvc, magari può essere il compromesso...
hai qualche foto delle finestre montate?
Ci puoi dire qualcosa sulla rigidità? I vetri sono montati bene?

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da mastrovetraio » 19 feb 2013, 21:38

Ottimo il vetrocamera triplo, magari con argon. Costa molto meno di quanto pensi. Se vuoi diventar matto con l'alluminio...... già solo tagliarlo è una tortura per i timpani. Vedi i prezzi del multistrato marino, fai due conti...... non piega, non gonfia. Ho fatto finestre e porte, e sono contento. Ed ha ragione mia moglie (hanno SEMPRE ragione) se c'è uno spiffero meglio, la casa non deveessere sigillata. Non è una bara.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da Ferrobattuto » 19 feb 2013, 22:17

Poco prima di sposarmi, nel lontano '77, nei dieci mesi che sono stato fidanzato con mia moglie, dovetti rifare tutti gli infissi di questa casa, che erano in castagno e avevano cent'anni, e siccome a quei tempi non era mia e oltretutto di soldi ce n'erano pochi, invece di farmi fare le finestre da un artigiano di qualsiasi tipo, me le feci da solo.......Col ferro scatolato da serramenti.
Me la cavo molto bene a tagliare e saldare il ferro, un po' in tutte le forme e gli spessori. La "rogna" maggiore fu quella di tagliare lo scatolato a 45° sugli spigoli, ma mi venne in aiuto la buon'anima di mio suocero, che aveva allora l'età che io adesso, e perciò molto più paziente di me, che non avevo ancora trent'anni. Con seghetto, squadra e smerigliatrice preparava i pezzi, e io li saldavo, con la saldatrice che uso tutt'ora.... Per i telai non era necessario, si potevano tagliare a squadro.
Da allora li ho riverniciati 4 o 5 volte, non di più, e l'ultima volta 7 o 8 anni fa, dopo averle sabbiate, e ancora adesso non sono arruginite. Sono fatte in modo che a guardarle sembrano di legno verniciato bianco.
E' vero, fanno un po' di condensa, anche se l'ultima volta ho fatto come dice elettrauto, ho fatto dei buchi sugli spigoli sotto e ho riempito i vuoti interni di schiuma di poliuretano, e infatti ne fanno molta meno di prima. Ho messo anche i doppivetri (o vetrocamera o come cavolo si chiamano....) piuttosto spessi, che oltretutto insonorizzano parecchio.
Ormai sono lì e ci restano fino a che ci sarò io, poi se a qualcuno daranno fastidio farà come crede.
A quei tempi gli infissi di alluminio esistevano già, e si usavano moltissimo, ma se avessimo avuto i soldi per farli fare avrei scelto comunque il legno. Come poi ho fatto molti anni dopo per la casa posteriore di mia figlia. Sono in iroko, ogni tre o quattro anni vanno ripassati, se si passa il turno diventano superficialmente "brutti", ma restano integri. Quel tipo di legno molto difficilmente si rovina e soffre quasi più per il sole che non per l'acqua.
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Re: Impregnante per legno

Messaggio da calcola » 19 feb 2013, 22:20

Calcola, quali sono i motivi per escludere l'alluminio,


Ti rispondo con un quote:

Stramaledetto alluminio. Fateci un aereo, ma mai le finestre. Conducibilità termica enorme, è come avere un frigo d'inverno e una stufa d'estate. A meno che non vogliate spendere un'eresia per quelle senza ponti termici.


Quando ho ampliato per la seconda volta la casa di campagna nella lista chilometrica delle prescrizioni imposte dal comune vi era quella di infissi a tenuta d'aria, tra le varie offerte ne ho scelto una per due infissi d'alluminio. Non l'avessi mai fatto, proprio come sopra con l'aggiunta che la condensa li fa grondare. Appena potrò li sostituirò con infissi in legno "a tenuta d'aria" :?: (woot) come gli altri infissi del resto della casa, dopo decenni perfetti e senza condensa.

massimo isolamento.. optai per il pvc.. scetticismo da tutte le parti.. "si cristallizza" "è brutto" "meglio l'alluminio" " ma non ce l'ha nessuno, un motivo ci sarà" ecc ecc..


Lo scorso anno ho sistemato la scala interna e mentre c'ero ho sostituito una piccola finestra sul pianerottolo. Considerati i tempi di consegna del falegname che doveva farla su misura (e poi dicono che sono senza lavoro) per brevità optai per una finestra in PVC consegnata in due settimane. Avevo le stesse perplessità di disconnesso , però devo dire che rispetto a quelle di alluminio non vi è paragone, tenuta perfetta, isolamento eccezionale, aspetto... è quello che è. Meglio il legno, quella che ho tolto dalla scala il vecchio proprietario l'aveva recuperata chissà dove, avrà avuto minimo due secoli, è durata minimo due secoli.

Ed ora un altro particolare, il primo ampliamento l'avevo fatto aggiungendo un soggiorno in legno alla casetta esistente, struttura portante in legno massiccio da 12 cm, rivestimento esterno ed interno in listoni di abete da 3cm, intercapedine di 12 cm riempita vari strati d'isolante: 3cm di polistirene estruso HD a cellula chiusa, pannelli in fibra di cocco 3cm, 4cm polistirene espanso HD, un materasso da 6cm in fibra di vetro schiacciato nello spazio residuo. Isolamento perfetto estetica meravigliosa. Il tetto fatto come le pareti. Le pareti interne ed esterne tenute impregnate, l'interno incolore, l'esterno noce. Davo con il rullo l'impregnante finitura naturale della mastro legno con diluente. trattato ogni anno per i primi due anni, poi ogni 2 anni ripassavo la parete sud, le altre ogni 4 anni. L'interno invece solo due volte in 12 anni. Prodotto con antitarlo, anti ... tutto. La superficie in sviluppo 40 X 2,50m tempo applicazione 3-4 ore. E' durato fino a quando non ho chiesto di aggiungere altre due stanzette e tra le prescrizioni quella di rivestire in mattoni il soggiorno per uniformarlo con le case esistenti. Quindi ho dovuto costruire in mattoni le due stanze e rivestire quello già fatto con altri mattoni. Ora è tutta bianca. Però devo dire che il doppio strato mattone "bioterm" esterno e la vecchia struttura di legno imprigionata dentro, si completano bene e la tenuta termica è eccezionale. In estate sembra che via sia il condizionatore, in inverno si scalda con niente.

Così ho risposto a chi chiedeva la marca dell'impregnante, per gli infissi uso l'impregnante naturale della mastro legno. Con diluente. La prima volta la superficie deve essere a "legno nuovo", successivamente si ripassa senza fare altro, anche diluito.

Per il palchetto l'olio svedese è della ditta "Bona" nome Charl's 45, ultimamente lo chiamano semplicemente oil 45, ma si trova anche con il vecchio nome, costa parecchio, però...

http://www.bona.com/it/professionisti/prodotti/Finiture/Trattamenti-ad-olio-e-olio-cera/Bona-Oil-45/

Le istruzioni del palchettista: "il segreto dell'olio è applicarne poco", se necessario ripassare l'anno dopo anche solo a bordo mobili. Tanto le differenze non si vedono.

Ho seguito le istruzioni adattandole in questo modo: la prima volta ho dato due mani senza esagerare, poi ho tolto l'eccesso con un panno morbido che non lascia peli passandolo a mo' di "pattine", poi ho lucidato con una lucidatrice per pavimenti (quelle della cera), sulle spazzole ho messo dischi del solito panno. L'anno dopo la superficie era diventata leggermente bianca, quindi (senza grattare o altro) ho ripassato una mano d'olio con la spatola e lucidato con la lucidatrice. Sono passati già due anni e non ho più fatto nulla.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da calcola » 19 feb 2013, 22:48

multistrato marino, fai due conti...... non piega, non gonfia. Ho fatto finestre e porte, e sono contento.


Mi spieghi come hai fatto a farle di multistrato?

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da mac-giver » 20 feb 2013, 9:38

http://www.google.it/search?q=infissi+pvc+simil+legno&hl=it&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=QookUenIKImN4gT7hYHQDQ&ved=0CEkQsAQ&biw=819&bih=407

certo non sarà l'effetto del legno originale, ma personalmente non me ne importa, perchè sono un trucido che bada solo alla funzionalità quindi per l'estetica in generale non datemi mai retta :mrgreen:

come praticità e durata non hanno eguali..

per quanto riguarda la casa sigillita verissimo quello che dice mastrovetraio;

una casa senza filure apre la porta alle sepolture..

accendo l'aspiratore della cappa e apro i vasistas quando cucino, ;)
Chi sa fare, sa capire.

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da maxlinux2000 » 20 feb 2013, 12:10

mentre che in una casa di legno, questi problemi non ci pongono.... il legno traspira.

Tanto per dirne una.... guardate nel ripostiglio sotto-lavandino.... È sporco? C'è una leggera patina nera? È umido?

È la cosa più normale che ci sia in una casa in mattoni.
La patina nera è provocata da un fungo che si forma in assenza di luce, e discreta umidità.

In una casa di legno invece, il sotto-lavandino rimane sempre pulito.... bèh... si sporca anche lui, ma dipende dall'uomo, non dall'umidità, funghi, ecc.
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Re: Impregnante per legno

Messaggio da elettrauto » 20 feb 2013, 16:33

Disconnesso, mentre per quanto riguarda i prezzi, quanto costa una finestrain PVC doppio o triplo vetro? ed una porta?
(io ho chiesto per quelle in alluminio e mi è stato fatto un preventivo di 350€ per la finestra e 700€ per la porta)

Pensavo invece di mettere 2 finestre per ogni apertura, piuttosto che usare la persiana, in modo da ridurre drasticamente l'effetto della condensa, ed infatti ho chiesto al serramentista e mi ha consigliato di fare l'apertura della seconda finestra verso l'esterno, in modo da non intralciare l'altra interna.
Ricordo che da piccolo ho visto in diverse case di signori amici di famiglia che avevano adottato questo sistema nel dopoguerra, e dicono che i rumori sono praticamente irrisori e la perdita di calore ridotta all'osso, voi conoscete persone che hanno questo sistema in casa?

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Re: Impregnante per legno

Messaggio da Ferrobattuto » 20 feb 2013, 20:52

elettrauto ha scritto:.......voi conoscete persone che hanno questo sistema in casa?

Si, i russi.
Nel 95 andai in Bielorussia al seguito di una spedizione di materiali in aiuto dell'orfanotrofio da dove venivano i bambini che ospitavamo quì in paese. Mi ospitò un paio di volte la signora che li accompagnava quà come traduttrice, e infatti la loro casa aveva le finestre doppie, una interna e una esterna, proprio come dici tu elettrauto. Anche l'orfanotrofio aveva lo stesso tipo di finestre, e per quel che ne so anche le altre case, come vidi a casa di una maestra che ci invitò a cena.
Erano i primi di ottobre, ma già cominciava a nevicare, anche se per tre o quattro giorni ci regalò un po' di sole ("l'hanno portato gli italiani!" dicevano.....), e si era già sotto zero, ma nelle loro case erano a oltre 20°C.....
Hanno le finestre doppie, l'assito di legno sui pavimenti, staccato 4 o 5cm dal cemento sotto, tende alle finestre, tappeti in terra e arazzi sui muri. Bhè, questo nelle case di chi stà un po' meglio..... Non so adesso, ma in quel periodo c'erano attorno certi tuguri.... E l'orfanotrofio era poverissimo.....
Sono andato OT, come al solito..... :mrgreen:
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