Problemino di antiquariato...

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Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 12 mag 2015, 11:47

Ho cambiato il PC.
La tastiera che mi e' arrivata insieme, oltre a essere inglese, e' una cosa indecente.
Ho una vecchia tastiera IBM del 1986, di quelle che pesano 5 Kg, tutto metallo, con i tasti che fanno "CLAK"... a cui sono MOLTO affezionato e che ho usato fino a ieri.
Il vecchio PC aveva la presa PS/2 e con un adattatore din-5 poli a PS/2 andavo benissimo.
L'adattatore din-5 pin a USB non si trova, ma l'adattatore USB a 2x PS2 si... 7 cocuzze, ma transeat.
Provato, non funziona, nessun segno di vita... . messo un mouse e funziona, messo un mouse a led e il led si accende, quindi l'alimentazione passa...

Prima che divento pazzo, qualcuno sa dove debbo cercare il problema?

Max ne sai niente?

Paolo

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da Ferrobattuto » 12 mag 2015, 13:06

Se ho ben capito (poi Max confermerà) il mouse e la tastiera nella presa PS/2 usano pin differenti, tantè che in molti portatili datati c'era una sola presa PS/2 a cui si collegavano mouse e tastiera esterni collegati entrambi ad una sola spina, oppure alternativamente potevi collegarci o solo il mouse o solo la tastiera.
È probabile che quell'adattatore che hai tu sia adatto solo ad uno dei due e non ad entrambi. Mica per caso le due prese di uscita hanno dei colori differenti verde e viola? O ci sono sopra simboletti arcani? :D
Ovviamente poi, se non ho capito il problema, chiedo venia.... :lol:
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 12 mag 2015, 13:57

Nel frattempo ho studiato.
La storia e' abbastanza complicata. A quei tempi se uno diceva "standard" veniva licenziato in tronco...
Le tastiere negli anni hanno avuto connettore Din 5 poli, connettore mini din (PS2), oltre a altre cose spurie... Poi e' arrivato l'USB, che ha messo d'accordo tutti...
I connettori Din usano 4 fili, 2 per alimentazione, 2 per i dati. elettricamente basta un convertitore, basta che poi ci sia un driver del protocollo (che ovviamente e diverso fra XT, AT e successori...)
Il connettore USB ha 4 fili 2 alimentazione, 2 per i dati, in differenziale, con una codifica senza clock separato.
L'adattatore ha 2 connettori PS2, uno verde e uno viola... ma elettricamente sono uguali. solo che quello verde veniva (nelle macchine dei miei tempi...) gestito come mouse e il viola come tastiera...

Il problema e' prima nel protocollo elettrico (l'usb e' diverso dal PS2, ma a questo dovrebbe pensare l'adattatore) poi del protocollo logico, cioe' della sequenza di comandi e risposte che il pc e la tastiera si scambiano.. questo protocollo cambia da XT ad AT poi a PS2... le vecchie macchine avevano qualche supporto per la compatibilita' e la differenza era quasi invisibile, le macchine nuove... vabbe' lasciamo perdere.

Ho trovato un blog che tratta l'argomento e propone una schedina per la conversione.... me la studio e poi posto quello che ci ho cavato fuori...

Paolo

Ho dovuto correggere, con questa tastiera con un dito prendo tre tasti...

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 12 mag 2015, 19:18

Aggiornamento: ho trovato il convertitore giusto, bisogna cercare un "USB to PS/2 active converter" (o adapter) fra i tanti ne scappa fuori uno, costo una decina di euro. io l'ho trovato su amazon uk. quando arriva vi dico se funziona... ho visto che le tastiere IBM modello M come la mia vengono vendute fra i 100 e 150 dollari (o euro, circa uguale ormai...).

I siti specializzati dicono che il problema e' solo la conversione elettrica da ps2 a USB, conversione che la maggioranza di adattatori non fa...

Paolo

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2015, 0:43

Purtroppo non ho esperienza con queste antiquaglie ... :D (modo ironico)

io collezionavo vecchi mac a partire dal 1984. Mentre con gli x86, sono passato direttamente da un 8088, un ibm xt, a un celeron a 1.6ghz :)
Il mio hw era sempre con 68x e poi PowerPC fino a un paio di anni fa.
Proprio per questo non so molto di questo Hw
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 13 mag 2015, 8:35

Ne ho un'altra di quelle tastiere... una tastiera di 3270... scommetto che non sai cosa e'... :D
Quando l'ho tirata giu' a momenti casco dallo scala... La rimettero' in servizio per la padrona...

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 13 mag 2015, 8:41

Post Scriptum...
Ho trovato anche il convertitore attivo, che fa la rimappatura e tutto il resto, quello che usero' per la tastiera del 3270, che altrimenti non sarebbe utilizzabile...
E' un controller tipo arduino, ma di produzione, credo, USA.

Lo ordino e provo a installarlo, se funge, racconto...

Paolo

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2015, 9:01

Quale hai?
Quella che somiglia a un vic20, o quella von i tasti funzione di DX colorati?
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 13 mag 2015, 9:23

Modello F, 122 tasti, Grigia, 24 tasti funzione sopra in due righe sovrapposte, due colonne di tasti ausiliari a sinistra della tastiera, manca l'escape (!!), layout italiano (!), modello 1445098, Costruita in UK, nel 1986.
Se vuoi ti posto un paio di foto, e ci aggiungo un "valigiabile" (come lo chiami un portatile formato scatola da scarpe?) dello stesso periodo, con tastiera staccabile, uno dei primi schermi LCD, processore 286...

68000..... a quei tempi pasticciavo con lo Z8000, organizzavo anche dei corsi...

Paolo

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2015, 9:40

Sarebbe anche interessante aprire una sezione di abandon hardware :)
Io in casa ho ancora un vecchio mac se/30
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 13 mag 2015, 10:02

Io ho un sinclair, un terminale a stampante termica, un manuale IBM 7090... :D
forse ritrovo anche la brandina che mettevamo fra i banchi di memoria del 360/67 durante i turni di notte... :D
Qui in nord Italia c'e uno che conosco (via rete) che ha messo su un museo di retrocomputing...

Se vuoi ti cerco il link...

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2015, 12:12

... E msgari parlare anche di vecchi OS un emulazione sw
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2015, 12:16

Conosco il retronomicon il libro dei nomi dei computers :)

Ma ho dovuto lasciare da parte questo bibbie quando dono arrivato in campagna e ho dovuto cominciare a studiare il fotovoltaico, e tutto il resto.
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 13 mag 2015, 14:43

Cosa mi offri per un Cp/m concorrente in confezione originale? :D

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2015, 15:22

non offro niente perché non ho uno spazio adeguato per conservare la.... reliquia :D

approposito... non ho mai potute mettere le zampe in un as400.... sai mica se c' è un emulatore funzionante?
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 20 mag 2015, 11:44

Aggiornamento: sono arrivati gli adattatori che ho ordinato. Ora sto scrivendo con la mia tastiera modello M del 1986.
Se a qualcuno interessa questo adattatore funziona:
http://www.amazon.co.uk/Male-Female-Act ... +converter

Il convertitore di codici per la tastiera 3270 lo debbo ancora provare, appena assemblato vi aggiorno...

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 20 mag 2015, 19:17

Assemblato e provato il convertitore per la tastiera modello F. Il convertitore funziona e la tastiera anche, ma:
-la tastiera ha un tasto "bacato" (il 2) probabilmente c'è dello sporco dentro, perché la tastiera è capacitiva
-il convertitore carica il layout della tastiera USA... debbo correggere la tabella e ricaricare il software... vabbè, non è un problema, solo una rottura...

La cosa che mi preoccupa è smontare la tastiera... qualcuno si è avventurato nello smontaggio (e rimontaggio...) di una tastiera modello F o modello M?

Paolo

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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da maxlinux2000 » 20 mag 2015, 20:17

bel sistema.... ma allora è un convertitore usb, giusto?
...no, non ho mai smantato quelle tastiere.. . una volta ho riparato una tastiera Atari, ma non ha niente a che vedere.
.
guarda qui http://lmgtfy.com/?q=model+m+keyboard+repair
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da Ferrobattuto » 20 mag 2015, 20:36

Hemm..... Non sono edotto sui tipi di tastiere..... I modelli, insomma. :D Però ne ho smontate diverse. In genere conviene aprirle tenedole sottosopra, naturalmente dopo aver svitato le viti. Questo perché in certi casi i tasti con sopra le lettere rimangono attaccati alla parte anteriore. Questo succede coi modelli più moderni e più leggeri, con le vecchie pesantissime Olivetti et similia invece non succede. Di solito i tasti rimangono sugli "interruttori" che schiacciano, che sono fissati ad una sorta di "portatasti" in metallo che c'è sotto e copre il circuito stampato. In certi casi non danno il segnale per via dello strato di povere che c'è sotto che ne limita la corsa. In questo caso basta un po' d'aria compressa (piano, hè?) e tutto torna a funzionare, in qualche caso basta un pennello asciutto morbido. In quelle di questo tipo, se dopo il trattamento non tornano a fuzionare tutti i tasti, è difficile intervenire sui contatti sottostanti.
In alcune più moderne leggere e silenziose, i tasti fanno parte di una sorta di foglio di gomma morbida sagomato, con sotto ogni tasto una specie di "chiodino" grafitato che se schiacciato va a cortocircuitare due contatti sottostanti. Questi di solito basta pulirli con un po' d'alcool, contatti e chiodini, e tornano a funzionare...... Per un po'. Di solito sono molto economiche e non durano un granché. In alcuni tipi ci sono due circuiti stampati fissati l'uno sopra l'altro, in genere quello superiore è flessibile e semitrasparente, schiacciando i tasti quello superiore flette e fa toccare i due contatti sottostanti. Alcune di queste si possono aprire e pulire, altre no.
Queste almeno fin'ora sono le esperienze che ho avuto con le tastiere. Io invece stò usando delle vecchissime Olivetti, di modello "pesante" e "pesantissimo". :D Per ora mi sono risultate le più affidabili......
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Re: Problemino di antiquariato...

Messaggio da jpquattro » 20 mag 2015, 21:33

Io sto usando una IBM modello M del 1986, che è una tastiera a 102 tasti, quasi moderna, nel senso che si accontenta del convertitore di protocollo PS2-> USB che è quel cubetto nero nella foto.
Avevo una modello F a 122 tasti, tastiera del terminale 3270 stesso anno. la modello F ha una trasmissione dei dati incompatibile e ci vuole una conversione più complicata, fatta da un microcontroller Teensy (un simil arduino...) basta un cosetto grande come un francobollo ma ci vuole.

Le tastiere di questo tipo hanno un tasto particolare che sfrutta il collasso laterale di una lunga molla (prova a immaginare di spingere verticalmente su una sottile canna di bambù... per un po' regge poi cede bruscamente e scatta di lato.. stesso sistema) per produrre lo scatto di una placchetta che sfiora lo stampato (non c'è contatto, la tastiera è capacitiva...).
Insomma ha tasti grossi e robusti, il cappuccio con il carattere è separato dalla meccanica del tasto, i tasti hanno una corsa lunga e uno scatto netto e "rumoroso"... e sono spaziati!
La modello M la sto usando io, ma la F la vuole la padrona... per questo mi sto ponendo il problema di smontarla...
Ma l'idea di trovarmi 122 mucchietti di pezzettini NON SOSTITUIBILI che funzionano per motivi strani e misteriosi, perché per smontarla bisogna smontarla TUTTA mi fa sudare freddo...

Paolo

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