
Giusto per spiegare l'azzardo, riporto brevemente la surreale sequenza di eventi che mi ha portato a questo.
Un mio zio, celibe e prossimo all'ottantina, guida una'utilitaria a GPL di un paio d'anni che, da quando l'ha acquistata (nuova), manifesta una serie di piccoli difetti e anomalie, mai risolti durante il periodo di garanzia nonostante le ripetute segnalazioni e visite presso la concessionaria; infastidito da questa situazione, andava ripetendo da qualche tempo di voler cambiare auto e, ancora non mi è ben chiaro per quale ragione, di essere orientato verso modelli con alimentazione elettrica.
Quando, pochi giorni fa, l'ho rivisto mi ha ribadito questa intenzione e, mostrandomi una rivista di settore, mi ha detto che non aveva idea di cosa scegliere e che i prezzi di listino delle elettriche gli sembravano esageratamente alti; io, che ormai da parecchio ricevevo notifiche da un portale di annunci auto sulle elettriche in vendita nella mia zona, avevo notato questa Zoe con batterie di proprietà (sono abbastanza rare) presso un rivenditore di un paese vicino, glie l'ho accennato e lui ha immediatamente voluto che l'accompagnassi a vederla.
Probabilmente questa macchina in qualche modo ci ha stregato entrambi e, mentre lui, dopo una trattativa di mezzo minuto e senza neppure provarla, ha firmato il contratto, a me è scappato di dire: "Beh, se proprio non ti troverai bene posso sempre ricomprartela io".
Inutile dire che mio zio è un tantino volubile, così ora la Zoe è a casa mia

L'acquisto da un rivenditore multimarca ha rivelato anche quanto, nonostante siano sul mercato da diversi anni, le elettriche siano ancora semisconosciute persino presso gli "addetti ai lavori": una delle (poche) cose che abbiamo chiesto mentre la visionavamo era l'autonomia e ci fu risposto 170/180 km guidando a velocità contenute a scendere fino a 120/130 a velocità autostradali e/o con riscaldamento in funzione. In realtà questi sono valori in linea con i modelli precedenti equipaggiati con batteria da 22kWh mentre questa, fornita di batteria da 41kWh, dovrebbe poter agevolmente superare i 300 (finchè non avro fatto un test carica/scarica completa il condizionale è d'obbligo).
Anche l'orologio non funzionava e non era possibile settarlo, perciò ad esempio l'impostazione dell'orario di partenza della carica era inibito ; solo leggendo tra i forum ho scoperto che serviva un aggiornamento del sistema e in che modo procedere per effettuarlo.
La ricarica è una questione articolata e con molti aspetti che ancora non ho potuto approfondire. A detta di chi ce l'ha venduta, la dotazione standard dispone del solo cavo Tipo 2, quello con grosse spine di forma particolare da entrambi i lati, che si usa nelle colonnine pubbliche. Per averne uno adatto alla carica domestica, con spina schuko, abbiamo dovuto forzare il venditore a cederci quello dell'officina, uguale a QUESTO.
Dal momento che dispongo di un impianto fotovoltaico, è chiaro che trarrei il massimo vantaggio caricando a casa, di giorno, mentre i pannelli sono in produzione. Ci sto provando in questi giorni e, quando c'è bel tempo come oggi, ci riesco pure, in quanto mia moglie ha bisogno dell'auto prevalentemente nel pomeriggio e, dalle 10 alle 15, posso sfruttare il momento di maggiore insolazione.
Purtroppo da quanto si legge in giro sembra (e qualcuno lo avrebbe anche misurato) che il caricatore interno di quest'auto abbia un'efficienza che decresce proporzionalmente con la tensione di carica: massima per le colonnine e minima per i carichini domestici, in special modo quando vengono settati ad amperaggi contenuti.
In questi primi giorni, per far convivere la ricarica dell'auto con i normali consumi domestici e prevenire eventuali distacchi per sovraccarico, non mi sono azzardato a salire oltre gli 8A ed ho avviato la carica nelle ore più soleggiate; solo che le variabili sono tante, a volte passano nuvole, a volte vengono attaccati più elettrodomestici in contemporanea, per cui è indispensabile un minimo di automazione per staccare il carichino prima che salti il magnetotermico ed è quello a cui mi sto dedicando ora con l'ausilio di qualche dispositivo smart e di Home Assistant, che già stavo usando per scaldare l'acqua sanitaria con il surplus.
Per ora mi fermo qui e vi rimando ai prossimi aggiornamenti.