il sistema è basato sulla circolazione naturale e per favorirla ho messo 2 collettori, uno un basso che riceve e distribuisce l' acqua fredda, e uno in alto che riceve l' acqua calda e la invia al deposito.
Il sistema so che funziona perché ne ho fatto uno aperto di prova (senza vetro) e in poche ore ha scaldato 100 litri di acqua a circa 50 gradi... scottava leggermente in superficie.
Il tubo usato è il comune tubo da irrigazione a goccia continua per giardini e orti, a bassa pressione (2.5 bar max) con i suoi innesti a incastro.
Ho scelto questo materiale per la sua economicità e resistenza al sole (ho dei tubi in giro per la campagna che hanno 5 anni e non fanno una piega, nonostante de altissime temperature che si raggiungono in luglio.
Inoltre è tanto elastico che non teme le gelate e quindi non si rompe (provato a -10C)
il pannello è formato da una tavola da muratore per gettate in cemento (200x50cm) con un contorno di travetti da 30x30mm e 2 vetri da 100x50cm sopra.
L' interno l'ho verniciato con una bomboletta spry nero opaco, e il vetro è mantenuto fermo con un angolare di alluminio da 30x30mm
metto qui sotto le prime foto:

Questo sopra è il collettore dell' acqua fredda, che arriva dall' alto attraverso il tubo sulla sinistra.

Questo invece è il collettore dell' acqua calda. Notare che l' ingresso e l' uscita dell' acqua sono sovrapposti dove si vede l'isolante argentato.

Qui una vista di assieme, senza vetro.
questi sono i raccordi usati

Ho già messo i vetri (in 2 pezzi per non romperli) ma appena avevo finito è cominciato a piovere e mi sono dimenticato di fare la foto. Fa nulla, la farò nei prossimi giorni assieme al deposito di acqua.
Nota: Questo tubo non va bene per impianti sotto pressione, inoltre non è del tipo "alimentare". Naturalmente esistono tubi di polietilene per tutte le necessità e pressioni.
Il sistema da me usato è quello di scaldare l' acqua per circolazione naturale in un deposito coibimentato, naturalmente neppure lui sotto pressione. Dentro al deposito faccio correre una dentro ad un tubo sempre in polietile ma del tipo alimentare resistente a 6 bar, lungo 100mt e delle spessore di 1 pollice (32mm esterno) in modo da avere circa 60 litri di acqua alla stessa temperatura del deposito, ma sotto pressione.
Praticamente il tubo da 1 pollice fa da scambiatore di temperatura.
Naturalmente è possibilissimo sostituire il tubo di polietilene con uno di rame molto più corto vista la enorme differenza di conduzione di calore (0.35 il polietilene - 900 il rame). Il rame avrebbe anche il vantaggio di essere molto più rapido a scaldare l' acqua che vi scorre dentro, ma c'e anche da dire che costa moltissimo.