Quel rivenditore è un furbaccio. Pian piano ti stà portando dove dice lui per poterti vendere quel che gli pare.....
Vuole venderti dei faretti a led, invece che qualche componente su cui guadagnerebbe sicuramente di meno. Poi per quel che riguarda gli inverter, ce ne sono ad onda sinusoidale pura, che non danno problemi con niente e sono compatibilissimi con qualsiasi utilizzatore. Ovviamente costano qualcosa in più di quelli ad onda quadra.
200W per 5 ore significano un consumo di 1000Wh, ossia 1KWh. A questo punto conviene già un sistema a 24V. Non che non esisitano apparecchiature a 12V di grossa potenza, ma più è bassa la tensione e più è alta la potenza, maggiori sono gli stress termici e più basso il rendimento.
Nel caso di un inverter da 1KW, a 12V hai un assorbimento che si aggira sui 100A, mentre a 48V si avranno solo 20A. Meno corrente in circolazione, meno dissipazioni in calore sui conduttori e sui circuiti stampati, meno possibilità di guasti e falsi contatti distruttivi.
Se usi direttamente la corrente delle batterie per accendere i led hai il massimo del rendimento e il minimo delle dispersioni. Se invece devi usare un inverter che dalla bassa tensione delle batterie ti porti la tensione ai 220V alternati con cui accendere faretti commerciali, hai un rendimento nettamente più basso, in quanto c'è di mezzo il rendimento dell'inverter, che è senz'altro inferiore al 100% (in genere tra l'85 e il 95%). Inoltre nei faretti a 220V c'è sicuramente un dispositivo limitatore di corrente e tensione per alimentare i led, con ulteriori dispersioni ecc ecc...
zioste90 ha scritto:.......nel caso in esame, è meglio avere un sistema a 12 o 24V.
Nel caso in esame, visto che si tratta di pochissimi watt, in pratica non più di quei fatidici 100W che si diceva sopra e per breve tempo, il sistema può andare a 12V tranquillamente. Altra cosa se invece si prevede di ampliare quest'impianto per fargli gestire altri carichi. Ad esempio aggiungendo pannelli e altre luci o altri utilizzatori. A quel punto conviene spendere un pochino di più e cominciare direttamente a 24V. Poi ovviamente dipenderà da quanto carico aggiungi.....
Tornando agli stampati, che mi pare sia l'argomento della discussione, visto che lo strato di rame che ricopre la vetronite è molto sottile, NON regge forti correnti. Si può arrivare a fargli reggere qualche Ampere facendo delle piste molto larghe e molto corte, per limitarne la resistenza di conduzione, oppure si possono "inspessire" saldandoci sopra molto stagno o addirittura dei fili di rame, ma in pratica più di qualche ampere non si piuò andare.
Naturalmente per i limitati assorbimenti dei led non ci sono problemi....
Per chiarire:
1KWh è pari ad un assorbimento di 1KW (ossia 1000W) per un'ora consecutiva. Più o meno quello che assorbe un ferro da stiro da 1000W usato per 1 ora di seguito.
Stessa cosa se si assorbono 2000W (2KW) per 30 minuti, oppure 4000W per 15 minuti. Oppure 500W per 2 ore o 250W per 4 ore.
Non credo che Max lavori in uno studio elettrotecnico.....

A meno che non lo abbiano assunto ieri.
