Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

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Roby Sanna
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Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 2 set 2015, 15:55

Ciao ragazzi sono reduce dalle letture degli interessantissimi post su questo forum, sopratutto del post di maxlinux2000 su dimensionamento impianto off grid 4KW, sono neofita e quindi come detto in quel post "ai neofiti leggendo, un po girerà la testa" comunque sempre meno :)
Arriviamo al dunque, devo iniziare a piccoli passi a staccarmi sempre più dal gestore elettrico, certo a piccoli passi, ma con l'intenzione di arrivare ad una buona autosufficienza (certo cosa non semplice e anche un po costosa).
Il mio primo passo ho pensato di dimensionare l'impianto per due utilizzatori quelli più usati a casa e aimè anche quelli più assetati di energia, lavatrice (800W per 1h al dì) e boiler elettrico da 50L (1100Wx3h al dì) questi comunque mai accesi contemporaneamente, con l'impianto off grid saranno accesi solo nelle ore di maggior solarizzazione. La sera, con un inverter ibrido tipo il pip4048 passare in automatico al gestore.
Come inizio ho pensato di fare un investimento su più pannelli possibili, un buon inverter sempre dimensionato per l'arrivo finale, o anche inverter da poter parallelare per le future espansioni, sacrificando ai minimi termini, per ora il banco batterie, solo per i picchi di potenza degli utilizzatori nelle ore pomeridiane e non per accumulo per le ore serali/notturne. Le batterie saranno il successivo passo dell'investimento.
Sarebbe bello monitorare il tutto tramite pc, quindi un inverter interfacciabile con rete lan o comunque tramite software vedere la situazione dell'impianto.
Mi dimenticavo di dirvi il mio handicap :) il badget è di soli 4000€ si riesce a realizzare l'inizio di questa avventura?
Sono tutt'orecchie per ascoltare i vostri preziosi consigli su dimensionamento dell'impianto e su come realizzarlo.
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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 2 set 2015, 18:26

ciao e benvenuto di nuovo.
Possiamo fare i conti, ma prima avrei bisogno di sapere quanti kWh consumi la giorno, perché non ho capito se vuoi fare un impianto da 4kWp di pannelli, oppure vuoi che l'impianto abbia un inverter da 4kW, oppure tu consumi 4kWh al giorno... :D

Sono tutte unità di misura simili ma esprimono concetti differenti.

Trovi il dato sui tuoi consumi annui nella bolletta dell'enel.
Se tu consumassi per esempio 4kWh al giorno, allora sará un numero di circa 1450kWh.
Se invece consumassi per esempio 10kWh allora sará un numero di circa 3650kWh
Dammi questo dato e poi cominciamo.

ciao
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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 2 set 2015, 21:01

Ciao Max, grazie per aver risposto al mio post.
Si per iniziare ti serve sapere il consumo giornaliero.
In bolletta ho trovato il consumo annuo di circa 4100 KWh, dividendo per 365gg il consumo giornaliero dovrebbe essere circa 11,23 KWh.
Questo è il consumo di tutti gli utilizzatori di casa, ma forse non mi sono spiegato bene, per iniziare vorrei alimentare con il fotovoltaico solo la lavatrice e il boiler elettrico ma da utilizzare mai contemporaneamente.
I consumi di questi sono:
lavatrice 700w per 1 ora al giorno 700Wh
boiler 1200w per 2 ore al giorno 2400Wh
totali 3100Wh al giorno 7 giorni su 7 estate inverno, un disabile in famiglia ha queste esigenze.
Come ho già detto l'impianto dovrà essere realizzato in prv di Cagliari, esposizione sud senza ombre dirette.
Mi affido a voi :)
Grazie ancora
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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da solarino » 2 set 2015, 22:26

Ciao Roby benvenuto .
Ti consiglio di eliminare il boiler elettrico sostituendolo con uno scaldaacqua a gas così elimini un bel consumo e con l"impianto che ti consiglieranno gli altro che sono molto più ferrati di me riuscirai as alimentare molto di più

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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Dolomitico » 2 set 2015, 22:50

Ciao Roberto e benvenuto fra di noi.

solarino ha scritto:Ciao Roby benvenuto .
Ti consiglio di eliminare il boiler elettrico sostituendolo con uno scaldaacqua a gas così elimini un bel consumo e con l"impianto che ti consiglieranno gli altro che sono molto più ferrati di me riuscirai as alimentare molto di più


Non è corretto dire che "elimini un bel consumo" semmai lo sposti,e se lo sposti per andare con le bombole,non credo che alla fine l'operazione possa funzionare.
Io che ho lo scaldacqua a gas sto valutando di metterne uno da 50 lt elettrico per consumare l'energia in eccesso in estate,e lui che sta a Cagliari gli consigliamo il gas...? :P
Siccome dove lavoro ci sono molti sardi,che mi raccontano del sole potente che cè in sardegna,io punterei proprio su quello anche per l'acqua calda,che sia solare temico,che sia pompa di calore o fotovoltaico è lo stesso,basta fare dei conti,ma il gas specialmente in bombole è costoso alla lunga...

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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 2 set 2015, 23:41

io agirei su 2 fronti.... da una parte fotovoltaico puro e dall'altra solare termico, anche autocostruito.
Qui nel forum ci sono diversi che se lo sono fatto usando comunte tubo nero da irrigazione... e spendendo veramente poco. CMQ questo qui è OT e quindi andiamo avanti con il fotovoltaico.

A quanto ho capito vuoi abbassare la bolletta della luce, investendo in un fotovoltaico semi-isolato che copra parte dei tuoi consumi, giusto?

ok... sappiamo che il budget è di 4000€.

io di rei di fare questo:

1. inverter mppsolar da 24V (cosí puó equalizzare) da 3000W con regolatore mppt da 50A. Con questo gestisci 1500Wp di pannelli (6 pannelli da 250Wp)
http://www.rebacas.com/24-voltios/235-i ... ncion.html

12 pannelli FV da 60 celle policritallini da 250Wp
http://www.rebacas.com/paneles-solares- ... foton.html

1 regolatore mppt extra per gestire gli altri 6 pannelli, per esempio questo:
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... cmx60.html

4 batterie trojan t105re
http://www.rebacas.com/home/161-trojan- ... -c100.html

con questo sforiamo di 100€ il budget.

Naturalmente un impianto come questo, non hai autonomia o quasi... direi 2 ore al massimo, tuttavia se sposti tutti i maggiori consumi durante le ore di sole, il risparmio dovrebbe essere notevole nella fattura enel.

I link che ti ho messo sono di un negozio spagnolo, ma tu ovviamente compra la mercanzia dove vuoi. Li ho messi per avere un riferimento delle caratteristiche tecniche necessarie
Per le batterie puoi prendere le equivalenti italiane alle trojan: nba (se ne parla in giro per il forum)

I pannelli comprali dove vuoi, basta che sia vicino a casa, cosí se un pannello arriva rotto, puoi andare con la lupara a discutere con il venditore :D :D

l' inverter assicurati che possa equalizzare. Quello che ti ho lincato io è il solito mppSolar che tu conosci come pip4048, ma a 24V e con il firmware modificato in modo che possa equalizzare. Non saprei dirti se in italia si trova questo firmware o meno.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 3 set 2015, 11:59

solarino ha scritto:Ciao Roby benvenuto .
Ti consiglio di eliminare il boiler elettrico sostituendolo con uno scaldaacqua a gas così elimini un bel consumo e con l"impianto che ti consiglieranno gli altro che sono molto più ferrati di me riuscirai as alimentare molto di più


Ciao solarino, grazie del consiglio, ma il problema dello boiler prima o poi lo risolverò , come dice Dolomitico, con un solare termico, oppure girando su siti cinesi :) ho trovato delle resistenze a 24v da 1000watt per tutti i modelli di boiler, sostituendo la mia da 220V 1200w e alimentandola con i pannelli avrei un minor consumo vero?
può essere una soluzione?
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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 3 set 2015, 12:52

maxlinux2000 ha scritto:io agirei su 2 fronti.... da una parte fotovoltaico puro e dall'altra solare termico, anche autocostruito.
Qui nel forum ci sono diversi che se lo sono fatto usando comunte tubo nero da irrigazione... e spendendo veramente poco. CMQ questo qui è OT e quindi andiamo avanti con il fotovoltaico.

A quanto ho capito vuoi abbassare la bolletta della luce, investendo in un fotovoltaico semi-isolato che copra parte dei tuoi consumi, giusto?


Hai capito benissimo

ok... sappiamo che il budget è di 4000€.

io di rei di fare questo:

1. inverter mppsolar da 24V (cosí puó equalizzare) da 3000W con regolatore mppt da 50A. Con questo gestisci 1500Wp di pannelli (6 pannelli da 250Wp)
http://www.rebacas.com/24-voltios/235-i ... ncion.html

12 pannelli FV da 60 celle policritallini da 250Wp
http://www.rebacas.com/paneles-solares- ... foton.html

1 regolatore mppt extra per gestire gli altri 6 pannelli, per esempio questo:
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... cmx60.html

4 batterie trojan t105re
http://www.rebacas.com/home/161-trojan- ... -c100.html

con questo sforiamo di 100€ il budget.


Ok ottimo lavoro grazie però adesso iniziano le mie paranoie :)
Come mai devo usare un ibrido + un altro caricabatterie, certamente ci sarà il perchè, mi chiedo se sarebbe possibile solo un ibrido più dimensionato e evitare il secondo caricabatterie?

Naturalmente un impianto come questo, non hai autonomia o quasi... direi 2 ore al massimo, tuttavia se sposti tutti i maggiori consumi durante le ore di sole, il risparmio dovrebbe essere notevole nella fattura enel


Cosa intendi per autonomia? oltre l'uso degli utilizzatori mi restano + o meno 2 ore di autonomia, magari per la sera?
o è compreso il tempo dell'uso degli utilizzatori?

I link che ti ho messo sono di un negozio spagnolo, ma tu ovviamente compra la mercanzia dove vuoi. Li ho messi per avere un riferimento delle caratteristiche tecniche necessarie
Per le batterie puoi prendere le equivalenti italiane alle trojan: nba (se ne parla in giro per il forum)

I pannelli comprali dove vuoi, basta che sia vicino a casa, cosí se un pannello arriva rotto, puoi andare con la lupara a discutere con il venditore :D :D

l' inverter assicurati che possa equalizzare. Quello che ti ho lincato io è il solito mppSolar che tu conosci come pip4048, ma a 24V e con il firmware modificato in modo che possa equalizzare. Non saprei dirti se in italia si trova questo firmware o meno.


l'inverter non sarebbe meglio a 48 volts per una questione di cadute di tensione nei cavi di collegamento? A
Avevo pensato al pip4048 proprio per questo discorso.
Cosa significa "l'inverter che possa equalizzare" a cosa serve perchè deve avere questa caratteristica?
Questo impianto potrà sempre essere ampliato?

Bombardamenti a raffica :) Sorry
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Re: Il mio promo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2015, 14:52

Roby Sanna ha scritto:
Ok ottimo lavoro grazie però adesso iniziano le mie paranoie :)
Come mai devo usare un ibrido + un altro caricabatterie, certamente ci sarà il perchè, mi chiedo se sarebbe possibile solo un ibrido più dimensionato e evitare il secondo caricabatterie?



...il problema nasce dalle batterie per questi motivi:

Si devono scartare le AGM e le GEL (a meno di non prendere le gel da elementi da 2V, ma sono carissime), perché non sono fatte per reggere forti scariche per molto tempo. Sono ottime come batterie tampone e possono stare in casa perché non emettono (quasi) gas.
Me in un impianto FV, sono fortemente sconsigliate, soprattutto in un impianto come il tuo che va scarisissimo di batterie.

Poi abbiamo il limite del budget, e le batterie incidono fortemente, e quindi bisogna per forza usare batterie da muletto da 6V come le Trojan o le NBA, o US Battery. Sono batterie robuste, di solito sui 250Ah ma abbastanza economiche.
Inoltre per arrivare a 48V servono... il doppio di batterie, il che avrebeb sforato il budget di miliaia di euro. DA li la scelta di scendere a 24V.

Come tutte le batterie ad acido libero peró voglio l'equalizzazione... ma l' ibrido pip4048, non la puó fare, anche perché per equalizzare batterie ad acido libero (quelle con i tappi) bisogna arrivare a tensioni che l'inverter non regge e quindi entra in protezione, spegnendosi. Non si rompe ovviaemente, ma la casa rimane al buio per diverse ore.

Inoltre vuoi avere un controllo via computer e quindi gli ibridi sono attualmente il massimo tra prezzo e prestazioni.

Ma come fare a equalizzare? L' inverter pip3024 che è quello che ti ho linkato io, puó equalizzare fino a 32V senza entrare in protenzione, e quindi è ottimo per le batterie ad acido libero.


Ma.. .scendendo a 24V, bisogna raddoppiare la corrente per avere la stessa potenza.

io ho ipotizzato un impianto con

3000Watt di pannelli
3000Watt di inverter

e quindi a mezzogiorno puoi cuocere il pranzo usando il fornello elettrico quando c' è sole... in questo modo risparmi sul gas, che mi dicono in italia... carissimo!!

Ma se prendiamo 3000W di pannelli e li colleghiamo a 48V, attraverso il regolatore passano 60Ampere circa (3000W / 48V = 62.5Ampere)

Se gli stessi pannelli li colleghiamo ad un impianto a 24V, succede che serve un regolatore da 120Ampere (3000Watt / 24Volt = 120Ampere circa)

...ma il regolatore contenuto nei gli inverter ibridi, arrivano al massimo a 60Ampere... da li la necessità di usare un secondo regolatore mppt da 60Ampere



maxlinux2000 ha scritto:Naturalmente un impianto come questo, non hai autonomia o quasi... direi 2 ore al massimo, tuttavia se sposti tutti i maggiori consumi durante le ore di sole, il risparmio dovrebbe essere notevole nella fattura enel

Roby Sanna ha scritto:Cosa intendi per autonomia? oltre l'uso degli utilizzatori mi restano + o meno 2 ore di autonomia, magari per la sera?
o è compreso il tempo dell'uso degli utilizzatori?


per autonomia intendo che alla sera quando il sole è tramontato, l' inverter commuterá automaticamente all' Enel (in modo trasparente) e tutto quello che consumerete alla sera, apparità nella bolletta bimestrale :P

Roby Sanna ha scritto:l'inverter non sarebbe meglio a 48 volts per una questione di cadute di tensione nei cavi di collegamento? A
Avevo pensato al pip4048 proprio per questo discorso.
Cosa significa "l'inverter che possa equalizzare" a cosa serve perchè deve avere questa caratteristica?
Questo impianto potrà sempre essere ampliato?

Bombardamenti a raffica :) Sorry


certo.. .un impianto a 48V è sempre meglio... ma allra ti serve un budget differente :D

CMQ un impianto cosí lo puoi espandere lo stesso. Tieni conto che in spagna che sono almeno 10 anni avanti a noi italiani in fatto di case con impianti ad isola, ci sono ancora persone che usano con soddisfazione i 12Volts!!! con correnti di punta da 350Apere sulle batterie.... infatti in quelle reatà, non usano cavi, passano direttamente alle barre di rame! :D

CMQ un impianto a 24V è una via di mezzo che al giorno d' oggi è più che accettabile, tra l'altro usando un regolatore mppt, utilizzi gli stessi cavi che avresti con un sistema a 48V.
La differenza della sezione si riduce al tratto tra le batterie e l' inverter... quindi usi sezioni grosse solo per un paio di metri.

Infatti anche in un impianto a 24V, si collegano 3 pannelli da 60 celle in serie in modo da portare la tensione attorno ai 100V.

pensaci un po' su, e poi ci racconti, se vuoi aumentare il budget o ridurre la potenza o ridurre il risparmio o altro.

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 3 set 2015, 15:50

Grazie Max, ora tutto "più chiaro" non mi resta che cercare i prezzi migliori dei materiali con queste caratteristiche :)
Sai se da quel sito Spagnolo spediscono in Italia?
Ai tuoi conti sulla spesa ci devo aggiungere cablaggi vari, e struttura per i pannelli e saranno altri 400-500€ credo
l' agevolazione su IVA verso l'Italia? ...mi pare di chiedo troppo :)


PS. il gas in Italia costa troppo??? ...e cosa costa poco qui :wacko:
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Marko » 3 set 2015, 15:57

Max, ma per l'equalizzazione a 32 volt, sono solo per le batterie acido libero x auto, fatte con lega piombo-calcio. Ma se acquista batterie da muletto o da trazione che sono in piombo-antimonio, l'equalizzazione si riduce a 30,5 volt (per sistemi a 24v) Non oltre.

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da solarino » 3 set 2015, 17:00

Con le resistenze e fv avrai una diminuzione della bolletta. Il problema delle resistenze e il seguente: dovrai dirottare una parte dei pannelli fotovoltaici solo per scaldare l'acqua. Se hai una resistenza da 1000w ed occorrono 2 ore per far salire la temperatura al valore desiderato(2 kwh di consumo), un impianto fv da 1000w dedicato solo per scaldare l'acqua sara' sovrabbondante d'estate (ma non impieghera' due ore per scaldare l'acqua ma almeno il doppio) ma insufficiente in inverno. Scaldare l'acqua con il fotovoltaico é antieconomico. Lo si fa solo in presenza di impianti che producono molto più di quanto si consumi (vedi il thread sull'impianto di hal").
Probabilmente la soluzione del solare termico é la migliore e con il fai da te è ancheeee la più economica

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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2015, 17:41

Roby Sanna ha scritto:Grazie Max, ora tutto "più chiaro" non mi resta che cercare i prezzi migliori dei materiali con queste caratteristiche :)
Sai se da quel sito Spagnolo spediscono in Italia?
Ai tuoi conti sulla spesa ci devo aggiungere cablaggi vari, e struttura per i pannelli e saranno altri 400-500€ credo
l' agevolazione su IVA verso l'Italia? ...mi pare di chiedo troppo :)


PS. il gas in Italia costa troppo??? ...e cosa costa poco qui :wacko:


si spediscono in italia senza problemi, se vuoi posso chiedere una quotazione, ma a meno di mettere batterie acido-piombo e quindi le sovra-tasse recenti, penso che siano pochi euro... ah!! i prezzi che vedi all' estero sono iva compresa.

Io farei questo:
Batterie NBA (parla con eneo che vive vicino alla fabbrica per maggiori info e anceh con bodo che le ha appena comprate)
12 Pannelli 60 celle policristallini da 250Wp... comprali vicino a dove vivi, valuta anche l'usato. Se non li trovi da 250Wp, è possibile combinarne diversi di menore potenza per ottenere la stessa quantità... .ma se li trovi ne discutiamo a parte perché ci sono troppe variabili in gioco.

L' inverter se non lo trivi in italia con il firmware modificato, compralo tranquillamente in spagna, posso fare da tramite se non te la senti con google-translate :D

ciao
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2015, 17:54

Marko ha scritto:Max, ma per l'equalizzazione a 32 volt, sono solo per le batterie acido libero x auto, fatte con lega piombo-calcio. Ma se acquista batterie da muletto o da trazione che sono in piombo-antimonio, l'equalizzazione si riduce a 30,5 volt (per sistemi a 24v) Non oltre.


tutto giusto, ma le troyan nel loro manuale dicono di portarle occasionalmente anche a 16.2V quando fa freddo.
Nel senso che il nostro amico mette lla carica a 29.6V, il float a 26.4V e equalizzazione a 31V. Poi ci pensa l' inverter a aumentare la tensione in base alla temperatura... (okkio che l' inverter e il regolatore supplementare, in questo caso deve per forza stare vicino alle batterie e nella stessa stanza)
In pieno inverno quando fa vento e c' è sole, il regolatore puó pompare le batterie anche a 32V

Maggiori info ufficiali:
http://www.trojanbattery.com/BatteryMai ... rging.aspx
http://www.trojanbattery.com/tech-support/faq/

4. How much should I compensate the charge voltage for temperature?

Temperature will affect voltage readings. As temperature increases, voltage decreases. Conversely, as temperature decreases, voltage increases. Here are the relationships:

Trojan recommends using the following: For every 1º F below 77º F add 0.0028 volts per cell or for every 1 C below 25º C add 0.005 volts per cell to the charger voltage setting.
1: A 12 volt battery @ 70º F. The recommended charging voltage at 77º F is 14.8 volts. The adjusted charging voltage is 14.8 + (6 cells * 7 degrees below * 0.0028) = 14.92 volts.
2: A 12 volt battery @ 21º C. The recommended charging voltage at 25º C is 14.8 volts. The adjusted charging voltage is 14.8 + (6 cells * 4 degrees below * 0.005) = 14.92 volts.



For every 1º F above 77º F subtract 0.0028 volts per cell or for every 1º C above 25º C subtract 0.005 volts per cell to the charger voltage setting.
1: A 12 volt battery @ 85º F. The recommended charger voltage at 77º F is 14.8 volts. The adjusted charging voltage is 14.8 – (6 cells * 8 degrees above * 0.0028) = 14.67 volts.
2: A 12 volt battery @ 29.5º C. The recommended charger voltage at 25º C is 14.8 volts. The adjusted charging voltage is 14.8 – (6 cells * 4.5 degrees above * 0.005) = 14.67 volts.


praticamente dicono che le batterie bisogna ricaricalre idealmente a 27ºC e che se temepratura aumente bisogna scendere la tensione per ogni grado in alto (6 cells * 4.5 degrees above * 0.005) = 14.67 volts.
ma lo stesso vale anche in basso rispetto ai 27º, e quindi in certe giornate invernali è facile che le batterie salgano parecchio di tensione.
Ma tutto questo di solito lo fanno i regolatori automaticamente se sono dotati di sensore termico.
... al limite si fa come gli antichi... si aumente a mano in inverno e si scende in estate.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2015, 17:55

solarino ha scritto:Con le resistenze e fv avrai una diminuzione della bolletta. Il problema delle resistenze e il seguente: dovrai dirottare una parte dei pannelli fotovoltaici solo per scaldare l'acqua. Se hai una resistenza da 1000w ed occorrono 2 ore per far salire la temperatura al valore desiderato(2 kwh di consumo), un impianto fv da 1000w dedicato solo per scaldare l'acqua sara' sovrabbondante d'estate (ma non impieghera' due ore per scaldare l'acqua ma almeno il doppio) ma insufficiente in inverno. Scaldare l'acqua con il fotovoltaico é antieconomico. Lo si fa solo in presenza di impianti che producono molto più di quanto si consumi (vedi il thread sull'impianto di hal").
Probabilmente la soluzione del solare termico é la migliore e con il fai da te è ancheeee la più economica



Concordo con solarino.. .valuta l' idea di farti conil fai da te un Solare termico per l'acqua calda... aiuta tantissimo.
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 3 set 2015, 19:48

Ho letto e riletto tutti i chiarimenti che chiedevo, penso e spero d'aver capito queste cose:
Questa tensione di 24V in pratica è una scelta obbligata per la spesa delle batterie.
Ma quando arriverà il giorno di potenziare l'impianto, e volendo fare collegamenti a 48V non devo cambiare il regolatore di carica
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... cmx60.html
che mi pare d'aver letto accetta anche 48V x 3200W di pannelli, giusto?
Mentre l'inverter è a 24V, questo dovrei cambiarlo?

Un altra domandina :)
Per avere un autonomia come dici sul post
viewtopic.php?f=68&t=2688
di 9/10 mesi all'anno devo aggiungere solo batterie o anche altro?

Max Grazie per la disponibilità su tutto anche per gli eventuali contatti con l'e-comerce spagnolo
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2015, 20:57

ciao... si se passi a 48V, dovrai cambiare l' inverter... ma a quel punto io direi di non cambiarlo e se ti serve maggiore potenza... fai un secondo impianto autonomo dal primo, cosí in caso di guasto non rimani compeltamente al buio.

E si, per avere maggiore autonomia e maggiore risparmio in inverno si servono + batterie almeno il doppio di quello che ti ho indicato sopra... e anche qualche cosetta in più..
...e no, non è conveniente aggiungerle in un secondo tempo. Con le batterie al piombo, una volta dimensionato un set di batterie, è meglio non aggiungerne delle altre fino a che non le cambi tutte. Le nuove romeprebbero le vecchie e viceversa.
Il problema è che con 4000€ non vedo come fare di meglio con l'attuale tecnologia.

ciao
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da bodo81 » 3 set 2015, 22:23

Roby non so che cosa hai deciso per il tuo impianto, ma se decidi di farlo a 24V (anche 48) ho trovato un offerta da non perdere.....io ormai sono al completo, raggiungendo 1.5Kwp di pannelli ammesso dal regolatore, se no non avrei pensato 2 volte
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 4 set 2015, 0:25

maxlinux2000 ha scritto:ciao... si se passi a 48V, dovrai cambiare l' inverter... ma a quel punto io direi di non cambiarlo e se ti serve maggiore potenza... fai un secondo impianto autonomo dal primo, cosí in caso di guasto non rimani compeltamente al buio.

Come si gestiscono 2 impianti FV, lavorano in parallelo? o devo sezionare l'impianto elettrico in 2 zone? Ad esempio il 1° FV alimenta una zona di casa e il 2° FV l'altra zona
maxlinux2000 ha scritto:E si, per avere maggiore autonomia e maggiore risparmio in inverno si servono + batterie almeno il doppio di quello che ti ho indicato sopra... e anche qualche cosetta in più..
...e no, non è conveniente aggiungerle in un secondo tempo. [highlight=yellow]con le batterie al piombo, una volta dimensionato un set di batterie, è meglio non aggiungerne delle altre fino a che non le cambi tutte[/highlight]. Le nuove romeprebbero le vecchie e viceversa.
Il problema è che con 4000€ non vedo come fare di meglio con l'attuale tecnologia.


Con quali batterie non ci sarebbe il problema di aggiungerle?
Per realizzarlo già in partenza a 48V con una buona autonomia di 9 mesi l'anno, di quanto si sforerebbe il badget, per capire di che morte devo morire :o:

ciao
MaX[/quote]
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Roby Sanna
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Re: Il mio primo posto per realizzare impianto a isola

Messaggio da Roby Sanna » 4 set 2015, 0:56

bodo81 ha scritto:Roby non so che cosa hai deciso per il tuo impianto, ma se decidi di farlo a 24V (anche 48) ho trovato un offerta da non perdere.....io ormai sono al completo, raggiungendo 1.5Kwp di pannelli ammesso dal regolatore, se no non avrei pensato 2 volte
Kit 3kw

Ciao Bodo81 grazie del link ma sono ancora nella fase schiarimento delle idee :wacko: indeciso su cosa fare e come farlo, più leggo più mi convinco che questa spesa sarà un investimento per il futuro e voglio valutare tutto per bene prima di fare il passo.
Comunque qui sono in buone mani, tutti molto disponibili e molto ferrati in materia. Per me è solo questione di scegliere tra le varie opzioni e quanto prima realizzerò l' impianto...
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