Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 13 lug 2015, 14:21

Dolomitico ha scritto:
maxlinux2000 ha scritto:la differenza di rendimento tra una piastra elettrica comune e una ad induzione è un 14% di rendimento in più a favore ovviamente di quelle ad induzione... pensavo di più.

considerata la cosa propendo per investire di più su pannelli e inverter piuttosto che sugli elettrodomestici.


Solo? :o:
Sarà che la differenza venga calcolata in 2 maniere diverse?



ricordavo male, in realtà è solo del 10% :D :D :D

https://en.wikipedia.org/wiki/Induction ... Efficiency

According to the U.S. Department of Energy, the efficiency of energy transfer for an induction cooker is 84%, versus 74% for a smooth-top non-induction electrical unit, for an approximate 12% saving in energy for the same amount of heat transfer.[5]


Ho guardato anche nella parte espanola e dicono la stessa cosa... prova a vedere cosa dicono in tedesco.
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 13 lug 2015, 14:32

Marko ha scritto:Infatti dicevo che era una solo impressione. Non ho esperienza in merito. Mai usato una piastra elettrica. L'ultima che ho visto le utilizzava tanti anni fa mia nonna con la corrente che all'epoca (casa azienda delle miniere anni 40-50) c'era la tensione a 110V.


Sai,il fatto è che qui in Italy non si sono mai usate per via dell'alto costo dell'elettricità.
In Germania e credo anche Francia è molto diffusa l'abitudine di cucinare con piastre eletriche,ma lì avevano centrali nucleari che pompavano elettroni.
Iero su una dcina o più di piani cottura che ho visto solo 2 erano a induzione,gli altri totalmente a gas,chiaro segno che la gente associa la cottura ancora con il gas.
Non cè nulla di male a pensarla in un'altro modo,ma ciò non toglie che magari cambiando una variabile si possa stravolgere certe credenze.... ;)

X Max,ma se l'efficenza alla fine è cosi bassa....non conviene avere un piano cottura ibrido elettrico e gas?giusto per non restare a piedi in inverno....

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 13 lug 2015, 15:12

Da quello che ho capito dalla citazione di wikipedia di Max alla fine la grande differenza sta nel riscaldamento e raffreddamento della piastra,
cosa che cmq avevo fatto notare che basta mettere una pentola con dell'acqua per recuperare pure quel calore,almeno per lavare i piatti. :)
E buona parte del calore va persa nella cottura dei cibi,la pentola specialmente se alta fa da aletta di raffreddamento e parte del calore scappa via,cose che basta osservare e si capiscono.
Insomma,se qualcuno ha la possibilità di usare l'induzione bene che sia,ma servono cmq pentole adatte o adattatori con relative perdite.
Mentre con le piastre a resistenza oltre che economiche si può usare che pentolame si vuole.
Intanto che scrivo mi sono fatto un bel caffè con la mokka e con il sole.....Salute

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 13 lug 2015, 15:16

chiaramente si, ma che sapia io non ci sono cucine ibride gas/elettrico. A meno che tu non intenda una cucina a gas con una piccola piastra elettrica.

Qui tutti quelli che hanno impianti Fv generosi, hanno la cucina a gas da 4-6 fuochi ( di solito a bombola) e una piasta ad induzione da 4 punti, ma più che altro perché fa figo :D fino a pochi anni fa usavano le piastre in vetroceramica a 4 punti.
Praticamente le cucine sono 2 per un totale di 8/10 fuochi.

C'è anche da dire che in una casa di uno spagnolo, è difficile che rimanga senza la possibilità di farsi da mangiare, perché prima costruiscono il "paellero" (il barbeque in spagnolo), poi le fondamenta della casa, e poi tutto il resto. :D :D

cmq, penso che effettivamente la cosa più sensata sia quella di arrivare poco per volta ai fatidici 3kWp di pannelli, e poi usare un sistema di cottura elettrico. Che sia a resistenza, ad infrarossi o induzione, fa poca differenza.
Il grosso risparmio sta nel fatto che il gas rimane nella bombola o nella rete.

Per chi avesse problemi di spazio in cucina puó peró dotarsi di qualche cosa del genere:

Immagine

costano relativamente poco e ha almeno 2 punti di cottura. In questo modo puó usare l'elettricità per cucinare a mezzogiorno e usare il gas solo alla sera.
Da considerare anche l' uso di forni ibridi microonde/grill + aria ventilata, perché permettono di ottenere risultati fantastici con carne, pesce e torte.
Il mio primo l' avevo comprato.... nel 91 e è costato la folle cifra di 500.000lire dell' epoca :D
Adesso l' ho visto al lidl a 94€
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Fra461 » 13 lug 2015, 16:06

Dolomitico ha scritto:
Marko ha scritto:....Ma la piastra non mi sembra efficiente per un solare..si disperde troppo calore. Almeno è mia impressione.


X Fra:
Con una piastra da 500w non ci cucini,ci fai il caffè,scaldi latte/acqua/sughi vari,ma non riesci a cucinare.
con una piastra da 1000W ci fai una pasta da 1 persona,1 lt d'acqua e relativa pasta,ma comici a essere in difficoltà,
con una piastra da 1500w ci quoci di tutto al pari di un fornello a gas,e non sei sottodimensionato.
Se prendi un'inverter apposta per questo (e anche per la piastra a iduzione son cmq dolori sui consumi) tieni conto di un 30% più grosso.

Se non sbaglio hai un pannello da 250Wp,per 6 ore piene (una media della resa giornaliera) fa 1500W teorici,ci potresti cucinare quasi 2 pasti al giorno,ma NON con 2 ursus....calcola che a 24v.....1500w di assorbimento sono 75/80A circa di assorbimento (la pinza mi diceva cosi... :huh: )


Di sicuro ora non posso attaccarci una piastra da 1500W altrimenti dopo 5 secondi le piastre delle batterie si sgretolerebbero, si gli assorbimenti sono importanti.
Provo a prendere quella da 500W per farci il the e scaldare qualcosa ogni tanto e quando ingrandisco l'impianto prenderò quella da 1500W.

Comunque alla fine le piastre a resistenza per il loro costo sono ottime per noi.
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 13 lug 2015, 21:34

Occhio che 500W a 24V sono sempre 20-25A, perciò un assorbimento ancora troppo importante per le tue batterie da 60Ah...... Anche se sono già carichissime e stai cucinando a mezzogiorno (ora solare) di questo periodo. 25A sono C/2,4 mica quisquilie..... Anche nel caso che il tuo pannello ti da 10A (cosa che dubito), le restanti 15A sono comunque C/4, che è ancora troppo....
In teoria per non rovinare le tue batterie precocemente non dovresi superare 6A di assorbimento, che a 24V fanno 144W (150-160 sono tollerabili....).
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 14 lug 2015, 9:15

Secondo me sei troppo prudente. :huh:
Io ho usato ancora le mie ursus da 45a(ebbene si,le avevo prese anch io) con correnti da 40a.praticamente c1 e non è successo nulla.tanto una piastra elettrica non sta accesa tutto il tempo.una volta arrivata in temperatura comincia ad accendersi e spegnersi solo per tenere la temperatura impostata.quindi la batteria puó anche respirare un pò.per 500w secondo me va tranquillo.

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 14 lug 2015, 14:26

Bhé, se stiamo parlando di Ursus "vuoto a perdere" può anche andare...... Ma un trattamento del genere a delle Troyan o a degli elementi stazionari di buona qualità, io non lo farei.....
Ricordiamoci che una batteria da, poniamo, 40Ah, se la scarichi a 40A li regge perché è una batteria da avviamento auto, ma te li scarica "decentemente" solo per poco più di mezz'ora, poi è completamente "esausta". Sappiamo bene che più la scarica è veloce e più bassa risulta la capacità residua. Per questo all'acquisto delle stazionarie ti danno due capacità differenti, in genere C/10 e C/100.
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 14 lug 2015, 15:10

D'accordissimo,ma in base alle mie recenti esperienze,per fare un caffè ci metti una decina di minuti al massimo da fermo,e per scaldare un pò d'acqua per un thè è uguale,quindi per quanto tu sprema in 10 min a 20 ampere sono circa 5 amper/ora.
" batterie da 60 ampere lì reggono sicuramente,poi se hai anche il pannello che carica sono ancora meno,per quello che secondo me sei fin troppo prudente,la riprova sarà nel tempo che ci metterà il regolatore a dirti che la batteria è di nuovo carica.
Che poi le batterie non siano il massimo lo sappiamo bene,ma tanto sono lì per essere usate,anche scariche minime non sarebbero da fare con queste da avviamento.

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Fra461 » 14 lug 2015, 15:31

Grazie ancora.
Allora lo prendo intanto queste Ursus le preferisco sfruttarle finché vanno intanto tra poco vanno al creatore da sole.
Quando prendo il fornello vi faccio come va e i risultati.
Una cosa a quanti C è consigliabile scaricare delle Trojan o degli elementi stazionari per non rovinarle?
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 14 lug 2015, 22:03

In genere, avendo buone batterie di marca, molto efficenti ma anche costose, si preferisce rimanere nelle specifiche della fabbrica.
Nel caso non se ne abbiano (ad esempio acquistate usate) una buona norma è non superare mai C/10, meglio se C/20.
Mi spiego: "C" è la capacità in amperora (Ah), per cui avendo ad esempio 250Ah, C/10 significa 250 diviso 10, ossia 25A di assorbimento massimo.
Scariche più veloci accorciano la vita delle batterie, più sono veloci e più sono deleterie. E mentre le batterie per auto, costruite per gli avviamenti, qualche scarica veloce possono sopportarla, quelle stazionarei viceversa sono fatte TUTTE per la scarica (e la ricarica) lenta.
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Fra461 » 15 lug 2015, 19:06

Grazie Ferrobattuto per i suggerimenti li tengo a mentre per le future batterie che dovrò acquistare.
Oggi ho ordinato il fornello elettrico da 500w appena mi arriva ci faccio sapere come va a differenza del fuoco piccolo del fornello.
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 15 lug 2015, 20:28

Oggi ho dovuto modificare un pelo le connessioni,c'era mia moglie che cucinava i funghi...si quelli di bosco,per farci un buon risotto poi.... ;)
E cosi gli ho dato un'occhi all'impianto sotto carico,e siccome fa già molto caldo,ho misurato a mano le varie connessioni,caspita,mi sono accorto che il cavo positivo che portava la corrente alla diramazione per gli inverter era discretamente caldo,non è moto lungo,una 30ina di cm al max,ma il calore generato era notevole,allora gli ho messo in parallelo un cavo pari pari,(sul negativo già cè) ma credevo che un cavo cosi grosso fosse sufficente,invece no... :o:
D'altronde si parla di 80A che transitano per 30min,anche se a intermittenza,cmq meglio controllare adesso sotto carico cosi si possono correggere eventuali diffettucci o perdite.
NOTA BENE,una cosa che...MAI avrei pensato è stata la differenza riscontrata da mia moglie nella cottura di cibi con la piastra elettrica,non verrebbe da pensare ci sia differenza,invece non essendoci una fiamma viva a contatto,ma un calore per propagazione anche la cottura è un tantino diversa,il cibo non attacca facilmente al fondo e la cottura ne è facilitata,ora ci vorrebbe una prova fra le varie consorti per decretare il metodo di cottura migliore,ma cmq cè da sapere che cè anche questa variabile... :P
Basta provare a riscaldare un cibo con il gas e con la piastra,con il gas tende ad appiccicare subito,la piastra se impostata a bassa temperatura,lo scalda progressivamente senza tanti casini.
Appena ti arriva la piastra da 500w sono curioso di vedere come ti trovi.

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da badgir » 5 ago 2015, 1:03

Thread interessante, l'ho scoperto soltanto ora. Credo che sono l'unico che usa le piastre ad induzione con il fotovoltaico in offgrid. Noi le abbiamo messe nel 2008, rifacendo la cucina e leggendo proprio l'articolo di Ugo Bardi citato all'inizio. È un modello a due piastre, di preciso questo qua: http://www.amazon.de/Unold-58275-Doppel ... B0016KCPN8

Immagine

All' epoca l' ho pagata sui 150 €. Comunque vogli smitizzare il fatto che l'induzione debba costare tanto. Se andate su amazon.de (non .it) e imettete "induktionskochplatte" troverete una vasta scelta da 30 a 60 € (fiamma singola). Spediscono anche in Italia.

Quando siamo passati all' offgrid ho dovuto dimettere le piastre per un primo periodo, quando usavo le batterie al piombo dall'isola ecologica. Non reggevano proprio, nemmeno 800 W. Rimaneva solo la cucina economica, in assenza di legna da ardere anche alimentata con le cassette della frutta...
Ora, con le batterie LFP da 60 Ah (24V) e l'inverter da 1500 W nessun problema, si usa una fiamma fino a 1600 W o le due non superando in somma questo valore. In sostanza il limite è dato dall' inverter in quanto le batterie fino a 3C non hanno nessun problema.

Ora, d'estate usiamo l' induzione tutti i giorni normalmente per cucinare in quanto c'è corrente a sufficienza. D'inverno comunque usiamo la cucina economica (con forno) che scalda anche l'ambiente.

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 5 ago 2015, 9:44

Credo che non reggessero.devono sistenere delle belle correnti.
L induzione é sicuramente il top,ma per adesso sfrutto le piastre che ho.
Da notare che anche mia moglie da quando ha scoperto che il cibo non tende ad attaccare sul fondo non si fa pregare ad usarle.
Poi non sto aelencare tutte le varie ottimizzazioni che ho fatto.
Dico solo che con una bombola sono arrivato al record di 3 mesi,prima a malapena arrivavo a 2.con fornelli e scalda acqua a gas.
E è da maggio,giugno che ho cominciato.
Ma con le induzione hai anche la piastrina per scaldare le pentole non ferrose?
Io sono frenato proprio perchè ne ho pochissime di questo tipo.

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da badgir » 5 ago 2015, 21:39

Dolomitico ha scritto:Da notare che anche mia moglie da quando ha scoperto che il cibo non tende ad attaccare sul fondo non si fa pregare ad usarle.

Non far scoprire a tua moglie quanto e pratica l'induzione :)
Potrebbe poi rifiutare qualsiasi altro tipo di fornello!

Comunque, il fatto che il cibo si attacca sul fondo pentola dipende anche dalla qualità della pentola. Quelle più semplici che si comprano a pochi euro dal cinese - per quanto funzionano sull'induzione - tendono a bruciare il cibo sul fondo (p.e. riso).

Credo che non reggessero.devono sostenere delle belle correnti.

Le nostre piastre sono modulabili da 1600/1800W (i due fuochi sono diversi) fino a 800W, al di sotto vanno in on/off. Comunque, l'acqua si porta a bollire velocemente anche a 1400 W. Per fare la cottura della pasta o del riso si viaggia a 400W in on/off che di fatto sono piccoli colpi a 800W. Pentola a pressione con verdure idem.
L'Inverter ad onda pura è d'obbligo, con l'onda modificata non si accendono.

C'è poi una posizione che tiene caldo il cibo, indicata con 60°, che a suo tempo si era rivelata una terapia per le batterie al piombo. Le continue accensioni brevi facevano l'effetto pulser e la batteria veniva desolfatata se si lasciava qualcosa a "fiamma lenta" sulla piastra. Purtroppo le batterie al piombo soffrono invece delle accensioni a 1200-1400 W, anzi, le mie che erano riciclate dopo qualche minuto non reggevano proprio e credo che ne ho rovinato più di una con l'induzione.

Ma con le induzione hai anche la piastrina per scaldare le pentole non ferrose?
Io sono frenato proprio perché ne ho pochissime di questo tipo.

Quando abbiamo cambiato quasi tutte le pentole erano adatte, per fortuna. Non andavano la pyrex (ovvio) e una padella in alluminio, che però era da sostituire da tempo.
Non importa tanto se la pentola è in acciaio inox, dipende dalla composizione del fondo pentola. Basta fare la prova con una calamita. Se regge va bene. La porto anche con me se vado a comprare una pentola nuova.

Un problema sono le comuni macchine da caffè. Molte sono in alluminio ma anche se sono magnetiche quelle piccole non raggiungono il diametro minimo - che da noi sono teoricamente 8 cm. Questo dipende dal modello di piastra. Quelle più costose accettano anche contenitori più piccoli. Per la cronaca : ho fatto la prova con una forchetta e un coltello - non si scaldano e la piastra va in blocco.

Comunque, per la macchina da caffè (che sarebbe dovuta funzionare sull'induzione secondo il venditore) ho rimediato con una piccola piastra di ghisa di quelle di ricambio per cucine a gas. La si trova a 2 € ad ogni mercato o in ferramenta, senza dover ordinare quelle speciali.
Il caffè si fa in due minuti. Dato che con le piastre a induzione si imposta la durata dell' accensione le macchinette con il caffè evaporato, la guarnizione bruciata e il manico fuso appartengono al passato :)

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 6 ago 2015, 10:59

badgir ha scritto:Comunque, il fatto che il cibo si attacca sul fondo pentola dipende anche dalla qualità della pentola. Quelle più semplici che si comprano a pochi euro dal cinese - per quanto funzionano sull'induzione - tendono a bruciare il cibo sul fondo (p.e. riso).

Non dipenede dalle pentole,quelle sono buone,dipende dal gas,io uso bombole da 25,quelle non contengono miscela di gas,ma propano,la resa energetica è maggiore,e quindi va usato con più parsimonia,ma le donne si sà,volgiono potenza.
[/quote]


L'Inverter ad onda pura è d'obbligo, con l'onda modificata non si accendono.
Purtroppo le batterie al piombo soffrono invece delle accensioni a 1200-1400 W, anzi, le mie che erano riciclate dopo qualche minuto non reggevano proprio e credo che ne ho rovinato più di una con l'induzione.


Immaginavo che servisse un inverter a onda pura,all'inizio pensavo anch'io di usare uno a onda quadra per le piastre,ma poi eracomplicata la gestione,e poi ci collego anche altro occasionalmente.
Le piombo non è che soffrono,le devi dimensionare,io ho un banco da 24v 240A,e ci vuole tutto,anche in base alle specifiche di scarica delle batterie rientro nei parametri,poi di giorno i pannelli aiutano,il segreto è un buon banco con le piombo

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 30 ago 2015, 20:00

Dunque,una leggera riflessione sulle piastre elettriche,siccome la supereconomica piastra che ho preso per cucinare dava segni strani sul termostato,continuava ad attaccare e staccare troppo velocemente,e non portava più in ebollizione l'acqua a dovere,l'ho aperta :o: cè da rimanere a bocca aperta di cosa fanno sti cinesi,la lamiera era talmente fina che il fondo era gia storto dal calore,e poi il "termostato" era uno strano aggeggio che in base alla temperatura faceva scattare la molla attaccadno la corrente,nulla di tecnologico,dal calore ovviamente si era dilatato andando a stararsi,ora l'ho piegato un pò e sembra che funzioni,ma resta il fatto che è una cosa molto economica.
Urgerà provvedere a piastre un pò più serie.
Visto il buon funzionamento mi sono dilagato a grigliatine casalinghe,e tutto funziona a dovere,ci vorrebbe una bistecchiera e poi il corredo è totale,a dire il vero non ho ancora provato con la friggitrice per le patatine.....
E la bombola del gas ringrazia restando lì per i periodi freddi....

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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da maxlinux2000 » 30 ago 2015, 22:39

Azz!! Tecnologia di punta degli anni '30, quei termostati in costantina. :)
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Re: Usare i fornelli elettrici o induzione con fotovoltaico

Messaggio da Fra461 » 5 set 2015, 17:57

Io per ora sono contento della mia piastra da 500w per ora ho scaldato solo liquidi (caffè, the e acqua) le batterie non soffrono tantissimo perché la piastra quando è in temperatura si accende poche volte e dopo una decina di minuti le batterie sono già cariche.
Appena provo a scalare qualcos'altro oltre ai liquidi vi faccio sapere.
Sono contento dell'inverter, nonostante la piastra da 500w l'inverter non scalda tantissimo durante l'uso, ho anche sostituito i fusibili da auto con fusibili cilindrici che scaldano molto meno.
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