...riapro questa vecchia discussione, come era prevedibile nel frattempo la situazione è degenerata, la corrosione ha messo in comunicazione il liquido dei pannelli con l'acqua sanitaria e quei pochi giorni di freddo di questo inverno sono bastati per spaccare il rame dei collettori. Con l'arrivo della primavera, ho aperto i pannelli e risaldato le perdite, tirato giù il boiler l'ho tagliato in due e ho scoperto che aveva una intercapedine di ferro che corrodendosi ha messo in comunicazione i due circuiti, non potendola più ripristinare, su due piedi mi è sembrata una buona idea montare una serpentina di rame del 14 lunga 20 metri, risaldato il tutto e rimontato, ma... ripensandoci a mente fredda ho seri dubbi che così possa funzionare

...non conoscendo il funzionamento di questi pannelli davo per scontato che ci fosse una circolazione per differenza di temperatura, con una uscita e una entrata dai pannelli allo scambiatore, ma in realtà non è proprio così, non c'è una vera circolazione, il liquido aumentando di temperatura e volume sale dentro l'intercapedine/scambiatore da entrambi i tubi e così freddandosi ridiscende...morale avendo montato la serpentina senza prevedere una valvola di sfiato nella parte alta probabilmente non potrà funzionare
...che fare adesso?...ritirare giù il boiler e riaprirlo nemmeno lo prendo in considerazione, è stato un dramma!!!...stavo pensando di modificare i collegamenti dei pannelli con una sola uscita dall'alto per il liquido caldo e creare un ritorno del liquido raffreddato nella parte bassa dei pannelli per innescare una vera circolazione, oppure lasciare tutto così e montare un circolatore.
