inverter aero.sharp
Moderatori: Ferrobattuto, jpquattro
inverter aero.sharp
Salve. Mi hanno offerto l'acquisto ad un buon prezzo, un inverter aero-sharp 3kw.
Ma ho notato che ha lngresso a 284v...
Domanda: puo essere sfruttato in qualche maniera Abbinandolo ad un'isola 48v?
http://www.aero-sharp.com.cn/productxx.asp?id=77
Ma ho notato che ha lngresso a 284v...
Domanda: puo essere sfruttato in qualche maniera Abbinandolo ad un'isola 48v?
http://www.aero-sharp.com.cn/productxx.asp?id=77
saluti
Pino
Pino
Re: inverter aero.sharp
E' un inverter di rete non ad isola, non credo si possa usare.
Re: inverter aero.sharp
Credo di si.-
L'inverter accetta in ingresso una tensione DC che va da 150 a 400V.-
Se hai solo 48Vdc, devi realizzare un boost di adeguata potenza che elevi e stabilizzi la tensione "sufficientemente" sopra i 150V.-
Un'idea potrebbe essere quella di realizzare l'inverter "povero" indicato qui:
http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=14&t=176
dove nell'ultima replica (pag.4) ed in fondo a quest'ultima viene scritto:
""""Aggiungo che può essere impiegato anche come prima conversione (conv. boost) di un sinusoidale.""""
Basterebbe semplicemente raddrizzare e filtrare la tensione AC sul secondario.-
Il vantaggio di questa soluzione consiste nella facilità di avere disponibile il trasformatore di potenza tradizionale (lamierini) evitando l'uso di nuclei in ferrite o altro, di difficile reperibilità ed anche la realizzazione degli avvolgimenti comporta modalità costruttive non comuni e l'impiego di cavi particolari.-
Lo schema può ulteriormente essere semplificato utilizzando un TL494, SG3524 ecc.- Così è ridotto veramente all'osso e si ha in più anche la protezione in corrente.-
Lo schema illustrato sopra è più complesso perchè è più idoneo ""per l'apprendimento"", ma ha anche il vantaggio (e non è poca cosa) di stabilire a priori e in sicurezza la massima escursione del PWM indipendentemente dall'imposizione del controllo automatico di guadagno.-
Oggidì è veramente preistoria uno schema del genere, ma ......
La situazione che ti si verrebbe a creare sarebbe simile a questa:
http://offgrid2.altervista.org/download/file.php?id=560
dove il primo inverter lavorerebbe in questo caso a 50Hz invece di 40kHz.-
Ho buttato là un'idea venuta al momento.-
Ciao.
L'inverter accetta in ingresso una tensione DC che va da 150 a 400V.-
Se hai solo 48Vdc, devi realizzare un boost di adeguata potenza che elevi e stabilizzi la tensione "sufficientemente" sopra i 150V.-
Un'idea potrebbe essere quella di realizzare l'inverter "povero" indicato qui:
http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=14&t=176
dove nell'ultima replica (pag.4) ed in fondo a quest'ultima viene scritto:
""""Aggiungo che può essere impiegato anche come prima conversione (conv. boost) di un sinusoidale.""""
Basterebbe semplicemente raddrizzare e filtrare la tensione AC sul secondario.-
Il vantaggio di questa soluzione consiste nella facilità di avere disponibile il trasformatore di potenza tradizionale (lamierini) evitando l'uso di nuclei in ferrite o altro, di difficile reperibilità ed anche la realizzazione degli avvolgimenti comporta modalità costruttive non comuni e l'impiego di cavi particolari.-
Lo schema può ulteriormente essere semplificato utilizzando un TL494, SG3524 ecc.- Così è ridotto veramente all'osso e si ha in più anche la protezione in corrente.-
Lo schema illustrato sopra è più complesso perchè è più idoneo ""per l'apprendimento"", ma ha anche il vantaggio (e non è poca cosa) di stabilire a priori e in sicurezza la massima escursione del PWM indipendentemente dall'imposizione del controllo automatico di guadagno.-
Oggidì è veramente preistoria uno schema del genere, ma ......
La situazione che ti si verrebbe a creare sarebbe simile a questa:
http://offgrid2.altervista.org/download/file.php?id=560
dove il primo inverter lavorerebbe in questo caso a 50Hz invece di 40kHz.-
Ho buttato là un'idea venuta al momento.-
Ciao.
Re: inverter aero.sharp
salve, non sembra molto efficiente... usare un inverter per pilotarne un'altro... ma è da valutare l'idea. di solito le tue idee sono sempre ottime...
ma secondo te a 150v quell'inverter da il massimo della potenza? ho bisogna arrivare a 400?
il prezzo è di circa 400€ vale la pena?
ciao
ma secondo te a 150v quell'inverter da il massimo della potenza? ho bisogna arrivare a 400?
il prezzo è di circa 400€ vale la pena?
ciao
saluti
Pino
Pino
Re: inverter aero.sharp
Non hai altre alternative, o adegui il parco FV e di conseguenza l'accumulo alla tensione che stia entro il range di funzionamento dell'inverter, o hai necessariamente bisogno del convertitore DC-DC in salita e per quel power non è una passeggiata.-
L'idea che ti ho dato non è da sottovalutare poichè metterla in pratica è decisamente più agevole.-
Avevo accennato a questa precauzione:
Comunque non dovrebbero sussistere problematiche di questo genere poichè le specifiche indicano un'arco di tensione entro il quale l'inverter funziona, per lo meno così ho interpretato.- Rileggi anche tu con attenzione e decidi.- Di più non so dire.-
Ciao
L'idea che ti ho dato non è da sottovalutare poichè metterla in pratica è decisamente più agevole.-
pin_32 ha scritto: ma secondo te a 150v quell'inverter da il massimo della potenza? ho bisogna arrivare a 400
Avevo accennato a questa precauzione:
Bridge ha scritto:..che elevi e stabilizzi la la tensione "sufficientemente" sopra i 150V.-
Comunque non dovrebbero sussistere problematiche di questo genere poichè le specifiche indicano un'arco di tensione entro il quale l'inverter funziona, per lo meno così ho interpretato.- Rileggi anche tu con attenzione e decidi.- Di più non so dire.-
Ciao
Re: inverter aero.sharp
mi è venuta un'idea, se metto in serie i pannelli (circa 8-12) e li attacco all'inverter... e poi carico la batteria con un caricabatterie attaccato all'inverter
probabilmente funziona... ma come regolo la potenza da produrre... non dovrei mai produrre più di quello che consumo...
che ne pensi?

probabilmente funziona... ma come regolo la potenza da produrre... non dovrei mai produrre più di quello che consumo...
che ne pensi?
saluti
Pino
Pino
Re: inverter aero.sharp
Stai girando intorno; la coperta è ...corta e non hai scampo.- Mi sembra di capire che il n° dei moduli FV sono sufficienti.- Adegua il numero delle batterie.-
Re: inverter aero.sharp
salve.
lo so che la soluzione a tutto sarebbe quella da te prospettata... ma purtroppo non mi è possibile...oltre le 24 celle che ho non posso andare, purtroppo vivo in un appartamento e non ho ampi spazi a disposizione.
ma secondo il tuo autorevole parere è cosa complicata adattare quell'inverter grid-tie al mio impianto ed usarlo come un normale inverter?
nel senso è possibile tramite dispositivo elettronico controllarne la potenza? ci vorrebbe un convertitore buck in ingresso, forse con le tensioni in gioco è più semplice realizzarlo per via della corrente più bassa.
con 12 moduli da 60 celle starei intorno ai 300V che fanno circa 10A. se si riuscisse a realizzare un dc-dc per controllare la "bestia" in base alle esigenze potrebbe essere plausibile.
avrei comunque bisogno di un'altro inverter per lavorare la sera con le batterie, ma concentrando i consumi maggiori durante il giorno, non avrei bisogno di grossa potenza, 1kw mi basterebbe, ed andrei ad usare un inverter che ho già, nel frattempo prima di realizzare uno dei tuoi
che mi sembrano molto affidabili...
in più andrei anche ad eliminare il regolatore... ovvero a sostituirlo con un caricabatterie che è molto più semplice di un regolatore...
lo so che ci sto girando intorno... ma purtroppo devo adattarmi ad un compromesso...
ciao
lo so che la soluzione a tutto sarebbe quella da te prospettata... ma purtroppo non mi è possibile...oltre le 24 celle che ho non posso andare, purtroppo vivo in un appartamento e non ho ampi spazi a disposizione.
ma secondo il tuo autorevole parere è cosa complicata adattare quell'inverter grid-tie al mio impianto ed usarlo come un normale inverter?
nel senso è possibile tramite dispositivo elettronico controllarne la potenza? ci vorrebbe un convertitore buck in ingresso, forse con le tensioni in gioco è più semplice realizzarlo per via della corrente più bassa.
con 12 moduli da 60 celle starei intorno ai 300V che fanno circa 10A. se si riuscisse a realizzare un dc-dc per controllare la "bestia" in base alle esigenze potrebbe essere plausibile.
avrei comunque bisogno di un'altro inverter per lavorare la sera con le batterie, ma concentrando i consumi maggiori durante il giorno, non avrei bisogno di grossa potenza, 1kw mi basterebbe, ed andrei ad usare un inverter che ho già, nel frattempo prima di realizzare uno dei tuoi

in più andrei anche ad eliminare il regolatore... ovvero a sostituirlo con un caricabatterie che è molto più semplice di un regolatore...
lo so che ci sto girando intorno... ma purtroppo devo adattarmi ad un compromesso...
ciao
saluti
Pino
Pino
Re: inverter aero.sharp
pin_32 ha scritto:è cosa complicata adattare quell'inverter grid-tie al mio impianto ed usarlo come un normale inverter?
Uhhhh!, ....se è un grid-tie non è possibile, concettualmente è diverso; non ha l'AGC!!.- In sostanza ciò che ha a disposizione in ingresso, "lui" cerca in tutti i modi di "scaraventarlo" in linea, costi quel che costi, e per far ciò adegua la tensione di uscita al suo massimo consentito da normativa, da setting ed in base all'energia disponibile al suo ingresso ed "altro".- E' questa la grande differenza e il gran problema.-
pin_32 ha scritto:con 12 moduli da 60 celle starei intorno ai 300V che fanno circa 10A
Se fai due stringhe da 6 moduli cadauno, gia sei in "alto" parecchio.-
""""""""""""""""
Ma a batterie come stai messo?.-
"""""""""""""""
Ricorda che a PARITA' di carico, ...ad ogni RADDOPPIO della tensione la corrente si DIMEZZA prolungando di parecchio la VITA delle batterie e questa regola, nei limiti del possibile, dovrebbe essere la finalità dell'Offgrid.- Privilegiare la serie a scapito del parallelo e questo vale sia per i moduli che per l'accumulo adeguando la scelta dell'inverter verso quello a tensione più elevata, sempre entro le proprie disponibilità e ...convinzioni.-
E' fondamentale tenere sempre in evidenza questo concetto, ...tutto ciò sempre secondo il mio pensiero.-
Re: inverter aero.sharp
Ma a batterie come stai messo?.-
il banco di batterie è l'unica cosa che ho installato http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=7&t=346
in merito al funzionamento del grid-tie è tutto chiaro... però se si potesse controllare potrebbe anche essere una cosa fattibile...
siccome non mi va di spendere soldi inutilmente vorrei da te un consiglio... è possibile fare ciò che ho in mente? ovvero controllare la bestia...
chiaro che è tutto sperimentale e non si possono dare certezze... ma se almeno ci si può provare... dammi un parere tecnico sulla fattibilità.
ciao
saluti
Pino
Pino
Re: inverter aero.sharp
pin_32 ha scritto:il banco di batterie è l'unica cosa che ho installato
....e poi lo sapevo, ma non ricordavo!.-
pin_32 ha scritto: ...però se si potesse controllare potrebbe anche essere una cosa fattibile...
No.- Potresti controllare la tensione DC in ingresso, limitando l'out dell'inverter, ma non è fattibile lo stesso, poichè interverrebbero le varie protezioni.- E' il concetto che è diverso.-
Cerca altre soluzioni e non pensare più allo SHARP.-
Ciao.
Re: inverter aero.sharp
hai spento quel lumicino che era rimasto... :-/
ma...
io non mi arrendo... vedo se me lo posso far prestare... e ci do "un'occhiata" dentro
...
ma...
io non mi arrendo... vedo se me lo posso far prestare... e ci do "un'occhiata" dentro

saluti
Pino
Pino
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