Controllato, i dati che trovo riportano temperature di ebollizione molto più alte oscillanti fra 300 e 600, ma la temperatura di accensione gira intorno i 250 gradi...
Il punto di congelamento (ma non lo chiamano congelamento, mi sa che non sia una vera transizione di stato...) oscilla fra -9 e -30...
L'olio perde irreversibilmente le sue caratteristiche a temperature che girano fra i 150 e i 200 (suppongo per decomposizione delle sue componenti più instabili...) ne consegue che superare i 120-130 provoca delle decomposizioni e, appunto, l'emissione di vapori...
Dovremo preoccuparci di rendere inefficienti i pannelli?

Paolo