Probabile elemento in corto.

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Roby
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Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 17 nov 2012, 15:40

Stavolta non è una batteria trovata per strada. :mrgreen:

Mio suocero ha un trattore... fino alla settimana scorsa il trattore l'ho sentito funzionare, e mio suocero sopra a ravanare il terreno...
Da qualche giorno il trattore non l'ho sentito... poi ho scoperto il perché: la batteria s'è scaricata, quindi il trattore non parte.
C'è da dire che anche la batteria dell'auto di mia cognata ha subito una sorte simile, cioè non permetteva all'auto di partire... ma in questo caso ho subito collegato il desolfatatore autocostruito sul modello di quello di hal9000 (presto vi ragguaglierò dei risultati con la batteria trovata per strada...) e la batteria ha subito fatto ripartire l'auto. Batteria comunque sostituita con una nuova (la vecchia l'ho presa io (woot) devo ancora vedere in che condizioni è ma penso non sia messo malissimo, anzi).

Torniamo alla batteria del trattore. E' una batteria da 100A. Ora cosa sia accaduto esattamente a questa batteria è un mistero... ogni giorno la versione di mio suocero è differente... Mi viene il dubbio che forse anche la temperatura che scende durante la notte abbia giocato il suo ruolo. La batteria è stata acquistata a luglio del 2010, quindi nemmeno tanto vecchia...
Un giorno, tradotto dalla moglie (mia suocera, che fortunatamente parla in modo comprensibile) il suo lunguaggio è difficilmente comprensibile e pare che solo la moglie riesca a capirlo oO , aveva detto che la batteria non aveva acqua... e lui pare l'abbia rabboccata... chiesto se l'avesse fatto con l'acqua distillata ha detto di si, l'ha comprata da quello che vende l'acqua delle batterie... ha detto :-/ ... un'altro giorno disconosce l'operazione di rabboccamento... non so a cosa credere.. fatto stà che i tappi sono sporchi di materiale scuro ad un primo esame sembrerebbe essere ... terra.... oO

Io penso che abbia davvero rabboccato la batteria ma che l'abbia fatto in modo molto approssimativo... e probabilmente nell'operazione o ha appoggiato i tappi a terra e poi li ha riposizionati.. o in qualche modo sti tappi si son sporcati... Considerando il fatto che il trattore sta proprio in mezzo alla terra e che mio suocero ha dato più volte prova di approssimazione in tutto quello che fa... c'è qualche probabilità che sia caduto un po di materiale all'interno di una delle celle della batteria... se non in tutte...

La batteria è ispezionabile solo dai fori dei tappi, il resto è completamente oscurato da plastica nera. Anche solo capire il livello del liquido è una cosa non del tutto immediata...

Ho provveduto a mettere sotto carica la batteria con il desolfatatore di hal9000 autocostruito da l'altro ieri, ieri sera ho staccato la batteria e poco fa ho controllato il voltaggio .. 10.5V :( in queste condizioni non mantiene la carica...

Ieri pomeriggio ho controllato la batteria e mentre il desolfatatore faceva il suo lavoro vedevo una certa produzione di bollicine in tutti gli elementi tranne uno, quello sul negativo. Con il densimetro ho controllato il liquido. Mentre su tutte le altre mi dava una buona densità (tutte sul verde dell'asta graduata, ora non ricordo il valore) sulla cella del negativo la sonda nemmeno si alzava, ho dovuto succhiare altro liquido con la pipetta per vedere alzarsi leggermente la sonda.

Ho staccato i desolfatatore, ho collegato il tester e "li per li" il voltaggio scendeva ma con una certa gradualità e comunque non repentinamente, assestandosi anche ad un certo punto... (è stato in quel frangente che ho chiesto se avesse rabboccato la batteria).

Ora o nella cella sul polo negativo non c'è più acido per qualche motivo, o la cella s'è solfatata in modo incredibile nel giro di pochissimo tempo, magari proprio perché lasciata a secco, oppure è in corto perché caduto al suo interno del materiale che l'ha messa in corto, apputo.... magari anche combinazione delle tre precedenti... :( :-/

La cosa che mi dispiace è che la batteria negli altri cinque elementi sembra essere in buone condizioni, e ha solo due anni di vita... buttarla così mi dispiacerebbe.

Qualche idea?

Se fosse in corto l'elemento sul polo negativo per residui di terra caduti al suo interno, ci sarebbe la possibilità di poterla recuperare, del tipo, immettendo dell'aria compressa con un tubicino?
Altra idea malsana: e se svuotassi la batteria per poi riempirla nuovamente nel più breve tempo possibile?

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Dolomitico » 17 nov 2012, 18:35

Ciao Roby.
Per la batteria sembra proprio sintomo di elemento in corto,se la carichi e la densità non si alza significa picche.
Se il liquido è stato inquinato da terra o altre cose dovresti notare un aumento dell'autoscarica,l'acqua distillata si usa perche non conduce energia elettrica,se mettessi acqua di rubinetto e la caricassi,dopo un po la batteria tornerebbe a zero a causa che l'acqua conducendo elettricità scaricherebbe le piastre,quindi se le piastre in buono stato non si scaricano si può presumere che non siano inquinate da altro.
Che sappia io i trattori sono un massacro per le batterie,cosi come moto e motorini,i motorini per il fatto che stanno fermi durante l'inverno,i trattori perchè vengono avviati molte volte e le batterie non fanno in tempo a caricarsi a fondo,dopo 2 anni o poco più arriva la morte della batteria.
Un rimedio potrebbe essere di aprire i tappi e colllegare una saldatrice per una decina di secondi,ma è un'operazione un tantino pericolosa,si formano gas esplisivi e possono verificarsi schizzi di acido in giro,quindi va fatta A DISTANZA e da gente che sa cosa sta facendo (!)
Ultima opzione è aprire la batteria e aggiustarla........ :mrgreen: se le celle sono in buono stato e il problema è un corto se la vuoi recuperare bisogna......togliere il corto,magari sostituendo i divisori interni o inventandosi qualche cosa,ci sto rimurginando anch'io per le mie trojan,non ho ancora perso le speranze.....

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 17 nov 2012, 18:59

Ciao Dolomita.

Anch'io sto pensando a come aprirla. La mia idea sarebbe quella di togliere gli elementi e ripulire o meglio ancora sostituire la soluzione acida con una pulita.
C'è di mezzo un post di hal9000, se non mi sbaglio (non per il post (woot) e neppure per hal9000) dove si evince che se le piastre vengono a contatto con l'aria si deteriorano rapidamente, per dirla in termini molto terra terra.

Il problema principale è che le piastre sono in un bano di acido. E lavorare su una batteria a cuore aperto in quelle condizioni non è proprio una cosa semplice.
Poi c'è il problema delle piastre che esposte all'aria non reagiscono benissimo.

Il fatto che la plastica è fusa sui terminali e i contatti potrebbe essere un problema, ma agendo in modo giusto, con gli utensili giusti e con calma forse il problema si supera.

Si in effetti le batteria su un trattore vengono proprio trattate male...

L'ideale sarebbe lavorare sulla batteria vuota... già se invece dell'acido ci fosse solo acqua distillata potrebbe essere una cosa buona.

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Ferrobattuto » 17 nov 2012, 19:12

Ciao Roby, concordo con Dolomitico che molto probabilmente hai un elemento in corto. L'incuria di tuo suocero potrebbe essere un'aggravante, ma non la causa principale. Quelle batterie hanno le piastre molto sottili e i separatori sottilissimi, per cui bastano un po' di scossoni e si fanno tutti i corti che vuoi..... E per quello che ne so i trattori in mezzo alla terra di scossoni ne prendono parecchi. ;) Due anni non sono altro che la "vita media", delle batterie da avviamento. :(
Per provare a "bruciare" un eventuale corto tra le piastre, e se gli altri elementi sono ben carichi, puoi procedere anche in altro modo: prendi due cavi di quelli per mettere in moto, quelli con le pinze grosse e di grossa sezione, li attacchi ai poli, togli i tappi, e all'altra estremità li metti in corto per 4 o 5 secondi, non di più. Così stai lontano dalla batteria e non c'è pericolo di dar fuoco ai gas. Puoi ripetere la prova anche due o tre volte, non di più, e a distanza di almeno 1 minuto tra una prova e l'altra. Naturalmente la batteria deve stare staccata da tutto. Nel corto si scaricano 200 o 300A. Se il corto è piccolo e stà tra le piastre potrebbe bruciarsi come se avessi fatto con la saldatrice, come dice Dolomitico, se invece il corto è dovuto a dei sedimenti sul fondo che hanno raggiunto le piastre e le hanno cortocircuitate, allora quell'elemento "bolle" molto forte, proprio come se ci fosse una fiamma accesa sotto o una resistenza elettrica di grande potenza dentro. Occhio che le pinze non sfiammino sui poli, e occhio che i cavi si surriscaldano, e se non sono "grossi" possono fondere, e attenzione agli occhi e alle mani, naturalmente.....
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Hal9000 » 19 nov 2012, 8:47

Concordo con Dolomitico e Ferro, quella batteria ha un elemento in corto, ma da mia personale esperienza quando entrano in scena i corti non c'è più nulla da fare, anche se con stratagemmi sopra descritti dovessi riuscire a ruciare il corto sarebbe un rimedio temporaneo di breve durata perchè in poche settimane ritornerebbe, considera che le piastre sono pressate tra loro con un separatore di gomma porosa sottile conme un foglio di carta, se bruci il corto resterebbero le due piastre nel punto di corto cirucito affacciate a pochi micron l'una dall'altra, non ci vuole niente a rimetterle in corto anche solo a stare li ferma, figurati se la carichi e la scarichi (usandola) o se la muovi.

Inoltre quando sopravviene un corto dentro una cella essa và a 0 completamente, mentre le altre invece sono belle cariche al 90/100% per via della corrente di ricarica "insistente" che abbiamo dato prima di riscontrare la tragedia del corto, di conseguenza ammesso di eliminare il corto ti ritrovi con 5 celle al 100% ed una al 0% in serie, come fai a riequalizzare la carica della cella riparata con le altre? La differenza è troppo elevata e sono tutte e 6 in serie senza possibilità di agire sulla singola, fare una ricarica di equalizzazzione significherebbe sovraccaricare le altre esageratamente troppo rovinandole.

Morale della favola: cella in corto = monoblocco 12V defunto senza speranze, non perderci neanche tempo

Le batterie in corto sono buone solo per due cose:
1) cassonetto riciclo batterie usate
2) materia prima per batterie fai-da-te

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 21 nov 2012, 10:32

Pensavo d'aver risposto... ma non vedo il post oO ...

Va beh.... evidentemente la vecchiaia sta facendo il suo corso... (:)

Grazie per le delucidazioni, hal9000. In effetti anch'io avevo pensato che ormai la batteria sembrerebbe persa....
Grazie Ferrobattuto! Proverò quanto mi hai consigliato. Persa per persa, la batteria... tanto vale fare tutte le prove possibili...

Quello che mi fa un po' rabbia è che dei 6 elementi 5 sembrano in buonissimo stato.... E' un vero peccato!

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Ferrobattuto » 21 nov 2012, 12:59

Roby ha scritto:Quello che mi fa un po' rabbia è che dei 6 elementi 5 sembrano in buonissimo stato.... E' un vero peccato!

E' il problema delle batterie monoblocco..... Se si guasta un elemento devi buttarla tutta. :P
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 21 nov 2012, 15:20

Ferrobattuto ha scritto:E' il problema delle batterie monoblocco..... Se si guasta un elemento devi buttarla tutta. :P


già!!! :(

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Ferrobattuto » 21 nov 2012, 17:37

Si, ma non guastartici l'animo, che quelle batterie fanno proprio schifo: piastre spesse a volte anche meno di 1mm, separatori spessi 0,1mm che si forano ad ogni minimo sedimento, tutto compresso dentro una scatola troppo piccola, niente spazio sotto per i sedimenti che poi ti mandano in corto presto presto le piastre, ponticelli tra un elemento e l'altro miseri miseri e punzonati senza saldature, ecc ecc. Molto spesso le piastre sono fatte con una retina sottile di piombo con le maglie in diagonale, e con gli ossidi pressati sopra, dopo un po' si sbriciola tutto, e tu ricompri......
Il mio amico meccanico un giorno mi ha detto: "una volta sollevare una batteria per auto era uno sforzo, adesso sembra che ci si possa giocare a pallone!". E trovo che abbia perfettamente ragione, è così anche secondo la mia esperienza.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 21 nov 2012, 19:33

Ferrobattuto ha scritto:Si, ma non guastartici l'animo, che quelle batterie fanno proprio schifo: piastre spesse a volte anche meno di 1mm, separatori spessi 0,1mm che si forano ad ogni minimo sedimento, tutto compresso dentro una scatola troppo piccola, niente spazio sotto per i sedimenti che poi ti mandano in corto presto presto le piastre, ponticelli tra un elemento e l'altro miseri miseri e punzonati senza saldature, ecc ecc. Molto spesso le piastre sono fatte con una retina sottile di piombo con le maglie in diagonale, e con gli ossidi pressati sopra, dopo un po' si sbriciola tutto, e tu ricompri......
Il mio amico meccanico un giorno mi ha detto: "una volta sollevare una batteria per auto era uno sforzo, adesso sembra che ci si possa giocare a pallone!". E trovo che abbia perfettamente ragione, è così anche secondo la mia esperienza.


:mrgreen: Si certo!
In effetti, l'unica alternativa valida restano gli esperimenti che state facendo sulle batterie...

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Hal9000 » 22 nov 2012, 8:48

Ferrobattuto ha scritto:Il mio amico meccanico un giorno mi ha detto: "una volta sollevare una batteria per auto era uno sforzo, adesso sembra che ci si possa giocare a pallone!


:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 28 nov 2012, 11:14

Non so se è perchè ho continuamente rimescolato la soluzione acida tra le celle della batteria in modo da alzare la densità nella cella che sembrava non arrivare alla giusta densità (ora la densità è salita), o perchè per sbaglio i cavi che erano collegati ai morsetti della batteria sono venuti per un attimo in contatto... produzione abbondante di scintille... e ho notato in una delle pinze un buchetto bruciato... s'è fiso quel pezzo di pinza oO

Insomma per farla breve l'altro ieri ho staccato la batteria dalla carica, prometytendomi di controllarne lo stato di scarica a riposo, per vedere quanto velocemente si "autoscaricava"... l'ho dimenticata staccata... l'ho ricontrollata il giorno successivo... almeno 20 ore dopo... Era ancora a 12,8V oO

Ora è nuvamente in carica....

Nel frattempho notato che il desolfatatore mi sa che non desolfata... o perchè le altre batterie sono troppo solfatate o perchè i timori di hal9000 sul fatto che avessi rovinato l'LM2576 a causa dell'accensione del circuito senza l'STPS8H100 (o equivalente)....

Sabato dovrei essere nei pressi di pescara, vediamo se riesco a passare per un grosso negozio di elettronica...

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Hal9000 » 7 dic 2012, 7:27

Se puoi far arrivare un corriere o pacchi postali potresti prenderlo su ebay per esempio da qui:

http://www.ebay.it/itm/LM2576T-ADJ-LM2576T-regolatore-di-tensione-regolabile-3A-5-Pz-/330797141439?pt=Componenti_elettronici_attivi&hash=item4d050bcdbf

Il prezzo mi sembra ottimo specialmente per 5 pezzi, tanto prenderne 1 o 5 spenderesti sempre lo stesso per la spedizione, che comunque 2,5euro mi pare poco pure lei.

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Re: Probabile elemento in corto.

Messaggio da Roby » 7 dic 2012, 10:39

Grazie Hal9000!

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