Un motore a vapore

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 14 gen 2013, 20:20

Trovato, ma solo in inglese. Cercate su wikipedia "uniflow steam engine" e verso la fine trovate scritto in
blu "steam powered moped" ovvero un motorino tipo califfone convertito a vapore, con tanto di caldaietta a fascio tubiero e bruciatore a gas. Bellissimo. Ovviamente dovete cliccare su "steam powered moped"
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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 14 gen 2013, 21:24

E per gli smanettoni elettronici, se cercate su google immagini "uniflow steam engine" la seconda immagine è un motore a vapore secondo lo schema uniflow gestito da un ARDUINO !!!

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Ferrobattuto » 14 gen 2013, 21:42

mastrovetraio ha scritto:Gli fai una luce di scarico ( qualche buco sul cilindro) e lo trasformi in 2 tempi. Altrimenti devi rifargli l'asse a camme (o quello che ha) in modo da cambiargli la fasatura, in modo che diventi sempre un due tempi, ma con le valvole. Un bel casino. Moolto più facile lavorare su un motore nato a due tempi

Sono nato meccanico..... Come smanettatore. ;) Se è come dici tu basterà cambiare il rapporto degli ingranaggi che trascinano l'albero a cammes, attualmente 2/1 e portarlo a 1/1. Ossia se l'albero a cammes apre le valvole ciascuna ogni due giri, naturalmente con fasatura opportuna, basterà che le apra tutti i giri. Ma mi sembra troppo facile.... Dovrò rivedere la cosa.
Una volta si facevano grandi motori navali diesel due tempi con valvole. Si poteva avere una fasatura opportuna e aumentarne l'efficienza, ma ovviamente conveniva solo su motori con bassissimo numero di giri.

mastrovetraio ha scritto:E per gli smanettoni elettronici, se cercate su google immagini "uniflow steam engine" la seconda immagine è un motore a vapore secondo lo schema uniflow gestito da un ARDUINO !!!

Hemm.... Penso che ne abbiamo già avute piene le tasche di "motori a vapore elettronici"..... :mrgreen:
Dai retta a me: si fa la stessa marronata che hanno fatto le case automobilistiche introducendo tutta quell'elettronica su motori per auto. Un mare di costi e di complicazioni in più (da far pagare all'utente finale), per un minimo di rendimento in più, e naturalmente possibilità di guasti più elevata.
Poi penso che l'intento di Dolomitico era finalizzato all'uso di un motore primario che fosse indipendente dalla corrente elettrica, un po' come i vecchi diesel.
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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 15 gen 2013, 8:17

Io comunque sono convinto che se le auto vanno a diesel o benzina e non a vapore un motivo c'è....
Per l'autosufficenza io prenderei il motore di scooter 4 tempi allo sfascio e lo alimenterei con il gasificatore, quell'aggegio che si vede nei film sulla seconda guerra mondiale montato dietro alle Citroen Avant. A suo tempo l'avevo studiato per bene, quello sì che è fattibilissimo ed a costi ridicoli. Carbonizza il legno in mancanza di ossigeno (forno a riduzione) ed il CO opportunamente filtrato va diretto al motore
Il CO è un combustibile, quando ero bambino a Roma veniva prodotto e immagazzinato in enormi gasometri ( cilindroni del diametro di una quarantina di metri) e poi distribuito nelle tubature domestiche, veniva usato per cucinare. Il gasificatore(un esempio fra tanti) lo trovate qui, c'è anche un video
http://www.practicallyoffgrid.com/power ... ess-energy
Spiacente, ho visto che il video non parte. Qui lo trovate pronto all'uso, cinese, vi dà un'idea di quanto costa a farselo
http://italian.alibaba.com/product-gs/b ... 32978.html

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Ferrobattuto » 15 gen 2013, 14:05

Metto quì sotto un link passatomi da Mastrovetraio per mail:
http://www.steamcar.net/jakuba-2.html

mastrovetraio ha scritto:Io comunque sono convinto che se le auto vanno a diesel o benzina e non a vapore un motivo c'è....

Certo che c'è..... Ti ci vedi tu un'ora prima di partire con la macchina impalare carbone o legna nell'auto per far salire la temperatura e le pressione? (woot) E quanto dovrebbe essere grande per tenerci un fornello e una caldaia? :mrgreen:
Ma anche con un bruciatore a gas o a gasolio, quanto ci vuole per riscaldare la caldaia? Questo può andare bene per un treno o una nave, ma per una "automobile" con cui "automuoversi" con scioltezza e velocità non è possibile. Non basta girare la chiave e partire.....
In passato (1800....) sono state fatti dei tentativi di "automobili" a vapore, e hanno anche camminato, ma erano marchingegni grossi e pesanti. Una, ora non ricordo più l'inventore e il nome del mezzo, era stata fatta in modo molto intelligente, leggera e compatta per quei tempi, aveva un bruciatore a petrolio e una caldaietta a tubi, ed andava in pressione in pochi minuti.... Ma puoi immaginare ugualmente come si possa andare in giro con un mezzo del genere....
Come al solito è sempre una questione di comodità. ;)

Il gasificatore si usava durante l'autarchia del ben noto ventennio, e nel successivo periodo post bellico, si chiamava "gasogeno". Alcuni modelli compatti venivano montati su autobus e camion, e alimentavano un motore a benzina modificato per quello.
Pensa che ho conosciuto un collega che ci aveva lavorato su..... Ogni tot Km andavano dietro, aprivano il contenitore e buttavano dentro un sacco di blocchetti di legno. Richiudevano il coperchio, giravano una manovelle tipo forgia con un ventilatore, poi ripartivano.
Comunque ogni volta che si ripresentano ristrettezze economiche e penuria di carburanti, qualcuno ripropone il "gasificatore", sia per legna che per carbone, ma sono convinto che non ce ne sia per tutti..... :: )
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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 15 gen 2013, 14:27

Non cen'è perchè siamo il paese dei balocchi. Fino a sei mesi fa, qui in fabbrica, io raccoglievo il legno abbandonato dai camionisti. Dei travetti in faggio da 135x8x8. Lo hanno proibito. È diventato rifiuto tossico, radioattivo e sifilitico.

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da maxlinux2000 » 15 gen 2013, 14:30

certamente l'auto a vapore non va bene ai giorni nostri, non tanto per il funzionamento (è perfetta) ma per al lentezza della posta in marcia.

qui un esempio:

Immagine

http://tractors.wikia.com/wiki/Steam_Car

qui in europa non le abbiamo mai viste... ma in america metà delle auto circolanti all'inizio del XX secolo erano a vapore, un quarto elettriche e solo il rimanente quarto erano a petrolio.... :mrgreen:
Poi con il miglioramento dei motori a petrolio tutto è cambiato ma per un bel pezzo siamo stati in bilico tra vapore o elettrico, in quanto i motori a petrolio erano poco affidabili, estremamente rumorosi e puzzavano.

Il futuro doveva essere elettrico... ma poi sono stati scoperti molti pozzi di petrolio in texas e quindi...... il mercato ha fatto la sua scelta
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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Dolomitico » 15 gen 2013, 15:41

Beh,se il mondo conoscerà la penuria da petrolio mi sa che le auto a vapore saranno una cosa moolto in voga,vorrei vedere dove vanno a prendere tutto il litio e l'energia per caricare tutte le auto che ci sarebbero in proporzione.
Io non voglio fare il preistorico,ma l'equazione è facile,ovunque si parta di motore a vapore è perchè il carburante è economico,poi che si voglia fare un gasogeno,il biodiesel,oppure a vapore è lo stesso,l'importante è non essere dipendenti dal petrolio.Almeno non esserlo al 100% ma avere delle alternative.
Ora dicevo già altrove che i motori tradizionali probabilmente non li vedremo estinguere,un diesel va comodamente a biodiesel e un 4 tempi benzina va pure a grappa,gas,o altro,il vapore ha molta coppia,ed è facile da metter su,se non si ha un motore si potrebbe ricorrere a una turbina,ma un motore a pistoni lo vedo più facile da gestire,la prima domanda è:
Che carburante ho maggiormente a disposizione?Se si hanno parecchi ristoranti in zona,io punterei sul biodiesel,magari gli fai un piacere a portarti via l'olio.
Se hai molta legna,allora vapore.
Siccome il sistema che avevo in mente,era usare la cucina economica come caldaia,piazzare un contenitore d'acqua sopra,in stile paiolo della polenta e ovviamente il motore li vicino,questa è una configurazione di emergenza,io col problema di spazio che ho non mi metto neanche a pensare a cose in grande,se avessi spazio opterei per un bel motore,magari e 2 cilindri,poi il discorso dell'efficenza è relativo,io non devo convertire tutto in elettricità,semmai possibilmente avere una potenza accettabile per erogare almeno 200W.
Youtube è pieno di video di gente che fa motori con un pistone e una valvola che immette vapore nel cilindro e poi il cilindro lo scarica:
http://www.youtube.com/watch?v=h7WQG55ve-I
questo è veramente un rottame,ma rende l'idea
http://www.youtube.com/watch?v=EDZdKzmp ... E4E44412CA
questo è già meglio,alla fine ricalca l'idea di Mastrovetraio,un pistone e una valvola,basta mettere un eccentrico sull'albero e un sistema a valvola che immette il vapore.
C'è gente che vive in zone remote e li usa per farci quasi tutto,dalla corrente elettrica,alla trazione come presa di forza.

Macchina a vapore:
http://www.youtube.com/watch?v=U3S3pGVyhog

Un sistema cosi è quello che mi piacerebbe,e pensate che sto motore fa appena 1/4 di hp,ma praticamente ha tutto,non so se reimmette il vapore in caldaia oppure in un serbatoio,e poi di nuovo in caldaia,
Poi cè una versione un pò più piccola:
http://www.youtube.com/watch?v=ZUN2I6yEXBc
Questo è più veloce,per produrre energia elettrica sarebbe l'ideale,ma lo vorrei fare io,cosi se rompo qualcosa la spesa è minima per ripararlo,questi sono modellini da esposizione,oltre che costano i suoi bei €
mah,chi vivrà vedrà,

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 15 gen 2013, 15:55

A suo tempo ho regalato al meccanico una pistola ad aria compressa, di quelle che servono a stringere i bulloni delle ruote. Mi piacerebbe averla ancora, e provare a farla andare a vapore. Magari dentro ha parti in plastica, magari si possono rifare in acciaio. Qualcuno, sono sicuro, ci ha già provato.
E se ci fosse un sistema per convertire il vapore in aria compressa, tipo un vaso di espansione di quelli a "boccia" ermetici dove c'è una membrana, un gas da un lato e acqua dall'altro.........
Se ci fosse vapore da un lato, a "soffi'' avremmo altrettanti "soffi di aria compressa.
Con l'aria compressa tutto sarebbe più semplice.

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Dolomitico » 15 gen 2013, 17:34

Dipende,l'aria compressa può essere un'opzione,ma in passato ci abbiamo pensato,ma ha delle controindicazioni,quando usi un compressore la scaldi espandendosi,e quindi ne viene pompata meno,mentre durante l'uso l'aria compressa si espande raffreddando tutto quello che viene a contatto congelando anche il motore,bisognerebbe raffreddarla mentre si comprime e scaldarla mentre si espande per aumentare la resa,in pratica vogliano ottenere il contrario di quello che fa un gas per sua natura,allora all'inizio molti puntavano sui motori stirling,niente caldaia,niente pressioni (almeno in apparenza) molto sicuro,ma poi leggendo i "sacri testi"come dici tu salta fuori che un buon motore stirling per avere una buona resa e non essere un modellino deve essere presurizzato,magari con gas particolari.
Quindi è sicuramente è un'opzione,ma col fai da te è impegnativo da fare anche tenedo conto delle tenute,dei materiali e delle potenze in gioco.
Allora si è passati ai motori a vapore con l'aria compressa,è un'idea,ma poi fra bombole e i problemi che ti spiegavo prima se non lo fai con grandi quantità risulta poco efficente.
Sicuramente per aumentare l'efficenza dell'aria la devi sfruttare su molti stadi come una turbina per la produzione di energia elettrica,a molti stadi,una pistola per i bulloni è in sostanza un tamburo con alette,ma l'efficenza è scadente.
Per quello che sono approdato all'idea che gira che ti gira il motore a vapore è la soluzione più compatta (calcolando poi uno che obiettivi si prefigge)per avere energia con una fonte combustibile molto varia,se dovessi fare la stessa cosa con uno stirling mi verrebbe molto grande.

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Ferrobattuto » 15 gen 2013, 19:42

In pratica i motori, sia a vapore che ad aria compressa, sono dei motori a fluidi gassosi. Infatti possono entrambi andare con tutti i gas che esistono. In teoria potresti collegarci la bombola del GPL e funzionerebbero comunque, anche se con rendimento differenti.
In passato e da un'altra parte, abbiamo sviscerato l'accumulo in aria compressa, ma è risultata non conveniente, in quanto anche avendo metri cubi di aria a pressioni relativamente alte, si accumulano quantità di energia molto basse. Senza contare poi i problemi a cui ha accennato Dolomitico, di raffreddamenti e surriscaldamenti vari, con relative perdite di energia sotto forma di calore o di contrazioni da raffreddamento. Senza contare i problemi generati dalla pressione di accumulo.
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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 15 gen 2013, 20:26

Veramente immaginavo un "trasformatore'" vapore/aria compressa, magari con un surriscaldatore di quest'ultima, e senza accumulo. L'accumulo è dato dalle batterie. D'accordo, un motore ad aria compressa ( tipo avvitatore) non rende molto, ma quelli ad alta velocità, tipo flessibile, rendono di più dato che hanno più giri.

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Dolomitico » 16 gen 2013, 18:33

mastrovetraio ha scritto:Veramente immaginavo un "trasformatore'" vapore/aria compressa, magari con un surriscaldatore di quest'ultima, e senza accumulo. L'accumulo è dato dalle batterie. D'accordo, un motore ad aria compressa ( tipo avvitatore) non rende molto, ma quelli ad alta velocità, tipo flessibile, rendono di più dato che hanno più giri.

Ma una turbina di tesla no?
Gira che ti gira,con dei piattelli e un po di manodopera la fai,è l'unica turbina credo che puoi fare a casa:
https://www.youtube.com/watch?v=e7nFga2BpGU

Se non la conosci puoi leggerti qui su wikipidia un po di info: https://www.youtube.com/watch?v=Oqyh-JyCmQc
http://it.wikipedia.org/wiki/Turbina_di_Tesla

Come vedi non ci facciamo mancare nulla. :mrgreen: :mrgreen:

Prendi un hard disk,lo apri e spari con la pistola del compressore tra i 2 piatti,i piatti prendono velocità,però il getto dovrebbe partire dall'esterno verso l'interno tirando quanto più i piatti per effetto "viscosità"dell'aria.
Il gas rallentando passerebbe dalla parte esterna alla parte interna dei piatti fino a che esce tramite dei fori di scarico,da cui il rumore,altrimenti sarebbe pure silenziosa.
Qui il concetto è ancora più chiaro,almeno spero....

Qui un test sui giri/min
https://www.youtube.com/watch?v=d-sq92Z-igM

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 16 gen 2013, 18:49

Nikolas Tesla ha popolato a lungo i miei sogni, è per me l'archetipo dello scienziato. A Lui interessava la ricerca, non i brevetti. Ho letto tutto il leggibile in italiano (quasi nulla, come al solito) in inglese, a cataste, fino in francese ed in spagnolo.
Se posso aiutare, volentieri. Quello che posso fare è cercare, trovare e tradurre (da nternet)

Tornando alla turbina, io avevo eliminato l'idea perchè qualunque t. ha il massimo rendimento a giri altissimi, e quindi si pone il problema della demoltiplica.
Ma, molto peggio, in qualunque t. basta una goccia d'olio o una qualunque impurità per fare disastri.
Immagino che leggere l'inglese non sia facile per molti, ma attenzione, se guardate su wikipedia (in inglese) e cercate "uniflow steam engine" leggetelo fino in fondo, vedrete che per "piccole" potenze
rende più di una turbina a vapore !!
E allora mi chiedo, perchè cercare di fare una turbina che necessita di cuscinetti a sfera da astronautica, che può volare in pezzi per una goccia d'olio, che necessita di un riduttore che si mangerà buona parte della potenza quando con un uniflow con il cilindro in CERAMICA e pistone in materiale autolubrificante tipo Viton o Teflon, non ricordo quale + adatto, ho alto rendimento e certezza di funzionamento ???

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 17 gen 2013, 20:16

mastrovetraio ha scritto:Nikolas Tesla ha popolato a lungo i miei sogni, è per me l'archetipo dello scienziato. A Lui interessava la ricerca, non i brevetti. Ho letto tutto il leggibile in italiano (quasi nulla, come al solito) in inglese, a cataste, fino in francese ed in spagnolo.
Se posso aiutare, volentieri. Quello che posso fare è cercare, trovare e tradurre (da nternet)

Tornando alla turbina, io avevo eliminato l'idea perchè qualunque t. ha il massimo rendimento a giri altissimi, e quindi si pone il problema della demoltiplica.
Ma, molto peggio, in qualunque t. basta una goccia d'olio o una qualunque impurità per fare disastri.
Immagino che leggere l'inglese non sia facile per molti, ma attenzione, se guardate su wikipedia (in inglese) e cercate "uniflow steam engine" leggetelo fino in fondo, vedrete che per "piccole" potenze
rende più di una turbina a vapore !!
E allora mi chiedo, perchè cercare di fare una turbina che necessita di cuscinetti a sfera da astronautica, che può volare in pezzi per una goccia d'olio, che necessita di un riduttore che si mangerà buona parte della potenza quando con un uniflow con il cilindro in CERAMICA e pistone in materiale autolubrificante tipo Viton o Teflon, non ricordo quale + adatto, ho alto rendimento e certezza di funzionamento ???

Fra le tante "follie" che ho studiato c'è l'utilizzo di un iniettore a vapore per tresformare l'energia del vapore in acqua a pressione http://www.vimatic.it/index.php?option= ... &Itemid=75 per poi usare l'acqua in un mulino ] utilizzando ovviamente sempre la stessa acqua. Molto ma molto economico da costruire.

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 18 gen 2013, 14:51

Deliziatevi gli occhi, e ammattite a capire i dettagli. Di seguito trovate il link con tanto di video di un gruppo elettrogeno da 4,5 Kw a vapore, alimentato a legna
http://www.pritchardpower.com/default.aspx
Quello che ho capito io è che adottano lo schema pistone/cilindro uniflow, che nasce come doppia azione. È in pratica un cilindro con ammissioni ai due estremi e scarico al centro, scarico governato dal pistone tramite "luci" simili a quelle di un motore a due tempi.
La caldaia è il più vicino possibile al pistone. Ovviamente quello che vedete nel filmato è un prototipo, ma abbastanza vicino alla produzione in serie. Lo hanno "mascherato" un pò per non scoprire le carte, dicono di avere una catasta di brevetti......
Certo che poi si devono misurare con la concorrenza cinese, brutta, ma magari funziona, ed a un prezzo interessante
http://italian.alibaba.com/product-gs/2 ... 34943.html
Molto interessante anche il seguente link, ci sono anche dati tecnici molto interessanti
http://www.biosteamengine.com/article_read_289.html

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da elettrauto » 18 gen 2013, 17:40

Da un punto di vista costruttivo, il problema più rognoso, sia che si tratti di aria che di vapore, è certamente il cilindro ed il pistone, che devono essere fatti con tolleranze minime.
Siccome un tornio costa un inferno di soldi, ho cercato altre soluzioni, per chi non lo possiede, e questa costruzione con tubi dell'acqua mi sembra una buona soluzione, per averlo più grosso si possono usare i tubi del gas.

Credo che per gli usi di cui parla Dolomitico potrebbe bastare.
Posto un video dalla russia: steam engine without a lathe
http://www.youtube.com/watch?v=gwm95YFcTVQ

Se avete idee migliori su come fare il pistone...

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 18 gen 2013, 18:23

Certo, un tornio appena decente costa un botto, ma esistono i tornitori ;) Proprio perchè è un oggetto che richiede tolleranze strette, a meno di non usare cilindri per aria compressa belli e pronti....magari si dovrà cambiare il materiale di tenuta del pistone.... Mi interessa molto di più il generatore di vapore, li sì che il fai da te è possibile. Ma non me lo terrei MAI in casa, per nessun motivo
Comunque, tornando ai dati del motore cinese da 2,5 Hp è un monocilindrico a doppio effetto, 300 giri/min lavora con un vapore ad 8 atmosfere con temperatura di 170°. Diametro pistone 60 mm corsa 100mm. Molto onestamente i cinesi dicono che può generare tra 500 e 1000 watt. Dimenticavo, volano da 45 Kg. Molto ma molto lontano da ciò che si vede sul filmato romeno, molto divertente, ma lontanissimo dalla realtà. I cinesi danno anche i pezzi di ricambio, e (dicono che) prima di dover smontare e cambiare guarnizioni e cuscinetti ci vogliono 10000 ore di lavoro. Mi sembra esagerato, se fosse vero sarebbe veramente ben costruito
Questo nvece è un link di un costruttore di caldaie per vapore, c'è più di una foto molto interessante, ma i prezzi sono mostruosi. Ma con un buon cannello e saldatura ad argento ed un pò di rame........
http://www.maccsteam.com/Horizontal_Mar ... x_inch.htm

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Re: Un motore a vapore

Messaggio da Ferrobattuto » 18 gen 2013, 20:38

mastrovetraio ha scritto:....a doppio effetto, 300 giri/min......

300 g/min, ecco il perché delle 10.000 ore di lavoro. Meno giri meno usura. Poi anche la bassa pressione e la relativamente bassa temperatura. ;)
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Re: Un motore a vapore

Messaggio da mastrovetraio » 19 gen 2013, 8:02

Appunto, esatto. Ho postato i dati del motore cinese proprio per dimostrare che comunque c'è una distanza siderale tra un prodotto serio e un aggegio romeno che fa fatica a girare senza alcun carico, nato solo per far vedere su youtube quanto è fico il costruttore. Tra l'altro il costruttore è proprio bravo, bellissimo filmato, gli alzo il cappello. Ma sino alla fine ero convinto di vedere la costruzione di una caldaia, anzi ci speravo.

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