OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Peppermint » 20 dic 2011, 21:24

La rivista che ho nominato non si trova in commercio e viene inviata solamente ai soci radioamatori, comunque l'autore fa riferimento ad un articolo originale e riporta solamente le sue esperienze.
Vedo di riassumerle:
Per saldare lamiere da 0,2-0,3 mm per uno spessore totale fino a 0,6 mm usa un trasformatore da 200 VA con una tensione in uscita che può essere dai 2,5 ai 4 volt;
al posto del secondario usa 5 o 6 spire di "cavetto" da 16mm/quadri.
Per spessori superiori fino ad 1 mm consiglia di usare un trafo da almeno 500VA, e qui si può usare quello di un forno microonde togliendo il secondario e lasciando solamente il primario, poi per trovare le spire si procede come descritto nel mio post precedente.
Aggiunge che le lamiere di acciaio, anche se zincate, vanno bene con questo sistema, meno bene per zinco ed alluminio anche se funziona, il rame non si salda...
Per la realizzazione pratica ha usato un elettrodo di rame fissato ad una tavoletta di legno, l'altro elettrodo di tipo a "stilo", (come un saldatore a stagno) viene usato a mano... un contatto a pedale inserisce un relè in bassa tensione che a sua volta inserisce il primario del trasformatore di potenza, lo schema lo si vede chiaramente nel link, basta cliccarci sopra per ingrandirlo.

Con questa segnalazione sono andato un po' fuori argomento, ma ho pensato che poteva interessare a qualcuno.
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 20 dic 2011, 22:05

Una curiosità: i trasformatori per microonde non sono "normali" trasformatori, ma funzionano in un modo differente, o sbaglio? Mi sembra di ricordare qualcosa come "amplificatori magnetici", o qualcosa di simile...... Ma sicuramente posso sbagliare.
Buona l'indicazione sulle tensioni necessarie, altrimenti si va a vuoto a fare esperimenti.
Ricordo che la saldatrice a punti che usavamo in officina era da 8Kw. :D Aveva un sistema di regolazione dei punti "a tempo". Si regolava il tempo che la corrente scorreva negli elettrodi, frazioni si secondo gestite da un contattore elettromeccanico sensibile al campo magnetico intorno al conduttore che portava la corrente agli elettrodi. La regolazione agiva su una molla antagonista tramite una vite regolabile da una manopolina. Ogni tanto si "incollavano" i contatti e sulle lamiere venivano certi bei buchi....... :mrgreen: :lol:
Comunque 500 o 1000W si possono "gestire" abbastanza facilmente.
Stai parlando di Radiorivista, immagino. ;) Possiamo tranquillamente fare pubblicità, tanto in edicola non si trova..... :lol:
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Peppermint » 20 dic 2011, 22:29

Ciao Ferro, si la rivista è quella ed è il numero di questo mese.
In effetti i trafo per i formi a microonde hanno due barrette inserite tra il primario ed il secondario, a mio parere tendono a chiudere il campo magnetico sul primario (saturandolo) in modo da limitare la corrente di spunto dovuta al forte carico che si verifica ogni volta che si accende.
La stessa tecnica veniva usata dalla Heahtkit per limitare la corrente a freddo nei filamenti dei tubi tipo 3-500Z o quelli che hai mostrato in foto da qualche parte in questo forum, :D evitando così il famoso "lampo" all'atto dell'accensione.
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 21 dic 2011, 13:47

Bhè, per il caso in questione credo che le barrette sarebbero controproducenti, in quanto il trasformatore lavora praticamente in corto.... Però sarebbe da provare, una bella "appuntatrice" farebbe proprio comodo. :D
In effetti i "contenitori" per elettronica costano un botto, poi ti devi accontentare delle dimensioni che trovi, e il costo è esponenziale alle dimensioni. Farseli da se è sempre un bel vantaggio. Fin'ora me li costruivo con lamiera di alluminio, che è facile da piegare e tagliare, ma l'alluminio costa, mentre il ferro molto meno, poi si rimedia più facilmente. Per il ferro resta il problema della piegatura, perché è duro, ci serve una sorta di "piegatrice" per lamiere. Esistono, ma il costo per uso hobbistico o personale è proibitivo. Penso però che con qualche espediente si possa rimediare......
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da maxlinux2000 » 21 dic 2011, 16:30

.... in effetti il problema è la piegatrice..... e pensare che nella officina di mio nonno c'erano diverse piegatrici, troncatrici, filatrici, trapani a colonna, incudini, forge, un centinaio di martelli uno differente dall'altro....ecc. Tutta roba del principio del 1900, ma robustissimi e perfettamente funzionanti 75 anni dopo... purtroppo è finito tutto in fonderia :evil: :evil:
io all'epoca ero giovane non me ne rendevo conto per cui non ho potuto salvare niente :evil:

Dicevamo, la piegatrice.... forse per piccole dimensioni.... diciamo un 50-70 cm di lato, si potrebbe usare del ferro scatolato da 50x50mm con spessore 4mm. Credo sia abbastanza robusto per piegare lamiere fino al mm di spessore.

Servirebbeto (credo) 3 pezzi: due che facciano da ganasce per tenere ferma la lamiera, e un altro pezzo basculante con una robusta leva per piegare la linguetta.

Sarebbe bello poi fare anche una filiera per assottigliare le lamiere di piombo :mrgreen: un po' come la macchinetta per la pasta "imperia". Si fa una fusione in piano che minimo saranno 5mm di spessore, e poi poco per volta si assottiglia
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Peppermint » 21 dic 2011, 23:31

Ho una piegatrice a mano formata da due angolari di ferro incernierati sull'angolo, un angolare viene fissato in una morsa e l'altro viene spinto verso l'alto usando due manici a mo' di leva fino a raggiungere l'angolo desiderato.
La lamiera viene bloccata da un angolare sulla parte fissata alla morsa tramite due viti con galletti e si regola il bordo sul filo della piegature che si vuol effettuare.
Mi rendo conto che a parole è difficile descrivere, ma molto più difficile capire quanto ho scritto. :lol:
A breve, appena ho l'occasione, faccio qualche foto e la posto in qualche maniera.
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 22 dic 2011, 9:55

offgrid2 ha scritto:Dicevamo, la piegatrice.... forse per piccole dimensioni.... diciamo un 50-70 cm di lato, si potrebbe usare del ferro scatolato da 50x50mm con spessore 4mm. Credo sia abbastanza robusto per piegare lamiere fino al mm di spessore.

Servirebbeto (credo) 3 pezzi: due che facciano da ganasce per tenere ferma la lamiera, e un altro pezzo basculante con una robusta leva per piegare la linguetta.

Sarebbe bello poi fare anche una filiera per assottigliare le lamiere di piombo :mrgreen: un po' come la macchinetta per la pasta "imperia". Si fa una fusione in piano che minimo saranno 5mm di spessore, e poi poco per volta si assottiglia

Lo scatolato, anche spesso, credo sia comunque debole. Penso sia meglio l'angolare, come dice Peppermit. Lo scatolato spesso ha gli angoli smussati, invece gli angolari o i ferri ad "L" di solito hanno so spigolo vivo, e fanno piegature migliori. Poi la lunghezza dipende dalle scatole che devi fare,
In effetti Peppermit, qualche foto sarebbe utile....
Per quanto riguarda la "laminatrice" per la lamiera di piombo, la stà studiando Disconnesso2011, ottimo meccanico tornitore, che ha fatto già anche due rulletti di prova, come si vede nella foto allegata. La foto non è uscita molto bene, poi la mia trasformazione in JPG è riuscita peggio..... Comunque rende l'idea. Adesso stiamo pensando di fare dei rulli che danno la sagoma e la zigrinatura direttamente, e Disconnesso stà pensando ad una macchinetta semplice, a manovella o con motorino, che schiaccia, sagome e zigrina, e sui bordi rifila quello in più, così le piastre vengono già finite, basta decidere la lunghezza. :D E' un provetto meccanico tornitore. ;) Ed ha un sacco di buone idee.... Forse avrebbe anche qualche buona idea per una piccola piegatrice. Appena posso glie ne parlo.
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da mastrovetraio » 23 feb 2014, 20:08

Queste sono le istruzioni per costruire una saldatrice a punti (spot welder) usando un trasformatore cannibalizzato da un forno a microonde. Sono in inglese, ma le foto sono chiare. Se riesco a trovarlo anche in italiano lo aggiungerò.

http://m.instructables.com/id/Spot-Weld ... rmer-and-/

in italiano ho trovato questo forum, belle dritte ( per esempio gli elettrodi in tungsteno ricavati da candele di automobile ) http://www.cncitalia.net/forum/viewtopi ... &start=105

questo è il primo di una serie di 6 video in italiano, costruzione di una puntatrice dal principio alla fine

[BBvideo 640,480]http://www.youtube.com/watch?v=2dyuymIR9XA[/BBvideo]

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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da mastrovetraio » 16 lug 2014, 11:56

Piuttosto...... ma non si potrebbe saldare direttamente CON le batterie usandole al posto della saldatrice ??

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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Ferrobattuto » 16 lug 2014, 13:22

Ne abbiamo già parlato in passato, da qualche altra parte nel forum.....
In teoria si può, ma la tensione necessaria è un po' più alta di quella di un banco a 24V. Oltretutto necessitando di correnti che minimo si aggirano intorno ai 40 - 50A (per elettrodi sottili), per non sfotterle e farle defungere prematuramente occorrerebbe un banco di capacità dieci volte superiore. Poi bisognerebbe inventarsi un qualche marchingegno che possa regolare la corrente, possibilmente con basse perdite. Con sistemi elettromeccanici a tensioni così basse e correnti così alte è MOLTO difficile realizzare qualcosa di efficiente, con sistemi elettronici si potrebbe........ Ma bisogna inventarseli. :lol:
Confesso che la cosa in passato mi ha intrigato parecchio, e ovviamente seguita a farlo :D ma un buon inverter e una saldatrice elettronica sono ancora la via più facile.
Altrimenti bisognerebbe autocostruirsi una "saldatrice inverter" dedicata, per alimentazione in bassa tensione e a misura della tensione disponibile al proprio banco di accumulo. ;)
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da maxlinux2000 » 16 lug 2014, 14:28

servono 3 land rover per fare questa prodezza :D si parla di 36V e i tre motori accesi con l' acceleratore manuale a 3/4, per non danneggiare le batterie... e naturalmente dei cavi grossi 1 pollice

c' era un video dove lo facevena vedere, ma non lo trovo... cmq qui nel forum argentino ne parlano:
http://www.landroverclub.com.ar/viewtop ... 398da906de
ciao
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Re: OffGrid: saldare con pochissima corrente e a batterie

Messaggio da Dolomitico » 16 lug 2014, 14:36

Secondo me ci vuole un pò di fantasia,dunque,serve parecchia corrente,ma poca tensione,e il tutto deve essere regolabile,quindi serve una motosaldatrice,ma fatta in casa,quindi una cosa cosi non può andare?
Cosi con una unica soluzione (stesso motore) si potrebbe avere sia un caricabatterie che una saldatrice,magari usando diversi altrnatori,cmq la corrente si regola con i giri del motore,più giri più ampere..... :P http://www.youtube.com/watch?v=mZvBaImLYps
http://www.mp3car.com/off-topic/68235-m ... tions.html
AGGIORNAMENTO,ho trovato anche una cosa cosi,un'ibrido,un motore,3 utilizzi.... :wacko: http://www.youtube.com/watch?v=WEqIz82lP-4
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