Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

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Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 5 ott 2021, 18:01

Ciao a tutti

è molto tempo che non vi seguo, ne seguo quello che succede in Italia ma visto che il fenomeno riguarda tutto il mondo, dubito molto che li da voi vada tutto bene... magari!!

il fenomeno a cui mi riferisco è che sta andando tutto a rotoli anche nelle cose più ovvie e di buon senso.

Ci sono teorie di tutti i tipi e per tutti i gusti, ognuno scelga quello che preferisce. Io ho scelto la via della religione cattolica via Medjugorje... ma non è obbligatorio credere in Dio per vedere che tutto punta verso una dittatura mondiale e che molto probabilmente vogliono anche ridurre drasticamente il numero di abitanti.

Non possiamo contrastare questa macchina infernale e quindi l'unica cosa che possiamo fare è quello di sopravvivere per fagli dispetto :-) ... niente a parte sopravvivere e pregare se uno è credente.

Per cui vi invito a preparare la propria casa come fosse un rifugio.

Ho preso il caso peggiore: Appartamento da 40 m² in centro ad una grande città. Chi abita in paese avrà molta meno pressione psicologica, e chi vive in campagna praticamente nessuna pressione sociale.
Chiaramente ognuno prenda nota in quello che ritiene opportuno in base a dove vive.

La pressione sociale a cui mi riferisco è che la gente quando rimane al buio e al freddo reagisce molto male vedendo che una persona invece ha corrente e calore in casa sua.. e tutti gli altri no.
Per cui chi vive in città. durante un blackout dovrà "mimetizzarsi".

Vi lascio alcune note che ho passato a un youtuber offgrider spagnolo per un video (tradotte ovviamente) che possono essere utili per voi
Lettera a Jose Luis Tejero (offgriderTV)

Ecco alcune linee guida per una persona che vive in un appartamento in una grande città e vuole prepararsi a un blackout di più giorni consecutivi.
È diviso per argomenti.

Alimentazione:
• Lattine di pesce e carne
• Sale
• bicarbonato di sodio
• zucchero
• miele
• 100 litri di acqua in bottiglie da 1,5 o 5 litri

Cibo e acqua vengono conservati a lungo al buio in una stanza chiusa senza finestre o finestre oscurate.

Altre cose importanti
• Candele… tante candele. Probabilmente dovrai condividerle con i tuoi vicini. Che siano le candele usate nelle chiese, e non quelle per profumare la stanza.
• Radio PMR 466. Sono walkie talkie che si acquistano nei supermercati e hanno una portata di 2-4 km. Molto meno in città. Dovrebbero essere usati per avere contatti con amici e familiari nel caso in cui escano di casa.
• Diversi Powerbank per caricare i dispositivi tramite USB
• Molte batterie ricaricabili AA con il loro caricabatterie che può mantenerle fluttuanti
• Libri (leggere basso)
• Carte e giochi da tavola
• Radio AM-FM con batterie AA e buona antenna
• Opzionale: Radio CB 27Mhz con la sua antenna
• Lettera igienica
• Carta da cucina
• guanti
• mascherine
• alcool rosa (non da bere)
• liquori, rum, whisky... (per festeggiare quando torna la corrente o in caso di emergenza)
• fiammiferi, accendini a gas o elettrici


Kit pronto soccorso e medicine
• antibiotici generici (amoxicitina per esempio)
• aspirina
• ibuprofeno
• paracetamol
• antistaminici
• forte antidolorifico (Nolotin o Metamizol)
• alcol denaturato
• acqua ossigenata
• tintura di iodo
• cerotti in rotoli
• pinzette piccole
• bisturi sterilizzato monouso
• collirio disinfettante
• crema per scottature
• crema per traumi minori
• pastiglie o buste per la tosse (fluimucil per esempio)
• Antipiretico (sostituibile con grani di pepe nero in caso di estremo bisogno)
• ... e tutto il necessario per curare piccole e medie ferite
• Libretto di pronto soccorso con immagini di grandi dimensioni

Isolamento termico del pavimento
Poiché i blackout di solito arrivano nel momento peggiore, dobbiamo isolare termicamente l’appartamento.
Se non puoi isolare tutto l'appartamento, isola almeno il soggiorno. è la stanza dove passerai più tempo e nelle notti particolarmente fredde, potrai dormire li senza patire il gelo.
Tieni conto che probabilmente non funzionerà il riscaldamento centrale e le bombole di gas durano poco.
• Isolare le pareti con cartongesso isolante con polistirolo o altro isolante.
• Isolare il soffitto con polistirolo o altro isolante (c'è anche decorativo)
• Isolare il pavimento con parquet e isolante termico (questo è più complesso perché normalmente si devono adattare le porte.
• Aggiungi tende molto pesanti alle finestre. Questo serve per mantenere la temperatura all'interno, ed anche per evitare di far vedere ai vicini che abbiamo l'elettricità in casa mentre loro sono al buio.
• La porta d'ingresso è normalmente molto mal coibentata e con fessure d'aria. Tappare tutte le fessure e copri la porta internamente con sughero o altro sistema isolante leggero. Sopra all'isolamento puoi mettere un legno per proteggerlo.
È importante che dal pianerottolo non si veda la luce che filtra dalla porta di notte.
Metti un interruttore al campanello, in modo che si possa staccare durante il blackout.

C'è da dire che coibentare un pavimento significa anche risparmiare molto di energia per riscaldare o raffreddare, quindi questa spesa può essere ammortizzata in pochi anni.
Se non è possibile isolare l'intero pavimento, fallo almeno nel soggiorno.
Nel peggiore dei casi, acquista almeno una tenda termica da montagna, da usare per dormire in soggiorno durante le notti fredde e senza riscaldamento.
Devi tenere in casa maglie leggere da montagna per proteggersi dal freddo, ad esempio coperte di plastica termoriflettente in modo che sia possibile trascorrere senza troppi problemi le notti fredde senza riscaldamento in un appatamente poco isolato.

Pellet non funziona!
In caso si blackout non funziona la stufa a pellet... ma anche potendola fare funzionare attraverso il vostro inverter e batterie, sarebbe facilmente visibile da fuori.. il vicino del piano di sopra potrebbe rendersi conto che la tua stufa a pellet funziona e la sua no... il che lo renderebbe molto nervoso. Al che scenderebbe a chiedere come fai... e suonando il campanello per abitudine, e constatando che funziona.... ti troverai davanti una persona particolarmente arrabbiata. Stare 2 giorni senza corrente elettrica fa brutti scherzi alla psiche umana... immaginati vari giorni consecutivi.

Elettricità
È molto probabile che i pannelli solari non possano essere installati in un appartamento, quindi in questo caso escluderemo questa possibilità.

Dati i prezzi elevati dell'energia e possibili lunghi blackout, non è irragionevole realizzare in casa un impianto di corrente elettrica semi isolato con batterie. Questo sistema sarà molto utile anche durante i lunghi blackout che probabilmente verranno.

Un tale sistema è stato calcolato per essere ammortizzato in pochissimi anni e più rapidamente se la corrente sale di prezzo... e per come vanno le cose sicuramente accadrà.

Il sistema più economico comprende un inverter voltronics da 3000W a 24V e 2 batterie GEL da 12V 250A.
E poi si arriva a inverter Studer/Xantrex da 5000W e oltre con AC-copling e batterie italiane WECO (LiFEPO4) da 5kWh l'una e se ne possono mettere a volontà in parallelo
Ognuno stabilisca il suo budget e compri quello che ritiene opportuno, dove preferisce.
Per queste cose è preferibile un negozio fisico nel raggio di 100km, in modo da poter far valere la garanzia o prendere il negoziante a schiaffi se si rifiuta.

L'idea è di accumulare l'energia durante la notte aprofittando la tariffa notturna e usar l'energia accumulata durante il giorno.
È molto importante ridurre al minimo il consumo di energia per non dover acquistare tante batterie, ma ognuno farà i suoi conti per vedere quanto spendere.

Il problema è che il "petrolio a buon mercato" è finito. Ora abbiamo il "petrolio costoso" e poiché non è qualcosa che potrebbe cambiare nel prossimo futuro, è meglio iniziare a ridurre i costi ora. Negli anni '80 si consumava molta meno elettricità di adesso, pur avendo elettrodomestici di classe G.
Dobbiamo tornare a consumare qui 5-6kWh al giorno come facevamo un tempo.
C'è da tenere in conto che ci sará sempre meno benzina e gasolio in circolazione perché sopra ad un certo prezzo l'economia crolla, ma sotto un certo prezzo alle compagnie petrolifere non conviene estrarre il petrolio.... e quindi molti pozzi attualmente attivi verranno abbandonati.
Alla fine arriveremo ad un equilibrio, ma ci vorrà un po' di tempo

Tornando ai consumi...se, ad esempio, in un appartamento si consumano in media 12kWh al giorno, nel 1985 se ne consumava la metà. Non sto dicendo che sia un compito facile, ma a poco a poco si può fare.
Ad ogni modo, quando c'è un blackout, poiché non sappiamo quanto possa durare, dobbiamo entrare in "modalità di risparmio energetico".
Ad esempio, non si cucina, non si lava il bucato, non si stira, non ti asciughi i capelli, ecc... a parte che probabilmente manca l'acqua...
La corrente serve solo per fare un po' di luce, caricare il cellulare e ascoltare la radio nel caso ci siano notizie rilevanti sulla nostra situazione.
Se hai il gas, puoi cucinare quello che hai nel frigorifero in modo che non si rovini, quindi spegnilo e lascia la porta aperta in modo che non abbia un cattivo odore.
Il congelatore verticale può durare più di 24 ore se non lo apri. Il congelatore a pozzetto anche più 24 ore, ma puoi aprirlo diverse volte (senza esagerare) e senza problemi.
Puoi pensare di alimentare frigo e congelatore con le batterie.... ma un frigo consuma 1.5kWh al giorno e un congelatore anche di più.
Quanti kWh hanno le tue batterie?
...ecco, hai capito...

Affinché il frigorifero possa durare fresco il più a lungo possibile è importante che sia SEMPRE pieno di cibo e bottiglie d'acqua al massimo. Se hai dello spazio vuoto, riempilo con una bottiglia d'acqua.. chiaramente non durante un blackout.

Quando c'è un blackout è molto importante non far sapere ai tuoi vicini che hai l'elettricità per evitare conflitti.

Chiaramente un blackout di 10 minuti non è un problema... e neppure di una ora, ma se dura tutta la notte è grave e se dura giorni si possono verificare situazioni spiacevolissime

Quando c'è un'interruzione di corrente, spegni immediatamente tutte le luci e la musica, chiudi le finestre e tira le tende, così le persone non si rendono conto che solo tu hai l'elettricità.
Spegni anche il contatore dell'Enel. Non saresti il primo che brucia tutti gli elettrodomestici di casa perché quando torna la corrente, entrano per alcuni instanti 4-500V invece che il 220/230V di sempre.

Se hai un terrazzo o una finestra esposta al sole per qualche ora, potresti pensare di acquistare un box da campeggio. È una batteria al litio con un inverter 220C e prese USB collegate a uno o più pannelli solari. Questo potrebbe essere il tuo contributo alla comunità dei vicini. Lo metti a disposizione di tutti sulla terrazza sopra il palazzo, dove tutti i vicini possono uscire per caricare le batterie.

Elettricità: FONDAMENTALE
I power bank e le "batterie" devono essere sempre caricati. Devi dedicare una ciabatta di corrente collegata all'inverter, in modo che rimangano sempre in modalità "mantenimento".
Attenzione ai caricabatterie. Non tutti possono mantenere le batterie e se non lo fanno, possono romperle.
I power bank vengono solitamente caricati tramite USB, quindi hanno al loro interno un sistema di controllo che protegge e mantiene cariche le batterie.
Chiaramente anche qui è necessario verificare che siano dei buoni powerbank.

Prodotti sanitari
Non sarebbe male avere un WC chimico in casa per il campeggio ma soprattutto per le emergenze. Quando manca la corrente dopo poco tempo, manca anche l'acqua, e poiché uscire all'aperto può essere pericoloso, è meglio avere un wc chimico per le proprie esigenze.
È importante avere in casa una bottiglia da 5 litri di candeggina "adatta alla disinfezione dell'acqua" che può essere acquistata in qualsiasi negozio alimentari e prodotti sanitari.
Può essere utile sia per pulire che per disinfettare l'acqua di dubbia provenienza.
Ricorda che un essere umano in buona forma non può sopravvivere più di 3 giorni senza acqua. Se sei malato, molto meno tempo.

Hobby e aiuti psicologici
È essenziale che non venga utilizzato nulla che vada con l'elettricità, in primo luogo per risparmiare energia e in secondo luogo in modo che i vicini non si accorgano che voi non siete al buio.
Quindi lasciate perdere la collezione di film e series tv.

Ricapitolando:
puoi avere luce, è possibile che anche un po' di internet, cibo, temperatura adeguata, ma nient'altro. Non iniziare a fare vedere quello che possiedi ai tuoi vicini perché al primo blackout arriveranno a frotte e ti porteranno via tutto, e quelli che arriveranno tardi saranno pure molto nervosi con te.

Se vuoi fare il bravo, prestagli un powerbank carico e una bottiglia d'acqua, ma stai molto attento a non fargli scoprire quello che possiedi realmente.
E ovviamente quando monterai il tuo impianto elettrico offgrid con le batterie non parlarne assolutamente a nessuno!
E se vuoi essere ancora più bravo, vai a collaborare con la Caritas Parrocchiale... altre ONG laiche come "la croce rossa" di solito non lavorano nei momenti difficili. Lo abbiamo visto nel lockdown, dove la Caritas lavorava a pieno regime dal primo giorno, e "Croce Rossa" ha iniziato tre mesi dopo... sì, con nuove felpe con il loro logo molto grande.

Tornando agli hobby. È importante avere libri (stampati) con vari argomenti di interesse. I classici sono fondamentali... i romanzi moderni molto meno, sono addirittura dannosi per la salute mentale.

Ricorda anche di avere delle candele. È importante che servano a fare luce per molte ore, e non a profumare l'ambiente. L'idea sono le candele che si usano nelle chiese.
Per mascherare ulteriormente che non hai elettricità, fatti vedere leggere un libro a lume di candela dai tuoi vicini e partecipa al "bar" improvvisato nella terrazza.
Li sarebbe il momento di parlare di mettere su un impianto FV offgrid comunitario che copra completamente la terrazza. Non sarà l'ultimo blackout che vedremo purtroppo
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da Ferrobattuto » 6 ott 2021, 14:55

Diciamo che oltre alle candele sarebbe utile una lanterna a petrolio. Fa più luce e dura molto di più. Oltretutto una tanica di petrolio da illuminazione anche da 10L occupa pochissimo spazio. Per i casi in cui serva molta luce (medicazioni notturne o altri casi di emergenza) si può usare una lanterna a gas. Fanno molta luce bianca e stabile e si possono alimentare anche con bombola tipo da cucina.
In genere in Italia gli acquedotti per la maggior parte vengono alimentati per caduta. Sono poche le zone servite da stazioni di pompaggio, per cui non è detto che l'acqua possa venire a mancare sempre o completamente.
Nel kit medico hai dimenticato ago e filo sterili da chirurgia. Se hai messo un bisturi serviranno anche quelli. Se tagli devi ricucire.....
Concordo sul fatto che in campagna in provincia i problemi sarebbero molti meno, forse un terzo o un quarto di quelli che avrebbe chi abita in un condominio in città. Se è vero che le cose peggioreranno nel modo che dici tu, difficilmente lo faranno da un giorno all'altro, e nel frattempo (sta già succedendo) molta gente penserà di trasferirsi in campagna o in piccole comunità. Purtroppo (sperimentato personalmente) molti di loro si portano appresso la loro mentalità da cittadini, per cui bisognerebbe, almeno per i primi tempi, avere pazienza e spiegar bene le differenze etiche e comportamentali.
Qualsiasi quantitativo di alimenti conservabili si potrà mettere da parte, non dureranno mai per sempre, e non si può sempre mangiar freddo, specie nel periodo invernale, specialmente bambini e anziani o infermi, per cui ci si dovrà approvvigionare comunque, possibilmente senza fare a pugni con gli altri come in certi filmacci americani, e trovare un modo per cucinare il cibo. Questo in campagna è abbastanza facile, in città no. Se le cose precipitassero al punto che dici tu, orde fameliche si riverserebbero dalle città nelle campagne circostanti, allora la corrente il kit medico la radiolina la corrente a batteria e le candele sarebbero proprio l'ultima cosa di cui preoccuparsi.
Arroccarsi nel proprio appartamento nascondendo e proteggendo le proprie scorte da tutti gli altri sarebbe a mio avviso proprio l'ultima cosa da fare, sarebbe molto meglio cooperare con gli altri, mettere in comune soprattutto le idee e le capacità, oltre che le scorte. Solidarietà e cooperazione fanno miracoli. Esperienza personale. In una piccola comunità ci sarà sempre un medico o un infermiere, un elettricista o un idraulico, un falegname o un sarto, qualcuno che sa arrangiarsi a fare molte cose, chi può occuparsi di anziani inabili o infermi, chi è capace di tenere tranquilli i bambini, ecc ecc.
Si dovrebbe cercare di non trasformare un periodo di difficoltà in una vera e propria guerra civile. I nostri genitori hanno vissuto un difficile dopoguerra (i miei addirittura due) senza scannarsi uccidersi o cannibalizzarsi come in certi film di terz'ordine.
È vero che durante il lockdown la Caritas Diocesana e quelle parrocchiali hanno funzionato alla grande (constatato personalmente), aiutando i meno abbienti e le persone che di colpo si sono ritrovate in difficoltà (molti lo sono ancora), mentre gli enti locali e le organizzazioni pubbliche dormivano sugli allori. Questo conferma il fatto che nei momenti di difficoltà cooperazione e collaborazione sono indispensabili.
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ott 2021, 20:58

Ciao!!
Si questo è un testo che ho scritto di getto e ovviamente non posso ricordare tutto... mi sono anche dimenticato degli alimenti se è per quello :-)

Riguardo a "mimitezzarsi" e non fare sapere che tu hai corrente, alimenti e riscaldamento... L'articolo è fatto per una persona che vive in una grande città e quindi molto ma molto pericolosa in tempi diffcili.
Non so da voi in Italia ma credo che molti immigranti possano diventare estremamente pericolosi dopo 2 giorni di blackout.

Poi se vivi circondato a brave persone, ovvio che bisogna aiutarsi l'uno con l'altro e condividere tutto con gli altri.

Prendo nota dei consigli che dai per ampliare l'articolo :-)
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ott 2021, 21:08

aggiungo al kit di medicinali:

penicillina in polvere
cotone emostatico
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da eneo » 10 ott 2021, 11:13

Visto i rincari dei prodotti petroliferi e metano, direi di aggiungere qualche tanica di benzina e gasolio, nel caso dovessero mancare. Dopo due anni di pandemia quest'inverno rischiamo una crisi energetica.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da Ferrobattuto » 18 ott 2021, 14:14

Se è vero che come dici tu si potrebbe profilare una crisi energetica "qualche tanica" sarebbe un palliativo di scarsa utilità.
C'è da considerare un'altra cosa: mentre il gasolio si può stoccare tranquillamente, non si incendia e non si deteriora (al massimo deposita un po' di condensa d'acqua sul fondo), la benzina oltre che pericolosissima per i vapori infiammabilissimi, col tempo si deteriora e perde alcune sue proprietà, oltretutto depositando fondacci gommosi e appiccicosi sia nei serbatoi che nelle taniche.
Esperienza diretta: in una vecchia auto ferma in garage per alcuni mesi i depositi della benzina hanno bloccato direttamente sia la pompa del carburante che depositato immondizie gommose sul fondo. È toccato rimorchiarla in officina, smontare il serbatoio e lavarlo con solvente, poi sostituire la pompa. Da buttare via...... Stessa cosa nella tanica in cui tenevo la benzina per il gruppetto elettrogeno.
La "benzina" attuale non è più quella di qualche decennio fa, con l'introduzione di quella "verde", che oltretutto ne ha abbassato drasticamente il numero di ottano, sono state effettuate miscelazioni e additivazioni nei normali idrocarburi che ne hanno peggiorato considerevolmente sia la qualità che conservabilità.
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da eneo » 19 ott 2021, 23:11

Si sulla benzina lo avevi gia' spiegato, comunque prima che i prezzi sarebbero lievitati ho comprato un altro banco di accumulo a piastre tubolari, altri 120Ah a 48v che insieme ai precedenti 157ah, fanno quasi 280Ah. Ora casa mia, tralasciando i grossi elettrodomestici, e' autosufficiente 24/24h nel caso dovesse mancare la corrente.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 24 ott 2021, 0:52

si, tenete conto che germania Austria e Svizzera stanno avvisando i loro cittadini di prepararsi per un blackout a livello europeo di almeno 15 giorni.
Usate il traduttore do google:

https://www.bundesheer.at/archiv/a2021/ ... kout.shtml

https://mundo.sputniknews.com/20211017/ ... 20733.html



...quindi non è male fare scorta di gas, gasolio e un po' di benzina (pochi litri... che è pericolosa in grandi quantità)

altra cosa.. sta mancando anche l'ADBlue e quindi a breve molti camion non potranno viaggiare, il che si somma a tutto il resto... per cui vi consiglio di avere anche in casa un bel po' di alimenti, acqua, medicinali...ecc
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 24 ott 2021, 7:27

Mi dicono che in sud america hanno grosse difficoltà trovare l'adblue, a moltissimi meccanici stanno smontando i dispositivi (adblue) dai camion altrimenti non potrebbero neppure mettere in moto il motore.
In Italia dovrebbero esserci molti meno problemi visto che viene prodotto anche li, ma ovviamente i costi sono o saranno alle stelle.
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 24 ott 2021, 10:24

stavo pensando che forse il forum dovrebbe trasformarsi in "Preparazionisti Italia" o qualche cosa del genere che suoni bene in Italia.

Stanno arrivando tempi in cui la nostra civilizzazione verrà scossa fino alle fondamenta, e quindi dobbiamo essere preparati-
Qui nel forum ci sono un sacco di spunti già fatti, però quello che manca è ...come se la cavavano i nostri bisnonni senza corrente elettrica e senza benzina?

Per esempio per i meccanici potrebbe essere interessante creare motori con gasogeno o motori a vapore
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da Ferrobattuto » 30 ott 2021, 20:03

Max, il forum è meglio che rimanga quello che è: "sapersi arrangiare da se al di fuori dalla rete". E per "rete" si possono intendere diversi significati.....
I nonni ce li hanno ancora in tanti (io sono un nonno.....) e sicuramente ricorderanno quello che raccontavano i loro genitori.
Sono anche convinto che la necessità aguzza l'ingegno, e proprio in questo forum ci sono già moltissimi spunti su come arrangiarsi per conto proprio su molti argomenti e in diversi frangenti.
In ultimo: "a nessuno si può insegnare niente di più di quanto non sia portato ad apprendere". È un proverbio molto esplicativo, e non l'ho inventato io..... Trovo superfluo sgolarsi, sia per dire alla gente che si preparano tempi molto difficili, sia per tentare di insegnar loro come prepararcisi. Fin che la barca va, per molti seguiterà ad andare, fin sull'orlo della cascata. Per chi sa guardare avanti, e magari cerca di immaginare cosa c'è dietro l'orizzonte, avvertimenti e consigli possono essere anche superflui. Si può soltanto "raccontare" ciò che si pensa e scambiarsi delle idee, un po' come in una tranquilla chiacchierata tra amici al bar. Sapendo benissimo che la stragrande maggioranza degli altri "avventori" ascoltando cosa si dice possono prenderli per mentecatti.
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da maxlinux2000 » 31 ott 2021, 21:04

in effetti hai ragione. La gente per cambiare deve sbattere la testa altrimenti non ascolta ne vuole pensare a qualche cosa che potrebbe portargli ansia.
Continuiamo cosí :-)
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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da kilowatt » 1 nov 2021, 9:43

Avete pienamente ragione,fin da ragazzo ò sempre faticato tantissimo pensando a come prepararml nel caso i tenpi fossero cambiati con questo modo di fare mi sono trovato sempre un pò avanti agli altri,ma ancora oggi quando dico che un certo scenario potrebbe cambiare mi sento rispondere e ma che pall....pensano che quello che abbiamo aqquisito non cambiera mai o non ne vogliono sapere perchè gli mette ansia e non anno la più pallida idea di come affrontarla .Tanto per dirne una sono anni che dico bisogna fare un fotovoltaico inportante perchè il futuro è quello non ce ne saranno altri ma fino ad adesso non ho avuto risultati ma!!!! staremo a vedere ci spero sempre ciao

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Re: Prepariamoci! Tempi duri in arrivo!

Messaggio da Ferrobattuto » 4 nov 2021, 22:08

Per quanto riguarda i motori diesel, esistono moltissimi additivi validi in commercio da aggiungere al gasolio perché non geli e faciliti l'avviamento. Poi esistono molti accorgimenti meccanici, come ad esempio delle resistenze elettriche da mettere sui filtri del gasolio o sulle tubazioni di alimentazione. Ci sono anche kit che ci permettono la circolazione intorno dell'acqua calda del raffreddamento del motore, anche se questo funziona solo a motore già caldo. Comunque in genere tutti i camionisti o gli autisti di mezzi pesanti conoscono già tutti gli accorgimenti del caso. Si possono cercare su Youtube filmati che parlano dei camionisti siberiani, e c'è sicuramente da imparare molto a vederli.
Poi.... Nel caso di freddo estremo andarsene in giro diventa pericoloso, ghiaccio e neve difficilmente perdonano, e questo lo so per esperienza personale.
Nel caso di gruppi elettrogeni o motori statici, basta che stiano al coperto, a quel punto serve ben poco.
Per quel che riguarda il blackout, chi è previdente e provvisto se la caverà benissimo comunque, gli altri..... Vedranno di cavarsela in qualche modo.
In questa discussione: https://www.faidateoffgrid.org/viewtopi ... =118#p1280 ho descritto la mia esperienza vissuta agli inizi di febbraio del 2012. Sono stati solo cinque giorni ma molto duri, soprattutto per i miei vicini che contavano esclusivamente sull'energia elettrica, e che comunque mi pare non abbiano imparato niente dall'esperienza vissuta.
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