Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programmata

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Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programmata

Messaggio da maxlinux2000 » 30 set 2014, 14:09

link originale:

http://www.zeusnews.it/n.php?c=21850

.....
La legge è stata proposta dal gruppo dei Verdi e il governo non s'è detto contrario; per chi non ottempera è prevista una pena fino a due anni di carcere e una multa di 300.000 euro.
La decisione rientra nella legge sul risparmio energetico che il governo di Parigi vuole varare ma è anche una barriera posta di fronte ai tanti prodotti made in China, venduti a basso prezzo ma spesso di altrettanto basse qualità e durata.
.....
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 30 set 2014, 15:45

Ciao, un'ottimo proposito! Speriamo riescano nell'intento ... sarebbe un passo verso un mondo migliore.
Ops! Mi viene in mente mentre scrivo .. ma se (ipotesi) una lampadina durasse molto più di adesso, avremo più disoccupati? :wacko:
Chiaro che se si riuscisse a bloccare un po' l'avanzata del "made in china" l'Europa potrebbe pian piano rialzarsi ... e se la lampadina costasse anche 4€ anziché 1€ ma fosse un prodotto di qualità li avremo dati ai nostri lavoratori (a noi) invece che in china ...
Ho fatto confusione? Scusate ...
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da mastrovetraio » 30 set 2014, 16:06

Lo spessore, la qualità ed il disegno dei lamierati di TUTTE le automobili del pianeta è calcolato in modo per cui non possa superare un certo tot di chilometri senza iniziare a disfarsi. Che fanno, i francesi, chiudono Renault/Citroen/Peugeot ??

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da maxlinux2000 » 30 set 2014, 17:25

Arex ha scritto:Ciao, un'ottimo proposito! Speriamo riescano nell'intento ... sarebbe un passo verso un mondo migliore.
Ops! Mi viene in mente mentre scrivo .. ma se (ipotesi) una lampadina durasse molto più di adesso, avremo più disoccupati? :wacko:


non possiamo saperlo, perché con l'avvento del XX secolo hanno inventato l'obsolescenza programmata, e non sappiamo come era la situazione della disoccupazione fino al 1899.

Del resto l'attuale sistema keynesiamo di consumismo, ha fallito dappertutto, portando la disoccupazione a livelli mai visti prima. In italia non se ne vede molto ancora perché i vari governi vi hanno indebitato per i prossimi 200 anni.
(Non mi ci metto anche io perché non ho intenzione di tornare a vivere in italia).

CMQ, non so se hai visto i vari documentari... ma un veloce ripasso:

Edison crea la prima lampadina ad incandescenza in tungsteno e la garantisce per 1400 ore....ed era la prima versione!!
solo 30 anni dopo le garantivano per 1000 ore, con OPA ostili verso quelle aziende che rompevano l'accordo e venivano assorbite per chiuderle o convertirle.

guarda questa foto:

Immagine

è una lampada ad incandescenza accesa da più di 112 anni (continui), ma la fabbrica che l'ha costruita è stata chiusa moltissimi anni fa.
qui la storia di questa ultima lampadina confilamento al carbone:
http://www.centennialbulb.org/

La storia completa della ditta qui:
http://www.rootsweb.ancestry.com/~ohsco ... seum3.html

poi ci sarebbe la storia del nylon, una materia plastica che applicata ai collant, permetteva loro di non rompersi MAI.

Abbiamo recentemente scoperto anche la storia delle batterie che per 100 anni ci hanno sempre detto che non bisogna ricaricarle oltre i 14,5V, ma che in realtà le stiamo facendo morire se non le ricarichiamo oltre i 15V.

Chiaro che se si riuscisse a bloccare un po' l'avanzata del "made in china" l'Europa potrebbe pian piano rialzarsi ... e se la lampadina costasse anche 4€ anziché 1€ ma fosse un prodotto di qualità li avremo dati ai nostri lavoratori (a noi) invece che in china ...
Ho fatto confusione? Scusate ...


il fatto è che in europa non sappiamo più neppure costruire le viti e bulloni. Se facessimo in tutta europa una legge del genere e poi la applicassimo, non varrebbe la pena portare le fabbriche in cina, perché tra trasporti, dogana, iva e gisuto guadagno del vendotore, i prodotti di ottima qualità, costerebbero come se li facessimo qui.

Quindi ci sarebbe più lavoro per tutti, e anche l' italia potrebbe cominciare a pagare i propri debiti.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 30 set 2014, 19:34

mastrovetraio ha scritto:Lo spessore, la qualità ed il disegno dei lamierati di TUTTE le automobili del pianeta è calcolato in modo per cui non possa superare un certo tot di chilometri senza iniziare a disfarsi. Che fanno, i francesi, chiudono Renault/Citroen/Peugeot ??

Si, ma attualmente questo limite è molto più lontano di prima, le macchine se tenute bene fanno oltre trecentomila chilometri, contro i centocinquanta-duecentomila di prima. Le lamiere sotto la vernice sono galvanizzate, e arruginiscono molto meno, molte saldature sono fatte col laser, per cui sono di qualità superiore a quelle del passato, qualsiasi motore attuale, se effettuati i controlli di regola, dura almeno 250-300.000Km.
In passato ho avuto una delle prime 127 "panorama" diesel, con cui ho fatto 350.000Km, e l'ho demolita solo perché lo Stato esigeva il "superbollo" (600.000£ l'anno.....) solo per le "vecchie" macchine diesel. Con la 206 Peugeot che ho adesso ho fatto già 200.000Km senza inconvenienti. Naturalmente bisogna fare tutte le manutenzioni del caso.....
Ricordo che quando ero giovane e lavoravo in officina, ogni 50.000Km bisognava sostituire la frizione, stessa cosa per le vecchie catene di distribuzione, ogni 30.000 revisionare il motorino di avviamento e la dinamo, ogni 5000Km si doveva cambiare l'olio, molto spesso a 120.000-150.000 si doveva aprire il motore per fasce e valvole e in qualche caso andava rifatto completamente.
Ovviamente se ci si limita a fare il pieno e camminare, tirare il collo al motore, poi bozzi e strusciate, la macchina dura poco.....
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da maxlinux2000 » 30 set 2014, 19:57

mastrovetraio ha scritto:Lo spessore, la qualità ed il disegno dei lamierati di TUTTE le automobili del pianeta è calcolato in modo per cui non possa superare un certo tot di chilometri senza iniziare a disfarsi. Che fanno, i francesi, chiudono Renault/Citroen/Peugeot ??


potrebbero semplicemente ridimensionare le catene di produzione e cominciare a produrre molti più pezzi di racambio.
Inoltre non si capisce perché ogni volta che fanno un modello, devono cambiare tutto.... scommetto che se potessereo farebbero persino le lampadine con un voltaggio fuori standard, pur di fidelizzare (rendere schiavo) il cliente.

Mi domando perché non riprendono l' idea del chassis in modo che la carrozzeria sia avvitata sopra... e quando vuoi cambiare auto per farti vedere in giro con la morosa... cambi la carrozzeria, ma mantieni tutto il resto.

I telai attuali con la scusa che sono "estremamente sicuri"... (infatti non muore nessuno negli incidenti per strada), sono anche fatti in modo che se fai un incidente a 50kmh, il telaio si piega e devi cambiare auto.

a mio parere il chassis dovrebbe essere tipo le vecchia auto da rally con il telaio in fibra di vetro. Compeltamente fatto di tubi a triangolo.
Poi si coprono i tubi internamente con pannelli di plastica/legno, ecc in modo da non dover portare il casco e rendere l'auto indistinguibile da quelle comuni... mentre all'esterno la copertura puó essere fatta in alluminio/fibra/carbonio/pvc o quello che la tecnica moderna suggerisce.

Solo con il "tuning" che si genera le ditte automobilistiche potrebbero vivere con ottimi profitti, senza contare l' intramato di piccole ditte che nascerebbero di conseguenza.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 30 set 2014, 20:48

maxlinux2000 ha scritto:Mi domando perché non riprendono l' idea del chassis in modo che la carrozzeria sia avvitata sopra... e quando vuoi cambiare auto per farti vedere in giro con la morosa... cambi la carrozzeria, ma mantieni tutto il resto.

Il telaio rigido è "rigido", se fai un urto a 50Km l'ora con un telaio rigido ti spappoli tutto.
......sono anche fatti in modo che se fai un incidente a 50kmh, il telaio si piega e devi cambiare auto.

Però ammortizza l'urto e ti salva la pelle.....
Fare telai in fibra di vetro o di carbonio costa un occhio della testa, per cui si giustifica solo per gare automobilistiche.
La realtà è che le nostre auto attuali "corrono" troppo, hanno troppi automatismi che danno una falsa sicurezza, per cui gli automobilastri di adesso sono un po' troppo "sbarazzini", e le patenti vengono elargite con troppa facilità. A questo aggiungete che chi sale su un'auto adesso non capisce un tubo di quello che stà guidando, cosa ben differente da quello che succedeva qualche decennio fa, quando in autoscuola ti facevano due OO così sulla meccanica dell'auto e su cosa c'era dentro al cofano.
Per questo abbiamo un sacco di morti sulle nostre strade, non per "rotture tecniche" come poteva succedere qualche decennio fa.
Da quanto tempo non si sente più notizia di rotture dei perni delle ruote? O della rottura di semiassi? O di cedimento dell'avantreno? O di bloccaggio in frenata?
Si muore solo ed esclusivamente perché si corre troppo e NON si rispettano le regole del Codice.
E questo detto da uno che di strada dietro lo sterzo, purtroppo, ne ha fatta abbastanza......
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da maxlinux2000 » 30 set 2014, 21:46

infatti il mio prof di guida (ex rellista) diceva lo stesso... che la gente esce dalle autoscuole che non sa ancora guidare.
A suo parere l' esame di guida dovrebbe essere cosí:

strada retta, asciutta con pneumatici e freni in ottimo stato.
velocità 80kmh
un muro in fondo alla strada.
a 70 mt di danno il via per frenare.....

se ti fermi dopo 65mt hai la patente... altrimenti finisci contro il muro o vai fuori strada! :D :D

CMQ sono dell'idea che con i freni attuali, gli airbag, le cinture di sicurezza e altri accorgimenti alla portata dell' industria, si possa creare automobili rigide con il chassis ma allo stesso tempo sicure.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Dolomitico » 30 set 2014, 22:41

Secondo me se faranno sul serio un qualcosa in questo senso sarà solo perchè costretti dagli eventi,che siano le immondizie,il costo improponibile di continuare con questo modello di sviluppo o l'esaurimento delle risorse non lo faranno mai per semplice bontà d'animo e spirito ecologico.
Già ho cominciato a leggere che per gli addetti ai lavori stanno progettando di passare da un sistema lineare di consumo (risorse-prodotto-discarica) a un sistema ciclico (risorse-prodotto-riciclo-e di nuovo risorse).
In queste cose mi sono fatto un'idea personale del 40%,fra il tutto bene e il tutto male la più alta possibilità sarà del 40% in male però.
Nel senso che il modello lo cambieranno di sicuro prima o poi,ma sempre con l'ida di lucrarci,e se renderanno i prodotti più duraturi sarà perchè è troppo costoso e indaginoso il recupero.
Molti prodotti sono affetti da obsolescenza,e molti di più non da quella effettiva,ma da quella percepita,nel senso che siamo noi a volerli cambiare,ma sono ancora pienamente operativi,vedi cellulari e pc.
E' un discorso enorme,da affrontare,molte cose le dobbiamo cambiare noi con i nostri modelli di consumo,e altre sono dei produttori,che saranno difficili da sradicare.
Bisognerebbe fare un database dei prodotti più affidabili e testati,ma come si fa in un mondo dove tutti i prodotti cambiano cosi in frettà?
Resterebbe da capire se cè un schema che funzioni a priori,tipo qualità delle plastiche,debolezza degli interuttori,io ho già cominciato da tempo a escludere dalla lista macchine del caffè e scaldini elettrici fatti letteralmente con lo sputo.Per le macchine del caffè per esempio dopo 2 fallimenti sono tornato alla vecchia moka a vite,non sarà il caffè del bar,ma mi sono rotto con quelle macchinette che non durano un tubo.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da maxlinux2000 » 1 ott 2014, 1:31

forse sarebbe più facile moltiplicare x10 i test di resistenza... nel senso che se un interruttore è fatto per reggere 1.000.000 di operazioni, domani dovrà reggere 10.000.000 di operazioni.
Per i cellulari... bisogna che esiste un solo tipo di batteria, o al limite una scelta di 3 versioni di misure differenti, e dovranno essere intercambiabili.
Poi le batterie di tipo X dovranno reggere almeno X cicli.
Parlando di automobili... il motore dovrà reggere almeno 500.000km con manutenzione ordinaria.
I telai della auto dovranno reggere salvo incidenti gravi, il cambio di 3 motori e quindi 1.500.000 km.... e cosí via.

Mettendo il livello cosí alto, l'industria troverà nuove tecnlogie, e ovviamente i prezzi saranno maggiori.

ma sará un po' come una volta.... 2 secoli fa per comprarsi un vestito ci volevano i risparmi di 3 anni di lavoro di un operaio.
...ok, ma il vestito gli durava tutta la vita.
Adesso un vestito costa solo 100€ e dura....3 mesi.

certo che parecchie cose devono cambiare.... ma anche se i prodotti costeranno molto di più, alla fine risparmieremo tutti.

Provate a fare una cosa....andate in cantina o in solaio e contate quanti soldi avete speso per i vari mobili/elettrodomestici/vestiti che avete stipato li... che funzionerebbero ancora, ma oramai sono obsoleti.
E se fosse stato possibile aggiornarli?
E se invece di comrpare i mobili in cartapesta aveste comprato mobili in vero legno con ferramenta in acciaio?
E i vestiti fossero stati dei classici con stoffa robustissima?

ci sono un sacco di cose da cambiare...
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Dolomitico » 1 ott 2014, 12:58

E' pur vero che 100 anni fa il vestito era fatto a mano,ora è fatto a macchina,quindi lo stesso costerebbe molto meno lo stesso adesso.
Non credo che per fare qualcosa di duraturo serva farlo agare cosi TANTO in più.
Le parti che si rompono di proposito sono proprio quelle che costano poco.
Ho già raccontato della macchina fotografica,che si è rotto il portello porta pile,fatto a posta per sforzare il più possibile finchè il gancio cede.
Ci ho messo una vite e funziona,altrimenti discarica.
Oggi ho controllato un caricabatterie swiching che non funzionava più,nuovo,lo avrò usato 5 volte,e già non si commutaava più,ha solo un pulsante per le varie modalità.
L'ho aperto,e ho trovato delle viti a testa triangolare mai viste,allora le ho trpanate via e ho risolto con delle altre a croce.
Ho scoperto che il circuito funzionava benissimo,quello che non funziona proprio è il bottone che ci hanno messo,facendo ponte sui contatti del bottone si commutava tranquillamente,e siamo a 2.
E sono sicuro che sono questi piccoli guasti che fanno gettare interi prodotti che funzionano al 90%.
Fanno di tutto per impedirci di riparare,con la scusa di proteggerci,ma è solo per impedire di guardare cosa combinano.
Potremmo aprire una sezione su come aggiustare prodotto afflitti da obsolescenza....

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 1 ott 2014, 13:51

Ho avuto un cellulare che mi è durato 8 anni, e solo ultimamente aveva cominciato a cedere un po' la batteria. Niente di costoso, lo avevo avuto coi punti fatti consumando gasolio al distributore AGIP.....
Mia moglie nel frattempo ne ha cambiati tre. Mia figlia anche, e gli amici ogni tanto si presentano con un cell nuovo....
Ho da sempre computer realizzati mettendo insieme pezzi che gli altri buttano. Questo che ho (il più grande) ce l'ho da tre o quattro anni, ed è il prodotto di un recupero di pezzi rimediati quà e là. Quello piccolo (con cui stò scrivendo e uso 24hx24h per scaricare film e libri) l'ho acquistato come obsolescenza ad una fiera, pagandolo 25€.
Le auto che ho avuto in genere hanno finito sempre per "morirmi tra le mani", sempre dopo molti anni di onorato servizio.
Finisco per affezionarmi anche a quello che porto addosso: vestiti e scarpe "vecchi" li porto fino alla consunzione, riusandoli per lavorare in officina o in campagna o facendo lavori da muratore.
Non lo stò dicendo per vantarmi: dico solo che dovrebbe cambiare prima di tutto la mentalità del consumatore, di conseguenza probabilmente cambierebbe anche quella del produttore. La realtà è che la maggior parte della gente è stata abituata ad accanirsi per le "novità". Ricordate le code viste in TV per acquistare l'ultima versione di I-Phone, o di Playstation, o anche soltanto per l'ultimo S.O. della Microsoft? Questi sono i risultati.....

Mi viene in mente una storiella:
Un tipo aveva il pene malato, si era rivolto a tutti i migliori specialisti del mondo, era andato perfino in America, ma il responso era sempre lo stesso: bisogna tagliare.
Disperato alla fine si rivolge ad un medico giapponese, considerato il più grande esperto al modo sull'argomento. Il medico lo visita, poi scuote la testa e dice: "Sempre esagerati voi occidentali, specialmente gli americani. Non c'è nessun bisogno di tagliare, a breve cadrà da solo....."

Non c'è problema, continuando così ancora per non molto tempo, il problema si risolverà da solo: fine delle risorse, costi altissimi anche per generi di primo consumo, fame e disoccupazione, casini e ribellioni, poi si ricomincia daccapo come dopo le ultime due guerre..... Tolleranza e cooperazione, solidarietà e aiuto reciproco. Senza lucrare sulle necessità degli altri.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 1 ott 2014, 19:59

Quoto Ferro e Dolomitico al 100%.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da mastrovetraio » 2 ott 2014, 8:47

La Francia è l'allegro paese dei balocchi i cui governi (destra o sinistra che siano) hanno incoraggiato l'uso e l'abuso dell'enrgia elettrica. Ci scaldano addirittura le case. Il prezzo è molto basso, tutti felici e contenti.
Peccato che nel prezzo non siano comprese le spese di demolizione delle centrali nucleari (costi non calcolati perchè quasi incalcolabili) quando saranno obsolete (alcune lo sono già da tempo). Attenzione alle lezioni di ecologia francesi, è solo pubblicità per i loro prodotti. Non vi illudete, il consumismo regna sovrano.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Dolomitico » 2 ott 2014, 9:01

Come ho già scritto,se cambiamento ci sarà,sarà solo perchè obbligati a farlo.
Sulle centrali nucleari ho letto che non funzionano senza diesel,e Fukuscima l'ha insegnato,senza generatori è saltata.
Oltre tutto per farla,mantenerla e disfarla alla fine non so se ritorni in pari,consumano più energia di quella che si dice producano.....
Si,il mondo sta per arrivare ad un bivio,chi governa non guida il cambiamento,e la gente mi sa che si deve arrangiare.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 2 ott 2014, 10:37

Dolomitico ha scritto:Come ho già scritto,se cambiamento ci sarà,sarà solo perchè obbligati a farlo.
........
Si,il mondo sta per arrivare ad un bivio,chi governa non guida il cambiamento,e la gente mi sa che si deve arrangiare.


Il problema è che senza le opportune direttive dall' alto... mi riferisco a tutti gli anelli della catena, noiche siamo l'ultimo finiremo nell'insostenibilità.... sarà impossibile mantenere questa vita.
È il chiaro esempio: scali una vetta e ogni giorno sali un poco più su.... quando sei in cima poi devi scendere!
Questo per dire che la corsa al progresso e al benessere non ha fatto i conti con la sostenibilità e gli effetti dello stesso.
Il discorso per spiegare il pensiero è piuttosto lungo... sta di fatto che un salario non cresce in base alle tue esigenze e se le tue esigenze...con il potere d'acquisto ridotto all'osso... e guarda caso non trova lavoro perché i robot l'hanno sostituito nella manualità.... al contrario la burocrazia cresce (vorrei ricordare che la burocrazia non produce ma ci mangia alle spalle)
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Ferrobattuto » 2 ott 2014, 13:07

Purtroppo crescono anche le tasse..... Mia moglie, ex ragioniera, tiene la contabilità per due o tre nostri amici con piccole attività locali. Conti alla mano, anzi alla calcolatrice, risulta che alla fine dell'anno tasse imposte e gabelle varie hanno consumato circa il 70% degli introiti, già magri di per se a causa del periodaccio attuale.
E stò parlando delle tasse sull'attività, non TUTTE quelle che si pagano per "sopravvivere". Infatti poi con quel 30% rimanente ci devi mangiare, vestirti e calzarti, curartici.... E su TUTTO questo si paga ancora il 22% di iva.
Difatti una di queste attività a fine anno chiuderà definitivamente.... Questi sono dati REALI, non quello che ci raccontano i media.
Non so il resto del mondo, e nemmeno il resto dell'Europa, ma se seguita così, quì il nostro sistema collasserà a breve termine.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 2 ott 2014, 13:45

Già, e allora lancio anche una piccola provocazione: secondo me se prima di eliminare l'obsolescenza programmata non si sistema tutto il resto, il risultato sarà che la "roba" sarà più cara di quanto già non lo sia e la disoccupazione aumenterà in quanto di roba ne servirà di meno e gli stipendi con l'attuale sistema non si possono aumentare ... suppongo di non dover dire la previsione (rispecchia semplicemente quella di Ferro).
Esempio (papale papale):
1) chi fa auto deve guadagnare
2) se chi fa le auto le deve fare che durano 20 anni, il costo raddoppierà.
3) se ora l'auto costa mediamente 20000€ dopo ne costerà 40000€ e io andrò a piedi.
4) se la gente non può comprare l'auto cosa produrranno auto a fare? E qui casca l'asino! I disoccupati.

E così via per tutto il resto ...
Sono anni che penso che se non si da potere d'acquisto agli operai l'economia fa cilecca! E son anni che dico che se non tocchiamo il fondo non saremo mai capaci di ripartire, sopratutto gli Italiani ma probabilmente a livello globale.

Ho letto qualche post fa che si parlava delle code per i telefonini, per i giochi ecc ... ma quanto imbecilli siamo?????
A quelli che dovrebbero essere i veri valori in questa società non è rimasto che un posto marginale (praticamente vengano predicati in queste occasioni piuttosto che in altre ma sotto sotto a nessuno gliene frega niente ... sotto sotto a mio parere non va ancora abbastanza male (per la maggioranza) per iniziare a rendersi conto di ciò che sta capitando)

Volete un'altra provocazione? A Roma, al governo ci metterei i "poracci (Ferro si scrive così?), ma quelli veri" di questa Italia ... mi sa, anzi son sicuro che l'Italia cambierebbe ... stessa cosa per il resto del Mondo!
Basta con Governi capaci solo di sodomizzare la popolazione ... basta capitalismo. I signori della Terra sono 4 gatti, se i topini smettessero di fare i topini .... ;) ai gatti non rimarrebbe che farsi una colonia su qualche pianeta che non sia la Terra e sodomizzarsi tra di loro. :lol:
P.s: scusate, ho volutamente messo qualche espressione colorita perché veniva resa meglio l'idea.
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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da mastrovetraio » 2 ott 2014, 14:12

Rispondo alla provocazione con una più grossa, rilancio. Noi misuriamo la nostra civiltà in termini di auto vendute e di stipendi. Guardate un pò da cosa viene la ricchezza della Francia http://www.buongiornoafrica.it/luranio- ... -francese/ e per il petrolio è lo stesso. Sfruttamento coloniale di ricchezze altrui. Noi apriamo il rubinetto, ed esce acqua potabile. Abbiamo la carta igienica. Abbiamo le medicine. Abbiamo la corrente elettrica. C'è gente che tutte queste cose non le ha mai viste. Ed è la stessa gente a cui vengono sottratte le materie prime necessarie alla nostra civiltà. Adesso capite da dove viene l'integralismo islamico ? È neo-comunismo, paleo-comunismo, ribellione di chi non ha nulla ad un occidente talmente ingordo e cieco da essere convinto di poter esportare la democrazia. Quando i popoli che l'occidente ha reso schiavi presenteranno il conto, allora sì che andremo a piedi, e la parola "stipendio" sarà un amaro ricordo.

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Re: Francia, reato vendere prodotti a obsolescenza programma

Messaggio da Arex » 2 ott 2014, 14:47

Ti ho dato il Like ... non hai scritto una provocazione ma una verità.
Pensando al petrolio però ... ma voi non siete dell'idea che il petrolio come l'acqua ma meglio ancora come l'aria ... ma non è di tutti??? Che loro abitino casualmente sopra i giacimenti non gli da diritto di possederlo e per lo stesso motivo noi non abbiamo il diritto di sottrarglielo. Sono beni comuni dei quali ogni abitante della Terra ha diritto di usufruirne pagando quello che è il lavoro ad esempio di estrazione, raffinazione e distribuzione... ma non il prodotto in sé!
Sbaglio? Cioè, il petrolio sarebbe per loro una fonte di ricchezza gratuita.. un po' come vincere il superenalotto. Io credo che gli si debba la possibilità di svilupparsi senza per forza volerli poveri ma nulla debba essere regalato a nessuno ... Tant'è che lo stesso petrolio non è prodotto da loro ma un "bene" (o forse un male) che ha prodotto madreterra e quindi dovrebbe appartenere ad ogni abitante della stessa... mi sbaglio?
(ho scritto quello che secondo me dovrebbe essere, cosa che è mai successa e che probabilmente mai succederà)
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
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