Amplificatore a valvole

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Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 25 ott 2013, 9:09

Magari qualcuno di voi mi può consigliare. Mi servirebbe un piccolo ampli valvolare, ma già fatto costa un esagerazione, ed in kit si trova solo roba superesoterica che costa anche di piu. Io pensavo di usare una vecchia radio a valvole, che sto cercando.
Ma non credo che vada bene una qualunque, perchè almeno deve avere valvole ancora reperibili. Il tutto mi serve per la chitarra elettrica che sto costruendo. Grazie in anticipo.

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da maxlinux2000 » 25 ott 2013, 11:29

qui un ampli valvolare da 100W... molto, ma molto conosciuto nel "mundillo de la musica" :D

Se sia ancora possibile costruirlo non lo so, forse Ferro te lo puó dire.

CMA se ti serve un buon ampli con suono decente pur essendo a transistors, ti consiglio:

Marshall combo (master lead 5010) da 30Watt (con woffer da 14" (mi sembra). Ottimo per hard-rock & blues
[img]http://www.townpost.ca/sites/default/files/0-marshall5010masterleadcombo30w-1397.jpg?1380254614[/img]

oppure un Peavey bandit 65 con riverbero a molla. Ottimo per suoni puliti e assoli distorti. Meno buono per l' hard rock. Ottimo anche per HeaveyMetal
Immagine
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marshall 100W
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 25 ott 2013, 11:53

Gentilissimo, Max. Ma io vorrei non più di 2 watt, meglio se uno. Per questo pensavo ad una vecchia radio a valvole.

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da maxlinux2000 » 25 ott 2013, 12:16

si, spesso le vecchie radio a valvole avevano la linea di ingresso AUX.... in tal caso ti servirà un preamplificatore, in quanto il pickup da si e no 2 mV mentre l' ingresso AUX ne vuole almeno 100 mV.

Sicuramente non sarebbe difficile mettere assieme un preamply con una valvola comune.

CMQ forse a te servirebbe un miniamplificatore a batterie (+ alimentatore). Ti garantisco che i mosfet hanno un ottimo suono a volte migliore di quello valvolare. Io per esempio avevo un combo marshall valvolare da 60W... 900.000 lire di 23 anni fa!! e invidiavo mio cugino che aveva il marshall combo a transistors mosfet da 30W da 200.000 lire.
Sembrava di sentire gli AC-DC dal vivo.

La cattiva pubblicità degli amply a transistors viene dagli anni 70 quando ancora non esistevano i mosfet.... ma già dagli anni 80 la faccenda cambió radicalmente.

cmq prova a vedere cosa trovi per il tuo tablet :D esistono programmi per computer che imitano alla perfezione il suono ottenuto da un amplificatore.
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da maxlinux2000 » 25 ott 2013, 12:22

oppure questo!!! :D

Immagine

l' ho visto usato tempo fa in un negozio di musica per 30 euro :D
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 25 ott 2013, 12:51

Oppure un bel Pignose. Ma non è che per caso sai come si costruisce un pickup single coil ??

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da maxlinux2000 » 25 ott 2013, 13:29

per quello ceh costano non vale la pena farli in casa.... cmq ti servono 6 magneti cilindrici, oppure uno grosso abbastanza da coprire le corde. E poi si avvolge con un tot mt di filo smaltato, che puoi ricavare da un motorino elettrico.

Era di moda ai tempi di van hallen riavvolgere i pickup :D ma all'epoca non c' èra ancora internet, e non saprei dove trovare i dati.
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da maxlinux2000 » 25 ott 2013, 13:38

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 25 ott 2013, 14:10

Grazie, Max. Sta venendo fuori una bella discussione.

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da Ferrobattuto » 25 ott 2013, 20:04

Penso, in proposito agli amplificatori a valvole, di poter dire la mia.....
Costruire la parte elettrica di un amplificatore a valvole, avendo lo schema (a proposito Mastro, quello schema da 100W mi interessa....), è alla portata se non proprio di tutti, almeno di quelli che sanno usare un trapano per forare uno chassis e un saldatore per fare i collegamenti. Poi ovviamente ci sono gli accorgimenti per eliminare ronzii e fruscii vari, ma si possono leggere e imparare su tutte le riviste del settore. O si possono chiedere consigli a chi ne ha un po' di pratica.
Quello che è praticamente IMPOSSIBILE da fare da soli è il Trasformatore d'Uscita...... Il "cuore" dell'amplificatore è TUTTO lì.....
Non è un "semplice" trasformatore con primario e secondario, è un "traslatore di impedenze". Buttare quà adesso la teoria di quei trasformatori significherebbe scrivere una Bibbia, e sicuramente non ne sono all'altezza, ma soprattutto quello che li rende complicati è il modo in cui vanno avvolti gli avvolgimenti: frazionati e intercalati tra di loro. Ossia, si avvolge parte del primario, poi parte del secondario, poi ancora parte del primario, poi ancora parte del secondario..... Ecc ecc. Questo per minimizzare le dispersioni di flusso magnetico, che corromperebbero i bassi, che si sa, sono la "caratteristica dominante" di quel tipo di amplificatori. Ma intercalare in quel modo gli avvolgimenti, ne aumenta le capacità disperse tra il primario e il secondario, e "questo" corrompe gli acuti..... Insomma, un po' come "pescare la Luna nel pozzo"....
Una volta un vecchio avvolgitore mi disse che avvolgere trasformatori d'uscita "è un'arte", non un lavoro. Questo rende comprensibile il perché del loro altissimo costo.
Si possono acquistare già avvolti, ma diffidare di cineserie varie, meglio ancora informarsi da qualcuno esperto del settore.

In alternativa si può usare qualcosa di recupero, da un vecchio amplificatore guasto, purché il trasfo d'uscita sia integro, o di qualche radio a valvole, ma di buona marca, in quanto di solito la maggior parte delle vecchie radio valvolari avevano un finalino di potenza appena appena decente, quanto bastava ad ascoltare musica a metà volume. Per una buona fedeltà (un amplificatore per chitarra DEVE averla) il circuito d'uscita DEVE essere controfase, ossia quelli con due valvolette finali per ogni canale, e se si vogliono 5W in altoparlante, serve un amplificatore almeno da 10W da "spremere" a metà.

Come ulteriore alternativa ci sono circuiti a valvole senza amplificatore d'uscita, ma presentano gli stessi "difetti" di quelli a transistor e a mosfet, con in più diverse complicazioni circuitali e difficoltà di messa a punto. Oltretutto le valvole originali che si usavano per quegli amplificatori adesso sono praticamente introvabili.... Penso che a quel punto converrebbe un "normale" amplificatore a semiconduttori, magari integrato, in kit o già fatto. :D

Comunque Mastro, capisco il tuo "perché" di un amplificatore a valvole.... ;)
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 25 ott 2013, 20:49

@Ferrobattuto, ci avrei scommesso, per te le valvole sono come il sangue per un pescecane. Quoto ogni parola di ciò che hai scritto, spece sui trasformatori di uscita, una vera arte. Già solo i lamierini richiedono una cultura ed una competenza incredibile. Nell'allegato che posto ora c'è lo schema e la nota materiali per un amplificatore valvolare da chitarra da 5 watt.
Buona lettura.
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da Fabio13 » 27 ott 2013, 18:06

mastrovetraio ha scritto: Nell'allegato che posto ora c'è lo schema e la nota materiali per un amplificatore valvolare da chitarra da 5 watt.

E' un classico amplificatore a triodo in classe A, niente di particolarmente raffinato dal punto di vista tecnico. Poi, il fatto che i filamenti siano direttamente alimentati in AC a 50 Hz mi lascia qualche dubbio sulla silenziosità dell'oggetto.
Con un chip tipo il TDA2030, che costerà un paio di euro, si potrebbe realizzare qualcosa di più potente, più silenzioso e con minori distorsioni, ma a dire una cosa del genere ad un "valvolarista" rischierei di passare per eretico.

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 28 ott 2013, 8:24

@Fabio Innanzi tutto ti ringrazio per l'attenzione, apprezzo molto la tua competenza. Io di valvole ho conoscenze limitate, purtroppo non sono assolutamente in grado di progettare. Ma il mio problema è un altro, si chiama acufene e mi sta rovinando la vita. Per questo vado cercando un ampli a valvole da due watt (massimo). La valvola non è un vezzo, ma una necessità, a meno che non esista un qualcosa a stato solido che non sia inascoltabile quando entra in distorsione. Per questo vado cercando una radio a valvole. Ma se mi puoi dare alternative, oppure uno schema fattibile a valvole, benvenuto.

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da Ferrobattuto » 28 ott 2013, 13:44

Fabio13 ha scritto:.....ma a dire una cosa del genere ad un "valvolarista" rischierei di passare per eretico.

Lo sei sicuramente! :lol: Ma per questa volta ti perdoniamo.... :lol:

@Mastro:
Qualsiasi buon alplificatore, che sia a valvole o a stato solido, se fatto funzionare ad una frazione della sua potenza massima presenta comunque bassissima distorsione, per cui per un paio di W resi, uno qualsiasi da 5-10W massimi va bene.
La soluzione che ti propone Fabio13 per te potrebbe essere molto più accessibile di un valvolare, e anche MOLTO più economica. Con l'integrato che ti ha proposto lui, un semplice alimentatorino e pochi componenti aggiunti hai già il tuo finale bello e fatto.

@Fabio:
Se per gentilezza fornisci a Mastro schema, lista componenti e disegno dello stampato, penso che gli faresti un grande favore.
O magari un Kit da acquistare dal più vicino rivenditore di elettronica..... ;)
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 28 ott 2013, 14:32

Il guaio è che è proprio la distorsione ciò che cerca un chitarrista elettrico. Che io sappia, quando distorce un ampli a stato solido "tosa" le sinusoidi facendole diventare onde quadre. Mentre la distorsione della valvola segue la sinusoide distorcendola ma lasciandola sempre sinusoidale. Intanto scartabellando ho trovato questo schema
http://www.lh-electric.net/projects/tiny3w.html è un 3 watt con una 6BM8/ECL82. Il trasformatore di uscita (Hammond) costa 14 dollari USA, in Italia sui 22€. Che ne pensate ? È potabile ? Grazie per i contributi, tenete sempre presente che ci può leggere qualche ragazzo digiuno di elettronica.
Ritornando allo stato solido, ho trovato questo, ridicolo da montare ed economicissimo.
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da maxlinux2000 » 28 ott 2013, 15:02

Il successo degli amplificatori valvolari Marshall veniva proprio dalla distorsione armonica provocata dal trasformatore.
Come molte imprese, la ditta Marshal naque in una cantina con un paio di amici con il pallino dell' elettronica e passione per la musica.
Assemblarono il loro primo amplificatore con i modesti mezzi a disposizione e a causa di un errore nei calcoli, (succede) hanno usato un trasformatore sottodimensionato.... ma è stato un successo! Quell' errore provocava una forte distorsione armonica che piaceva ai chitarristi.... e piace tutto' ora.

Mastro, mi spiace per quello che stai succedendo :(

cmq dovresti decidere se sia il caso di mettere assieme un valvolare vero e proprio o se vuoi un buon mini-amply da chitarra.

Tieni conto che non sono solo le valvole a fare un buon suono da chitarra.
Anni fa lo pensavo anche io, ma alla fine mi sono accorto che pochissimi amplificatori avevano un buon suono.
Di amplificatori valvolari ne ho usati decine (a quell' epoca erano quasi tutti a valvole), ma quasi tutti facevano schifo, in quanto nascevano come ottimi amplificatori HIFI.

Un buon amplificatore da chitarra è un pessimo amplificatore HIFI.

Se vuoi un buon ampli valvolare che soddisfi l' udito con la chitarra, ti consiglio di stare in queste marche:

Marshal
VOX
Fender

Se invece opti per i transistors

Marshal
Peavey

Del resto fai presto... cerca in youtube i concerti live dei gruppi la cui musica piace suonare, e guarda cosa hanno sul palco.

Altra opzione sarebbero i personal amply con cuffia.
Si tratta di una specie di iPod o Walkman da usare in cuffia collegato alla chitarra.
Hanno dentro tutto il necessario per farti sentire su un palco dentro al madison square garden o in una cattedrale.
Il suono ottenuto è stupendo e puoi cambiare i preset a tuo piacimento, passando dal suono di musica classica, foxtrot,jazz,hardrock, metal e altri, senza contare con gli effetti tipo flanger, phaser, tremolo,echo, riververo, espansore, noisegate, equalizatore parametrico, e altri che non ricordo.

Lo puoi anche collegare ad un comune impianto HIFI e le tue casse suonerebbero come un autentico ampli valvolare.
Ne avevo uno 30 anni fa, ed era ottimo, invidia di tutti i miei amici chitarristi.
Ora sicuramente hanno migliorato.... entra in un negozio di musica, oppure in un forum di chitarristi e sicuramente ti sapranno consigliare. Se poi lo prendi usato rispami parecchio.
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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 28 ott 2013, 15:17

Quoto. Infatti i chitarristi usano trasformatori di uscita Hammond, che a parità di potenza costa 1/10 di quelli per HiFi. Grazie per la dritta del "personal amply". Esplorerò.

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da Fabio13 » 28 ott 2013, 21:16

Scusate il ritardo, ma non riesco a seguirvi assiduamente come vorrei, quindi se non rispondo non vi arrabbiate. :-)

Ferrobattuto ha scritto:Se per gentilezza fornisci a Mastro schema, lista componenti e disegno dello stampato, penso che gli faresti un grande favore.

Stavolta me la cavo con poco, nel datasheet del TDA2030 (lo trovi a questo link) c'è già lo schema di riferimento e il disegno dello stampato. Comunque si può montare anche su millefori non è un circuito critico.

mastrovetraio ha scritto:Ritornando allo stato solido, ho trovato questo, ridicolo da montare ed economicissimo.

In pratica è una versione a potenza più bassa, infatti usa un TDA2003 (datasheet) che è da 10W contro i 14W del TDA2030.

mastrovetraio ha scritto:Il guaio è che è proprio la distorsione ciò che cerca un chitarrista elettrico.

Allora se vuoi il suono distorto purtroppo quello che sai dei transistori è vero, in tutto il range di funzionamento normale la distorsione è molto bassa, ma appena superi la potenza nominale la distorsione sale bruscamente di colpo e raggiunge livelli molto elevati (anche detto "clipping" perché il segnale viene "segato").

maxlinux2000 ha scritto:Un buon amplificatore da chitarra è un pessimo amplificatore HIFI.

Giustissimo. Gli amplificatori per chitarre e quelli HiFi sono progetti con criteri completamente opposti: nel primo si ricerca una distorsione "piacevole" nel secondo la si tenta di eliminare comletamente.
Gli ampli per chitarra a transistor hanno dei circuiti progettati proprio per aggiungere una distorsione simile a quella delle valvole.
Una lettura interessante al riguardo è: http://www.electrosmash.com/marshall-mg10 (serve un po' di conoscenza elettronica però).

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da mastrovetraio » 29 ott 2013, 9:24

Buon giorno, Fabio. Se e quando puoi, mi dici cosa ne pensi dell'ampli a valvole che ho linkato ieri nel mio messaggio delle 15,32 ? Il trasformatore di uscita (per chitarra) non costa una esagerazione, ma quello di alimentazione sì. Dato che le tensioni sono due, si possono utilizzare due trasformatori separati e distinti ?

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Re: Amplificatore a valvole

Messaggio da Ferrobattuto » 29 ott 2013, 13:04

@ Mastro:
Più tardi vedo se in mezzo al centinaio di trasformatori di recupero che ho ce n'è uno che fa al caso tuo, se c'è lo impacchetto e te lo spedisco. ;)
Ti faccio sapere....

P.S.
Aspetta a comprare i materiali..... :D
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