Diodo rettificatore e consumi

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Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Franchetto » 13 mag 2014, 9:11

Salve,
una domanda semplice semplice:

volendo dimezzare la potenza di una resistenza oltre all'uso di regolatori a SCR potrei utilizzare un diodo in serie alla fase in modo tale da utilizzare solo le semionde positive (o negative a seconda della polarizzazione).
In questa configurazione potrebbero esserci dei problemi a livello di conteggio ENEL? Potrebbe creare dei problemi l'uso un po' "anomalo" del diodo al resto dell'impianto elettrico casalingo?
Quale altro sistema potrebbe essere adottato oltre ai suddetti per dimezzare/diminuire una resistenza da scaldabagno da 1500W ?
Grazie
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 13 mag 2014, 13:02

Questo sistema che hai illustrato tu viene usato normalmente nei phon per asciugare i capelli. Nella posizione a metà potenza l'interruttore inserisce un diodo in serie alla resistenza interna che scalda l'aria. La resistenza viene riscaldata per metà tempo da una sola semionda della corrente (in pratica funziona come un parzializzatore in PWM) e riscalda la metà.
Il sistema col diodo va bene per alimentare resistenze e motori a spazzole (appunto quello che c'è in un phon.....) oppure lampadine ad incandescenza (quelle col filamento) ma non va assolutamente bene per trasformatori o motori ad induzione, tantomeno per lampade al neon.
Puoi ottenere lo stesso risultato con un "dimmer" regolabile per luci ad incandescenza con triac o scr, oppure in modo più complicato con un trasformatore che abbassi la tensione di un terzo circa.
Tutto questo alla rete enel non fa ne caldo ne freddo, trattandosi di potenze irrisorie (per grosse potenze sarebbe tutto un altro paio di maniche.....), ma è un sistema da NON usare con inverter elettronico alimentato a batterie.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Franchetto » 13 mag 2014, 14:00

Ferrobattuto ha scritto:Questo sistema che hai illustrato tu viene usato normalmente nei phon per asciugare i capelli. Nella posizione a metà potenza l'interruttore inserisce un diodo in serie alla resistenza interna che scalda l'aria. La resistenza viene riscaldata per metà tempo da una sola semionda della corrente (in pratica funziona come un parzializzatore in PWM) e riscalda la metà.
Il sistema col diodo va bene per alimentare resistenze e motori a spazzole (appunto quello che c'è in un phon.....) oppure lampadine ad incandescenza (quelle col filamento) ma non va assolutamente bene per trasformatori o motori ad induzione, tantomeno per lampade al neon.
Puoi ottenere lo stesso risultato con un "dimmer" regolabile per luci ad incandescenza con triac o scr, oppure in modo più complicato con un trasformatore che abbassi la tensione di un terzo circa.
Tutto questo alla rete enel non fa ne caldo ne freddo, trattandosi di potenze irrisorie (per grosse potenze sarebbe tutto un altro paio di maniche.....), ma è un sistema da NON usare con inverter elettronico alimentato a batterie.


Ok ti ringrazio, la mia applicazione è quella di dimezzare la potenza ad una resistenza di uno scalda acqua da 1500 w per poterlo accendere (tramite un po' di elettronica fai da te) quando il mio impianto VF produce poco.
Leggevo che gli SCR provocano disturbi nella rete elettrica e quindi pensavo di non utilizzarli (anche se ora ne ho uno di provenienza ebay , low cost, in prova e devo dire che va bene) ma di usare un qualcosa di più semplice e robusto. Di quale inverter a batterie ti riferivi?
Con le potenze in gioco che ho indicato come dimensioneresti il diodo per stare "in una botte di ferro) ?
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 13 mag 2014, 18:24

I regolatori con SCR o TRIAC producono disturbi sulla rete quasi esclusivamente quando commutano carichi induttivi (motori, avvolgimenti vari, trasformatori ecc ecc....), con le resistenze i disturbi sono molto ridotti. Se il riduttore che stai usando non ti procura problemi, puoi tranquillamente seguitare ad usarlo. Se già le cose vanno bene così, il sistema è migliore dell'uso del semplice diodo, perché la "parzializzazione", ossia la regolazione, in genere avviene su entrambe le semionde positiva e negativa. Al limite se non è già provvisto di filtro puoi aggiungerne uno tra il variatore e la rete.
Controlla se ti procura disturbi, con una radio o con un ampli qualsiasi. Se non senti scrocchi o ronzii sovrapposti alla musica è tutto a posto.
Quanto al diodo, per stare "tranquillo" te ne servirebbe uno da 15A 600V circa.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da maxlinux2000 » 13 mag 2014, 20:32

nel caso tu volessi usare questo sistema collegato ad un inverter DC->AC... ti sconsiglio di usarlo in quanto i condesatori dei finali soffrono terribilmente.
Se invece parli di collegare il boiler alla rete nazionale, allora non c' è problema.
valuta l' idea ci cambiare piuttosto la resistenza con una da 750W... (oppure metti un secondo boiler in serie :D )
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Marko » 5 set 2014, 8:28

Io stavo utilizzando questo, per un boiler da 30L (ovviamente x non caricare troppo l'inverter) regolabile da 500w circa al valore di targa dello scalda acqua. Poi mollato perchè mi son costruito un boler solare....
http://www.ebay.it/itm/PWM-Controllo-Lu ... 632&_uhb=1

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da liviobo » 16 dic 2014, 15:33

salve, spero ci siano ancora nel sito maxilinus e ferrobattuto... leggevo che sconsigliate l'uso con inverter e batteria di "questo sistema"...ma non capisco se vi riferite al diodo o al triac... io ho appena consegnato all'idraulico un diodo che dovrebbe montare su un boiler di 1200w, al fine di dimezzare i watt e salvaguardare le batterie (4 agm da 150 ah)... pensate che sogeranno problemi o danni? salve e grazie...

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da maxlinux2000 » 17 dic 2014, 9:47

chiaramente si!! :D

il sistema di abbassare la potenza di una resistenza con un diodo, fa lavorare troppo i condensatori dell' inverter... e alla fine brucia.

valuta l'idea di cambiare la resistenza con una di minor potenza. Cerca i messaggi di keyosz o di hal9000 (sono la stessa persona) circa il suo Impianto fotovoltaico N. 6.
Li descrive dove si è fatto costruire le resistenze per i suoi 8 boiler.

ciao
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 17 dic 2014, 12:10

Come già ti ha spiegato Max (e anche io più sopra), usando il diodo di fa lavorare l'inverter su una sola semionda, e questo lo danneggia a causa degli squilibri che si vengono a produrre nel suo circuito elettronico interno. Alla rete ENEL di questo squilibrio non importa un granché, a causa delle enormi potenze in gioco, ma in un sistema ad isola alimentato da un inverter di potenza relativamente piccola, si rischia di..... Vederci uscire del fumo. :lol:
Tra l'altro, per un inverter di quel tipo, è MOLTO sconsigliabile anche usare un dimmer con SCR o TRIAC, in quanto le commutazioni sul carico potrebbero danneggiarlo ugualmente.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da liviobo » 17 dic 2014, 18:11

grazie delle sollecite e chiare risposte... sono un po' sorpreso, perchè il tecnico di brindisi che mi ha preparato l'aggeggino, che mi è sembrata persona piuttosto seria, interpellato sulla questione mi ha assicurato che per le resistenze non ci dovrebbe essere questo problema, portandomi ad esempio anche i diodi di phon e stufette....
per la cronaca, il mio inverter è un kema power 3kw a onda sinusoidale pura.
ad ogni modo mi sto informando sulle possibilità di resistenze a 600w, pare che ne ho trovate in germania.... (non ho rintracciato però i suggerimenti di keyosz...)

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 17 dic 2014, 21:11

Il tuo tecnico ti ha detto che non c'è problema "per le resistenze", mica ti ha detto che non c'è problema "per l'inverter"..... E grazie al ciufolo! :lol: Alla resistenza non gliene frega un cavolo come gli dai la corrente. Basta non superare la tensione massima. Può essere corrente continua, alternata, sinusoidale o quadrata, purché non siano più di 230V.

Vedi cosa ho scritto quì: viewtopic.php?f=14&t=1943&p=39007#p32815 nelle ultime due righe in basso.
Avevo avvisato di questa cosa già Franchetto in un post del 13 maggio......
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da liviobo » 17 dic 2014, 21:49

beh, se fosse come dici il tecnico sarebbe in mala fede, perchè a me non interessavano distinguo bizantini ma sapere se la casa andava a fuoco... d'altronde so che tu e vari altri del sito siete molto preparati, quindi verificherò certamente quanto dici, facendo qualche prova (in una fatta col phon mi è sembrato di avvertire strani rumori di "ferraglia"), e intanto studierò la possibilità di montare una resistenza a 600 w...

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 18 dic 2014, 13:40

Non sono "distinguo bizantini", sono "realtà elettroniche", leggi della fisica e dell'elettricità.
Il tuo tecnico molto probabilmente è in buona fede, a meno che non sia un esperto di sistemi ad isola alimentati a batterie.
In elettrotecnica si usa abbastanza spesso e facilmente il sistema del diodo, visto che la rete elettrica non ne soffre, ma con un inverter è tutta un'altra cosa.....
Attento a fare certe "prove", che se il "rumore di ferraglia" veniva dall'inverter, tra una prova e l'altra rischi di giocartelo. Poi ovviamente alla fine ognuno può fare come crede.
Quanto al fatto di essere "preparati", basta far tesoro dei propri errori, ma soprattutto anche di quelli degli altri. Molti di noi (a parte l'età....) è almeno dal 2008 che stiamo in giro per i forum di energie rinnovabili, e se non avessimo imparato qualcosa fin'ora.....
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da liviobo » 18 dic 2014, 15:15

ah sì, lo so, vi seguo da un po' in alcuni Forum di fai da te... d'altronde è una fortuna perchè se ne traggono molte informazioni preziose... è pur vero che spesso le info sono contraddittorie (su quanti siti ho visto consigliato, prima di comprarlo, questo benedetto diodo, senza porre problemi di inverter...!), per cui uno deve scommettere su chi è più furbo...
beh, scommetttiamo che siano maxilinus e ferrobattuto....
grazie di tutto, eh....

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Ferrobattuto » 20 dic 2014, 13:37

liviobo ha scritto:...grazie di tutto, eh....

Di niente, non c'è di che.
Però un paio di piccole precisazioni mi sento di doverle ancora dare:
Siamo un gruppo di "smanettoni", gente che le proprie esperienze le ha fatte "per davvero",in garage, o in soffitta, o in cantina, o in laboratorio, costruendo con le proprie mani, e perché no anche distruggendo, qualcosa, ma facendo sempre e comunque esperienza sul campo. Esperienze che poi ci si è scambiati, che fossero positive o negative non importa, dato che anche un proprio errore può servire ad altri.
Ora della fine abbiamo scelto di ritrovarsi sotto allo stesso tetto con persone con cui si sta in armonia.
Le "info contradditorie" sono (purtroppo) il pane della nostra epoca..... Le trovi nei giornali, nei telegiornali, sulle riviste specializzate e perfino nel web. L'unico modo per difendersi da questa piaga è l'uso di un po' di discernimento, il confronto con altri "dati"...

Ferro, ho ritenuto opportuno togliere riferimenti a cose che non esistono nei post precedenti.
Ovviamente sempre disponibile
Arex
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Arex » 8 gen 2015, 23:17

Ok signori, per chiarire ho avuto da qualche giorno uno scambio d'opinioni con liviobo, per quel che mi riguarda è tutto ok. A mio parere se siete d'accordo come per i post (che ho sistemato io) sarebbe opportuno soprassedere alle incomprensioni e non parlarne più.
(se c'è qualcosa che non va scrivetemi in mp)
Un saluto
Arex
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Arabongolo » 20 gen 2015, 21:52

Ma più semplicemente, mettere due resistenze in serie? Ad esempio quelle delle lavatrici, costo zero... Si dimezza la potenza, e su ognuna cadrà un quarto della potenza nominale.
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da liviobo » 27 gen 2015, 15:55

salve, chiariti come pare gli equivoci...:
in seguito alle vs critiche, ho rinunciato al diodo - anzi se qualcuno lo vuole glielo regalo - ho però al momento qualche difficoltà a trovare la resistenza 600w con quel tipo di flangia ecc.
ho trovato questo dimmer variac 200 in rete

varia wbr

http://www.wbrelettronica.com/public/variac3000.html

secondo voi potrebbe andare meglio del diodo? sarebbe anche più versatile...

mi si dice anche che andrebbe meglio se mettessi un carico fisso tipo lampadina a filamento dopo l'inverter...

@ arabongolo. per quel che ho capito la tua soluzione non mi sarebbe utile, perchè l'assorbimento totale resterebbe lo stesso... il mio problema è la velocità di scarico con rate c10 del mio pacco batterie da 600ah...

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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da Arabongolo » 27 gen 2015, 18:11

No, se vuoi 300W di assorbimento, per esempio, prendi due resistenze da 600W e le metti in serie... Ora è più chiaro? E' un sistema semplice ed economicissimo, potresti addirittura metterne tre in serie con un deviatore per scegliere tra 2 o 3 resistenze in serie e decidere, ad esempio, utilizzando 3 resistenze da 1000W, di assorbire 500W(2 resistenze in serie, terza esclusa) o 333W (tutte e 3 in serie) a seconda delle condizioni (ad esempio piena insolazione e batterie cariche, aumenti la potenza assorbita).
Spero d'essermi spiegato!
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Re: Diodo rettificatore e consumi

Messaggio da liviobo » 28 gen 2015, 19:23

Ferro, non ti fare pregare, attendo con ansia il tuo placet, dovendo ordinare questo variac in tempi brevi...

arabongolo, io credo che tu ti sei spiegato, ma sono io che non capisco... se non trovo nemmeno una resistenza da 600w con l'attacco giusto, come faccio e trovarne 2 o 3? e come le infilo nello scaldacqua da 30lt? tieni conto che io sono quasi tabula rasa su queste questioni...

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