Esiste un sistema che blocchi la fuori uscita di energia in rete usando un sistema on grid? lasciando perdere l'inverter studer xtender, e costruire qualche accrocco, così da evitare l'acquisto di accumulatori.
Lo chiedo perchè un amico mi ha chiesto di montare un generatore eolico che, quando produce immette energia a 220v nella rete di casa su una sola presa e senza accumulo e senza il rischio di farla uscire in rete.
Come qui:
http://www.youtube.com/watch?v=b4-2JuMz5j8
Scusate l'eventuale domanda stupida...
Ciao.
Evitare che vada nella rete enel. Possibile?
Moderatori: Ferrobattuto, jpquattro
Re: Evitare che vada nella rete enel. Possibile?
Marko ha scritto: ..un amico mi ha chiesto di montare un generatore..
Un consiglio spassionato:
"lascia perdere" ..........
Ti carichi di una grande responsabilità.-
Re: Evitare che vada nella rete enel. Possibile?
Chiedevo.... :O :O :O
Re: Evitare che vada nella rete enel. Possibile?
...ed io leggendo ti ho dato un consiglio sincero e spassionato inerente NON alla responsabilità del montaggio, BENSI' all'argomento: """Evitare che vada nella rete enel. Possibile?""""".-
E' questo il tipo di responsabilità che ti saresti ...accollato, ...veramente pesante.-
Ciao.
E' questo il tipo di responsabilità che ti saresti ...accollato, ...veramente pesante.-
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- Ferrobattuto
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Re: Evitare che vada nella rete enel. Possibile?
Sono daccordo con Bridge.....
In realtà, per qualsisi accrocchio si voglia fare, per non mandare corrente indietro nella rete basterebbe staccare l'interrutture generale dell'impianto. A questo punto sei completamente staccato dalla rete e puoi "fare quello che ti pare".... Ma, un generatore eolico, a differenza di uno con motore a scoppio o diesel, ha un numero di giri variabilissimo in base alla velocità del vento, e NON garantirebbe la continua, costante e soprattutto "regolare" erogazione della potenza. La potenza estraibile da un aerogeneratore è proprzionale al quadrato della velocità del vento, per cui ad ogni minima variazione di vento si hanno sbalzi di tensione e potenza notevolissimi. Come faresti in questo caso a mantenere costanti i parametri di tensione e frequenza? E se il vento è a raffiche? O comunque molto incostante? Senza un sistema di accumulo che "livella" la potenza in entrata e in uscita non si può fare praticamente niente. Anche sovradimensionando spropositatamente il tutto (con costi, impegno e difficoltà che puoi immaginare.....) e con l'uso di aggeggi elettronici complessi, avresti dei rendimenti irrisori, e comunque molto incostanti. Il tutto sarebbe molto più complicato e costoso di un semplice sistemino di accumulo dedicato.
In realtà, per qualsisi accrocchio si voglia fare, per non mandare corrente indietro nella rete basterebbe staccare l'interrutture generale dell'impianto. A questo punto sei completamente staccato dalla rete e puoi "fare quello che ti pare".... Ma, un generatore eolico, a differenza di uno con motore a scoppio o diesel, ha un numero di giri variabilissimo in base alla velocità del vento, e NON garantirebbe la continua, costante e soprattutto "regolare" erogazione della potenza. La potenza estraibile da un aerogeneratore è proprzionale al quadrato della velocità del vento, per cui ad ogni minima variazione di vento si hanno sbalzi di tensione e potenza notevolissimi. Come faresti in questo caso a mantenere costanti i parametri di tensione e frequenza? E se il vento è a raffiche? O comunque molto incostante? Senza un sistema di accumulo che "livella" la potenza in entrata e in uscita non si può fare praticamente niente. Anche sovradimensionando spropositatamente il tutto (con costi, impegno e difficoltà che puoi immaginare.....) e con l'uso di aggeggi elettronici complessi, avresti dei rendimenti irrisori, e comunque molto incostanti. Il tutto sarebbe molto più complicato e costoso di un semplice sistemino di accumulo dedicato.
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Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
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Ferrobattuto
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Re: Evitare che vada nella rete enel. Possibile?
Ci sono gli inverter elettronici perché non c'è un sistema semplice.
L'unico modo, diciamo alla buona è di inserire due relè uno sulla fase ed uno sul neutro dell'enel, in modo da staccare l'enel appena si solleva il modulo della sinusoide, ma come ti dicevano, senza accumulo devi mettere una resistenza zavorra per dirottarci l'energia in eccesso, altrimenti aumenta la velocità dell'elica e con essa la tensione che ti fa infuocare i trasormatori degli apparecchi di casa.
Personalmente userei l'energia per scaldare l'acqua, se non vuoi usare circuiti costosi, e di soldi se ne risparmiano, visto che l'acqua calda è la prima fonte di consumo.
Marko intendevi questo o sono andato fuori tema?
L'unico modo, diciamo alla buona è di inserire due relè uno sulla fase ed uno sul neutro dell'enel, in modo da staccare l'enel appena si solleva il modulo della sinusoide, ma come ti dicevano, senza accumulo devi mettere una resistenza zavorra per dirottarci l'energia in eccesso, altrimenti aumenta la velocità dell'elica e con essa la tensione che ti fa infuocare i trasormatori degli apparecchi di casa.
Personalmente userei l'energia per scaldare l'acqua, se non vuoi usare circuiti costosi, e di soldi se ne risparmiano, visto che l'acqua calda è la prima fonte di consumo.
Marko intendevi questo o sono andato fuori tema?
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