sostituzione condensatore elettrolitico

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sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da calcola » 1 mag 2013, 8:58

Chiedo un aiutino per risolvere un problema. Nel montare un diodo sull'alimentatore della meanwell, una vite troppo lunga ha forato un condensatore elettrolitico da 1000uF 35V 105°C. Ho tappato provvisoriamente il foro e l'alimentatore funziona (anche se penso che il tappo non serva a nulla), il condensatore fa parte di un gruppo di tre elementi identici messi vicino all'uscita 24v cc, mi chiedo, volendolo sostituire devo cambiare tutti e tre i condensatori o solo quello bucato?

Ultimamente quando accendo l'alimentatore spesso scatta il suo differenziale da 30mA, l'alimentatore non è collegato alla Terra, la carcassa è avvitata su pannello isolante e non vi è continuità tra la carcassa ed i poli in ingresso ed uscita, potrebbe dipendere dal condensatore forato?

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Bridge » 1 mag 2013, 9:28

Troppo vaga la descrizione e la tipologia dell'alimentatore.-
Non credo che il forellino sulla carcassa del condensatore sia la causa dell'intervento della protezione.-
Se è fuoriuscito un pò di elettrolita, l'unica conseguenza è la diminuzione del valore della capacità e non dell'isolamento.-Se la penetrazione accidentale della vitina avesse modificato la geometria delle armature, il corto sarebbe stato certo e duraturo.-
calcola ha scritto: .....scatta il suo differenziale da 30mA

Ma è un magnetotermico o un differenziale?, ...strano, ma pregevole che sia dotazione di un'alimentatore.-
Se fosse uno Switching, non è bello per niente, ma al contrario se fosse un'alimentatore tradizionale con regolazione serie, la causa potrebbe derivare dalla "tipologia" del trasformatore ed anche innocua.-

Riprendo poichè mi è sorto un dubbio:
Non vorrei che l'elettrolita fuoriuscito avesse "inquinato" la zona circostante del PCB e componenti limitrofi!.-
Osserva con attenzione.-
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da calcola » 1 mag 2013, 9:46

L'alimentatore è uno swithing da 350W 14A regolabile tra i 26 ed i 32V, lo uso per ricaricare in emergenza le batterie nei giorni critici (ultimamente qui fa un giorno di sole ed una settimana di pioggia). E' collegato direttamente dopo il contatore dell'enel, prima dell'alimentatore ho messo un salvavita ABB da 30mA curva AC ed in serie un magnetotermico normale da 6A che uso come interruttore. Spesso tirando su il magnetotermico, si apre il differenziale. Sembra che vi sia una dispersione però non capisco cosa la possa provocare se non è connesso alla terra e se è avvitato su un pannello isolato ed isolante.

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da calcola » 1 mag 2013, 10:08

Le foto allegate non sono quelle dell'alimentatore installato, ma di uno simile. I due trasformatori sono quasi identici all'interno, stessa potenza, stesso amperaggio, quello installato è limitato nella corrente massima in uscita, quello in foto è di tipo fault. I condensatore rotto è nella stessa posizione di quelli della foto 2.
Allegati
alimentatore1.jpg
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alimentatore2.jpg
alimentatore2.jpg (255.27 KiB) Visto 10088 volte

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da calcola » 8 mag 2013, 9:31

Sembra risolto, non ho ancora sostituito il condensatore, ho trovato un guasto nel relè che mi permette di accendere da remoto l'alimentatore. Il relè era parzialmente deformato ed un piedino della chiusura contatto "sfrigolava". Non ho ancora capito come un contatto instabile sulla fase di alimentazione 220v poteva determinare l'apertura del salvavita, semmai doveva lasciarlo spento. Invece alle prove sembra proprio questa la causa. Il relè si sarà danneggiato quando si è bruciato il sensore di corrente (vi è un'altra discussione a proposito).

Intendo comunque sostituire il condensatore, ne compro uno identico e lo sostituisco a quello bucato oppure è meglio sostituirli tutti e tre. Quello che ho trovato come ricambio ha le stesse caratteristiche di quello rotto, è solo più basso di 2mm ed è di diversa marca.

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Bridge » 8 mag 2013, 9:40

calcola ha scritto:come un contatto instabile sulla fase di alimentazione 220v poteva determinare l'apertura del salvavita

E' tipico ed anche giusto.- I transitori dovuti all'instabilità della chiusura del relays vengono "sentiti" e ...maldigeriti.-
Per il condensatore, basta sostituire, con stesse caratteristiche, solo quello "bucato".-

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da calcola » 8 mag 2013, 12:38

Molte grazie Bridge, sempre gentile

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da maxlinux2000 » 11 lug 2013, 11:18

ciao a tutti, mi collego a questo vecchio tread per chiedere consiglio circa il mio inverter victron.

ultimamente è diventato suscettibile :mrgreen: e pur avendo le batterie cariche mi avvisa facendo lampeggiare il beep (e la corrente di casa) che quqlche cosa non va. Succede in particolare quando attacco lampade fluorescenti o alimentatori da computer.

Con la lavatrice o il frigorifero, invece non fa una piega. Al che mi fa venire in mente che probabilmente è diventato suscettibile alle correnti spurie provocate dai circuiti switching.
Per evitare questi problemi so che gli inverter hanno un filtro composto da alcuni condensatori che lo protegge, peró leggendo qua e la, so che i condensatori elettrolitici con gli anni e il calore, si asciugano perdendo efficacia.

Al che ho aperto la scatola e qui ci sono alcune foto.
Se interpreto bene, i condensatori da sostituire dovrebbero essere quelli neri da 12000uf che sono visibili di fianco al trasformatore toroidale. Sono montati su una basetta separata, il che facilita enormemente la sostituzione.

Prima di procedere chiedo consiglio agli esperti.

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ora cerco un negozio online per l'acquisto di questi componenti e ve lo faccio vedere
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da maxlinux2000 » 11 lug 2013, 11:26

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Ferrobattuto » 11 lug 2013, 13:24

Purché abbiano le stesse dimensioni e caratteristiche di tensione e capacità uguali o migliori (come in questo caso ;) ) vanno benissimo.
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da maxlinux2000 » 11 lug 2013, 14:30

l'altezza è un problema.... li trovo alti il doppio...50mm mentre gli originali sono da
diametro:25mm
altezza: 25mm

Ma visto che c' è spazio... e se li prendessi più grandi, e sostituissi la basetta con un paio di mammut e qualche cavo?

oppure messi distesi due da una parte e due dall' altra

...e questo modello costa pure meno:
http://es.farnell.com/united-chemi-con/ ... 0-00001422

quale dei due prendo?

una cosa... ho visto che i temminali a saldare sono corti. Posso allungarli saldandoci su un filo di rame... sui 2-3mm² di sezione?
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Ferrobattuto » 11 lug 2013, 19:55

Mammut e cavo no, meglio coricati. Non ci servono terminali più grossi di quelli che già ci sono. Al limite prendi due fili da 1mm di diametro, fai degli occhiellini, li infili sui terminali corti e li saldi, poi con il condensatore orizzontale li infili nei relativi fori dello stampato e ce li saldi.
Se non mi sono spiegato bene posso fare un disegno o mettere una foto.

Riguardando le foto: lo stampato che regge i quattro condensatori è sollevato con due distanziali. Se trovi un unico condensatore da 48000uF 16V puoi toglierlo e saldarne i terminali sullo stampato inferiore, dove sono saldati i distanziali.

Mi raccomando! Controlla bene le polarità! Altrimenti gli elettrolitici fanno un botto immane e spargono in giro fumo puzzolente e tossico!
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Fabio13 » 12 lug 2013, 0:12

Ma sono i condensatori d'ingresso, che filtrano l'alimentazione dalle batterie?
Comunque Capxon non è esattamente il massimo come marca di condensatori.

C'è anche la versione con terminali normali e non snap-in, nel caso servisse posizionarli orizzontali:
http://es.farnell.com/united-chemi-con/esmg250ell123mp40s/capacitor-alum-elec-12000uf-25v/dp/1686888

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da maxlinux2000 » 12 lug 2013, 0:34

si, sono i dondensatori in ingresso.

domani vorrei fare un esperimento.... vediamo di non briciare niente :D

scollego i condensatori
collego in ingresso una batteria da auto in diretta e senza pannelli o regolatori solari in mezzo.
collego in uscita un piccolo carico da 100W-220V.

secondo voi dovrebbe funziona re lo stesso? rischio di bruciare i finali?

in teoria no, perché le batterie al piombo si comportano come condensatori e se non ci sono altre fonti di impulsi (tipo i regolatori PWM) non dovrebbero esserci problemi.

quello che vorrei provare a fare è vedere se la causo del malfunzionamento sono i condensatori, o qualcos'altro.

che ne dite? provo?
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Ferrobattuto » 12 lug 2013, 8:23

Penso di si, che puoi provare, purché non ci siano apparecchiature varie a monte. Potresti però avere dei "cali di potenza" in caso di forti assorbimenti di picco, in quanto, anche se è vero che le batterie al piombo si comportano come condensatori, poi in realtà una certa resistenza interna ce l'hanno ugualmente, mentre quella dei condensatori (che sono lì apposta) è notevolmente più piccola. Però solo con assorbimenti di picco molto forti, tipo un avviamento di frullino, oppure innesco di elettrodo con la saldatrice.
Insomma, se ci stanno a qualcosa servono sicuramente, ;)
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Bridge » 12 lug 2013, 9:00

Mhhhh!, credo improbabile che i condensatori in questione possano produrre quel difetto.
Normalmente, ma non sempre, quando i condensatori elettrolitici mostrano qualche anomalia, la parte superiore del contenitore tende a ....gonfiarsi; .....vi ricordate le foto inserite da Calcola?.-
Tutto è possibile però!.-
Max, ....lascia perdere, non provare a fare nulla; negli switch, l'equilibrio è estremamente "precario", ...basta un nonnulla e ....-

maxlinux2000 ha scritto:....e pur avendo le batterie cariche mi avvisa.....

Non sarà un intervento della protezione di sovratensione quando è presente un piccolo carico ed anche reattivo?.-

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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da maxlinux2000 » 12 lug 2013, 9:50

oggi allora provo a fare una cosa più semplice:

collego l' inverter (con i condesatori) ad una batteria in diretta, poi gli collego in un uscita uno alla volta alcuini elettrodomestici, per vedere come si comporta.

nel caso ci fosse un piccolo carico reattivo.... come posso fare?
Ho pensato che ci fosse un guasto all' inverter perché gli elettrodomestici che gli collego sono sempre gli stessi.

Mi è anche venuto anche in mente che... e se ci fosse una perdita a massa di una fase (nell' impianto)? La faccenda è peggiorata notevolmente dopo un forte acquazzone.
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da maxlinux2000 » 12 lug 2013, 10:28

ok, provato:

questa mattina l' inverter si è acceso benissimo quando ieri sera non si accendeva più.
Ho collegato una bat4terie da 12V ben carica da una parte e un piccolo levigatore dall' altra... e funzionava perfettamente.
Poi ho collegato un piccolo flessibile (velocina) e l'inverter è andato in protezione e si è spento. Ora non si riaccenbde più... fa un beep e poi rimane spento. La stessa cosa che aveva fatto ieri sera. Sono quasi sicuro che tra un paio d' ore tornerà ad accendersi.

visto questi sintomi... che suggeriscono gli esperti? procedo con i condensatori? o meglio farlo vedere da un riparatore?
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Re: sostituzione condensatore elettrolitico

Messaggio da Fabio13 » 13 lug 2013, 17:48

Le possibilità sono almeno due:
- quel flessibile è un carico particolarmente difficile che manda in crisi l'inverter (eccessiva corrente di spunto, oppure eccessivo calo di tensione in uscita o in ingresso sulla batteria)
- quel flessibile causa dei disturbi tali da mandare fuori controllo il pilotaggio dell'inverter tanto da far azionare (per fortuna) le protezioni

Ci sono altri condensatori elettrolitici oltre a quelli che hai fotografato? Magari su qualche alimentazione interna dell'inverter.

maxlinux2000 ha scritto:e se ci fosse una perdita a massa di una fase (nell' impianto)? La faccenda è peggiorata notevolmente dopo un forte acquazzone.

Scollegando l'inverter dall'impianto e collegando direttamente il flessibile potresti verificare se il problema si presenta anche in quel modo.

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