Bricchettatrice

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Ferrobattuto » 20 lug 2014, 19:11

Va bene, può andare tutto bene, ma meglio rimanere coi piedi per terra.
Consideriamo il fatto che con l'energia solare o altra rinnovabile si possa lavorare alla bricchettatrice solo tre mesi l'anno. Facciamo finta di avere energia a volontà, almeno entro un certo limite, e di dover produrre bricchetti per tutta l'invernata.
Naturalmente non dipendiamo solo dai bricchetti, vero? Altrimenti dovremmo poter produrre in tre mesi almeno quanti ne servono in sei mesi di disagi invernali.
Non conosco i bricchetti per quel che riguarda il loro potere calorico ed eventualmente il peso, ma credo che in una normale stufa a legna mettere bricchetti di un diametro minore di 8cm e una lunghezza di 30cm sia ridicolo. Per cui inutile "menare il can per l'aia", quanta potenza serve per produrli? E quanti se ne dovranno bruciare in un giorno? 10? 20? Se da bruciare sono 10 se ne dovranno produrre 30 al giorno in estate, se sono 20 se ne dovranno produrre 60 al giorno, e così via.
Quindi: serve una macchina robusta e affidabile, che non ti pianti a metà, che non necessiti di "riscaldamenti" strani che di energia non ne abbiamo da buttare, che in un paio d'ore la sera e nei fine settimana ti consenta di fare quello che serve, ma anche che si possa piantare lì a metà del lavoro per scappare via a far qualcos'altro senza doverla svuotare e ripulire, o magari raffreddare tutte le volte.
La pressione che serve è molto alta e si tratta di una pressione "meccanica", che poi la si ottenga con pistone idraulico, vite senza fine, o volano e biella, questo credo si possa discutere, soprattutto secondo le singole esigenze personali.

La scorsa estate, mentre ero impegnato a segare e spaccare tre grosse querce rovinate dalla neve, dopo aver disboscato tutt'intorno, prodotto un sacco di segatura da motosega e schiappe e schegge in abbondanza, mi era venuto in mente se non fosse stato possibile recuperare quei diversi quintali di "residui" per farne bricchetti o ballette o altro da infilare poi nella stufa in inverno.
All'inizio mi era passato per la mente di realizzare una sorta di "troncatrice-imballatrice" in cui infilare i rami, troncarli a 30cm di lunghezza e imballarli in ballette di 10x10x30cm, che potessero venire usate tipo tronchetti. Però il sistema diventava complesso per la legatura e altri particolari. Poi avevo pensato ad un trituratore tipo cippato in cui buttare dentro tutto e usare il prodotto per comprimerlo in qualcosa di simile ai bricchetti, e per comprimere il tutto una grossa vite senza fine dentro un cilindro in acciaio fatto ad imbuto e attaccata alla presa di forza del trattore. Alla fine, come vedete, non ne ho fatto più niente, un po' per il tempo necessario, un po' perché sarebbe stata una macchina abbastanza costosa da fare e che solo per me non si sarebbe ripagata assolutamente.

Però il discorso dei bricchetti mi intriga, in quanto se si riesce a trovare un sistema logico robusto e soprattutto economico, la cosa può essere interessante.
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 20 lug 2014, 21:03

Per chi volesse realizzare addirittura senza consumare energia elettrica ...
[BBvideo 640,480]http://youtu.be/XeOyM9R-okw[/BBvideo]
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da mastrovetraio » 20 lug 2014, 21:19

Tanto per fare due conti, i bricchetti costano più o meno del pellet ? http://www.ebay.it/itm/10-Confezioni-da ... 4897.l5666
@Arex, vedi la superfice esterna ?
Intanto ho trovato questo http://www.fuocoelegna.it/forum/write_t ... ic_id=6887 È uno che sel'è costruita, niente foto ma molti dati.

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 20 lug 2014, 21:50

I bricchetti con il prezzo che hai trovato costano un po' di più ... mediamente 4€ in più a q.
Si ... avevo visto quei dati dell'autocostruzione del tipo ... è da li che avevo preso i 1200kg/cm2.
Al 47" di questo video vedete un'altro metodo: [BBvideo 640,480]http://youtu.be/ru9LziuWz0E[/BBvideo]

Un'altra idea di bricchettatrice:
[BBvideo 640,480]http://youtu.be/uYbhBQr75qo[/BBvideo]

Dicono che non duri molto ma a okkio è la più facile bricchettatrice da realizzare: [BBvideo 640,480]http://youtu.be/OOC7yoaEtHg[/BBvideo]
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 20 lug 2014, 23:04

... :P e questa se osservate ha la doppia pompa come si diceva sopra: [BBvideo 640,480]http://youtu.be/STCtPBHaO5w[/BBvideo]
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da mastrovetraio » 21 lug 2014, 9:07

Buon giorno,Arex. Belli, i video. Fanno capire tante cose. 1) ci vuole un raffreddamento dei bricchetti all'uscita. Nell'ultimo video lo hanno fatto bello preciso, con tanto di molle tarabili per far si che non si fletta e non si spacchi prima del dovuto. 2) penso che il materiale deve essere il più possibile omogeneo, e deve essere sempre dello stesso tipo. Altrimenti si diventa matti a tarare il tutto, a meno di salvare i dati su un vecchio PC e fargli fare le tarature in automatico. 3) la macchina più economica va bene solo se è soddisfatto il punto 2), altrimenti ci vuole una macchina più complessa, come quella che ha 1 coclea e 2 pistoni. Ma quella può fare solo bricchetti parallelepipedi, cilindrici no. È molto complessa, ma (penso io) se ben costruita sarà quella con meno problemi.

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da mastrovetraio » 21 lug 2014, 10:03

Questa invece è per Max. Meno di questo, impossibile. Lui è un artigiano che lavora l'argilla, il pistone idraulico cel'aveva già per il suo lavoro, non ha dovuto fare nessuna modifica. Penso che un giocattolo del genere lo fai funzionare con 500 watt, e volendo lo fai meccanico, con un trapano/barra filettata/dado. Fabrication de briques et Briquettes avec de la s…: http://youtu.be/8kKKheeXcvg

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Ferrobattuto » 21 lug 2014, 12:18

Il primo video, quello del tipo che ne fa 16 per volta con un crik, mi pare solo un sistema per chi ha tempo da perdere. Le altre sono macchine bricchettatrici di levatura più o meno industriale, per chi ha molto materiale da lavorare e poterlo lavorare a ciclo continuo.
La doppia pompa è una buona idea e fa sicuramente risparmiare tempo, ma complica un po' la meccanica. Servono sicuramente degli switc di scambio da una pompa all'altra per avanti e indietro.
Quello che fa bricchetti con la pompa per terracotta mi pare che stia un po' perdendo tempo..... Fa un bricchetto ogni dieci minuti......
Ho visto anche altri filmati in cui si vedono sistemi molto differenti tra loro: in alcuni si usa roba bagnatissima, che torchiando spreme fuori acqua a non finire e poi di debbono mettere i bricchetti ad asciugare, in altri invece si comprimono "a secco" e hanno bisogno di pressioni estreme e alcuni accorgimenti. Si passa da un'estremo all'altro. Immagino che per scegliere "il proprio sistema" si debba partire per prima cosa dal materiale che si ha a disposizione. Chi ha a disposizione erba o paglia deve usare un sistema, chi invece usa potature di olivi o viti un altro, chi ha eccesso di segatura o trucciolame un terzo modo e così via.
Molti materiali devono prima subire dei trattamenti intermedi, come cippatura e raffinazione, e allora per uso casalingo non so quanto possa valere la pena..... Mentre per un uso "industriale" sicuramente si.
Io ad esempio mi troverei in difficoltà: a volte ho erba e fogliame, altre ramaglie e sterpi, qualche altra volta truccioli e segatura. Nei primi due casi dovrei "lavorare" il materiale quando è ancora verde, o comunque fresco e perciò molto umido, nel caso di scarti di falegnameria invece roba già molto secca.

Mi stavo chiedendo: chi è già in possesso di uno spaccalegna idraulico, potrebbe attrezzarci qualcosa per bricchettare?
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 21 lug 2014, 13:59

mastrovetraio ha scritto:Buon giorno,Arex. Belli, i video. Fanno capire tante cose. 1) ci vuole un raffreddamento dei bricchetti all'uscita. Nell'ultimo video lo hanno fatto bello preciso, con tanto di molle tarabili per far si che non si fletta e non si spacchi prima del dovuto. 2) penso che il materiale deve essere il più possibile omogeneo, e deve essere sempre dello stesso tipo. Altrimenti si diventa matti a tarare il tutto, a meno di salvare i dati su un vecchio PC e fargli fare le tarature in automatico. 3) la macchina più economica va bene solo se è soddisfatto il punto 2), altrimenti ci vuole una macchina più complessa, come quella che ha 1 coclea e 2 pistoni. Ma quella può fare solo bricchetti parallelepipedi, cilindrici no. È molto complessa, ma (penso io) se ben costruita sarà quella con meno problemi.


Il raffreddamento è fondamentale al fine di rendere stabile il prodotto. Le molle regolabili hanno scopo ben preciso, che a mio avviso fa aumentare/diminuire la compressione del prodotto a seconda del materiale bricchettato (limitano o aumentano lo scorrimento del cilindro e di conseguenza anche la compressione, oltre che come suggerisci, evitano che il colpo suddivida il cilindro (bricchetto) stesso.
La taratura della macchina non sarà difficile e non servirà un pc per controllarla ... è sufficiente l'esperienza. In ogni caso il materiale dovrà essere opportunamente trattato prima di essere immesso. (pezzatura e umidità corrette daranno un prodotto di qualità)

Ferro, ho postato apposta quegli attrezzi manuali ... almeno si capisca che "con niente" si produce "niente", come dici tu, una grande perdita di tempo!
E' un po' come dire, ho un melo e mi accontento della sega a mano per la potatura... ho 10 meli, 12 peri e 8 susini, cavoli mi serve una sega elettrica!!! NO?
Mica ci devo passare tutto il tempo libero che ho per 4 bricchetti ....
Da qui ognuno deve farsi due conti ... se hai parecchia roba di scarto è la vuoi recuperare allora devi pensare qualcosa, altrimenti secondo me non esiste un giochino che ti dia ottimi risultati senza perder tempo.
Per quanto riguarda la doppia pompa, credo che serva questo aggeggio: http://www.soltectorino.com/prodotti/12 ... icoli.html
Invece per quanto riguarda il trattamento antecedente la bricchettazione si può utilizzare uno di questi attrezzi, ce né davvero ampia scelta:
http://www.agriverdesrl.net/biotriturat ... oCf3Tw_wcB
A quel punto il materiale "verde" lo si può stendere al sole fino al raggiungimento dell'umidità adeguata ....

Atrezzare uno spaccalegna per farlo bricchettare? Perché no ... il mio (elettrico) ha già la doppia pompa anche se non è un granché veloce potrebbe essere economico utilizzarlo ....
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Ferrobattuto » 21 lug 2014, 15:12

A questo punto avrei bisogno di qualche delucidazione, perché non nascondo la mia completa ignoranza in materia.....
Per poter essere bricchettato il materiale che pezzatura deve avere? Insomma, se pensassi alla fine di farmi un "trituratore" di qualche tipo, quanto dovrebbe essere fino il prodotto? Dovendo triturare rami e spini quanto sottile dovrebbe venire 'sta roba? Perché se debbo fare un solo passaggio, ossia con un aggeggio del genere arrivo già alla pezzatura che mi serve, allora va bene, ma se devo fare due passaggi (tanto per intenderci, prima cippare e poi triturare) allora non mi conviene più. Perché poi la bricchettatura sarebbe un ultriore passaggio, e non è che posso star lì a passare l'estate appresso ai bricchetti.
Un conto è andare nel bosco, con trattore e carrello, tritare tutto quello che mi trovo tra i piedi e poi riportare a casa e bricchettare, un conto invece riprenderlo in mano e lavorarlo una seconda volta.

L'amico che mi ha prestato lo spaccalegna, autocostruito con un pistone da pala meccanica e perciò "tosto", penso proprio che sarebbe contento se si potessero bricchettare i rimasugli.....
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da mastrovetraio » 21 lug 2014, 16:16

@Ferro, hai usato una parola molto bella, "l'amico". Con la crisi, c'è gente che d'inverno non ha di che scaldarsi. Uno dei camionisti ai quali chiedo se ha legna di troppo, mi ha risposto che no, lui la mette da parte, la taglia e la porta ad una coppia di vecchietti della sua città, che altrimenti dovrebbero scegliere tra mangiare o morire di freddo. È brutto, ma è così. Per questo c'è anche chi pubblica aggegi improbabili per bricchettare la carta, è la miseria nera. Ed è per questo che mi piacerebbe vedere due progetti, uno supertecnologico, ed uno povero ma logico. Come hai visto altrove, io di legna da ardere ne ho un mare, ma a livello etico non mi dispiacerebbe una pressa per carta/cartone, ogni mattina con la raccolta differenziata ne vedo a cataste, per la strada. Questa discussione sulla bricchettatrice spero serva un pò a tutti, chi può ne tragga guadagno, e chi vuole aiuti il prossimo ed il nostro puzzolente pianeta.

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 21 lug 2014, 20:07

Ferrobattuto ha scritto:A questo punto avrei bisogno di qualche delucidazione, perché non nascondo la mia completa ignoranza in materia.....
Per poter essere bricchettato il materiale che pezzatura deve avere? Insomma, se pensassi alla fine di farmi un "trituratore" di qualche tipo, quanto dovrebbe essere fino il prodotto? Dovendo triturare rami e spini quanto sottile dovrebbe venire 'sta roba? Perché se debbo fare un solo passaggio, ossia con un aggeggio del genere arrivo già alla pezzatura che mi serve, allora va bene, ma se devo fare due passaggi (tanto per intenderci, prima cippare e poi triturare) allora non mi conviene più. Perché poi la bricchettatura sarebbe un ultriore passaggio, e non è che posso star lì a passare l'estate appresso ai bricchetti.
Un conto è andare nel bosco, con trattore e carrello, tritare tutto quello che mi trovo tra i piedi e poi riportare a casa e bricchettare, un conto invece riprenderlo in mano e lavorarlo una seconda volta.

L'amico che mi ha prestato lo spaccalegna, autocostruito con un pistone da pala meccanica e perciò "tosto", penso proprio che sarebbe contento se si potessero bricchettare i rimasugli.....


Se ti risponde un'ignorante (io) va bene uguale? :lol:
Ti posso rispondere in base all'esperienza che ho avuto finora ... e ti dico che il materiale dovrebbe essere ridotto a segatura (tipo sega nastro) o poco più... credo che più grossolana è la pezzatura del materiale e maggiore dovrà essere la pressione esercitata dalla macchina per far si che il bricchetto abbia poi la compattezza necessaria. Volendo chiarire ulteriormente questa posizione aggiungo che di recente il Ns CB900 è riuscito a pellettare del cippato, questo per dire che probabilmente niente è impossibile e come sempre per sapere la verità bisogna sperimentare in prima persona.
Ho letto molte volte che impongono per la preparazione del materiale al fine della pellettizzazione griglie di filtraggio molto sottili ... per la mia uso una griglia con fori da 9mm e il pellet viene anche più bello (peso specifico ottimo) del commerciale. Allora???
Ad ogni modo e per rispondere alla tua domanda: ci sono dei biotrituratori/cippatori che montano anche le lame/coltelli/martelli di raffinazione... quindi in unico passaggio avresti il tuo materiale pronto da bricchettare (ovviamente bisogna asciugarlo al sole).
Lo spaccalegna: il mio, elettrico da 2.2Kw mi pare che sia un 10t di spinta. se facciamo un bricchetto diametro 6cm avremo 28cm2?
1000:28= 35kg/cm2 ... cavoli ho l'impressione di aver sbagliato qualcosa? :ph34r:
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 21 lug 2014, 20:48

Mastro, le soluzioni economiche ci sono, sono alla portata di tutti ... un tubo, un crick idraulico ... e, un po' di tempo da perdere si può recuperare lo scarto e farci quel che si vuole. Francamente penso una cosa: di poveri che non hanno da sfamarsi ce ne sono e mi dispiace, mi dispiace anche scrivere in questo senso perché è un'argomento che va trattato in modo approfondito, con il cuore ma caso per caso senza generalizzare.
Forse impropriamente ma voglio dire una cosa: un povero che ha del terreno, del bosco, dello scarto, t'assicuro che sa meglio di me come sfruttare la situazione a suo favore recuperando il recuperabile ecc ecc ...
Chi non ha niente invece, beh IO (da ragazzino) sono andato per anni a ripulire il torrente dalle parti di mia nonna e le portavo a casa la legna a gratis ... non ne aveva bisogno, aveva i soldi per comprarsela e ne avanzava (tanto che mi allungava spesso le mance) ...era un modo come un'altro per recuperare della roba a gratis che il torrente sradicava durante le piene ... hai idea di quanta ce né? Hai idea di quanta roba lasciano i boscaioli perché non commerciale? Se la prendi (chiedendo) ringraziano pure e son sicuro che ti puoi scaldare tranquillamente. Ma non si può generalizzare ... c'è chi può, chi non può, e chi non ha voglia di fare un 'azzz! Guardate i video su youtube, quelli fatti da gente dell'est europa... loro sono più poveri di noi (economicamente) ma due ferri e un po' d'inventiva fanno vedere che raggiungono lo scopo ... noi? Vedo nei telegiornali i soliti noti che con 2 cm di neve si lamentano che il Comune qua e il comune la (hanno due metri di marciapiede che possono pulire anche con la scopa)... viene giù la frana che gli travolge la casa e poi, si scopre che era abusiva che eran anni che gli dicevano di spostarsi ... AHHHHHH tragedia, e poi via con anni di indagini e processi, colpe di qua e di la, così intanto qualcuno continua a mangiare e tutto si risolve con niente di fatto!!! Ma gli Italiani non erano l'ingegno? O siamo forti solo a farle "storte" .. mah! Questa parte di discorso era per le persone sane e in forze ... gli invalidi sono un'altra cosa... non posso pensare che la società non si faccia carico del problema.
(ah si, siamo in Italia, ci sarebbe un'altra categoria che è quella degli scrocconi ... e se dico questo ho i miei motivi :sick: )
Sono finito volutamente OT, qui si parla di bricchettarici ... quindi per favore datemi una mano a fare il bravo ragazzo :P che io ci metto l'anima per fare le cose spendendo il meno possibile ... ma non ho sufficiente fantasia o la bacchetta magica per materializzare il meglio a costo zero!
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da peachi » 21 lug 2014, 21:57

Buon giorno signori

Per questo tipo di lavoro ci sono in gioco molti fattori:
Per una bricchettatrice diciamo di entry level occorrono almeno 6 kw di potenza ma la resa è talmente bassa che quando si decide l'impresa e meglio stare su 10/11 kw;
Altro parametro che si deveprendere in considerazione e la grandezza del bricchetto, in quanto in virtu di quello si deve usare il pistone di dimensioni adatte;
In base alla grandezza del pistone si riesce a stabilire la quantita di olio che si necessita per far funzionare il circuito per ogni passaggio;
Altro valore molto importante per il funzionamento della stessa e l'uso di 2 pompe una per la potenza ed una per la velocita;
Il serbatoio dell'olio deve essere di grossa capienza in quanto l'olio in circolazione raggiunge temperature elevate con successiva perdita di potenza (l'uso di un radiatore a costi maggiori quindi meglio un serbatoio capiente);
La formazione del bricchetto viene dallo stesso concetto del pellet, Il tubo di estrusione parte per esempio da un diametro 80 con un finale 60 ed il bricchetto per formarsi deve raggiungere una temperatura approx di 90° che si ottiene con l'inserimento di una termoresistenza;
Il materiale a differenza del pellet puo avere delle dimensioni variabili e puo anche essere misto.
Quanto proposto da Arex con la biella è il sistema che ha le maggiori rese ma ha dei costi decisamente piu alti ed i lavori richiedono molta precisione mentre nell'idraulica anche un neofita come me potrebbe riuscire.
Al momento non mi trovo molto materiale in merito ma se smanetto un po dovrei recuperarlo.

Ciao Peach

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da CB900RED » 21 lug 2014, 22:48

salve ragazzi girando nel mio magazzino e pensando alle bricchettatrici sempre con il fai da te.
ho trovato questa centralina idraulica con motore da 1 CV a 220 V
quindi se si usasse la centralina idraulica con un pistone idraulico con il diametro dello stelo di 50 mm e con una corsa di 300......400 m collegando i due finecorsa
inizio corsa e fine corsa .....funzionerebbe in automatico andata e ritorno.. ;)
il tutto va collegato ad un cilindro da 60mm e come camicia tubo da 60 con una tramoggia di 300 mm di apertura e collegato all'estremita' una riduzione da 30mm circa
con un CV si dovrebbe avere una buona compressione anche perche' la centralina arriva a pompare l'olio a circa 150 Kg
per il discorso della quantita' di materiale prodotto ........ e' da provare ;)
questo e' quello che mi viene da suggerire ...........come sempre il tempo non e' mai abbastanza :)
un saluto cb900red
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Re: un umidita Bricchettatrice

Messaggio da peachi » 21 lug 2014, 23:17

Ora che ho letto qualche post provo a dare delle risposte

per ferro Il materiale da usare puo essere anche il cippato ma non eccessivamente grosso, un biotrituratore sarebbe l'ottimale.

Mastro le molle all'uscita servono per tarare la compressione e nient'altro mentre non vi è nessun raffreddamento all'uscita, viene fatto naturalmente prolungando lo scorrimento del bricchetto. Il materiale cmq deve avere + o - la stessa umidita del pellet in quanto il meccanismo è uguale.
Per quanto riguarda le potenze se non ricordo male si lavora da 120 a 150 bar e non si necessita di nessuna regolazione (solo all'inizio del lavoro si deve ostruire leggermente l'uscita per creare la compressione ottimale dopo di che la macchina non viene piu toccata).
Per Arex un tizio una volta aveva pensato di usare lo spaccalegna elettrico ma non è piu sentito quindi non saprei (pero c'è una ditta tedesca che pubblicizza un affare del genere ma non si puo arrivare a 6 cm ma mi pare 2) inoltre confermo che con pezzature piu grandi occore maggior potenza ma in quel caso e la pompa che lavora, quindi teoricamente con materiale tipo sega lavora a 120 bar con cippato a 150. La cosa importante nello specifico sono i tempi di andata e ritorno del pistone che nei modelli economici sono circa 60 al minuto, mentre come avevi accennato tu con la biella tutto cambia in quanto la produzione sale notevolmente (come il prezzo ed il tipo di costruzione) ma abbiamo un lavoro completamente diverso ed allo stesso tempo il materiale necessita di più omogeneità.
Aggiungo che qualcuno ha realizzato la bricchettatrice anche con una coclea ma qui sono neofita (scusate la parola strana).

Per cb ti metto un link magari riesci a carpire qualcosa
http://www.youtube.com/watch?v=6pAbIdLi ... re=related

mentre questro e proprio fai da te per intenderci alla veloce che in merito dovrebbe sapere qualcosa in quanto nel 2006 ha partecipato ad una discussione in merito alle bricchettatrici.
http://www.youtube.com/watch?v=Xf_0nePY1sA
http://www.youtube.com/watch?v=3-DcINivmFk
Per Arex ho trovato anche il video dello spaccalegna elettrico adattato a bricchettatrice
http://www.youtube.com/watch?v=XrFI7OyKDoo

Si vede che manco da molto mi ero perso una pagina di commenti tipo il primo video era gia stato suggerito da Arex ed anche alcune valutazioni.
Sto peggiorando speriamo bene
Ciao Peach
Ultima modifica di peachi il 21 lug 2014, 23:47, modificato 3 volte in totale.

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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Ferrobattuto » 21 lug 2014, 23:20

Arex ha scritto:......Lo spaccalegna: il mio, elettrico da 2.2Kw mi pare che sia un 10t di spinta. se facciamo un bricchetto diametro 6cm avremo 28cm2?
1000:28= 35kg/cm2 ... cavoli ho l'impressione di aver sbagliato qualcosa? :ph34r:

10 tonnellate sono 10.000Kg, e non 1000..... :lol: per cui alla fine vengono 350Kg/cm² e non 35. ;)
Penso che si possa fare..... Anche se non so qual'è la pressione ottimale.

Per la faccenda dei poveri, ti posso assicurare che non esistono solo profittatori e lamentatori professionisti, esiste anche un sacco di gente, in maggioranza vecchi che hanno pensioni da fame o non ne hanno affatto, e non hanno più nemmeno le forze per coltivarsi da mangiare. Per non parlare di coloro tra questi che non hanno nemmeno il posto per farlo. Quì in provincia ci si conosce tutti e in qualche modo si riesce anche a sopperire, ma in città o nei grandi agglomerati urbani molto molto meno.
Ma non è un discorso da affrontare quì, oltre tutto è un discorso complesso pesante e sgradevole.
A 37 anni le cose possono vedersi in un certo modo, a 64 in un modo molto differente......
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 22 lug 2014, 0:00

A 37 sono lucido abbastanza da aver scritto e ripetere che ogni caso va valutato a sè e niente può essere generalizzato...
Ti assicuro che a parole (non contano NIENTE) posso essere più caritatevole di tanti messi assieme, ma non è questo l'argomento per il quale è stato aperto questo thread... rifletti amico mio, ad un anziano stanco e malato non gli serve una bricchettatrice ma ben altro... quindi rimettiamo in sesto la discussione e rimandiamo i sentimentalismi a luogo e momento idoneo.
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da Arex » 22 lug 2014, 0:14

Ciao Peach, se c'è potenza e quindi lavoro non serve nessuna resistenza elettrica (se non per partire, forse).
Perché ritieni che il sistema a biella sia più costoso di quello oleodinamico?

La pressione dichiarata da alcuni produttori è di 200/250 bar.
Per il dimensionamento del pistone ho letto anche di 1200kg/cm2.

Cb, interessante la pompa... da quanti litri è?
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Re: Bricchettatrice

Messaggio da peachi » 22 lug 2014, 1:41

Arex non sono sicuro ma credo che oltre alla partenza (oltre al calore bisogna ostruire il materiale all'uscita serva anche per mantenere la temperatura in quanto a differenze del pellet che lavor di continuo nelle bricchettarice oleodinamiche il movimento del materiale e molto lento, se pensiamo che macchine non eccelse sono intorno a 60 passagi al minuto non vedo come si possano mantenere certe temperaure (magari sbaglio non è una certezza la mia).

Per il movimento a biella se fatto con i crismi richiede molta precisione ed inoltre per un uso diciamo semiprofessionale necessita di 2 motori in asse. Cmq questo tipo di movimenti di solito sono usati per macchinari con lavorazioni ultra professionali (per giustificare i costi). Qualche tempo fa chiesi ad un mio amico lumi in merito e mi sconsiglio vivamente per il fai da te tale soluzione. Ancche se ho visto (paesi dell'est macchinari con biella che lo usavano in maniera egregia per lavorare la paglia.
Mentre in oleodinamica un pistone una pompa un serbatoio capiente ed un fusto e sei in gradi di lavorare (dopo si possono mettere tutte le comodita del caso).

La pressione della pompa dipende da molte variabili come la pressione esercitata dal pistone su cm2 (nello specifico la pressione varia in base al diametro del cilindro di estrusione su macchine entry level avrai una spinta di 650/700 kg/cm2 mentre su macchinari di un certo valore si arriva a 1200/1400 kg/cm2 quindi la pressione di esercizio varia in funzione della spinta necessaria (ti metto un link che magari ti spiega meglio http://www.europresspack.it/index.php?c ... anguage=it). Quindi 200/250 bar vengono utilizzati per fare bricchetti di grosse dimensioni tipo 75/80 (1200/1500 kg/cm2) che secondo me non giustificano l'impresa, per il fai da te sono sufficienti bricchetti 50/55 con pressioni decisamente piu basse. Altra variabile molto importante sono i l/m della pompa in quanto stabiliscono i tempi in cui il cilindro effettua un ciclo completo (quindi piu e grosso il cilindro maggiore sarà l'olio da far circolare.
Nel post precedente ho commesso un errore in quantro le macchine entry level fanno da 3 a 7 cicli al minuto con pompa normale. Le possibilita per aumentare la circolazione dell'olio sono: pompa a doppio stadio (costo elevato) doppia pompa o moltiplicatore di potenza dai costi piu abbordabili.
I

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