Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

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Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 28 mar 2015, 20:33

Questa è un'idea che viaggia indipendentemente dal caminetto, che va avanti, piano, ma va. Ora sto lavorando alla coclea...
L'idea sarebbe una stufetta a gassificazione a pellet, da caricarsi prima dell'accensione stare accesa molte ore e ricaricarsi solo dopo l'esaurimento della carica e lo spegnimento... Il target potrebbe esser 12 ore di funzionamento fra due cariche successive...

L'ipotesi è quella di usarla in un ambiente dove c'è poco spazio e materie infiammabili... Il poco spazio vieta i meccanismi complessi e voluminosi. i materiali infiammabili vietano le manovre con fiamme libere e/o potenziali proiezioni di scintille...

Io mi immagino che dovrebbe bruciare come una sigaretta...
Quindi dovrebbe avere l'aspetto di un lungo tubo verticale con aria primaria solo alla base e aria secondaria in cima, ma su come convincere la sigaretta di pellet a scendere verso il basso ordinatamente, senza bruciare tutta insieme ho le idee confuse...
La quantità di pellet che brucia producendo il calore per la gassificazione si dovrebbe poter controllare limitando molto l'aria primaria, ma per lo scorrimento del combustibile verso il basso... ho poche idee.

Ovviamente, visto che la sto pensando per piccoli ambienti, dovrebbe avere canna fumaria e presa d'aria dall'esterno, trasformandosi in pratica in una sorta di stufa a camera stagna...

Idee, esperimenti fatti, sia positivi che negativi?

Paolo

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nux
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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da nux » 30 apr 2015, 0:48

dai un'occhiata alle caldaie a fiamma inversa, io la mia la utilizzo con il cippato ma credo funzionerebbe anche con il pellet però le cariche credo che saranno di più a meno che tu non abbia molti mq da scaldare

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 30 apr 2015, 12:03

Sono andato a guardarmi le stufe a fiamma inversa, ma le informazioni sono un po' confuse...
Vediamo se ho capito: immaginiamo che la nostra stufa sia un lungo tubo, con una intercapedine esterna...
Il tubo lo carico di pellet, in fondo c'è una griglia... lo accendo ALLA BASE, magari con la solita candeletta.
L'aria primaria passa attraverso la carica di combustibile, sotto il tubo c'è una camera di combustione in cui alimento l'aria secondaria, che sale lungo la l'intercapedine e brucia i prodotti gassosi... l'intercapedine sfocia nella canna fumaria...

L'aria la alimentiamo da sopra, con il solito ventilatorino... il peso della carica spinge verso il basso e dovrebbe aiutare a alimentare la fiamma e smaltire le scorie... controllando il ventilatorino, controllo la combustione...

a me me sembra che se po' fffa...

stasera butto giù un disegnino...

Paolo

P.S. lo spazio da scaldare sono veramente pochi metri quadri... una diecina.

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da mastrovetraio » 30 apr 2015, 20:47

Buona sera, Paolo. Certo che è possibile. Devi cercare caldaie/forni/ecc. "a fiamma rovesciata". Io intanto ho trovato questo http://www.fuocoelegna.it/caldaie/calda ... ssiale.php molto interessante perchè gestisce la fiamma con una ventola in aspirazione, e non in pressione. Un bel sistema.

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 1 mag 2015, 11:06

Ieri mi ero ripromesso di fare un disegnino decente della stufetta ipotizzata... però ero stanco e sono andato a dormire.
Per farmi perdonare, almeno un po', ho buttatogiù, su un foglio di carta a quadretti, lo schizzo che allego.
Siccome è un disegno stretto e alto lo allego sdraiato, fate uno sforzo di fantasia per immaginarlo verticale...

stufetta-pellet3.jpeg


L'idea sarebbero due tubi quadrati, uno dentro l'altro. il più interno contiene la carica di pellet, fra i due si crea un'intercapedine dentro cui passano i fumi, prima di andare al camino.
il tubo interno ha in fondo una griglia e la candeletta di accensione. l'idea sarebbe di caricare, accendere elettricamente, regolare la combustione regolando il voltaggio del ventilatore.
Il ventilatore starebbe bene sui fumi, in aspirazione, ma per semplicità l'ho disegnato a monte, in pressione (cosi si può usare un ventilatorino da PC)
Lo sportello di carica è a monte del ventilatore e ha una valvola che permette di aggiungere pellet a stufa accesa, senza scintille ne fiamma all'esterno. In sostanza è una versione semplificata delle valvole a stella, per alzare il coperchio devi prima chiudere la valvola, che si apre solo alla chiusura. scaricando sotto la carica aggiunta...
La fiamma che sale lungo l'intercapedine, oltre a scaldare l'ambiente può produrre una gassificazione parziale, può darsi che sia necessario un percorso per l'aria secondaria, che però non ho disegnato.
In basso ho piazzato un cassetto per la cenere, sperando che la carica scenda spontaneamente e, altrettanto spontaneamente la cenere cada di sotto.
Su uno vuole le cose sfiziose può inserire una finestrella di vetro ceramico per vedere la fiamma...

Può funzionare?

Paolo

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 1 mag 2015, 11:17

cosa succede se manca la corrente e la ventola di aspirazione si ferma?
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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 1 mag 2015, 14:29

Come sei pessimista...

Per la mia limitata esperienza:
-se c'è la canna fumaria di dimensioni adeguate, di solito la ventola serve solo per l'accensione, dopo il problema è limitare il tiraggio...
-se la ventola è necessaria SEMPRE, essendo una ventola a 12 V, nulla vieta di metterci una batteria piccolina in tampone (vanno bene anche delle celle a NiCd, ne ho un tot in un cassetto...)

Paolo

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 1 mag 2015, 14:54

ok, ma un motore di una ventola non cosuma poco, e quindi la batteria deve essere in grado di fare funzionare la stufa per tutta la durata di una carica di pellet.

altro problema che vedo.... come fai a spengere la stufa? bisognerebbe poter fare cadere il pellet acceso, nel cassetto, o qualche cosa del genere.
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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 1 mag 2015, 15:47

Io ho in mente una stufa PICCOLA, fatta per scaldare un locale delle dimensioni di una stanzetta o di un chiosco... un posto il cui problema non è spegnere il riscaldamento ma accenderlo...

La stufetta che ho disegnato ha le dimensioni di una piccola colonna (diciamo un palo di 15x15, alto 70 cm?) per stare in dimensioni simili deve essere semplice... alla semplicità si paga qualche prezzo...
Altrimenti la struttura classica, con serbatoio combustibile, alimentazione a coclea e/o con valvola a stella, e piccolo braciere separato è più efficace.
La puoi pensare anche come integrazione al riscaldamento di un locale, che in particolari condizioni si dimostra inadeguato... un esempio? un bagno un po' freddo in inverno quando vai a fare il bagno o la doccia...
Vabbe' ma tu stai in Spagna... che ne sai tu di freddo? :D

Paolo

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da maxlinux2000 » 1 mag 2015, 16:51

è vero... qui di freddo se ne vede poco :D :D

mmm cmq potrebbe essere interessante il discorso.
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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da Arex » 1 mag 2015, 23:22

jpquattro ha scritto:Come sei pessimista...

Per la mia limitata esperienza:
-se c'è la canna fumaria di dimensioni adeguate, di solito la ventola serve solo per l'accensione, dopo il problema è limitare il tiraggio...
-se la ventola è necessaria SEMPRE, essendo una ventola a 12 V, nulla vieta di metterci una batteria piccolina in tampone (vanno bene anche delle celle a NiCd, ne ho un tot in un cassetto...)

Paolo


Si la canna fumaria ha un certo tiraggio ma solitamente una stufa a pellet ha una ventola d'estrazione fumi che gira sempre. Si possono usare tranquillamente ventole commerciali di una stufa a pellet, non consumano molto (tipo 50W) e per di più credo sia sufficiente un ups per farla girare per diverse ore.
Leggo in altri post che ci potrebbero essere problemi di spazio ... allora tra una cosa e l'altra il mio discorso non ha un gran senso.
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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da Arex » 1 mag 2015, 23:29

Ho dato una letta veloce ... ok l'idea della fiamma inversa ... ma per funzionare per 12 ore di quanti kwH abbiamo bisogno?
Un'altra cosa che credo non possa essere sufficiente è utilizzare per lo scopo una ventolina da pc sperando che possa soffiare aria attraverso 7/8 kg di pellet ... serve per forza un centrifugo e lo metterei in aspirazione.
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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 2 mag 2015, 0:10

Sono convinto che la ventola sui fumi sia molto migliore... la fregatura è che, per avere una ventola a bassa tensione (così risparmio l'UPS, mi basta una batteria...) me la debbo costruire... quelle commerciali di plastica a quelle temperature si squagliano :D

Bisogna vedere cosa si intende per ventola da PC. come ho detto altrove ne ho comprate un paio per il caminetto, una a due stadi, l'altra che assorbe 6-7 ampere a 24 V...

Però è vero, una ventola in aspirazione è anche più sicura.

Paolo

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da mastrovetraio » 2 mag 2015, 8:03

La ventola la mettono in aspirazione per evitare il "distacco di fiamma", che spesso avviene se si mette "in pressione". Ma se si tratta di una stufa senza modulazione, che lavora per X ore sempre allo stesso passo, la ventola serve solo all'avviamento. Ma se si preriscalda la canna fumaria (come fanno nei forni a fiamma rovescia per ceramica) non occorre nessuna ventola.

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 2 mag 2015, 10:36

Condivido il mastro-pensiero, aggiungiamo magari che molto dipende dalle dimensioni della canna fumaria...
Comunque nei prossimi giorni vado a comprare (non ho avanzi di dimensioni adatte) due pezzi "de fero" e faccio una prova...
La griglia sotto come la faccio? ci vorrebbe una griglia che "si muove" per favorire assestamento e scarico della cenere

Paolo

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da mastrovetraio » 2 mag 2015, 12:10

Così come io condivido il Paolo-pensiero :-) Io la canna fumaria la isolerei al massimo, con fibra refrattaria all'esterno. Perchè la "chiave di volta" è la depressione che riesce a creare quando è ben calda. La immagino a tronco di cono, in modo da accelerare la velocità dei fumi. Avendo un pò di strumentazione come un misuratore di portata ed una sonda termica sarebbe da sperimentare la geometria della canna, ovvero diametro di base e diametro alla bocca di uscita avendo predeterminato l'altezza. Ma immagino che la canna fumaria faccia anche da radiatore di calore, e quindi non possa essere coibentata. A maggior ragione, credo che la forma troncoconica sia obbligatoria.

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Re: Una stufa a pellet a carica singola... Possibile?

Messaggio da jpquattro » 2 mag 2015, 12:37

Sul rapporto fra dimensioni della canna fumaria e dimensioni del focolare, ci sono un po' di tabelle e addirittura di formule in giro.
Mi sono state fornite gentilmente per il mio caminetto, se cerco le ritrovo...
comunque hai ragione, o fa da radiatore (e tira poco) oppure la isoliamo (e tira di più), tutte e due le cose non è possibile, purtroppo...

...comunque una delle cose che contano (secondo le tabelle) è il rapporto fra altezza della canna e entrata dell'aria del focolare...
Io l'ho sperimentato nel mio caminetto (che ha una bocca enorme e una canna molto corta): con la bocca aperta tiraggio zero, tutta la casa invasa dal fumo; chiudendo la bocca con la porta vetri e aprendo il cassetto della cenere per avere passaggio d'aria, un tiraggio furibondo...

Paolo

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