Impianto fotovoltaico off grid

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 24 apr 2016, 15:46

64kg! e in quella pagina che hai linkato, tra i vantaggi elencati c'e'
Maneggevolezza e peso ridotto !!!
Quindi, mi pare di capire che anche queste consigli di caricarle/scaricarle a c10? e sempre al max 50%
mi pare che sia una regola valida per tutte le batterie pb o ci sono eccezioni?
grazie

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Katia
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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Katia » 24 apr 2016, 17:19

@ Ferrobattuto
Analisi perfetta la tua.

@ sononuovo.
Si il peso è quello. Per spostarle userò l'ingegno. Sai come disse Aechimede una volta: "Datemi una leva e vi solleverò il mondo" Pesano un po' ma è l'ultimo dei problemi.

Avrei potuto anche optare per un banco al top. Per esempio un banco Opzs 48v. 24 "cavalli" a 2v. e quanto li metto d'accordo tutti e ventiquattro. Troppo rischioso. Per adesso andiamo avanti con quelle segnalate. Tra un paio di anni vedremo altra soluzione.

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Ferrobattuto » 24 apr 2016, 17:50

Se è per spostarle in piano basta un carrelletto a due ruote di quelli per i pacchi.....
Se effettivamente puoi permetterti uno "strappo" o uno sforzo economico, allora ti conviene optare per quei "24 cavalli". È una spesa che si fa una volta, e presi "da piccoli" tutti insieme andranno perfettamente d'amore e d'accordo per tutta la vita. Purché gli si "dia da mangiare" nel modo giusto e li si faccia "lavorare" nei loro limiti.
Si, quella del "C/10 e max 50%" è la regola generale per tutti gli accumulatori piombo-acido ad elettrolita liquido. Poi se li si fa riposare un po' di più è ancora meglio.
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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Katia » 24 apr 2016, 18:10

Si Ferro, potrei farlo. Mi piange er core ma l'istinto mi dice di iniziare con le altre. Già ho accennato più su che una ventina di anni fa avevo messo un piccolo impianto FV con annesso un generatore eolico di 400watt. Tutto o quasi distrutto. A quei tempi non esistevano forum del genere a cui documentarsi. Oggi quell'impianto, con quello che ho potuto capire, certi errori elementari li avrei evitati. Non voglio rischiare. Voglio fare prima esperienza con queste.
Questo è il mio futuro inverter ibrido:
Inverter.JPG
Inverter.JPG (35.68 KiB) Visto 6735 volte

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 24 apr 2016, 19:54

io per esempio, essendo all'ultimo piano di edificio senza ascensore, non le potrei prendere! mi so ammazzato per portare su le 100ah da "soli" 24kg!
Quindi anche queste da usare a c10
Ma con 3kw di pannelli e un inverter da 4kw non c'e' rischio di rovinarle?
se ne prendi 4 come ti ha calcolato ferro, a c10 dovresti caricarle o scaricarle con 1kw, percio' con pannelli da 3kw, se non hai un carico costante che ti assorbe almeno 1kw, rischi davvero di caricarle troppo veloce. E anche in scarica, in giornate nuvolose, quando dai pannelli arrivano un totale di solo mezzo kw, dovresti limitare il carico a max 2kw
Ti servirebbero le lifepo4. Quelle si caricano/scaricano anche in 2 ore senza problemi. Nessun liquido da controllare, nessun problema di solfatazione, equalizzazione. possono lavorare dentro casa, o fuori con temperature da -45 a +85 !
e avresti a disposizione ,con un banco da 90ah circa 4kw a praticamente lo stesso prezzo, ma parliamo di 2000 cicli con scariche 80% (e dopo 2mila cicli avranno una minore capacita', quindi si potranno ancora usare) e nessun problema a caricarle/scaricarle in 2 ore e solo un quarto del peso!

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 24 apr 2016, 19:57

Katia ha scritto:Si Ferro, potrei farlo. Mi piange er core ma l'istinto mi dice di iniziare con le altre. Già ho accennato più su che una ventina di anni fa avevo messo un piccolo impianto FV con annesso un generatore eolico di 400watt. Tutto o quasi distrutto. A quei tempi non esistevano forum del genere a cui documentarsi. Oggi quell'impianto, con quello che ho potuto capire, certi errori elementari li avrei evitati. Non voglio rischiare. Voglio fare prima esperienza con queste.
Questo è il mio futuro inverter ibrido:
Inverter.JPG



accertati che possa caricare bene quelle batterie. Io non le conosco, ma se anche quelle hanno bisogno di voltaggi piu' alti del solito, mi sa che quell'inverter e' come il mio..appena il voltaggio va oltre i 14,70 (x4 neltuo caso) va in blocco e si spegne

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Katia » 24 apr 2016, 21:20

@ sononuovo
Secondo le tue conoscenze, quale sarebbe l'inverter migliore per caricare quel banco di batterie da 240Ah a 48V.
Ho menzionato prima 3Kw di pannelli ma sicuramente saranno 4/4,5

Ti allego due foto per capire meglio. Una riguarda la targhetta appiccicata alla batteria. L'altra sono i parametri da impostare per detto banco.
Parametri tensione.JPG
Parametri tensione.JPG (133.95 KiB) Visto 6720 volte

Targhetta batteria.JPG
Targhetta batteria.JPG (35.05 KiB) Visto 6720 volte


@ Ferrobattuto ha scritto "[highlight=yellow]Poi se li si fa riposare un po' di più è ancora meglio[/highlight]."
Ferro, cosa significa. Per te è scontato. Sai che io sono una neofita in questo campo. Illuminami.

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 24 apr 2016, 22:52

@katia
solo ferro puo' aiutarti nel dirti a che voltaggio vanno caricate quelle batterie
Le batterie al piombo vanno caricate bene, fino in fondo, e per arrivare al 100% di carica, bisogna salire un po' con i voltaggi, cosa che purtroppo, quell'inverter non ti permette di fare (vedo infatti voltaggi fino a 58v nella schermata che hai messo). Questo e' un problema che ho anche io ed e' sulla lista delle cose da risolvere (al momento l'unica cosa che posso fare, e' scollegare un paio di ore l'inverter, impostare da pc un voltaggio piu' alto sul regolatore e una volta a settimana caricare le batterie a voltaggio piu' alto, sempre pero' monitorando)
Il litio questo problema non ce l'ha. Basta pensare al cellulare. Se e' carico al 50% , puoi usarlo fino a zero senza problemi. Puoi caricarlo dal 50% al 70%, staccare, usarlo, ricaricarlo la sera quando sara' al 20% etc etc

Poi c'e' l'altro problema di cui avevamo gia' parlato
Se tu metti un pacco da circa 10 kwh (4 batterie 12v da 200A = 4 batterie da 2.4kw= 1 pacco da 9.6kwh) con il piombo hai il limite di carica/scarica a 1/10
Quindi 1 kwh
Se ci metti 4-5kw di pannelli, lo capisci da sola che le batterie riceveranno ogni ora MOLTO piu' di 1kw
idem se ci colleghi un inverter da 4KW, se hai la lavatrice accesa e anche il forno, se arriva un nuvolone, dai pannelli arrivera' pochissimo, percio' saranno le batterie a dover dare tutti i kw necessari
Ecco perche' io, avendo un pacco batterie da 20kw, ho regolatori di carica che al max erogano 1800 wh , e un inverter da 2400
In questo modo e' IMPOSSIBILE che le batterie vengano caricata con piu' di 1800wh e in uscita nel caso peggiore avro' circa 2500wh
qindi come vedi qualunque cosa succeda le mie batterie lavorano sempre entro i loro limiti
Nel tuo caso, ossia pannelli per circa 4-5 kw e inverter da 4kw, servirebbe un pacco da almeno 30KWh
oppure batterie che non si degradano se caricate /scaricate a molto piu' di 1/10

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Alain » 24 apr 2016, 23:19

Anche io stavo valutando batterie tubolari NBA e cercando bene con meno 2000 euro si trovano 8 Maxxima Plus (6v 420Ah) e sicuramente avere il doppio della capacità non farebbe schifo neanche a te e non correresti il rischio di eccedere con le correnti di carica/scarica.
Col "riposare" un po di più dei "cavalli" Ferro intende dire che se riesci a limitare l'intensità di scarica (corrente) dalle batterie anche al di sotto del fatidico C10, fermandoti per esempio a C20, queste si degraderanno ancora meno e ti dureranno più a lungo.
Per il banco che stai considerando tu, questo significherebbe prelevare picchi massimi di circa 600W :cry:

N.B. Nell'etichetta delle tue batterie in pratica c'è scritto 180Ah in C5 e 240Ah in C20, questo forse ti può aiutare a comprendere meglio il significato delle sigle che di solito si usano per gli accumulatori
Ultima modifica di Alain il 24 apr 2016, 23:40, modificato 2 volte in totale.

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da eneo » 24 apr 2016, 23:23

Troppo caro il prezzo per le batterie...chiedi un preventivo alla sma.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 25 apr 2016, 0:31

@eneo quale dovrebbe essere, approx , il prezzo giusto a kwh ? grazie
@alain il fatto che venga indicata dal produttore la capacita' in c5, indica che possono essere usate regolarmente a quella velocita'? I produttori specificano il numero di cicli possibili alle diverse velocita' di (s)carica oltre alla capacita'? tanto per capire di quanto si accorcia la vita usandola sempre a c5 invece di c10 o meglio ancora c20
grazie

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Alain » 25 apr 2016, 8:06

@ sononuovo ovviamente, entro certi ragionevoli limiti, puoi scaricare delle robuste batterie da trazione in un range di velocità abbastanza ampio; pensa che sul catalogo trazione leggera che puoi trovare sul sito nbabatterie.it per alcune tipologie è indicata anche la capacità in C2 :blink:
Ho visto che molti produttori forniscono dei grafici per capire quale può essere la durata in cicli a fronte di diverse intensità di scarica; NBA è un po avara in tal senso e io non ho trovato nulla del genere, ma sarei pronto a scommettere che i 1200 cicli da loro dichiarati si riferiscano ad un valore "medio" di scarica intorno al C10

@ katia tornando all'analogia dei cavalli ti vorrei far notare che dentro ogni batteria monoblocco da 12V ci sono sempre 6 cavalli da 2V ciascuno, con la differenza non da poco che, se ne si azzoppa uno, devi sopprimere anche gli altri 5 dello stesso recinto

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Ferrobattuto » 25 apr 2016, 8:47

Santo cielo!.... E dire che mi sono connesso solo per perdere qualche minuto prima di uscire.....
@Katia:
Visto che avevi parlato di 24 "cavalli" da mettere d'accordo :lol: ti ho risposto per dei cavalli, ma ovviamente intendevo elementi di grossa capacità a 2V.
"Foraggiarli bene" significa caricarli nel modo corretto, e "non affaticarli" stà per non sovraccaricare le batterie. Ossia non sorpassare il valore di C/10 sia in carica che in scarica e non scendere troppo col la scarica giornaliera notturna.
Qualsiasi batteria piombo-acido ad elettrolita liquido, se si vuole che arrivi a piena carica, deve arrivare intorno ai 2,6V per elemento, poi periodicamente se possibile fare un controllo della tensione dei singoli elementi o delle singole batterie, e "se necessario" fare una equalizzazione portando la tensione a 2,7V per elemento. Potrebbe non essere necessario, ma col tempo in genere succede. Nel caso dei 48V "nominali" del banco, circa 2,6V per elemento significa superare i 60V totali, mentre per la carica a fondo di equalizzazione si arriva intorno ai 64 - 65V. Ovviamente per brevi periodi e con corrente molto bassa. In questo modo si scongiurano solfatazioni e quant'altro, purché si tenga d'occhio il livello del liquido.
Purtroppo, quando si comincia a progettare un impianto fotovoltaico ad isola, le prime cose che si prendono in considerazione sono: ovviamente il capitale da spendere, e poi il banco fotovoltaico. anche se ci si rende conto che il "resto" può essere importante, in pratica lo si prende in considerazione solo più tardi. In realtà bisogna avere "l'occhio lungo" e pensare al futuro, ai possibili ampliamenti. Così per esempio pensare ad un inverter che in futuro dia tutta la potenza che potrebbe servire, magari prima riconsiderando un po' gli "sprechi" che facciamo normalmente. Stessa cosa per il regolatore, e ovviamente, per il banco di accumulo.
A questo punto ci si rende conto che forse il parco pannelli è l'ultima cosa da considerare...... :D Hè si, perché "quello" lo si può ampliare in qualsiasi momento, anche con modeste cifre periodiche, mentre il resto..... Poi va sostituito "in toto" e costa un botto di soldi. Ma di solito, più o meno coscientemente, si "ha fretta" di arrivare all'indipendenza energetica, che ovviamente resta l'obiettivo finale. ;)
Per questo di solito si consiglia di prendere regolatore e inverter separati, possibilmente di buona marca e buone caratteristiche, e di potenza adeguata.
Qualsiasi altro sistema è un compromesso, che alla lunga porta a dove sostituire qualcosa con spese aggiuntive. Si possono usare inverter parallelabili, come fa Dolomitico, o, per grosse potenze, fare due impianti paralleli separati in due diversi periodi.
Si può anche pensare di raddoppiare il banco di accumulo in un secondo tempo, purché tra l'installazione del primo e del secondo non passi troppo tempo, le batterie siano dello stesso tipo e della stessa marca, oppure vengano servite da due regolatori separati, anche se tarati uguali.
Consiglierei di leggere "My OffGrid n°2" di Hal9000. Gli "accessori" che utilizza lui (regolatori e inverter) sono di ottima marca e di ottima qualità, il suo sistema resta uno dei migliori possibili.

Le batterie da trazione leggera, o pesante, vengono fornite con dati di scarica e ricarica di diversi valori: C/20 - C/10 - C/5 e anche C/2. Questo perché sono "per trazione", ossia debbono alimentare motori di carrelli o trattrici che possono fare sforzi più o meno gravosi, ma per uso stazionario vanno considerati i soli parametri di C/10 o C/20, tutto il resto non serve. Il numero di "cicli completi" di vita dell'accumulatore è riferito soltanto al servizio meno gravoso indicato.
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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 25 apr 2016, 9:38

@ferrobattuto
il post che hai scritto e' da incorniciare

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Katia » 25 apr 2016, 10:31

Ragazzi, vi ringrazio per l'attenzione. Se devo essere sincera, sono confusa più di prima. Lo scoraggiamento mi sta entrando sempre più nel cervello. Matura sempre in me l'idea di abbandonare tutto. I vostri suggerimenti, (vi ringrazio ancora) cozzano spesso con qui degli altri. Non vedo un denominatore comune. Non so più che pesci prendere. Mi viene da piangere. Alle volte vorrei morire.

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 25 apr 2016, 11:36

Katia ha scritto:Ragazzi, vi ringrazio per l'attenzione. Se devo essere sincera, sono confusa più di prima. Lo scoraggiamento mi sta entrando sempre più nel cervello. Matura sempre in me l'idea di abbandonare tutto. I vostri suggerimenti, (vi ringrazio ancora) cozzano spesso con qui degli altri. Non vedo un denominatore comune. Non so più che pesci prendere. Mi viene da piangere. Alle volte vorrei morire.



ti capisco...pure io prima di cominciare avevo tanti dubbi e alla fine per togliermeli ho comprato dei piccoli pannelli da 10w, un regolatore da 10A epsolar collegabile al pc col cavetto, e usavo una batteria 12v auto che tenevo di emergenza al garage. poi avevo gia' un inverter 12v 300w da tanti anni (almeno 10. lo tenevo in macchina per caricare il notebook o altro visto che all'epoca piu' di 3 ore non ci facevi) e ho imparato un sacco di cose leggendo e rileggendo i forum (e "ferrobattuto" era il nick che incontrato e leggevo piu' spesso) e alla fine ho comprato prima 6 pannelli e ho collegato solo l'impianto luci di casa e un paio di prese. Ho comprato 4 batterie auto da 100ah approfittando di offerte a 65 euro l'una e sono andato avanti per mesi con le prove
Tu da quello che ho capito non vuoi essere offgrid totalmente. Avrai sempre l'enel. Questo e' gia' un vantaggio perche' non devi preoccuparti di avere un pacco con enorme autonomia. Quando le batterie sono scariche, usi l'enel.
Secondo me dovresti cominciare a capire quali sono le cose "sicure"
Per esempio se hai x metri quadri sul tetto e nessun altro spazio a disposizione, un punto di partenza e' che al max puoi installare 5kw di pannelli.
Poi devi capire BENE come sono distribuiti i tuoi consumi e quali sono gli assorbimenti massimi che possono verificarsi a casa tua.
Non puoi accendere la lavatrice (2kw), il bollitore per l'acqua (2kw) e due climatizzatori (2.5kw con punte di 3kw) tutti insieme con un inverter da 4kw
Se per esempio scaldi la casa con i climatizzatori e ne usi 3 insieme, l'inverter da 4kw rischia di non bastarti
Quando avrai ben chiaro, quanti pannelli entrano sul tuo tetto, quali sono i consumi e come sono distribuiti (se hai il contatore elettronico, puoi segnarti ogni 30-60min il valore del contatore, lo fai per 2-3gg poi li metti in excel e vedi il consumo medio orario) , allora potrai cominciare a capire di quante batterie avrai bisogno
ma anche per le batterie, a meno di non andare sulle lifepo4, la scelta e' OBBLIGATA dal c10. Quello e' il parametro BASE da cui partire
Quindi se metti 4kw di pannelli e inverter da 4kw ti serve un banco da 40KW e in questo modo non andrai MAI oltre il c10. E' matematicamente impossibile
Una cosa che potresti fare , come ti ha suggerito ferro, e' cominciare ad alimentare solo una utenza
Per esempio un climatizzatore che usi di giorno. Cosi' hai la certezza di non assorbire MAI piu' di 1500wh , i pannelli ne colleghi solo 2kw, e se quel climatizzatore lo usi solo di giorno, passando ad enel la notte, le batterie praticamente non entreranno mai in funzione, allora potrebbe bastarti un banco molto piu' piccolo, anche meno di 10kw
Dopo un mese ti saranno chiare molte cose
Rimane purtroppo il problema dei voltaggi per caricare bene le batterie
Ovviamente uno puo' anche limitarsi a caricare a 58 volts, pero' ti dureranno MOLTO meno
e visto che le batterie costano, se dopo due anni sono da buttare, non c'e' stato nessun risparmio economico nell'usare il fotovoltaico
Altra soluzione sarebbe usare fotovoltaico di giorno e enel di notte
Le batterie lavorerebbero pochissimo e avresti una importante riduzione dei consumi enel perche' ricordati che i kw consumati hanno prezzi a "scaglioni" quindi ogni kw che risparmi con il fotovoltaico, e' un kw in meno da pagare nello scaglione piu' caro

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Katia » 25 apr 2016, 14:01

Allora partiamo dai paletti fissi.
1)Il mio consumo gionaliero è intorno ai 10Kw
2)Per il momento il mio obbiettivo è quello di abbassare il costo della bolletta elettrica. Diciamo intorno al 50%. Di conseguenza per il momento non voglio essere completamente autonoma
3)Sono coscente che nei mesi invernali questo obbiettivo è molto lontano
4)Certo che non posso utilizzare tutti insieme lavatrice, bollitore, climatizzatore ecc. ecc. Mi regolo sul LCD di dell'inverter di quanta potenza i FV stanno producendo. Naturmente dopo che l'inverter mi ha segnalto che le batterie sono cariche.
5)L'inverter MPPT che ho messo in evidenza arriva fino a 58V. Però dimendichi che c'è un software che può spingere la tensione fino a 61V. Così non scollego l'inverter. E se non sbaglio, con equalizzazione automatica. Ammesso che non sia così, chiedo: siete a conoscenza di un inverter non discreto, ma buono, che arrivi fino a 61V?
6)Mi è stato segnalato un sito dove le batterie costano effettivamente meno di quello scelte da me. Hanno la tensione di 6V. Ne dovrei prendere 8 per arrivare a 48v con 240Ah. Siccome il prezzo del banco è alla mia portata, con un altro piccolo sforzo ne potrei prendere 16 casì arrivo a 480Ah. Non sono brava a fare sti conti. Ma per quello che ho potuto capire applicando la legge di ohm per trovare la potenza devo fare: potenza uguale a tensione per amper. Quindi 48V per 480Ah uguale 23040watt. Ho capito che queste batterie non si devono scaricare oltre il 50%. Quindi 23040 diviso due uguale a 11520. Ossia KW 11,5. Penso che con questo accumulo si va oltre i miei obbiettivi. Se le cosa stanno così, devo capire bene come non stressare il banco per fare in modo che dura più allungo possibile.

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da sononuovo » 25 apr 2016, 14:39

1) bene. importante anche sapere com'e' diviso giorno notte, mi pare avevi detto piu' o meno 50/50 (fosse stato il 90% di notte, avresti avuto problemi )
2) bene. quindi potresti usare di giorno il fv, la notte l'enel. In questo modo le batterie saranno quasi sempre ben cariche, durata pertanto MOOOLTO piu' lunga, e possibilita' , di giorno, di usare tutta la potenza fv per le utenze visto che non serviranno molti watt per caricare le batterie
3) ok. pero' in inverno ci sono un sacco di giornate soleggiate quindi potrebbe non essere cosi' tragico. Il problema dell'inverno, per chi e' offgrid, e' se ti capita una settimana intera 7giorni nuvoloso...tu hai l'enel quindi no problem
4) perfetto. poi vedrai che neanche servira' guardare lcd dell'inverter, ma bastera' un'occhiata al cielo e all'orario
5) su questo non posso risponderti, comunque se prendi un regolatore a parte, una volta a settimana , o anche meno (se non le userai di notte,si scaricheranno davvero poco), sconnetti l'inverter passando ad enel per un paio di ore, e le equalizzi. O magari con un caricabatterie 220v, puoi equalizzarle la sera quando sei su enel. Considera che l'equalizzazione si fa quando le batterie sono gia' cariche, quindi non consumerai molti watt
6) esatto. anche io calcolo sempre in watt, quindi un elemeto da 6v 240ah sono 1.4KW. te ne servono 8 = 11.5kw (come appunto ti aveva calcolato ferro). Se arrivi a comprare 23KW, puoi scaricarle al max al 50% quindi puoi tirare fuori 11.5kw come appunto hai calcolato. E, rispettando il parametro C10, essendo un banco da 23KW se lo carichi a c10, ossia un decimo, quindi 2.3KW e scarichi a 2.3KW non lo stresserai mai. Ma se di notte passi ad enel, di giorno avrai sempre almeno un po' di produzione dai pannelli, quindi anche usando 3KW a 220v, sei sicura di non superare i limiti C10 . Usando quindi l'enel di notte, se di giorno riesci a regolare i consumi in base a quanti watt ti arrivano dai pannelli, il banco lavorera' davvero poco. Se tenuto bene sarebbe quasi "eterno" visto che le tue batterie sarebbero ferme la notte, e di giorno sempre cariche, pronte pero' ad intervenire se passa qualche nuvolone

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Katia » 25 apr 2016, 16:54

@ferrobattuto.
Fammi luce. Ho un paio di quisiti da chiarire. Capisco che per te sono scontati. Credo che ci sono tanti amici che sono sintonizzati su questo forum e non sono addentro alla cosa. E vorrebbero capire anche loro. Allora.

1)Come si fa a misurare la tensione di un singolo elemento di una batteria? Se 2,6V di un elemento moltiplicato X sei e uguale a 16,6V. Forse mi conviene misurare la tensione ai morsetti della batteria. E' così o sbaglio?

2)Passiamo a questa benedetta equalizzazione. Stasso problema matematico 2,7V X 6elementi = 16,2V (tensione batteria). Moltiplicato X quattro e uguale a 64,8V (intero banco). Domando: l'equalizzazione si deve fare, una tantum, per l'intero banco, ho per ogni singola batteria? E se l'inverter non riesce a raggiungere questi valori di tensione, come mi devo comportare?. Cosa devo fare? Con che la faccio l'equalizzazione?. Non è che si può fare (non mi menate!!!) con un alimentatore da banco fermo su quella tensione (16,2)?

3)Come faccio a sapere se un banco scarica e carica, per esempio, in C/10 o C/20 ?

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Re: Impianto fotovoltaico off grid

Messaggio da Marko » 25 apr 2016, 19:22

Misurare un singolo elemento, se è da 2v, è semplice. Ma se una batteria è da 6-12v, non credo sia possibile.nelle mie non è possibile, ma attendiamo conferma...per equalizzare dovrebbe pensarci il regolatore solare, come il mio che ogni 28 giorni per 2 ore, porta la tensione di tutto il banco a 31V (io sto a 24V con batterie piombo antimonio. con batterie piombo calcio, tipo auto per intenderci, allora l'equalizzazione, è da 32,5v). Non è necessario equalizzare singole batterie. Piuttosto, bisogna controllarle ogni tanto per mantenere la serie equilibrata, ma questo è un'altra cosa.

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