Problema batterie primo impianto offgrid

Moderatore: maxlinux2000

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Dolomitico » 12 lug 2015, 20:21

Si,decisamente la batterie consigliate sono o queste o le tubolari,ma costano parecchio,se aggiungi ancora un pannello sicuramente sono le batterie giuste.
Il prezzo anche si fa sentire però.

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 13 lug 2015, 16:00

Penso di utilizzare le Trojan, comunque prima di farlo butto giù il progetto fatto bene con i calcoli.

Oggi sono riuscito a portare la tensione delle batterie a 32V già ieri sera ho visto qualche miglioramento, adesso riprovo queste sere e poi vi faccio sapere.
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Dolomitico » 13 lug 2015, 17:58

Io ho le t125,quelle da 245A a 24v,fatti un'idea in giro,fra ebay e i vari store.
Ti sconsiglio i negozi sotto casa,probabilmente le trovi ma ti fanno di quei prezzi...
Da valutare insomma,calcola che giusto a titolo informativo le varie T-*** sono in genere quelle generiche,per macchine da golf o macchine pulizia pavimenti,poi vai sulle L-16 che comiciano a essere delle bestioline da 400 ampere e oltre,fino a quelle industriali da 1000Ah (scatole da 6V)
Qua il prezzo pesa.
Cmq sia anche partire con batterie troppo grosse è controproducente se non si caricano a dovere,io sono partito con un'impianto "progressivo",ho preso gli inverter in modo da poterli parallelale,e quindi aggiungere man mano che se ne ha bisogno o possibilità.
Cerca steca pi1100 su internet e trovi le info,poi un regolatore ben generoso,e per ultimo pannelli a volontà,anche qui acquistabili in progressione.
Esempio,parti con le batterie,il regolatore un'inverter,e qualche pannello,poi SENZA cambiare componenti,aggiungi man mano sia pannelli che inverter,e alla fine quando le batterie saranno probabilmente vecchie le ricambi con quelle che ti garbano,nel frattempo è possibile che avrai un'impianto tosto,e quindi le batterie saranno IL componente su cui concentrarsi,tatno il resto è fatto.
Io ho scelto questa via.
Dilazioni le spese,e strada facendo impari come gestire al meglio il tutto.
Concordo sull'idea di avere 2 impianti,uno per cose piccoline,e l'altro per cose di potenza,anche qui c'è da sbizzarrirsi.

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 14 lug 2015, 15:06

Grazie Dolomitico per i suggerimenti, già 245A a 24V è una bella capacità e lo steca pi1100 è un buon inverter ed è anche comoda la possibilità di aggiungerne altri.
Guardando in giro pensavo di prendere l'inverter con regolatore integrato il 24/3000VA MPPT 60A di Rebacas con 690€ prendo inverter e regolatore e leggendo in giro non sembrano neanche tanto male come inverter, l'unica pecca e che non sfrutterò mai quei 60A al massimo solo 30-40A ma alla fine se prenderei inverter e regolatore separati sono più o meno su quella cifra.
Con questo riesco a far andare una pompa da 1,2Kw che uso solo ogni tanto?
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da maxlinux2000 » 14 lug 2015, 17:34

Fra461 ha scritto:...
Con questo riesco a far andare una pompa da 1,2Kw che uso solo ogni tanto?


chiaramente si.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 15 lug 2015, 19:17

maxlinux2000 ha scritto:
Fra461 ha scritto:...
Con questo riesco a far andare una pompa da 1,2Kw che uso solo ogni tanto?


chiaramente si.

Grazie, perfetto allora prendo questo, penso di iniziare con l'impianto in cassetta tra 1-2 mesi.

Per quanto riguarda le batterie che ho ora si stanno riprendendo ogni giorno durano sempre di più, ora ho raggiunto le 2-2:30 ore di autonomia con il PC acceso e qualche caricatore per il telefono.

Mi é anche arrivato il contatore però purtroppo quello che ho preso non funziona con il mio inverter ad onda modificata, lo collego si accende ma appena gli collego il cavo della ciabatta del PC e lo accendo il contatore si scalda e inizia a fumare, fortunatamente dopo la prova il contatore sembra funzionare ancora.
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Dolomitico » 15 lug 2015, 20:42

Fra461 ha scritto:Per quanto riguarda le batterie che ho ora si stanno riprendendo ogni giorno durano sempre di più, ora ho raggiunto le 2-2:30 ore di autonomia con il PC acceso e qualche caricatore per il telefono..


Ottimo,un'altra prova in più che la ricarica a tensione maggiore è la via giusta.
Ma di ci che in paio di scariche erano gia cosi messe male?
Hai capito il perchè si stanno riprendendo?Grande segreto dell'osolescenza programmata....

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 16 lug 2015, 14:03

Dolomitico ha scritto:Ottimo,un'altra prova in più che la ricarica a tensione maggiore è la via giusta.
Ma di ci che in paio di scariche erano gia cosi messe male?
Hai capito il perchè si stanno riprendendo?Grande segreto dell'osolescenza programmata....


Non durano ancora come prima, ma già durano il doppio di quando ho aperto la discussione.
Ci sono rimasto anche io, le batterie le ho installate il 18/06/15 i primi giorni duravano 4-4,30H poi sempre di meno fino al 8/7/15 che ho aperto la discussione perchè duravano solo 1-1,30H. Poi il mio regolatore lo Steca 10.10F ho letto che è regolato di fabbrica per le batterie al Gel e che per cambiare le impostazioni serve un accessorio a parte.
In auto se non sbaglio le batterie vengono caricate a 14.4V il mio regolatore arrivato a 26.6V (13.3V per batteria) staccava e ogni tanto quando faceva l'equalizzazione arrivava a 28.8V, poi come ha detto Maxlinux2000 quelle batterie sono fatte per andare sull'auto e quindi tensione di ricarica troppo bassa e batterie ferme non in auto hanno aiutato pesantemente la formazione dei cristalli di solfato.
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Dolomitico » 16 lug 2015, 18:29

Anche se non fossero da auto ma normali batterie da trazione l'industria ci fornisce dei caricabatterie che caricano fino a 4/5 la batteria.
Se ti sei riletto un pò sta discussione viewtopic.php?f=7&t=104 capirai il perchè.
Abbiamo scoperto che ormai 100 anni fa le caricavano con voltaggi un pò più elevati,ma nessuno sapeva che differenza cè.
La batteria al piombo è sostanzilmente una cella a combustibile (sì,una fuel cell) MA AD ACQUA.
Usa gli stessi gas,idrogeno e ossigeno di una fuel cell per funzionare....maaa.su tutte le batterie a liquido la tensione di fine carica dovrebbe arrivare nel giro di 3 quarti d'ora fino a 16.2v e poi ridiscendere,non ore e ore a questi voltaggi perchè vanno in corrosione le piastre,ma una salita,una vigorosa ebollizione e poi giù.
Questo serve a scrollare di dosso tutto l'acido dalle piastre positive che ritorna in soluzione e si miscela.
Quello che ti è successo è che carica dopo carica una parte via via sempre maggiore di solfato non si riconvertiva e tu perdevi capacità,finchè la batteria va a finire la capacità operativa.
Tu alzando il voltaggio stai pian piano riliberando le piastre dal solfato accumulato e stai progressivamente recuperando capacità.
Quindi il concetto è molto semplice,ma ci hanno fregato per anni facendoci pensare che il problema fosse la chimica scarsa delle batterie,invece il problema è di come le carichiamo.
Per gli impianti fotovoltaici va anche bene una tensione di fine carica di 15.4V,e ogni tanto una tirata fino a 16.2V.
A Max che ha un'impianto con batterie da auto da recupero è passato da un paio di gionri di autonomia,a 6 gioni con le stesse batterie.
Ora lo puoi toccare con mano anche tu....

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8475
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Ferrobattuto » 16 lug 2015, 18:34

Concordo con Dolomitico.....
In genere i regolatori delle auto, quelli integrati nell'alternatore, arrivano a 14V. Questo almeno fino a qualche anno fa, non so se le cose siano cambiate negli ultimi tempi. So di alcuni alternatori per mezzi da lavoro (pale, ruspe) che hanno tensioni maggiori, tra i 14 e i 15V, ma nessuno arriva (sempre che io sappia) ai fatidici 15,5V di ricarica completa e meno che mai ai 16,2V per una buona desolfatazione. Da questo si capisce il perché col tempo e l'uso, specie se discontinuo, delle auto le batterie finiscano per solfatarsi e deteriorarsi.
Questa cosa, se da un lato rende le batterie "senza manutenzione" perché non occorre più controllare periodicamente il livello del liquido, dall'altro lato fa in modo che le batterie si deteriorino più velocemente, sia per solfatazione sia per lo sforzo sempre maggiore che fanno le piastre dato l'accumulo dei cristalli.

Consigliamo sempre, a chi si accinge a mettersi con le mani in pasta per realizzarsi un impiantino ad isola, di lasciar perdere caricabatterie "automatici" o peggio "superautomatici", se si debbono ricaricare batteria dalla rete è meglio perdere un po' di tempo per eventuali controlli usando un caricabatteria manuale. Oppure che "l'automatico" abbia ampie possibilità di impostazioni di tensioni e correnti.
Stessa cosa per quel che riguarda i regolatori per fotovoltaico, meglio che abbiano ampie possibilità di impostare tensioni a piacimento.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 16 lug 2015, 22:25

Si avevo letto che abbassano appositamente le soglie di tensione per farle solfatare prima cosi le cambiamo prima.
Un'altra cosa che ho notato: quando ricaricavo la batterie con il regolatore si ricaricavano ma non succedeva che l'elettrolita bolliva o la batteria si scaldava, ma io mi ricordo che quando ero più giovane quando si ricaricavano la batterie si lasciavano i tappi aperti perchè dopo un rabbocco a volte usciva l'acqua e la batterie si scaldava, con queste batterie e il regolatore non succedeva niente ora che ho tolto il regolatore le batterie quando si ricaricano scaldano leggermente e l'elettrolita bolle come io sapevo.
Certo che questa cosa è assurda, far rovinare appositamente una batterie per farla cambiare il prima possibile, specialmente per il fatto che queste batterie inquinano e per tutto il processo di lavorazione che c'è dietro.... tutto uno spreco per far guadagnare le multinazionali.

Comunque ogni sera sto prendendo giù i dati (durata e tensione di fine scarica) vediamo tra un paio di giorni se continua a migliorare e fino a che punto arriva.

Probabilmente se non vi avrei chiesto dei consigli tra massimo 1-2 mesi avrei dovuto cambiare batterie.
Poi ho letto di quello che ha fatto Max con le sue batterie e cosi ho deciso che in questi giorni vado a fare un giro dallo sfasciacarrozze per vedere se hanno qualche batteria. Purtroppo qui da noi al nostro ecocentro non puoi prendere niente le cose migliori se le tengono loro oppure gli danno ad amici che poi le rivendono...
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8475
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Ferrobattuto » 16 lug 2015, 22:46

Se hai un amico elettrauto o meccanico, puoi metterti daccordo con lui, ti fai dare le battere delle auto che si sono rovinate perché l'auto viene usata poco, o addirittura è stata ferma mesi. Loro le rivendono al riciclaggio che glie le paga 0,35 € per Kg, se glie le paghi uguale o poco più te le danno sicuramente.
Ovviamente devi farti dare batterie che non hanno lavorato un granché, ma che sono solo solfatate. Quelle che non si ricaricano o che non riescono ad avviare il motore.
Però tu hai un problema: lavori a 24V. È molto difficile in questo modo quì rimediare batterie abbastanza simili da poter essere messe in serie..... Sicuramente una sarà sempre più usurata dell'altra e farà comunque "morte prematura", facendo sforzare anche quella migliore. A meno di non poter rimediare batterie usate in serie, tipo quelle dei mezzi pesanti, però anche in quel caso ce ne sarà sempre una più rovinata.

Purtroppo il riciclo batterie è diventato un grande "business", anche senza arrivare alle "multinazionali" ci sono nei vari stati d'europa molte fabbriche che ci si sono impegnate, per questo batterie usate non se ne trovano più in giro.....
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
spaccabyte
Messaggi: 51
Iscritto il: 11 mar 2015, 7:04

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da spaccabyte » 17 lug 2015, 17:45

Mi intrometto..... esiste secondo voi un modo di "ingannare" i regolatori di carica non programmabili o poco programmabili in modo di portare la tensione "utile" più alta? Che so 15 - 15,5 V. ?

Avatar utente
spaccabyte
Messaggi: 51
Iscritto il: 11 mar 2015, 7:04

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da spaccabyte » 17 lug 2015, 18:08

Ripensandoci... visto che ho un pwm da 30 a con 4 pannelli da 12 in parallelo da 100w, se facessi un ponte naturalmente con interruttori in modo da bypassare il regolatore quando questo stacca (14,2) magari per un paio d'ore finché le batterie non raggiungono i 15,5. Potrebbe funzionare? I pannelli avranno dei diodi per il non ritorno? O è meglio metterli sul ponte?

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8475
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Ferrobattuto » 17 lug 2015, 20:41

spaccabyte ha scritto:Mi intrometto..... esiste secondo voi un modo di "ingannare" i regolatori di carica non programmabili o poco programmabili in modo di portare la tensione "utile" più alta? Che so 15 - 15,5 V. ?

Secondo te cosa abbiamo consigliato fin'ora a Fra461?... :lol:
Scherzi a parte: puoi fare esattamente quello che Max ha detto a lui. Bypassare il regolatore e collegare direttamente i pannelli alle batterie. Dubito che si possa intervenire sul circuito del regolatore....
Per il resto: no, nei pannelli non ci sono i diodi di non ritorno, ci sono dei diodi ma stanno in parallelo alle stringhe interne di celle, servono per i casi di parziale ombreggiatura. I diodi di non ritorno devi metterceli tu in serie al positivo, uno per pannello, di tensione e corrente edeguati.
Ovviamente non puoi "fare un ponte", ma devi disconnettere il regolatore (se tutti i negativi sono in comune basta disconnettere il solo positivo) e connettere direttamente le batterie.
Se i pannelli sono a 36 celle basterà tenere d'occhio la tensione: se si vuole una ricarica a fondo bastano 15,4V, se si vuole una equalizzazione o una desolfatazione si può arrivare per un paio d'ore a 16,2V.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 19 lug 2015, 16:42

È andata persa la risposta che avevo dato e a quanto pare anche altre risposte..

@Ferrobattuto
Grazie per i suggerimenti, provo a sentire qualche amico elettrauto se ha delle batterie usate in buono stato. Poi ho chiesto agli amici di farmi avere la loro batteria dell'auto quando la cambiano. Poi vedrò in futuro di mettere su un pannello a 12V per desolfatare le batterie usate che recupero e caso mai in futuro le uso per fare un piccolo impianto a 12V. Tutte idee che mi vengono, poi pian piano vedrò cosa fare.
Avevi scritto delle caratteristiche dei diodi per spaccabyte e ho letto che hai spiegato a cosa si riferisce 220 nei diodi (l'isolamento) cosa che non sapevo, grazie. Adesso vediamo quando arrivano i miei...
Cosa succede si si unisce al dissipatore un diodo non 220 e senza isolamento? si rischia di prendere la scossa?

@spaccabyte
Se usi anche tu batterie da auto fai come me e utilizza anche tu il diodo, fin quando non prendi un regolatore impostabile è un'ottima soluzione e funzionante a quest'ora le mie batterie sarebbero già da buttare.
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
spaccabyte
Messaggi: 51
Iscritto il: 11 mar 2015, 7:04

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da spaccabyte » 19 lug 2015, 18:49

Non mi piacciono molto i diodi per diverse ragioni:
Costano :)
complicato procurarseli
Ogni batteria è collegata con cavi da 16mm quindi un po difficile collegarli ai diodi
perdi un po di Millivolt e visto che ho regolatori di carica non programmabili ....

intanto cercherò invece di cambiare almeno il pwm da 30a con uno programmabile ma per ora non sono riuscito a trovarlo, gli altri due sono mppt abbastanza costosi almeno per le mie tasche e comunque arrivano a 14,6, quindi optero per il cambio pwm che mi farà il fine carica,
mi piacerebbe prendere quello cinese da pochi euro ma su ebay Italia non c'è e allora aspetterò fiducioso che vi arrivi

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8475
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Ferrobattuto » 19 lug 2015, 19:32

@fra461:
Ho tentato di eliminare il post doppio, ma me li ha cancellati entrambi. Mi spiace......
Purtroppo il forum funziona in modo anomalo a causa del recente (e secondo) attacco hacker.
Se puoi riscrivi il post, per favore.
Grazie
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
Fra461
Messaggi: 51
Iscritto il: 16 giu 2015, 13:56
Località: Rovigo

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da Fra461 » 19 lug 2015, 19:45

@spaccabyte
Se ti basta un PWM da 30A da Rebacas c'è questo ha la tensione regolabile da 9 a 17 e non dovrebbe metterci troppo ad arrivare.

Per quanto riguarda il costo dei diodi, dipende, se li acquisti nei negozi specializzati di elettronica li paghi meno rispetto ai negozi che vendono solo roba per il fotovoltaico.

@Ferrobattuto
Grazie per aver provato, comunque nessun problema avevo ancora il messaggio salvato nella cache.
Ancora hanno attaccato il sito!! Ma non hanno altro da fare...
Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce.

Avatar utente
spaccabyte
Messaggi: 51
Iscritto il: 11 mar 2015, 7:04

Re: Problema batterie primo impianto offgrid

Messaggio da spaccabyte » 20 lug 2015, 6:54

Ma rebacas non ha un sito web? Non sono riuscito a trovarlo...

Rispondi

Torna a “Solare fotovoltaico”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 256 ospiti