Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da mastrovetraio » 12 apr 2016, 10:58

Se li metti in serie, dieci pannelli ti daranno 600 volt !!! Ovviamente NON farlo. Ma come leggi da targhetta, si possono mettere in serie fino a 1000 volt. Personalmente, ne metterei 4 in serie quindi 4 x 60 = 240 volt. Ma poi li metterei in parallelo con altri 2 gruppi, ergo ti servono un totale di 3 x 4= 12 pannelli con i quali avresti 270 watt ad un voltaggio massimo di 240 volt CC. Ad una resistenza interessa poco se i volt siano in alternata od in continua, ma ad un ventilatore si. Quindi se usi una stufetta ad irraggiamento (roba da 15 euri al mercatone) hai risolto.
Oops, errata corrige. Di solito, i V max di impianto sono 1000 mentre leggo sulla targhetta che nel caso di quelli Sharp sono "solo" 600. Poco male, se si prende la scossa si crepa egualmente. E per chi non lo sapesse, la CC è peggiore della CA, si tira il calzino anche con 60 volt (maschi inclusi)

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Orlando » 15 apr 2016, 9:55

Buongiorno Mastro
non capisco una cosa: se metto 4 pannelli in serie avrò una tensione da 240 V per cui se ci attacco una resistenza da lavatrice non si fulmina, corretto?
Ma se un pannello produce 90 W (a pieno sole, naturalmente), 4 pannelli dovrebbero produrre 360 W, perché se ne dovessi prendere 12 scrivi che ne avrei 270 ?
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da mastrovetraio » 15 apr 2016, 10:43

Perchè mi sono sbagliato. Non dovrei mai scrivere di sera, i neuroni.....fanno rima con....1080 watt, non 270. Chiedo scusa.

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Orlando » 15 apr 2016, 13:24

Ma ti pare! Mi sa che proverò a costruire 'sta stufa con una resistenza da 1 kW che funzionerà solo di giorno e/o quando c'è il sole che scalderà la pietra che a sua volta rilascerà il calore piano paino.
Ma intanto proverò con una semplice stufa elettrica che in teoria dovrebbe funzionane anche se non c'è abbastanza potenza. o no?!
Per un kW di potenza, che cavo posso usare: 2 x 2,5 mmq ?

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Ferrobattuto » 15 apr 2016, 13:27

2,5mm² dovrebbe andar bene, ma dipende dalla lunghezza. Non è che ne metti 30m, vero? :lol:
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Orlando » 17 apr 2016, 10:06

Veramente si, vorrei mettere i pannelli nel terreno adiacente esposto a sud...
Non dimenticando il fine ultimo per cui ci scambiamo questi pensieri, da un punto di vista tecnico, una resistenza elettrica da 1 kW è tale anche con una tensione da 24 o 48 V? Vi chiedo questo perché col pannello amorfo potrei, penso con un "semplice" caricabatterie, caricare un banco da 3/4 kW da utilizzare con la stufa in pietra ad accumulo nelle prime ore della giornata anziché durante il giorno.
Come detto, questo impiantino servirebbe a dare una mano alla stufa esistente, non certo a sostituirla, date anche le dimensioni della casa e della temperatura esterna.

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Ferrobattuto » 17 apr 2016, 11:52

1KW è 1KW sia a 12V che a 400V.... Quello che cambia è la corrente in Ampere. I Watt si trovano moltiplicando i Volt x gli Ampere.
Perciò 1KW a 400V sono 2,5A, mentre a 12V sono 83,3A.....
Con 400V basta un cavo da pochi mm², mentre a 12V ci vuole un cavo grosso come il tubo di scarico del bagno. :lol:
Devi vedere bene la distanza tra i pannelli e il banco di accumulo e la potenza che deve transitare sui cavi, perché una delle fonti di dispersione di potenza sono proprio i cavi..... Anche i cavi hanno una resistenza, che pure se è bassissima, quando sono lunghi è sempre troppa. Di solito nei calcoli per energia solare si cerca di tenere questa dispersione inferiore al 2% e con 30m di cavo (in realtà sono 60m: 30 sul polo + e 30 sul polo -) le cose si complicano.
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da sononuovo » 17 apr 2016, 20:33

ma quanto spazio hai a disposizione?
perche' , non vorrei scoraggiarti, ma se ti trovi in una zona dove il sole non arriva...non voglio dire cavolate ma devi mettere 10kw di pannelli per avere una potenza decente per farci qualcosa in inverno
la fortuna, se si ha spazio (se hai un terreno, li metti per terra cosi' neanche spendi in staffe. tanto, se il sole non c'e', la posizione, penso, piu' di tanto non influisce. poi ovviamente penserai ad ottimizzare) e' che gli amorfi usati, costano poco, quindi con circa 2mila euro ti prendi 10kw amorfi usati
quando c'e' il sole, potrai farci di tutto...e in inverno, con 10kw, amorfi (che rendono meglio del silicio proprio in condizioni di scarsa luce), puoi avere una discreta potenza per parecchie ore al giorno
aspettiamo cosa dicono gli altri, ma se hai spazio, con 10kw di pannelli, io penso che 1500wh ce li tiri fuori senza problemi
Per quanto riguarda il discorso dei cavi, ferro ha ragione quando parla di cavi grossi come il tubo di scarico del bagno!!
io avevo necessita' di tenere il pacco batterie ad una certa distanza dall'inverter. Purtroppo devono stare molto vicini perche' a 24v, anche con solo 2400w, e' impensabile una distanza di anche solo 10 metri!...dai calcoli mi pare servivano almeno 3 cavi da 35mmq per ogni polo. a parte la spesa, i cavi grossi sono anche scomodi
p.s.
nella tua zona non c'e' nessuno che abbia qualche pannello sul tetto? cosi' magari potresti chiedere quanto produce in inverno

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Ferrobattuto » 17 apr 2016, 20:55

Dove stà Orlando, a 750m di altitudine e in Friuli, di nebbia e foschia ce n'è poca.... Per cui usare gli amorfi è inutile. Meglio dei policristallini, che almeno con uguale superficie danno il doppio di potenza. Per le pochissime ore al giorno di sole che ha conviene che riesca a "succhiare" tutta la corrente che il sole gli manda.
Mettere i pannelli a terra va bene, ma una sorta di telaio per tenerli alzati ci vuole per forza, perché bisogna tagliare l'erba sotto altrimenti in breve vengono coperti. Poi se messi a terra con un telaio si possono inclinare al meglio per avere maggiore insolazione.
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da sononuovo » 17 apr 2016, 23:32

Ferrobattuto ha scritto:Dove stà Orlando, a 750m di altitudine e in Friuli, di nebbia e foschia ce n'è poca.... Per cui usare gli amorfi è inutile. Meglio dei policristallini, che almeno con uguale superficie danno il doppio di potenza. Per le pochissime ore al giorno di sole che ha conviene che riesca a "succhiare" tutta la corrente che il sole gli manda.
Mettere i pannelli a terra va bene, ma una sorta di telaio per tenerli alzati ci vuole per forza, perché bisogna tagliare l'erba sotto altrimenti in breve vengono coperti. Poi se messi a terra con un telaio si possono inclinare al meglio per avere maggiore insolazione.


vero! pero' se uno non avesse problemi di spazio? a parita' di watt un amorfo occupa quasi il doppio dello spazio, ma costa molto meno, quindi a parita' di prezzo, con l'amorfo puo' avere piu' del doppio dei watt mono/policristallini..sbaglio?
ovviamente se vanno messi su un tetto, c'e' da calcolare che bisogna montare il doppio dei pannelli quindi poi il risparmio in parte se ne va (maggior lavoro e pezzi /staffe da comprare)
rimane quindi solo il vantaggio (teorico) di una maggior resa dell'amorfo nelle giornate buie...ma mi pare qui sul forum nessuno ha gli amorfi e in rete non sono riuscito a trovare molte informazioni per capire se davvero, tra amorfo e cristallino la differenza c'e' e di quanto

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da eneo » 18 apr 2016, 12:41

L'amorfo a differenza di quanto non si crede vengono utilizzati dove fa' molto caldo, hanno un rendimento maggiore con le temp alte rispetto ai momo e poli.
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Orlando » 18 apr 2016, 20:26

Ciao a tutti. Ora ho qualche informazione di troppo e non riesco a quadrare la cosa. Nella mia prima comunicazione vi dicevo che pensavo ad un “piccolo” impianto costruito con materiale di recupero / usato per far funzionare un solo elettrodomestico che dovrebbe integrare il riscaldamento della mia casa.
Abito in Carnia a Pesariis, in una vale disposta est – ovest, piena di sole dalle sei del mattino alle otto di sera (il 21/6), ma per sole due ore il 21/12, in quanto il sole non riesce a oltrepassare le montagne (quelle del versante a sud, più o meno a 1600 m slm).
Ribadisco: voglio integrare il riscaldamento con una fonte di calore “gratuita” che alzi la temperatura minima della casa che durante la notte, quando fuori scendiamo a meno dieci, si abbassa di 5/6 °C, diciamo da 22 a 17…
Fra le interessantissime discussioni, abbiamo capito che probabilmente la migliore soluzione è attaccare direttamente una resistenza elettrica ai pannelli fotovoltaici (siano mono, poli o amorfi) in modo che funzioni quando c’è il sole e riscaldi una “massa” di qualche materiale (pietra, refrattario, boh?!) che rilascerà gradualmente il calore (a mo’ di “stube”).
A me pare una buonissima soluzione, se c’è sole, la resistenza potrà funzionale almeno per due ore (il 21/12) dando un seppur minimo apporto. Wow!
Tuttavia chiedevo se era possibile immagazzinare tale energia, ma da quanto leggo, è “complicato” anche perché i pannelli dovrei installarli i un prato a 30 mt dalla casa…
Quindi le domande sono tre:
a) Pannello mono, poli o amorfo ? Sul mercato quali costano meno (rigorosamente usati) ?
b) Batterie si o no
c) Utilizziamo la pietra o i mattoni refrattari con tanta allumina per fare il pannello che accumula l’energia ?
Che mi dite?
Buona serata a tutti!
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Ferrobattuto » 18 apr 2016, 21:59

Per quanto mi riguarda per i pannelli, visto che da te la "nebbia" ce n'è poca, consiglierei i cristallini, mono o poli che siano. Poi ovviamente se usi materiale di recupero oppure usato, a quel punto ti accontenti di quello che trovi..... E ti regoli di conseguenza, purché costi poco o sia gratis. ;)

Le batterie necessitano di un minimo di manutenzione, per cui se nella casa "ci abiti" non c'è problema, basterà quantizzare l'accumulo e i tempi d'uso, se "non ci abiti"..... Ma che perdi tempo a fare. :lol:

Per l'accumulo del calore: puoi usare quello che ti pare, ma sarà difficile accumulare una trentina di KW di calore in due ore per restituirtelo poi in dodici. Per cui per il 21-12 sarà sempre un palliativo pressoché inutile. Avessi almeno 6 ore di luce...... Oppure legna.
Però avendo TAAANTI pannelli sul terreno adiacente potresti pensare di riscaldare (tanto) un migliaio di litri d'acqua da far circolare poi in qualche radiatore messo in posti "strategici" (bagno e camera da letto?) Altrimenti se vuoi usare batterie dovrai usare le LiFePo, che puoi ricaricare in 2 ore e poi scaricare in 12. Però a quel punto ti ci vuole un portafoglio a fisarmonica. ;)

E a proposito del terreno adiacente, se sono circa 30M di distanza, ossia 60m di conduttori, dovrai "lavorare" con tensioni molto alte: minimo sui 96V nominali, ma sicuramente di più. A 96V con 1KW su un cavo da 6mm² si perdono già quasi 20W (2%, caso limite), ma le perdite in calore sui cavi aumentano col quadrato della corrente che ci transita, per cui già con 2KW butti via 80W (4%, fuori norma). Per cui se hai in mente di mettere molti pannelli (e ne dovrai mettere proprio "tanti") per sopperire alle poche ore di luce, dovrai salire di tensione oppure mettere grossi cavi.
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da sononuovo » 18 apr 2016, 22:48

@orlando
io sononuovo e con poca esperienza . prima di cominciare ho letto tantissimo e poi mi sono iscritto qui dove ci sono persone sempre disponibili e sopratutto molto competenti
ovviamente per ogni problema che si presenta possono esistere varie soluzioni (e per fortuna! altrimenti sai che noia!) quindi per arrivare a 4 possiamo fare 2+2 o anche 2x2 o 1+3
l'importante e' arrivare al risultato, che nel tuo caso e' scaldare un po' la casa
mi pare di capire che non hai problemi di spazio
da quello che vedo io dai miei pannelli mono , la sera quando ormai il sole e' dall'altra parte, arrivano da ogni pannello di 100 watt, circa 5-7 watt
Ho quindi pensato che in giornate nuvolose o nelle ore in cui tu non ricevi il sole, da un amorfo da 90 watt, dovresti sempre avere 5-10watt
percio', se hai spazio (100 mq) ti metti 100 (cento!) pannelli amorfi per circa 9kw e dovresti avere quasi tutto il giorno sempre almeno 800-1500 watt
ma nelle due ore di sole...con 9kw di pannelli, avresti almeno 4-5 kwh!
magari sarebbero anche troppi, ma visto che sai che il sole c'e' solo in quelle due ore, puoi anche mettere un meccanismo automtico che in quelle ore ti scollega una parte dei pannelli
Quello che pero' dovresti capire e' se effettivamente con circa 10kw prodotti nel giorno riesci a scaldare casa. Secondo me si
da quello che ho visto, con circa 2200 euro puoi prendere,usati, 6kw poli, oppure 10kw amorfo (gli sharp da 90watt finche' li hanno. tra l'altro sono anche abbastanza piccoli quindi facili da muovere se sei da solo)
Visto che a te l'energia serve in inverno, io al posto tuo, a parita' di prezzo sceglierei i 10kw. Questo perche' con scarsa luce un pannello ti da il 10% del suo nominale. Quindi piu' watt hai, meglio e'. E visto che hai il sole solo per 2 ore, in quelle 2 ore riesci ad accumulare un sacco di energia
pero' ascolta e decidi in base ai consigli degli altri perche' io ho pochissima esperienza
ciao!

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da sononuovo » 18 apr 2016, 23:00

@ferrobattuto una domanda sulle perdite dei cavi...visto che lui avra' bisogno di questi pannelli in inverno, quindi temperature basse, la perdita sui cavi e' minore?
grazie

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Ferrobattuto » 18 apr 2016, 23:12

Le differenze di temperatura di cui stiamo parlando sono irrisorie.... Sembrano tanto a noi "umani" che abbiamo un metabolismo a temperatura fissa, ma per il rame e gli altri metalli una decina di gradi in più o in meno non fa differenza sostanziale.
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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da trattore » 19 apr 2016, 9:05

Ciao Orlando, ho letto un po' questa bellissima discussione, ho visto la tua costruzione ed il posto dove sei, ad esser sincero ti invidio un po', oltre alle validissime soluzione proposte dagli utenti del forum, permettimi di dire la mia; visto che il fine ultimo di ciò che vuoi realizzare è il riscaldamento della casa, io considererei anche il fatto di realizzare un concentratore solare (vi sono molti esempi in rete) abbinato ad un grande serbatoio di acqua calda coibentato, che dà acqua calda a dei termosifoni nelle ore che preferisci, secondo me vista la tua inventiva non sarebbe difficile da realizzare, avresti acqua calda sempre in abbondanza, inoltre un rendimento di impianto elevato , perché la conversione raggi solari in elettricità e poi in calore è peggiore che raggi solari-calore, la cosa è più diretta, useresti molto meno gas, (io mi sono liberato dal bombolone pochi giorni fa),la mia è solo un'idea in mezzo a tante, e non voglio assolutamente impedirti di fare un fotovoltaico anzi farei pure quello, sappimi dire se è un'idea malsana.

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da mastrovetraio » 20 apr 2016, 10:21

Buon giorno, Trattore. È che lui (Orlando) il sole non cel'ha proprio, (in inverno) ma d'estate si. Si potrebbe allora considerare questo https://en.m.wikipedia.org/wiki/Seasona ... gy_storage che accoppiato al solare a concentrazione sarebbe la soluzione più ecologica possibile. L'ho trovato cercando un qualche sistema chimico di accumulo termico a lungo termine, per esempio producendo calce viva d'estate (magari con il fotovoltaico ???) che d'inverno produrrà calore se/quando necessario...Non dico affatto che sia LA soluzione, ma di certo è una idea da indagare a fondo.

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da Orlando » 20 apr 2016, 11:42

eee Mastro, che cosa interessante! butta un occhio a questa: http://www.scanhome.ie/research/solarseasonal.php
:-)

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Re: Piccolo impianto per un solo elettrodomestico

Messaggio da mastrovetraio » 20 apr 2016, 12:17

Grazie, Orlando. Gentilissimo, molto interessante !! Ricambio con un paio di pdf di quelli tosti, con dati impressionanti. 260 kwh/metrocubo di energia-calore da poter usare quando necessario....e poter accumulare energia-calore d'estate, con una parabola da 2 metriquadri x 4 ore al giorno x 90 giorni dà all'incirca 700KWh di energia...vabbè, NO, certamente bisogna sapere il rendimento di conversione di processo....ma è comunque un bel sogno, qualcosa su cui passare notti insonni
Allegati
Task42-Development_of_a_Thermo-Chemical_Energy_Storage_for_Solar_Thermal_Applications.pdf
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Conceptual_process_Criado.pdf
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