Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Marko » 23 mag 2017, 14:25

Da considerare che, con le batterie usate , metà dell'energia prodotta dai pannelli va persa. I miei misuratori di energia, in entrata e uscita, dava sproporzioni non più tollerabili, nel senso che su 50kw che entrava nelle batterie solo 15/20 kw venivano utilizzati. Per cui io l'off grid lo utilizzerò solo nei periodi di maggior sole, da giugno a ottobre. Per il resto dei mesi, uso un inverter on-grid (anche con batterie) che non emette in rete grazie ad un clamp sul contattore collegato ad un limitatore interno all'inverter, che sfrutta tutta l'energia prodotta dai pannelli e dalle batterie (imposto tensione e corrente max) e se non sufficiente preleva dalla rete..

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da trattore » 25 mag 2017, 19:45

Se posso dire la mia, il mio sogno fotovoltaico è nato circa 35 anni fa quando ho visto un documentario di un agricoltore che irrigava sperimentalmente con un pò di pannelli, e da quel momento ho detto un giorno anch'io........., poi arrivò il primo e secondo conto energia in questo secondo decisi di prendermi la mia soddisfazione, si parla di circa 10 anni fa costi dei pannelli enormi, ma non mi sono voltato indietro, ora a 10 anni e conti alla mano ho oltrepassato il confine tra rientro economico e guadagno, confido che i miei pannelli durino ancora anni e anni facendomi guadagnare, non contento ho reinvestito i soldi che ricevevo dagli incentivi in un impianto isola, che non solo mi permette di essere indipendente dalla rete per 9-10 mesi all'anno ma di ricaricare la mia vettura plug-in, costi quasi zero anche di benzina, ho speso molto senza pensarci due volte, in certi momenti rompendo il classico porcellino salvadanaio, ma con grande soddisfazione guardo ogni giorno i miei due impianti e mi dico che ho fatto la cosa più giusta, per il resto giudicate voi.....saluti a tutti.......

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 25 mag 2017, 21:08

Sei stato un coraggioso! Un Pioniere, insomma.
Purtroppo non è possibile per tutti..... Sia per l'investimento che per la posizione, anche se oggi le spese per un impianto solare sono scese di molto.
Agli inizi degli anni '80 un pannello da 100W costava 1.200.000£. Io prendevo 250 o 300.000£ di stipendio, per cui all'idea del solare ci misi una pietra (tombale) sopra. Oltretutto pensare a qualcosa di "usato" non era assolutamente possibile: semplicemente non esisteva. Invece per ironia della sorte era molto più facile di adesso procurarsi banchi di accumulo dismessi. Ma con cosa caricarli? E gli inverter, a meno di apparecchiature superprofessionali e costosissime, erano agli albori, poco potenti e delle vere e proprie ciofeche. I più erano degli oscillatori di potenza a 50Hz, che se ne andavano a spasso sia come tensione d'uscita e sia come frequenza col variare del carico o della tensione di alimentazione. Ne ho riparati diversi...... E anche in quel caso ci ho messo sopra la solita pietra.
Ora siamo molto più fortunati, vasta scelta sia di potenze che di prezzi (molto ma molto più bassi), e tecnologia che al paragone è quasi "aerospaziale".
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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da trattore » 25 mag 2017, 22:21

Il tuo ragionamento non fa una piega Ferrobattuto, ma il mercato di oggi offre molte più possibilità con pannelli usati- da fallimenti e altro ancora , ma da quel che sarà il futuro non ci si può sottrarre, penso che le fonti rinnovabili saranno un passagggio "vitale" se vogliamo un futuro, per cui non è solo un discorso secondo me di mera convenienza, ma di intraprendere un cammino, piano piano o alla velocità che si vuole, l'unico vero problema al momento è l'accumulo di energia, ma bisognerà cambiare anche modo di pensare i consumi , condividendo a livello MONDIALE cioò che ci viene gratuitamente donato ogni giorno. Ps grazie per il coraggioso è un complimento per me!

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 26 mag 2017, 11:26

Belle risposte ho letto...molto interessanti.
Io ho trovato dei video sul Tubo dove si diceva espressamente che in futuro le rinnovabili affosseranno i fossili senza ombra di dubbio,e se ne sono accorti anche lì in alto,forse cercano di rallentane la diffusione altrimenti nel giro di poco chi compra più gas e petrolio?
L'Italia è passata nel giro di pochi anni a essere un protagonista nelle rinnovabili grazie ai conti energia,poi sono stati strozzati sia per interessi economici (le centrali convenzionali stavano ferme di giorno,o cmq a ritmo ridotto) sia per il problema dell'accumulo.Hall ci ha visto lungo,se non hai stoccaggio sei in difficoltà,io continuo a pensare che una forma di stoccaggio sensato è e continuano a restare le dighe in quota,già lo fanno adesso,di giorno si pompa in su,e quando serve si tira giù e si produce.
Purtroppo servono piani e manutenzione delle dighe,e chissà che prima o poi metteranno in funzione quell che resta della famosa diga del Vajont,so che non lo faranno a breve,ma in futuro me lo aspetterei,ci sono ancora qualche margine.
Io vedo che negli anni sto riuscendo a consumare in proporzione sempre di più da rinnovabile,e di margini per ampliare ce ne sono ancora.
L'auto elettrica è una grande cosa,dicono che in 10 anni molto si sposterà su quel settore,ma serviranno investimenti a pioggia.
Io mi diverto in maniera bonaria nel vedere cosa si riesce a fare,e la gente incredula che non capisce come una cosa cosi esotica invece sia cosi affidabile e funzionante,solo se manca il sole dopo un pò sorgono problemi,ma tutto è legato all'accumulo...
Poi adesso con le nuove pompe di calore per l'acqua calda sanitaria è addirittura per il riscaldamento si posono abbattere i costi del gas come diceva Hall,io vado a bombole,e non costano poco,ma sto valutando una bella caldaia a pompa....
e qui i margini di rientro della spesa si fanno interessanti.
Per le batterie è da vedere con il sistema a ricarica più alta,io noto che sulle mie non ci sono più i segni classici di deterioramento,ovvero si sono bloccate lì,e non le sto certo accarezzando,ma con un buon parco pannelli,e la ricarica corretta pare che gradiscano molto...le prossime saranno sicuramente maggiorate...

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 26 mag 2017, 14:55

Con me Trattore sfondi una porta aperta, come ho scritto sopra è dagli anni '80 che mi interesso di rinnovabili, anche se per molti anni è stato più che altro un interesse scientifico. Girando per librerie e per bancarelle ho acquistato libri e manuali a non finire sul tema: "L'energia alternativa", "l'energia eolica", "Il biogas", "Coltivare senza terra" (idroponica), i due libri sull'energia solare, "Costruzione e installazione" e "Calcoli e dimensionamento", poi "Le cellule fotovoltaiche", ecc ecc.....
Non potendoci mettere le mani sopra, volevo continuare a sognare.
Anche secondo come la vedo io dovrebbe diventare una meta sociale, e non soltanto una questione di convenienza, ma la politica nazionale (e internazionale) e tutti coloro che avrebbero dovuto promulgare e diffondere questa mentalità sono stati soverchiati dall'interesse economico. Ora con l'acqua alla gola per quel che riguarda il futuro delle fossili e del nucleare, probabilmente si imboccherà la via giusta, questo almeno è quello che spero.
Consiglio a tutti di guardarsi il filmato su Yutube al secondo link messo da Hal nella pagina precedente. Dura un'ora e trentasette minuti ma vale la pena di vederlo, io me lo sono addirittura scaricato, ad un certo punto mostra su una grande carta geografica le superfici inquinate dalle radiazioni liberate nell'ambiente dalle centrali e dagli stabilimenti di riciclo del combustibile esausto, e si vede benissimo che l'Italia è una delle poche aree libere in mezzo ad un mare di radioattività diffusa. A suo tempo votai "NO" al nucleare, e non me ne sono mai pentito......

@Dolomitico:
Lo stoccaggio in effetti è "il dente che duole" sugli impianti ad isola. Sia come costo che come onere tecnico. Se ci fosse una politica corretta e una economia onesta, alla fine sicuramente converrebbe anche un sistema con accumulo e con scambio sul posto sulle 24 ore. ;) Ma sicuramente occorrerebbe "a monte" un vero e proprio "indottrinamento" per quel che riguarda la mentalità dei consumi: inutile pensare di realizzare qualsiasi cosa sulle rinnovabili, se continuano ad esserci famiglie di 3 o 4 o 5 persone che consumano 20 KWh al giorno.......
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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Marko » 27 mag 2017, 7:19

trattore ha scritto:Il tuo ragionamento non fa una piega Ferrobattuto, ma il mercato di oggi offre molte più possibilità con pannelli usati- da fallimenti e altro ancora , ma da quel che sarà il futuro non ci si può sottrarre, penso che le fonti rinnovabili saranno un passagggio "vitale" se vogliamo un futuro, per cui non è solo un discorso secondo me di mera convenienza, ma di intraprendere un cammino, piano piano o alla velocità che si vuole, l'unico vero problema al momento è l'accumulo di energia, ma bisognerà cambiare anche modo di pensare i consumi , condividendo a livello MONDIALE ciò che ci viene gratuitamente donato ogni giorno. Ps grazie per il coraggioso è un complimento per me!


E dire che c'è chi ancora la pensa come negli anni 40..una bella centrale a carbone per produrre energia, in una terra (la mia) dove il sole e vento abbonda come non mai....
http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 63569.html
I muli sono mooooolto più intelligenti...

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Dolomitico » 27 mag 2017, 14:15

Ho un collega sardo dalla zona ad ovest di Cagliari,e mi racconta spesso della storia della Sardegna,con le sue virtù e delle sue problematiche,di come anche la Alcoa dell'alluminio fosse ostacolata dalla regione in quanto voleva realizzate un parco eolico proprio per sfuttare una risorsa (il vento) che lì abbonda.
Quella centrale a carbone la potrebbero convertire a solare,tanto le turbine già ci sono,la caldaia va riadattata,ma cmq cè sempre la volontà che manca.
Non che qui sia meglio,tutti le dighe vengono solo sfruttate,e non si fa nulla per prevenire il riempimento degli invasi dalla terra portata dai fiumi.
Cmq sia lo stoccaggio è sempre la parte che la farà da leone,secondo me anche i volani torneranno in auge,un bel volano pesante e grand riesce ad accumulare notevoli quantità di energia,non solo batterie chimiche,ma se non si fa ricerca....
L'Italia intera è troppo lenta e conservativa ai cambiamenti,troppi ostacoli sia mentali che burocratici..

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da trattore » 27 mag 2017, 21:29

E' si Marko, i muli la sanno lunga, purtroppo in Italia non vi è una cultura per l'ambiente come nei paesi nord europei, e per tornare un pò in argomento, bisognerebbe chiedersi il perchè vediamo foto di case tedesche ,norvegesi ecc... ricoperte di pannelli fino all'ultimo centimetro, se il discorso è la convenienza qui viene pienamente sfatato, nonostante siano come latitudine svantaggiati, si fa di tutto e di più, qui da noi manca la cultura e la lungimiranza e non voglio aggiungere altro perchè dovrei usare termini pesanti,ma stà a noi comuni cittadini, dal basso creare la differenza, di fronte ai nostri sforzi di indipendenza energetica, nessuno può ostacolarci, così ogni lobby sarà inesorabilmente sconfitta.

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 27 mag 2017, 22:20

trattore ha scritto:.....ma sta a noi comuni cittadini, dal basso creare la differenza......

Che poi è quello che sta succedendo...... Vedo sempre più pannelli e sempre più su un maggior numero di tetti. E soprattutto dati i costi del "KWh italiano" sempre più gente sta prendendo in considerazione le rinnovabili.
Fino a qualche anno fa a parlare di fotovoltaico con i paesani sarei stato guardato come uno scemo, adesso invece sempre più gente, che mi conosce e che sa che me ne interesso, mi chiede se è fattibile e quali sono i pro e i contro.
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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Hal9000 » 30 mag 2017, 8:24

Un milione e duecento mila lire?
Ferrobattuto per mia fortuna quando inizia ad interessarmi al fotovoltaico nonostante il fotovoltaico costasse una fortuna in realtà i prezzi erano già scesi almeno della metà, il mio primo pannello da 40W lo vidi in un grosso brico e mio padre pensò bene di comprarmelo alla esorbitante crifra di 550000 lire, che dovrebbero esere gli attuali 275€ per 40W, pensa 6,8€ al watt e ti parlo degli anni '90, ma vedendo cosa costavano negli '80 li si che era fantascienza!
Credo di averne uno di quei pannelli dei tuoi tempi che costavano svariati stipendi l'uno, ha le celle rotonde con le venature tipo quelle di una foglia, cornice in acciaio inox, pesa una tonnellata ed esce a 6V 10A, ancora perfettamente funzionante, anche se ho il sospetto che sia addirittura degli anni '70, però se ne stà li in un angolo che non so ancora come usarlo.
Colpa di mio padre che mi ha indirettamente inculcato queste idee sull'energie rinnovabili quando ero ragazzino perchè aveva anche lui dei libri, probabilmente gli stessi cche ha letto anche Ferro, che per curiosità inizia a leggere, mi ricordo che erano libri molto artigianali, con schemi e disegni che si vedeva erano fatti a mano, ma molto istruttivi per l'epoca.

Comunque chi inizia oggi è molto fortunato sul fronte pannelli solari, inverter e regolatori, prodotti potenti, affidabili e a costi irrisori rispetto a 30 anni fà, siamo passati dai 10€/watt dei pannelli agli attuali 0,5€/watt (va beh 1€/watt per colpa dei dazi dell'europa!).
Però ha ragione Ferro in mertio alle batterie che erano più a buon mercato e più solide negli anni '80 e forse si trovavano ancora le NiFe di produzione europea, ad essere indovini avremo dovuto comprare le batterie all'epoca e tutto il resto oggi! :D

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 30 mag 2017, 11:10

Hal, il tuo pannello da 40W da 550.000£ è perfettamente in linea col mio da 100W a 1.200.000£! :lol:
Non si può fare il raffronto tra le 550.000£ di allora e i 275€ di oggi....... Nel mezzo c'è stata una svalutazione incredibile.
550.000£ a quel tempo erano due stipendi, gli equivalenti 275€ di adesso sono quanto spendiamo adesso per la bolletta della luce e del telefono.
Il costo di quel pannello da 40W rapportato al valore di oggi sarebbe dovuto costare 3000€, e quello da 100W circa 6000€. Prezzi "aerospaziali", che dopo tutto era praticamente l'unico uso che se ne faceva a quel tempo. ;)
Si, in effetti erano come dici tu: con le fotocellule rotonde, con un sacco di superficie "vuota", ed erogavano meno della metà della corrente per metroquadro di quelli attuali. I materiali però erano "scelti" e ben selezionati, probabilmente uno di quelli oggi sarebbe ancora perfettamente funzionante.
No, i prezzi sono scesi veramente in modo vertiginoso, grazie alla diffusione e soprattutto grazie alla tecnologia di produzione. È la stessa che si usa per i semiconduttori, e se mentre a quel tempo anche quelli erano costosi, oggi sono più complessi e meno costosi.
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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da ITA815 » 1 dic 2017, 4:49

Ciao a tutti.
Questo è il mio primo messaggio su questo forum.
Ho letto tutto lo scritto presente su questa pagina di discussione.
Io abito in un paesino nella provincia di Mantova e purtroppo abito in una via che fa parte del centro storico ... qui abbiamo dei vincoli che non permettono di mettere i pannelli fotovoltaici sui tetti ... sono solo consentiti i coppi fotovoltaici ... costano un botto di soldi.
Però nel tempo hanno svincolato dalla normativa del centro storico le nuove costruzioni adibite a garage o simili.
Questo mi ha permesso di mettere sul tetto del garage, come si vede nel mio avatar, un impianto fotovoltaico da 1 KW/P.
Tutto il lavoro lo eseguito io personalmente e i pannelli fotovoltaici sono orientabili in altezza ... il che mi permette di orientarli secondo le stagioni.
Il costo dell' intero impianto, eseguito nel 2014, mi è costato 2500 euro escludendo le batterie.
L' inverter lavora a 24 volt e ha una potenza di 2400 watt effettivi.
Su tutto quello che ho letto sull' argomento direi di essere d'accordo su tutti i fronti ... tranne su uno ... e cioè soppiantare l' energia fossile e passare alle energie rinnovabili.
Prima che avvenga questo cambiamento passeranno decenni ... e molto probabilmente non sarà un passaggio molto tranquillo su questo pianeta.
Basta vedere quante piattaforme petrolifere sono attive, in pochi anni, in Antartide da quando si sono sciolti i ghiacciai.

I calcoli da fare per ottimizzare i consumi su un impianto fotovoltaico da 1 KW/p sono molteplici rispetto ad un impianto da 3 KW/p ove si collega tutta la rete di casa.
Per cui concordo che più è potente l' impianto fotovoltaico e meglio è.
Per quello che riguarda le batterie ... qui purtroppo non c'è scelta ... Plantè e l' unica risposta.
Io sto sperimentando da 2 anni nuove piastre in piombo riciclato costruite da me e sto sperimentando un nuovo tipo di formazione proprio in questi giorni.
Avevo iniziato in un' altro forum questo lavoro ma mi hanno abbandonato ... sebbene lo tengo aggiornato quotidianamente non ho più suggerimenti da nessuno da almeno un anno ... solo un francese ogni tanto fa qualche commento.
Mi sto orientando su altri lidi ... vediamo più avanti.
Comunque io con il mio piccolo impiantino, quando ci sta il sole, ho un risparmio sulla bolletta di oltre il 60%.
Le batterie le utilizzo solo per sopperire ai picchi di carico durante la giornata e, nelle ore notturne, utilizzo l' inverter come UPS in caso di distacchi della rete elettrica ... capita raramente ma può sempre succedere.

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 1 dic 2017, 13:47

Benvenuto nel forum ITA815.
Una piccola presentazione nella sezione apposita sarebbe conveniente.
Per il resto, vedo con piacere che sei già partito con un fotovoltaico semi-isola e con batterie sperimentali. Sarebbe opportuno che aprissi una nuova discussione descrivendo bene ciò che hai realizzato. Possibilmente con foto e dati concreti.
A differenza di quell'altro forum, qui nessuno abbandona nessuno, anzi, di solito postiamo anche i nostri insuccessi perché siano di aiuto per quelli che cominciano. Per le Planté poi, mi trovi "tutt'orecchi". :D
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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da Alain » 1 dic 2017, 22:46

ITA815 ha scritto:
1 dic 2017, 4:49
Io abito in un paesino nella provincia di Mantova ...
Oh, che piacere avere un "vicino" qui nel forum! :D
Benvenuto ;)

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Re: Ammortizzazione Impianto Fotovoltaico

Messaggio da ITA815 » 4 dic 2017, 1:17

Finalmente ... mi sembra di essere sempre solo soletto.

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