Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Moderatore: maxlinux2000

Bloccato
Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da maxlinux2000 » 1 ago 2015, 15:01

ciao a tutti,

visto che ultimamente ci sono molte persone che chiedono come dimensionare un impianto fotovoltaico offgrid, conservando peró la connessione all' Enel, in modo da spendere poco di batterie, e risparmiare parecchio sulla bolletta, posto qui il riassunto.

A quanto sembra attualmente una famiglia media, consuma poco meno di 12kWh la giorno, che equivalgono a 360kWh al mese o 720kWh al bimestre. Questi dati si trovano nella bolletta Enel, come si vede da qui:

viewtopic.php?f=68&t=2685#p45419

Ho quindi pensato di fare una calcolo o un preventivo di massima, basandomi su una ipotetica casa in centro italia, con una parte del tetto a sua disposizione esposto a sud.

L' obiettivo è quello di avere l'autonomia completa o quasi per almeno 9-10 mesi l' anno.

Per ottenere questo risultato servono:

3000Wp di pannelli fotovoltaici policristallini a 60 celle.
Inverter ibrido Mpp Solar, da 4000Watt (5000VA - 48V - mppt 60A)
500Ah-48V-C100 di batterie tubolari OPZS oppure al silicio

Parlando di batterie, scarto le plantè perché pur essendo molto durature, hanno una resistenza interna molto elevata, e quindi non possono reggere picchi improvvisi di consumo senza fare scendere la propria tensione.
Con un inverter moderno, questo significa che avverrebbe automaticamente la commutazione all' enel, e facendo cosí aumentare la bolletta.
Le mie preferite sono le batterie al silicio, ma capisco che molta gente non si fida delle nuove tecnologie, e quindi inserisco le collaudatissime batterie tubolari OPZS.... ma non crediate che siano meno care. :D


OPZS
queste sono le opzs.
opzs.png
opzs.png (82.87 KiB) Visto 20076 volte


Per arrivare a 48V, servono 24 elementi, per un valore di circa 4800€


CPZS
Volendo ci sono le più economiche CPZS che sono praticaemnte identiche alle opzs, ma hanno 2 importanti differenze:
1. Le piastre sono fatte di una lega piombo-antimonio-calcio che le da maggiore robustezza alle vibrazioni.
Infatti queste sono batterie adatte agli elevatori elettrici.
2. Il contenitore è molto più piccolo, il che significa che contiene meno elettrolita.
La somma di questi due fattori provoca una discreta generazione di gas (ossigeno e idrogeno) il quale obbliga posizionare queste batterei in un locale ben ventilato.
Inoltre non avendo una riserva adeguata di acqua, bisogno tutti i mesi controllare e rabboccare di acqua distillata.

cpzs-cynetic-565ah.jpg.png
cpzs-cynetic-565ah.jpg.png (222.86 KiB) Visto 20076 volte


24 elementi di queste batterie costano sui 3000€


Silicio
Poi ci sono le batterie al silicio, che hanno un sacco di vantaggi, tra cui una efficenza del 95%, una bassa resistenza, una carica rapidissima, e insensibilità alla temperatura, secondo i test, dovrebbero durare una ventina di anni.
Non contengono elementi corrosivi.
Per contro si tratta di una tecnologia relativamente nuova e quindi nessuno puó metterci la mano sul fuoco circa la durata.

silicio.png
silicio.png (185.47 KiB) Visto 20076 volte


anche qui servono 24 elementi e costano sui 4700€


[highlight=yellow]Ma non avevamo detto che volevamo risparmiare?[/highlight] :D

In effetti... con questi numeri sulla batterie, siamo già fuori dal budget, ma tenete conto che si tratta di un banco batterie notevole che vi permette di affrontare qualsasi blackout e essere completamente autonomi tranne nelle giornate molto nuvolose in pieno inverno. Praticamente paghereste 1 bolletta invece che 12 all'anno.

Ultimanente peró ci sono esperimenti in corso da parte di alcuni nostri utenti, in cui si preferisce investire di + in pannelli fotovoltaici e - in batterie, anche perché i pannelli durano 40 anni mentre le batterie molto ma molto meno.
Il sistema funziona benissimo se riuscite a consumare la maggior parte dell' energia elettrica durante il giorno, e poi alla sera ridurre al minimo i consumi.... Quindi la lavatrice, la macchinata con la lavastoviglie e la frittura di pesce si fanno da mezzogiono fino a che il sole non è basso, e alla sera si entra in modalità "risparmio", pur con la possibilità di avere tutta la potenza necessaria sapendo peró che la dovrete pagare all' enel.
Stare davanti al computer nel nostro forum, o sul sofà a guardare un film, è considerato "modalità risparmio".
Quindi non si tratta di fare una vita ritirala... semplicente gli elettrodomestici più esosi, si usano di giorno.

Quindi.... rifacciamo i conti:

3000Wp di pannelli fotovoltaici policristallini a 60 celle.
Inverter ibrido Mpp Solar, da 4000Watt (5000VA - 48V - mppt 60A)
300Ah-48V-C100 di batterie semistazionarie da 6V oppure al monoblock al silicio

con questo i prezzi scendono parecchio e infatti il punto dolente che sono sempre le batterie si scende a:

Piombo Acido Semistazionarie:
visto che dobbiamo stare sopra i 300Ah bisogna scartare le ottime T105, ma ci sono altre più grosse equivalenti, come per esempio le Trojan L16RE che cosrtano sulle 280€ cad.
Per arrivare a 48V, servono 8 batterie e quindi siamo sui 2.240€

Monoblock al silicio:
ci sono delle monoblock al silicio da 300Ah-12V-C100 chhe costano sui 570€ cad.
Ne servono 4 e quindi siamo sui 2.280€

Quindi decidete voi quale delle due tecnologie usare.

Ora parliamo dei pannelli Fotovoltaici:

Policristallini (azzurri) 60 celle... perché?
Semplicemente perché è la tecnologia più economica sul mercato e con il miglior rapporto potenza/prezzo.
Si usano comunemente per i grandi parchi solari.
Hanno lo svantaggio di aver bisogno di un regolatore mppt al contrario dei pannelli monocristallini (neri) a 72 celle, ma con l' inverter che propongo qui sotto, non è affatto un problema.

Questi pannelli vanno collegati in serie di 3 alla volta, il che significa che dobbiamo arrivare ai 3000W, usando un multiplo di 3. Per esempio 12 pannelli da 250W fanno appunto 3000W.
L' ideale sarebbe quello di usare 12 pannelli da 250W oppure 9 pannelli da 330W oppure 15 da 200W.

Mi raccomando di non superare neppure di poco i 3000W con un solo inverter... a meno di non mettere un secondo regolatore esterno, oppure un secondo inverter in parallelo, ma questo esula da questo post.

Per fissare i pannelli sul tetto ci sono diversi sistemi ma ne parleremo a parte.

Inverter ibrido

Ovviametne ci sono moltissime soluzioni possibili e immaginabili, ma negli ultimi 3 anni si è fatto strada questo inverter della MppSolar (taiwan)

inverter-ibrido.png
inverter-ibrido.png (31.28 KiB) Visto 20074 volte


si tratta di un "tutto in uno" in cui nella stessa scatole c'è dentro un inverter ad onda sinousidale pura, un regolatore solare, un caricabatteria, e un computer che analizza in tempo reale i flussi di energia.
Si collega sia all' enel che alle batterie che ai pannelli, e lui commuta in modo trasparente da una fonte all' altra senza provocare interruzioni. Diciamo che è la soluzione ideale per questa tipologia di utenza domestica.

È Possibile comprartlo direttamente da loro, oppure via ebay oppure dalle innumerevoli ditte che lo vendono con il loro marchio. Infatti la MppSolar lo rimarchia con il nome e colore che vuoi.

Bisogna peró considerare che viene costruito in diverse configurazioni... e nel nostro caso, serve la maggiorre possibile, per cui assicuratevi che habbia queste caratteristiche:

Potenza: 4000Watt/5000VA
Uscita 220V - 50hz
Entrata batteria: 48Volt
Regolatore Solare: Mppt - 60 Ampere

Con i pannelli da 60 celle, è importante che il regolatore sia tipo Mppt, quindi scartate tutti quelli che hanno il tipo PWM, anche se costano meno.

Se volete usare batterie tipo trojan a acido libero, mi raccomando di farvi metttere il formware modificato che permetta di fare equalizzazioni fino a 61Volts senza spegnere l' inverter.
Con le batterei al silicio invece non serve in quanto non hanno bisogno di equalizzazioni.

Cavi
I pannelli vanno collegati in serie in gruppi di 3, e poi messi in parallelo, quindi ci la linea che scende avrá circa 90Volts.

Supponendo che il percorso da fare per arrivare dai pannelli alle batterie siano 20 metri, ho fatto un calcolo usando l¡ ottima calcolatrice online che trovate qui:

http://www.oppo.it/calcoli/cavi/calcolo ... e_cavo.php

Con 20 metri a 90Volts e 3000Watt, vi servono 2 cavi da 25mm² (un positivo e un negativo)
Ovviamente potete sommare varie sezioni, mettendo in parallelo per esempio un cavo da 16mm² e altri 2 da 4mm², oppure uno da 16 + uno da 10mm². Quello ceh conta è arrivare il più vicino possibile ai 25mm².... se poi si eccede, non è un problema.

Se invece i metri fossero 40?
Semplice... se raddoppia la distanza, raddoppia anche la sezione e si passa a 50mm² :sick:

Visto che con questo sistema si mettono poche batterie, valutate assieme ad un geometra, l'ipotesi di mettere le batterie nel solaio, magari distribuendo bene il peso. In questo modo dovre4ste essere in grado di stare attorno ai 10 metri di cavo, e scendere cosí a 12.5mm² (che possiamo arrotondare a 16mm² per comodità)

Diodi
https://it.wikipedia.org/wiki/Diodo_Schottky

Per evitare che un pannello in ombra si "mangi" la corrente prodotta dai comagni, bisogna aggiungere un diodo per ogni pannello (poi vedremo lo schema). Questo ci puó fare nell tetto dentro alla scatoletta del pannello) oppure nel sottotetto usande per esempio dei piccoli portafusibile come "porta diodi"
I diodi Schottly, sono più cari ma scaldano di meno, e quindi sprecano meno energia. Bisogna metterli almeno un 50% più grossi di quanto puó produrre il pannello. Se per esempio il pannello puó produrre 10Ampere 39Volts, allora lo mettiamo da 15A-45volts.

Qui potete vedre l' impianto di "fotosettore" che è stato fatto in modo simile a quanto detto sopra
http://solare.faidateoffgrid.org/
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da maxlinux2000 » 1 ago 2015, 19:55

Pannelli fotovoltaici:
Casi Speciali cattiva esposizione

Se non avete la fortuna di avere un tetto perfettamente esposto a sud, la cosa non è grave, in quanto anche se fosse per esempio esposto a Sud-Est, otterreste almeno il 90% di energia.

Le cose si complicano quando avete una falda a Est e una a Ovest ma nessuna neppure vagamente a sud.
In tal caso bisogna cambiare strategia e usare i pannelli amorfi tipo Kaneka da 75Watt (vagamente color mattone)
Per fare 3000W ne servono 40, e ne mettete 15 per falda.
Con questo tipo di pannelli non servono diodi.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da badgir » 2 ago 2015, 23:37

Buona sera,

Sempre molto precisa la tua esposizione. Comunque, per esperienza personale positiva vorrei aggiungere anche l'ipotesi delle batterie LFP (Litio-Ferro-Polimero ovvero LiFePO4), ormai standard nella mobilità elettrica e sempre più diffuse in ambito stazionario.

Per i vantaggi generali di questo tipo di batterie si vede l' apposito thread. Nell' uso stazionario, specialmente quello domestico sono da sottolineare
- l' assenza di piombo o acidi
- l' assenza di idrogeno, quindi addatte anche ai locali non areati
- la non esplosività e incombustibilità
- il minor peso, inferiore del 50% rispetto al piombo a parità di potenza (staticità edificio)
- l' insensibilità alle cariche parziali che non incidono sulla durata di vita
- assenza di manutenzione (niente rimbocco di acqua distillata)

Veniamo dunque ai costi

- per un banco a 48 V servono 16 celle da 3,2 V nominali ciascuna (51,2 V)
- doveroso il BMS, l' elettronica che protegge le singole celle da sovra/sottocarico e che provvede al bilanciamento fra le celle. Per gli impianti su menzionati costa tra 150 e 200 €

Le LFP si scaricano fino al 80% senza incidere negativamente sulla loro durata di vita, di circa 3000 ricariche complete. È quindi possibile dimensionarle al 50% del piombo, il quale non andrebbe scaricato oltre il 40%. Nessuna limitazione sul lato scarico in quanto sopportano tranquillamente 10C per brevi periodi e 3C continue.

Quindi, per il banco equivalente a 500 AH si possono prendere 16 celle da 260 AH, al prezzo complessivo di 5500 €, per quello da 300 AH si prendono 16 celle da 160 AH per un costo complessivo di 3130 € (già ivati al 10%).

Il regolatore di carica/inverter dovrebbe andare bene in quanto consente di settare i parametri manualmente - che rimangono comunque simili al piombo, ad eccezione delle cariche di equalizzazione che devono essere escluse.

Prezzo leggermente superiore alle OPZSV, con una serie di vantaggi (carichi di punta, ricarica rapida) ed una durata di vita superiore.

Immagine
Winston WB-LYP260AHA LiFeYPO4 (3.2V/260Ah)

Immagine
Winston WB-LYP160AHA LiFeYPO4 (3.2V/160Ah WIDE)

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da maxlinux2000 » 3 ago 2015, 18:12

Grazie per il contributo badgir.
In effetti queste batterie lifepo4, fanno sperare moltissimo, e tutto sommato non sono neppure care.
Per ora consiglio le silicio perché bene o male si appoggiano al piombo...che è molto ben collaudato, ma ovviamente mi piacerebbe conoscere meglio le lifepo4 e magari un giorno passimo tutti a questa tecnologia.
Infatti la cosa che più da fastidio nelle piombo, è il fatto di avere per esempio 100kWh e poterne usare solo 50kWh per non danneggiarle.

Potresti per favore tornare sulla tua vecchia discussione e farci sapere come ti sei trovato con le tue?
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da maxlinux2000 » 4 ago 2015, 15:48

bene,

in questa discussione ci sta bene anche una valutazione sul costo dell'energia Enel contro quella fotovoltaica.

In tal senso vi conviene leggere anche questa discussione:
viewtopic.php?f=68&t=2685
...dove potrete anche scaricare il foglio di calcolo.

Prendiamo una famiglia media che consuma 12kWh al giorno, con un contratto recente, il cui kWh costa 30cents (0.3€/kWh)

10anni.enel.03.png
10anni.enel.03.png (40.14 KiB) Visto 20058 volte


Qui sopra si vede la spesa per pagare l'enel, in 10 anni

Notate anche che a 6 anni, ho fatto un calcolo parziale di 7.638€.

Questo lo consideriamo come budget per l'acquisto di un impianto fotovoltaico che dia una autonomia parziale dall' enel.

Parziale nel senso che in estate il consumo, pur usando l'aria condizionata, scenderà a zero, e quindi si pagherè solo l' affitto del contatore (pochi €), mentre in pieno inverno la bolletta sará solo un po' più bassa del normale (sulle 70-80€ mensili).
In primavera e in autunno, la bolletta dovrebbe scendere ad 1/4 (sulle 25€ mensili)

Praticamente ammortizziamo un impianto Fotovoltaico in 6 Anni... ma poi vedremo sotto che in realtà si ammortizza in solo 5 anni.

Quindi torniamo all' impianto FV fai da te, e vediamo come dovrebbe essere formato:

* 3000Wp di pannelli (12 pannelli da 250Wp - 60 celle - policristallino) (2.350€ circa)

* 1 inverter ibrido mppSolar da 4000Watt con regolatore mppt da 60A - 48V (900€ circa)

* 4 batterie al silicio 12V-300Ah-C100, oppure, 8 batterie Trojan o UsBattery tipo L16 da 450Ah - 6V - C100 (2.280€ circa)

Considerando un 600€ tra materiale elettrico e staffe, e il montaggio fai da te, stiamo attorno alle 6130€, quindi sotto al budget prefissato.

Con un sistema del genere una famiglia dovrá comprare la corrente dell'enel, solo quando c' è nuvolo, ma l' italia è molto favorita per l'esposizione al sole.

Notare anche che se prendete le batterie al silicio, queste dovrebbero durare senza problemi minimo 10 anni mettendo in automatico la commutazione fotovoltaico/enel a 49volts.

Mi si dirá che bisogna mettere in conto anche il cambio dell' inverter..... ma facciamo una considerazione:
Questi inverter sono fatti per durare, quindi è presumibile che durino senza grandi problemi almeno 10 anni (ma noi lo ammortizziamo in 5)
Un inverter come questo, solo 5 anni fa sarebbe costato minimo 6.000€.... adesso costa meno di 1000€... e tra 5 anni probabilmente costerà 300€ o meno.
Questo è quello che fa l'elettronica... la curva di discesa dei prezzi è molto ripida in 5 anni.

Le batterie... per ora consiglio quelle al silicio per via dell grande spunto che hanno, simile a quello delle LiFePo4, o, per i tradizionalisti, le ottime batterie al piombo/acido della serie L16.

Usandole in questo modo dovrebbero avere una vita di almeno 3000 cicli per le silicio (10 anni) e di 2000 cicli le L16 (6-7 anni).

Le LiFePo4 costano circa 3130€ mentre le silicio 2.280€.... entrambe sono praticamente equivalenti dal punto di vista di un impianto FV.
Entrambe sono tecnologie relativamente nuove, ma apparentemente affidabili in quanto nessuna delle due puó esplodere ne contaminare (a meno di non sbliciolarle e andare a seminare i trucioli per il campo)

In ogni caso bisogna anche tenere in conto che probabilemente tra 5 anni le LiFePO4, costeranno poco...probabilemente la metà di adesso (e quindi 1500€).... e tra 10 anni? non lo sappiamo, ma la chimica e l' elettronica moderna fa passi in avanti enormi, quindi magari tra 10 anni sará molto conveniente l' uso di supercondensatori da milioni di Farad a costo ridicolo.

Ok, adesso ogniuno faccia i compiti a casa e decida sul da farsi.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da maxlinux2000 » 5 ago 2015, 16:24

Ora analizziamo una proposta alternativa agli inverter ibridi della taiwanese mppSolar.

Intendiamoci, gli mppSolar, sono buone macchine vendute in tutto il mondo e utilizzate con soddisfazione da moltissima gente (cercate nei forum internazionali)... Ma a molte persone non piacciono le macchine "all-in-one".

Cominciamo allora con un buon inverter UPS tedesco.... in reatà è costruito in cina, ma se i tedeschi lo garantiscono.... :D
Del resto ho montato a degli amici la versione da 15000W-12V, e la 3000W-48V, e tutti sono contenti.
Questa gamma di inverter l'abbiamo trovata grazie a badgir (di questo forum).
Infatti lui è stato il primo a comprarlo, e credo che ne sia soddisfatto.

La versione che vi propongo è quella attualmente più grande, con funzione UPS e caricabatterie e... ovviamente interter ad onda pura da 4000Watt.
L'upsa ha un tempo di risposta di 10ms, e quindi il passaggio tra fotovoltaico e enel è pressoché instantaneo e trasparente.

Qui il link: https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

È in tedesco, ma se andate con Chrome, questi vi potrá fare una traduzione in inglese abbastanza decente.

4000W-8000W-48V-auf-230V-Sinus-Wechselrichter-mit-Ladegeraet-USV-NVS-Spannungswandler-Inverter.jpg


Costa circa 630€, trasporto compreso.

A questo punto ci manca un regolatore mppt da 60A
Qui possiamo scegliere tra varie offerte.

Per stare sotto ai 1000€ bisogna puntare su questo PCM60X

http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... cmx60.html
Immagine
Costa 350€ circa

Se questo regolatore mppt non vi piace o volete spremere i vostri pannelli fino all' ultimo watt, allora bisogna sforare i 1000€ che ci siamo prefissati, anche se di poco, e passare direttamente ad un mostro sacro:

OutBack FM60
http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... fm-60.html
Immagine

Costa attorno alle 530-550€, e con questo unito allUPS descritto sopra, arriviamo attorno ai 1200€.

Il vantaggio di usare pezzi separati è che se vogliamo per esempio aumentare il numero di pannelli e metterne per esempio 4000Wp, possiamo decidere di spendere 100€ in più nel regolatore e prendere la versione da 80A.
Oppure mettere 2 regolatori mppt da 60A, in parallelo e passare a 6000Wp di pannelli.

Insomma, l' uso di pezzi separati ha il suo vantaggio.

Tipi pannelli e Batterie da usare sono gli stessi dell'esempio nei post anteriori, e quindi riassumiamo in:

1 inverter UPS marca Ective da 4000Wp (630€)
1 regolatore Mppt 60A PCM60X (350€)
12 Pannelli FV da 250Wp (2350€)
4 batterie al silicio 12V-300Ah-C100, oppure, 8 batterie Trojan o UsBattery tipo L16 da 450Ah - 6V - C100 (2.280€ circa)
Materiale Elettrico e staffe (600€)

Totale: 6210€ In prezzo molto simile al precedente preventivo con il vantaggio di avere maggiore libertà.

È doveroso dire che questo impianto non è esattametne uguale a quello basato sull inverter ibrido mppSolar, in quanto in questa versione, manca il computer che gestisce i vari flussi di energia.
Nel senso... che anche l' ups ha un piccolo computer interno, ma non è accessibile ne ha una interfaccia in cui possiamo monitorare le varie funzioni.
Non che sia strettamente necessario, ma per molte persone reputano questa caratteristica un fattore importante.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da maxlinux2000 » 5 ago 2015, 17:19

E adesso facciamo un preventivo alternativo sempre al mpptSolar, usando solo materiale di marche conosciute, al top della gamma..... Outback, è una marca abbastanza buona? :D

Per fare questo, limitiamo la potenza dell'inverter a 3000Watt, ma si tratta di una potenza più che sufficiente in una famiglia, e questo inverter puó sopportare di tutto, incluso mettersi a saldare ad elettrodo o a filo continuo con la saldatrice elettrica.

Quindi prendiamo il set:
Immagine

http://www.rebacas.com/48-voltios/106-o ... 3000w.html

Si tratta di un inverter da 3000W con caricabatterie ups da 45A. Costa circa 1650€

Vicino ad un outback, ci sta bene solo un altro Outback :D :D :D e quindi prendiamo il regolatgore mppt per eccellenza:

Immagine

http://www.rebacas.com/reguladores-de-c ... fm-60.html

...costa circa 540€

a questo punto mancano solo batterie e pannelli, e quindi:

Inverte ups 3000W/45A outback: 1650€
Regolatore mppt 60A outback: 540€
12 Pannelli FV da 250Wp (2350€)
4 batterie al silicio 12V-300Ah-C100, oppure, 8 batterie Trojan o UsBattery tipo L16 da 450Ah - 6V - C100 (2.280€ circa)
Materiale Elettrico e staffe (600€)

Totale: 7420 €

Neppure troppo caro considerando che stiamo parlando del TOP sul mercato.... Outback è un po' come la Mercedes-Benz nel mondo fotovoltaico.

Un impianto cosí si ammortizza in poco meno di 6 anni, per una famiglia che consuma 3650kWh annui e paga il kWh enel 0.30€
Naturalmente un impianto cosí è fatto per durare moltissimi anni.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da Dolomitico » 18 ago 2015, 20:43

Ma visto che siamo in tema,io straconsiglio anche gli inverter della Steca,io uso questi,anche se sono a trasformatore,e hanno un costo probabilmente maggiore,ma hanno un'affidabilità garantita,in caso di guasti cè un servizio clienti che è molto buono,e un guasto nel tempo si può verificare.
Per fare una panoramica coerente bisogna prendere in considerazione i vari marchi,se mi consigli un regolatore della outback,e poi mi salti una ditta come la Steca sugli inverter è un pò di parte.
E' vero che ultimamente gli inverter orientali hanno abbassato parecchio il prezzo,ma bisogna valutare un pò tutto.
Io dovessi ricomprarne uno di inverter....per quanto economici possano essere,ma preferisco avere un prodotto europeo.
Si può risparmiare su altro ma sugli inverter.....

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da maxlinux2000 » 18 ago 2015, 21:47

Buona idea dolomitico.

Potresti per favore e per beneficio del lettore, proporre un sistema tipo quelli che ho proposto io, ma con apparecchiature steca (o altra marca).
Metti anche se puoi prezzi indicativi iva compresa.

Ciao
Max
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da Dolomitico » 19 ago 2015, 15:02

Beh,sul lato pannelli si potrebbe fare come me,li ho comprati in progressione,e cosi nel tempo ho spuntato prezzi nettamente migliori.
Per gli inverter io ho deciso per gli Steca PI 1100 24V,per una serie di motivi.
Primo:
sono europei
Secondo:
sono ampliabili
Terzo:
se uno si rompesse,lo si esclude e cmq non si rimarrebbe al buio....e scusate se è poco

http://www.photovoltaik4all.de/pv4all-i ... ter/steca/

Unico neo semmai è la scatoletta Pax4 che è un componente in più,rispetto agli inverter classici,ma serve nella configurazione.
Se li prendevo qui in Italia il prezzo sarebbe stato più alto,ma una coppia più la scatoletta li ho presi in Germania e alla fine il prezzo è stato ottimo 1200€,un'inverter ce l'avevo già e in totale fanno :

2 inverter steca pi1000 più scatola (in Germania) 1200€
1 inverter steca pi1000 da solo (in Italia) 600€
4 batterie trojan 24v 240ah 1100€
tristar morningstar ts 45 (in Germaina) 200€
TOTALE senza pannelli 3100€
http://www.photovoltaik4all.de/pv4all-i ... ter/steca/

Pannelli vari da 80 a 100W comprati in tempi diversi e quindi non metto il prezzo,perchè basta sbirciare in giro.

Ovviamente io ho puntato sul sistema descritto da Max con allaccio Enel,durante il giorno massimizzo il consumo da fotovoltaico,e durante la sera o giornate di brutto tempo lo riduco.
Questo sia per risparmiare sulle batterie,che per il peso delle batterie.

Altri inverter interessanti sono la serie AJ
Per chi avesse esigenze più elaborate e complicate questi coprono un'ampia gamma di potenze,il mio sogno originario era l'AJ 24v 2400W ma poi ho ripiegato sugli altri.
per un'occhiata ai prezzi:
http://www.photovoltaik4all.de/pv4all-i ... tuder/?p=3

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da maxlinux2000 » 19 ago 2015, 19:14

spiega cos'è la scatola Pax4... serve per sincronizzare gli inverter? e quanto costa da sola?
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
Dolomitico
Moderatore
Messaggi: 2249
Iscritto il: 28 mag 2011, 8:39
Località: Belluno

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da Dolomitico » 19 ago 2015, 21:45

Credevo fosse intuitivo...cmq ok.
La Pax4 è una centralina a cui si collegano tutti gli inverter sul lato uscita AC,poi ci sono 4 porte simili alle ethernet che si collegano agli inverter,cosi da stabilire chi è il master e chi gli slave.
In modo che l'inverter master poi comanda tutti gli altri.
Altra chicca se si vuole il kit completo cè lo steca tarom che ha un'ulteriore porta da collegare al Pax4 con cui può comunicare e stabilire il SOC di carica e forse ancora altro,io non ce l'ho questo.
Il costo della sola centralina è di 174€,basta farsi 2 conti per capire che conviene comprare tutto il kit da almeno 2 inverter e la centralina,poi in seguito,volendo si può aggiungere altri inverter.
http://www.photovoltaik4all.de/pv4all-i ... solarix-pi

Avatar utente
badgir
Messaggi: 127
Iscritto il: 26 giu 2014, 23:01

Re: Dimensionamento impianto ad isola/offgrid

Messaggio da badgir » 26 ago 2015, 22:58

maxlinux2000 ha scritto:Ora analizziamo una proposta alternativa agli inverter ibridi della taiwanese mppSolar.
Cominciamo allora con un buon inverter UPS tedesco.... in reatà è costruito in cina, ma se i tedeschi lo garantiscono.... :D
Del resto ho montato a degli amici la versione da 15000W-12V, e la 3000W-48V, e tutti sono contenti.
Questa gamma di inverter l'abbiamo trovata grazie a badgir (di questo forum).
Infatti lui è stato il primo a comprarlo, e credo che ne sia soddisfatto.

La versione che vi propongo è quella attualmente più grande, con funzione UPS e caricabatterie e... ovviamente interter ad onda pura da 4000Watt.
L'upsa ha un tempo di risposta di 10ms, e quindi il passaggio tra fotovoltaico e enel è pressoché instantaneo e trasparente.

Qui il link: https://www.autobatterienbilliger.de/40 ... r-Inverter

È in tedesco, ma se andate con Chrome, questi vi potrá fare una traduzione in inglese abbastanza decente.

Costa circa 630€, trasporto compreso.

Non so quanto sia voluto, ma hai scelto l'inverter con charger integrato. Credo che basti quello con la sola funzione inverter, cioè questo modello:

Immagine
Inverter onda pura 4000/8000W 48V DC to 230V AC

Infatti, il prezzo di questo è di 549,90 €

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7406
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da maxlinux2000 » 26 ago 2015, 23:04

si, era voluto, in quanto in questa discussione sto trattando impianti semi-isolati, e quindi hanno bisogno di un contratto enel per ricaricare le batterie quando non c' è sole.

Ovviamente triplicando le batterie, non serve più il caricabartterie integrato... anche se in caso di emergenza fa sempre comodo :)

CMQ hai fatto bene badgir a lincare anche questo, è meglio che il lettore abbia maggiori info.... anche se inizialmente poi al lettore "novizio in fotovoltaico" gli gira la testa :D
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
cjblack
Messaggi: 7
Iscritto il: 1 set 2022, 23:07

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da cjblack » 9 set 2022, 23:07

ciao maxlinux2000 puoi darmi un parere su un mio post viewtopic.php?f=68&t=4014
M sembri molto preparato e mi sembra che il mio caso sia molto simile a quanto descrivi a meno del discorso batterie (ho delle AGM recuperate). Sopratutto in merito al dubbio del limite di 3000W in entrata all'inverter mille grazie

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da Ferrobattuto » 10 set 2022, 14:56

Questa discussione è del 2015. Credo che difficilmente Max torni a guardarla. Ti conviene mandargli un messaggio privato o una mail tramite forum.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
cjblack
Messaggi: 7
Iscritto il: 1 set 2022, 23:07

Re: Dimensionamento impianto ad isola-offgrid (e preventivi x 4300kWh annui)

Messaggio da cjblack » 10 set 2022, 22:54

si infatti.
Mi ha incuriosito quel
"Mi raccomando di non superare neppure di poco i 3000W con un solo inverter... a meno di non mettere un secondo regolatore esterno, oppure un secondo inverter in parallelo, ma questo esula da questo post."
Siccome il suo inverter in questione è praticamente il mio mi pare di capire e sull'altro post ho avuto pareri anche favorevoli ad andare oltre i 3000W volevo capire le sue ragioni.

Bloccato

Torna a “Solare fotovoltaico”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 115 ospiti