Suggerimento per impianto fotovoltaico

[erwin]

Per alimentare carichi con trifase ho sempre visto tre (3) inverter in parallelo con cavetto per la sincronizzazione delle fasi appunto.

Nel tuo caso, non essendoci la batteria, dovrebbero essere ibridi e capaci di funzionare senza accumulo, quindi vedo la cosa, ammesso sia fattibile, un po' costosa per un singolo boiler.

[Ferrobattuto]

Se sono solo resistenze elettriche possono tranquillamente essere alimentate in continua. Non c'è necessità di stella/triangolo e possono essere messe anche in parallelo come tre resistenze qualsiasi.
Nel caso vengano collegate direttamente a dei pannelli solari, il calore prodotto sarà in funzione dell'ora del giorno e dell'inclinazione dei pannelli.
Purché ovviamente si rispetti la tensione di alimentazione di ciascuna resistenza.

[desbros]

Se sono solo resistenze elettriche possono tranquillamente essere alimentate in continua.

Infatti, appena possibile farò un test col boiler da 80 litri che ho da poco preso. Sono in attesa di un'altra 20ina di pannelli.
Ho una stranezza sull'impianto.
Una delle 2 stringhe di pannelli non si comporta benissimo.
In pratica realizzata con 12 pannelli BP3225t da 225w in serie a est ha una corrente un po' bassa. Mai visto più di 3 A
L'altra stringa di 11 pannelli usati Siliken SLK60PL da 29,5V 235V ad ovest produce comunque di più in qualunque momento della giornata.
Appena riuscirò ad avere un monitoraggio serio cercherò di essere più preciso..
Poi, altra cosa strana.. Come si spiega il grafico di seguito?

solare.png (45.33 KiB) Visto 2409 volte

Come mai la carica sembrava come se fosse in attesa? Non ci sono state variazioni di illuminazione..
In blu l'energia prodotta, in rosso quella consumata.

[desbros]

Nuovo quesito, dopo circa 1 anno di funzionamento e 2MW prodotti vorrei fare un'aggiunta di pannelli ad una delle 2 stringhe, precisamente a quella composta dalla serie di 12 pannelli BP da 29,1V e 7,7 A cad.
Potrei aggiungere 3 o 4 pannelli da 36V 8,82A restando nelle specifiche dell'inverter (600V max input)?
O serve un "hardware" perchè i dati dei pannelli differiscono? Grazie

[Alain]

Attenzione, fai sempre riferimento alla tensione di Voc; i tuoi pannelli BP hanno 36,6 di Voc, la somma delle Voc di tutta la serie non deve superare 600, meglio se mantieni un pò di margine.
Sarebbe buona cosa che quelli che gli vai a mettere in serie abbiano caratteristiche il più possibile simili, in particolar modo, trattandosi di pannelli in serie, è fondamentale che abbiano la stessa corrente.
Mi pare che la differenza di corrente con questi che hai citato sia eccessiva, ma sentiamo cosa ne pensa Ferrobattuto.

[Ferrobattuto]

......ma sentiamo cosa ne pensa Ferrobattuto.

Concordo in pieno con quanto hai spiegato tu.
Nei pannelli in serie è fondamentale che le correnti siano il più simili possibile, se non perfettamente uguali, altrimenti quelli con corrente più bassa ne soffrono e si surriscaldano. Purché le correnti siano uguali le tensioni hanno poca importanza, purché la tensione finale anche a vuoto non raggiunga mai la tensione massima sopportata dall'inverter (o dal regolatore).
Nel caso di pannelli in parallelo invece avviene il contrario, dovranno avere tensioni più possibile simili ma le correnti secondo quanto possono erogare.
Esempio: due pannelli a 60 celle ma con potenze differenti, grazie all'uguale numero di celle avranno tensioni simili, per cui possono essere messi in parallelo, ma non potranno essere messi in serie.
Per quanto riguarda il grafico, non è che l'apparecchiatura sia andata temporaneamente in protezione da sovratemperatura?
Il picco di produzione sembra essere stato molto generoso.

[Alain]

Riguardo la curva, io proverei anche a vedere cosa succede scambiando i collegamenti delle 2 stringhe sull'inverter, per escludere una eventuale differenza tra i 2 regolatori.

[desbros]

Perfetto! Grazie a tutti e 3 per i suggerimenti, li metterò in pratica. Esiste qualche hardware per far si che si riescano a compensare le diverse correnti? Solo per allargare la possibilità di scelta.

[desbros]

Anche dei semplici diodi?

[Ferrobattuto]

Anche dei semplici diodi?

Personalmente non ho mai provato. E che io sappia non mi pare che esistano hardware adatti a quello scopo. Ma potrei sbagliare.....
Non so se qualcuno abbia mai provato con dei diodi. Però ho delle forti perplessità: le celle fotovoltaiche in pratica sono dei diodi, le cui giunzioni P-N sono molto ampie, esposte alla luce nel punto di contatto si liberano degli elettroni che si spostano nel circuito secondo la loro polarità. Qualsiasi giunzione al silicio se esposta alla luce presenta effetto fotovoltaico, è il motivo per cui transistor diodi e mosfet sono incapsulati in plastica nera completamente opaca.
Ora, non so se collegare in parallelo a 54 o 60 o 72 grossi diodi un solo diodo possa essere utile.
Se te la senti di provare, facci sapere poi com'è andata.

[desbros]

Sensato il tuo ragionamento.

[eneo]

Qualche prova feci un po' di tempo fa' mettendo in parallelo pannelli da 72 celle con 60 celle.
viewtopic.php?f=68&t=3957

[desbros]

Qualche prova feci un po' di tempo fa' mettendo in parallelo pannelli da 72 celle con 60 celle.
viewtopic.php?f=68&t=3957

Grazie Eneo, ho letto tutto il tread, se ho ben capito dovrebbe essere possibile aggiungere ai mie 12 pannelli in serie da
225W 29,1V 8.3A altri diciamo 4 pannelli da 240W 36.8V 8A senza problemi (restando nei parametri dell'inverter) , giusto?
Grazie

[eneo]

I mie pannelli li avevo messi in parallelo, in serie meglio metterli piu' simili possibili.

[desbros]

I mie pannelli li avevo messi in parallelo, in serie meglio metterli piu' simili possibili.

Soprattutto come corrente, concordo, 0,3A nominali di differenza? secondo te?

[Ferrobattuto]

Se 0,3A sono la differenza tra due valori intorno ai 10A la cosa può andar bene, se invece è la differenza tra valori molto bassi allora no.

[desbros]

Se 0,3A sono la differenza tra due valori intorno ai 10A la cosa può andar bene, se invece è la differenza tra valori molto bassi allora no.

8.3A i 12 montati, 8A i 4 da aggiungere.
Grazie