Tensione di ricarica Batteria al Piombo

[iw1ffxBeppe]

Auguri di buon anno
Questa estate ho montato su un impianto foto voltaico,
8 pannelli Longi 360Wp abbinati ad un inverter di 5.6Kw.
E stata la prima volta, sono rimasto molto sorpreso della efficacia e della potenza del impianto.
Il tutto per fare funzionare una pompa da 2Kw tutta l' estate.
Un mese fa spinto da un offerta ho preso delle batterie da 220Ah, principalmente per aver una piccola riserva di corrente, non penso di staccarmi dal enel.
Qui iniziano i dubbi, ho provato nel contattare il rivenditore per informazioni, ma allegramente se ne infischiato.
Perché andare da un importatore, quando puoi comprare direttamente dalla Cina!
Queste le domande:
Tensione di carica bulk 54v
Tensione di carica float 50v
Bassa tensione di cutoff DC 42v
Tensione ritorno a modalità batteria 48v ( la tensione minima di ritorno al lavoro)
Equalizzazione batteria ( su questo programma cosa fare e sopratutto con quale ciclicità )

Grazi a chi vorrà cimentasi nelle risposte.

[Alain]

Quelle in foto mi sembrano batterie ad acido libero.
Se così fosse, i tuoi settaggi sono troppo bassi e non consentono una carica completa.
E' assai probabile che, se le hai già usate così per alcuni mesi, siano pesantemente solfatate.
Ti suggerirei di portare il bulk a 58V e il float a 54 e, dopo il primo passaggio a float, impostare subito un ciclo di equalizzazione a 60V.

PS Anche i valori di ritorno a batteria e cutoff sono eccessivamente bassi: setta almeno il primo a 49V, poi con l'allungarsi delle giornate potrai scendere a 48

[Ferrobattuto]

Sembrano batterie da avviamento per automezzi pesanti. Se così è dureranno poco.....
Ho avuto un banco simile che mi è durato poco più di un anno, ma alla fine la capacità era ridotta a meno di 60Ah.

Tensione di fine carica 58V
Tensione di mantenimento 56V
Tensione di sgancio delll'inverter 51V
Riaggancio a 56V
Equalizzazione a 60V ma per pochi minuti e non molto spesso.

In realtà le batterie da avviamento servono solo.... A quello. Danno spunti molto forti, ma dopo l'avviamento del motore non lavorano più perché tutto l'impianto viene alimentato dall'alternatore. In realtà hanno circa 200 cicli completi di carica e scarica, che per uso stazionario sono molto pochi. A noi servono batterie da 2000 cicli.....
Se ti capitassero delle batterie da muletto dismesse ma ancora in buono stato sarebbero più convenienti.
Poi ovviamente dipende dai carichi che ci applichi. Immagino che la pompa da 2KW funzioni solo di giorno e col sole, altrimenti se le mangia in un baleno. Di notte dovrebbero essere lasciate a riposo o quasi.

[iw1ffxBeppe]

Dimenticavo di dire, le batterie sono al piombo-calcio destinate per Bus costo 650€
Ho immaginato cosi: di giorno i carichi pesanti accesi durante il picco solare e in caso di una nuvola di passaggio interviene la batteria.
La sera il consumo è una tv e lampade!
Ovviamente l'energia del contatore elettrico e sempre disponibile.
Certo un banco batterie sarebbe l' ideale , ma utilizzando anche il contatore e non volendo staccarmi, mi sembra non poco utile per ora.
Forno elettrico , sega da banco, e sopratutto la vecchia saldatrice (molto usata per il faidate! ),
sono tutti collegatati alla rete.
Grazie per i consigli .

[Ferrobattuto]

Spero che i 650€ siano stati il totale della spesa..... Altrimenti con 2600€ un banco di elementi singoli ci sarebbe venuto.
Se hai un inverter da 5,6KW il forno elettrico e la sega da banco, ma anche smerigliatrice, trapano sia a colonna che a mano, lavatrice, phon e quant'altro sia al disotto delle sue prestazioni puoi attaccarceli comunque. Ovviamente non tutti insieme..... e comunque sempre durante le ore e i giorni di massimo sole. Resta fuori forse la saldatrice, che essendo "vecchia" probabilmente è una di quelle col trasformatore a 50Hz, che producono uno sfasamento e perciò una sovracorrente inaccettabili, ma se fosse una tipo inverter ci andrebbe ugualmente.
Comunque immagino che con i consumi che hai descritto dovresti aver praticamente azzerato i consumi dalla rete.

[iw1ffxBeppe]

Ovviamente 650€ con le spese di spedizione, un pallet da 210Kg.
L'impianto in futuro potrà migliorare, con antri pannelli, piuttosto che con delle Batteri!
Un oculato utilizzo del picco di potenza solare, penso che dia piu risultati.
Sia il boiler che la piastra a induzione per cucinare, ogni giorno vengono utilizzati intorno le 12:00h.
I piccoli elettrodomestici sono sempre collegati al impianto solare.
Per i grandi , la decisione ovviamente dipende dal picco solare e dalla durata del utilizzo.
Caso a parte la saldatrice a trasformatore, e chiaro che darebbe problemi al impianto solare.
Ma potendo contare sui 5,6Kw enel piu homemade, penso potrei far funzionare anche una saldatrice ad inverter da 220A?
Un saluto Ferrobattuto

[Ferrobattuto]

Un saluto anche a te.
Io ho una saldatrice inverter da 200A e con l'impianto solare ha sempre funzionato bene. È pur vero che difficilmente la uso a piena potenza, ma fin'ora non mi ha dato problemi.
C'è da dire che quelle saldatrici hanno una tensione secondaria molto più bassa di quelle a trasformatore, di solito intorno ai 26-28V delle inverter contro i 40-45V delle altre, per cui anche a piena potenza sono al massimo 5 o 6KW di assorbimento. Poi di solito la saldatura ad elettrodo è abbastanza discontinua, e anche con una saldatrice a filo se non si fanno lavori di tipo industriale con pezzi fatti in serie il consumo rimane comunque piuttosto discontinuo. Oltretutto quelle con trasformatore introducono uno sfasamento fortissimo, un amperometro posto in serie alla spina di alimentazione ha misurato anche 35A ed oltre anche con elettrodi da 2,5. Colpa del tipo di trasformatore usato che ha una sorta di riduzione della sezione sulla colonna interna all'avvolgimento.
Il rapporto tra pannelli e banco di accumulo deve rimanere antro limiti ben definiti, eccedere col banco di accumulo significa poter avere problemi di ricarica totale, ma eccedere coi pannelli a discapito della capacità del banco, oltre che procurare bassa autonomia nei periodi con scarsa insolazione potrebbe generare pericolose ricariche troppo veloci. A meno di poter limitare la corrente sul regolatore, ma in quel caso l'eccesso di pannelli diventa inutile.....