Fine carica batterie e allarme inverter

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Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 22 gen 2023, 10:10

Buongiorno a tutti, io sono Roberto. Dopo avere letto innumerevoli argomenti non sono riuscito a trovare una soluzione 😔. Ho costruito un piccolo impianto solare, composto da 6 pannelli 100w, 4 batterie FIAMM cicliche da 180Ah, piombo liquido, regolatore cinese "SOLAR" e inverter. ABSORB 14,5 e FLOAT 13,8È successo che, in un giorno di sole le batterie si sono caricate e l'inverter è andato in protezione per sovratensione in entrata. La mia domanda è : la possibilità di inserire il voltaggio di fine carica non c'è, quindi cosa fa, carica le batterie fino a quanti volt? L'inverter è collegato alle batterie, perché il "carico" del regolatore accetta max 10. Quel giorno le batterie segnavano a vuoto 13,7v e l'inverter è andato in protezione. Da cosa è regolato il fine carica? Devo abbassare il float? Così il regolatore vedendo esempio, 13,3 v si mette in mantenimento? Inoltre, una curiosità, c'è scritto che le batterie possono essere scaricate fino a 10,5 v. Come fa il regolatore a funzionare se gli arrivano 10,6/7 v? Spero che qualcuno possa aiutarmi. Vi ringrazio e abbraccio tutti.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 23 gen 2023, 8:44

Secondo me non c'è corrispondenza tra i valori di tensione impostati sul regolatore e quelli reali che arrivano alle batterie.
Se puoi verifica con un multimetro ed eventualmente riduci il valore di absorb.

Per lo scarico fino a 10,5V meglio evitare o al più farlo soltanto una volta l'anno e solo se hai certezza di poter ricaricare subito al 100%.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 23 gen 2023, 10:43

Anche il float a mio parere è impostato un pò alto, andrebbe a 13,5V.
Considerando poi che è probabile che il tuo regolatore sottostimi la tensione, potrebbe mantenere il tuo banco anche oltre i 14V che non è ottimale.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Ferrobattuto » 23 gen 2023, 13:42

Se ho ben capito l'allarme è entrato in funzione per tensione troppo alta "in entrata".
Se è così che tensione esce dai pannelli? E che tensione accetta il regolatore in ingresso?
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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 23 gen 2023, 18:58

Per quel che ho capito io ha regolatore e inverter separati; l'allarme per tensione alta in ingresso dovrebbe riferirsi a quella delle batterie e di solito scatta dai 15V :woot:

Comunque aspettiamo conferme

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 24 gen 2023, 3:45

Ciao, e grazie per le risposte. Si, l'inverter è separato dal regolatore. Il regolatore mi segna una differenza in meno di 0,2 volt rispetto il tester (buono). Il regolatore segna esempio 12,5 il tester 12,7. Quello che io non capisco, cosa da il "fine carica"? Il regolatore accetta tensioni oltre 24v. Ora ho provato ad abbassare il float e portarlo a 13,3 solo che sono giorni che piove e non riesco a fare alcun test. Il mio dubbio è che, l'inverter è collegato alle batterie, i cavi di ricarica che escono dal regolatore sono collegati nello stesso punto. In definitiva con il sole l'inverter mi "vede" la tensione di absorb, ovvero 14 e rotti. Ora, quando è andato in protezione non ero li per poter vedere che tensione segnava il regolatore, c'era sole, ho sentito l'inverter che suonava e quando sono arrivato era in blocco per sovratensione in entrata. Dimenticavo, i pannelli con il sole buttano fuori circa 20 v. Grazie a tutti

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 24 gen 2023, 7:34

Il fie carica viene calcolato dal regolatore secondo un proprio algoritmo e quello del tuo non lo conosciamo ma solitamente determinato dal raggiungimento della tensione di Bulk (absorb nel tuo caso) e dal successivo decrescere della corrente fino a un valore preimpostato per un certo tempo.
Soddisfatte queste condizioni avviene il passaggio a Float (tensione di mantenimento).

Tu dovresti monitorare con il multimetro quale sia l'effettiva tensione delle batterie durante queste fasi e impostare poi di conseguenza i valori che impediscano al tuo inverter di andare in allarme.

Poi, dal momento che le tue batterie sono ad acido libero, sarebbe opportuno di tanto in tanto staccare l'inverter e fare una carica di equalizzazione (portare l'absorb a un valore intorno ai 15V) in modo da prevenire la solfatazione.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 24 gen 2023, 9:52

Alain ha scritto:
24 gen 2023, 7:34
Il fie carica viene calcolato dal regolatore secondo un proprio algoritmo e quello del tuo non lo conosciamo ma solitamente determinato dal raggiungimento della tensione di Bulk (absorb nel tuo caso) e dal successivo decrescere della corrente fino a un valore preimpostato per un certo tempo.
Soddisfatte queste condizioni avviene il passaggio a Float (tensione di mantenimento).

Tu dovresti monitorare con il multimetro quale sia l'effettiva tensione delle batterie durante queste fasi e impostare poi di conseguenza i valori che impediscano al tuo inverter di andare in allarme.

Poi, dal momento che le tue batterie sono ad acido libero, sarebbe opportuno di tanto in tanto staccare l'inverter e fare una carica di equalizzazione (portare l'absorb a un valore intorno ai 15V) in modo da prevenire la solfatazione.
Ciao, quindi se la tensione di absorb è 14v le batterie continuano a caricarsi, con corrente sempre più bassa, finché raggiungono i 14v? Sono tanti forse per l'inverter in entrata. Cosa dici, che convenga agire sulla absorb? A me verrebbe da pensare che il fine carica possa essere determinato dal valore della float. Se non sbaglio alcuni regolatori hanno il valore di fine carica modificabile. Spero esca il sole così faccio i test. Grazie

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 24 gen 2023, 10:32

Di solito durante la prima fase di carica la corrente sale fino a che le batterie raggiungono la tensione di Bulk (o di Absorb come è chiamata nel tuo regolatore); una volta raggiunta, si passa alla fase a tensione costante e quest'ultima viene mantenuta finchè la corrente scende progressivamente assestandosi al di sotto di una determinata soglia.
Dopo un certo lasso di tempo in cui la tensione si mantiene al valore di absorb e la corrente permane sotto la soglia sopra menzionata il regolatore passa alla fase di mantenimento, portando le batterie alla tensione di Float.

Se per le tue batterie è disponibile una scheda tecnica del costruttore, dovrebbero esservi indicati anche i valori raccomandati per Bulk e Float.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Barabba » 24 gen 2023, 21:41

nei regolatori buoni esistono 3 fasi di carica, non 2...
Il bulk iniziale dove la carica per le batterie ad elettrolita liquido può salire fino a 14.7-14.9 con cariche in 10c ovvero con carica del 10% rispetto all'amperaggio nominale (vedi le trojan t-105) poi la carica di assorbimento dove il voltaggio rimane alto ma l'amperaggio scende a 100c ovvero l'un per cento o magari due della carica nominale, e poi il float dove la il voltaggio scende (13.20) e l'amperaggio è quasi nullo
Poi volendo una volta al mese l'equalizzazione (4 fase solo per accumulatori con elettrolita liquido)
Spero di non aver detto boiate ma il mio primo pacco di Trojan t-105 l'ho tenuto 8 anni mandando avanti una piccola falegnameria.. e questo secondo pacco di t-105 spero di farlo durare almeno 10 visto che seguo alla lettera le specifiche del produttore e ho comprato il regolatore adatto proprio per rispettare al meglio questi parametri
Per quanto riguarda l'allarme dell'inverter, ne ho avute di rogne , finche non ho cambiato anche con quello, con uno fatto per accettare anche la carica di equalizzazione (io ho l'impianto a 96 volt)
per mia esperienza ipotizzo:
succede che il regolatore di carica entri di nuovo in fase bulk "leggendo" una scarica falsata nelle batterie dovuta ai picchi di carico di alcuni tipi di motori, quando per esempio si accende l'autoclave, o il motore del frigo o un motore asincrono in genere, alzando quindi voltaggio e amperaggio in entrata... Ma se, quando il motore suddetto si spegne, il regolatore non reagisce subito riportando i valori allo stato reale di scarica delle batterie, si alza il voltaggio per qualche secondo e questo manda l'inverter in allarme
avevo questo problema specialmente in inverno nelle belle giornate di sole con la bora a 90km orari quando la sonda di temperatura "consigliava ala regolatore" un voltaggio alto per via del freddo becco e i pannelli con il cielo limpido caricavano al 100%
di nuovo sono pronto a fare ammenda in caso di palesi boiate...ma penso che il problema possa essere questo
Meglio una torta in tanti che una m-rda da soli

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 26 gen 2023, 11:20

Barabba ha scritto:
24 gen 2023, 21:41
nei regolatori buoni esistono 3 fasi di carica, non 2...
Il bulk iniziale dove la carica per le batterie ad elettrolita liquido può salire fino a 14.7-14.9 con cariche in 10c ovvero con carica del 10% rispetto all'amperaggio nominale (vedi le trojan t-105) poi la carica di assorbimento dove il voltaggio rimane alto ma l'amperaggio scende a 100c ovvero l'un per cento o magari due della carica nominale, e poi il float dove la il voltaggio scende (13.20) e l'amperaggio è quasi nullo
Poi volendo una volta al mese l'equalizzazione (4 fase solo per accumulatori con elettrolita liquido)
Spero di non aver detto boiate ma il mio primo pacco di Trojan t-105 l'ho tenuto 8 anni mandando avanti una piccola falegnameria.. e questo secondo pacco di t-105 spero di farlo durare almeno 10 visto che seguo alla lettera le specifiche del produttore e ho comprato il regolatore adatto proprio per rispettare al meglio questi parametri
Per quanto riguarda l'allarme dell'inverter, ne ho avute di rogne , finche non ho cambiato anche con quello, con uno fatto per accettare anche la carica di equalizzazione (io ho l'impianto a 96 volt)
per mia esperienza ipotizzo:
succede che il regolatore di carica entri di nuovo in fase bulk "leggendo" una scarica falsata nelle batterie dovuta ai picchi di carico di alcuni tipi di motori, quando per esempio si accende l'autoclave, o il motore del frigo o un motore asincrono in genere, alzando quindi voltaggio e amperaggio in entrata... Ma se, quando il motore suddetto si spegne, il regolatore non reagisce subito riportando i valori allo stato reale di scarica delle batterie, si alza il voltaggio per qualche secondo e questo manda l'inverter in allarme
avevo questo problema specialmente in inverno nelle belle giornate di sole con la bora a 90km orari quando la sonda di temperatura "consigliava ala regolatore" un voltaggio alto per via del freddo becco e i pannelli con il cielo limpido caricavano al 100%
di nuovo sono pronto a fare ammenda in caso di palesi boiate...ma penso che il problema possa essere questo
Ciao, allora ricapitolando... L'inverter quando è andato in protezione era tutto fermo, non stavo usando niente, l'impianto non era in linea. Ora in questo momento, sole limpido, absorb 14,2 Float 13,5 le batterie sembrano cariche 720A totalmente, il regolatore mi segnala 14,5 / 13,9 alternato con un entrata dai pannelli di 7A il 10% della capacità totale delle batterie. Se vado ad isolare i pannelli per misurare effettivamente il voltaggio delle batterie, queste mi segnano 13,8/13,6. Ora il regolatore è settato su FLD che equivale a "batteria piombo liquido". In alternativa ho batteria secco e gel. Ora non so se cambiando il settaggio sul regolatore della tipologia di batteria, mi cambia il voltaggio di fine carica.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 26 gen 2023, 12:11

Barabba ha scritto:
24 gen 2023, 21:41
nei regolatori buoni esistono 3 fasi di carica, non 2...
Il bulk iniziale dove la carica per le batterie ad elettrolita liquido può salire fino a 14.7-14.9 con cariche in 10c ovvero con carica del 10% rispetto all'amperaggio nominale (vedi le trojan t-105) poi la carica di assorbimento dove il voltaggio rimane alto ma l'amperaggio scende a 100c ovvero l'un per cento o magari due della carica nominale, e poi il float dove la il voltaggio scende (13.20) e l'amperaggio è quasi nullo
Poi volendo una volta al mese l'equalizzazione (4 fase solo per accumulatori con elettrolita liquido)
Spero di non aver detto boiate ma il mio primo pacco di Trojan t-105 l'ho tenuto 8 anni mandando avanti una piccola falegnameria.. e questo secondo pacco di t-105 spero di farlo durare almeno 10 visto che seguo alla lettera le specifiche del produttore e ho comprato il regolatore adatto proprio per rispettare al meglio questi parametri
Per quanto riguarda l'allarme dell'inverter, ne ho avute di rogne , finche non ho cambiato anche con quello, con uno fatto per accettare anche la carica di equalizzazione (io ho l'impianto a 96 volt)
per mia esperienza ipotizzo:
succede che il regolatore di carica entri di nuovo in fase bulk "leggendo" una scarica falsata nelle batterie dovuta ai picchi di carico di alcuni tipi di motori, quando per esempio si accende l'autoclave, o il motore del frigo o un motore asincrono in genere, alzando quindi voltaggio e amperaggio in entrata... Ma se, quando il motore suddetto si spegne, il regolatore non reagisce subito riportando i valori allo stato reale di scarica delle batterie, si alza il voltaggio per qualche secondo e questo manda l'inverter in allarme
avevo questo problema specialmente in inverno nelle belle giornate di sole con la bora a 90km orari quando la sonda di temperatura "consigliava ala regolatore" un voltaggio alto per via del freddo becco e i pannelli con il cielo limpido caricavano al 100%
di nuovo sono pronto a fare ammenda in caso di palesi boiate...ma penso che il problema possa essere questo
Bis...
Ora,impianto non in linea, batterie a 13,6 volt con pannelli scollegati. Con i pannelli collegati il regolatore mi segnava 14,5/7 alternato, e l'inverter si mette a suonare. Questo perché l'inverter è collegato sullo stesso punto dei cavi di carica essendo separato e non essendo collegato sul "carico" del regolatore. Questo perché il regolatore accetta carichi fino a max 10A. Ho abbassato il valore ABSORB a 13,8v ora con pannelli collegati segna 13,8\14 alternato, e l'inverter non suona più. Ora non so se con un absorb a 13,8 v mi si caricano le batterie ugualmente, ditemi voi. Ho risolto? Grazie mille a tutti

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 26 gen 2023, 13:21

Imposta absorb al valore più alto che l'inverter accetta senza andare in allarme.
Poi, come ti ho accennato qualche post fa, una volta ogni tanto stacchi linverter, imposti il regolatore a un valore intorno ai !5V e carichi bene le batterie fino a quando passano in float.

Con ciò che hai a disposizione altro non puoi fare.

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 26 gen 2023, 14:26

Alain ha scritto:
26 gen 2023, 13:21
Imposta absorb al valore più alto che l'inverter accetta senza andare in allarme.
Poi, come ti ho accennato qualche post fa, una volta ogni tanto stacchi linverter, imposti il regolatore a un valore intorno ai !5V e carichi bene le batterie fino a quando passano in float.

Con ciò che hai a disposizione altro non puoi fare.
Grazie. Ascolta, secondo te, se cambiassi regolatore, risolverei? Per dire, ci sono regolatori che accettano in carico 300A? Perché se l'inverter fosse collegato al carico del regolatore non andrebbe più in allarme, avrebbe sempre i suoi 12,5/13 v. Ma deve sopportare molti Ampere.. Grazie mille

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Ferrobattuto » 26 gen 2023, 18:41

300A sono uno sproposito. Se hai necessità di molta potenza ti conviene passare a 24 o meglio ancora a 48V.
Per l'amperaggio che dici tu ti servirebbero cavi grossi come un anaconda (che costano un rene), altrimenti rischieresti di vederli prendere fuoco.
L'energia dissipata dai cavi di collegamento cresce con il quadrato della corrente che ci passa. Ossia ad esempio passando da 10 a 20A la potenza dissipata nel cavo quadruplica.
Come abbiamo scritto più volte in giro per il forum, impianti a 12V vanno bene per utenze fino ai 7-800W, il KW è già dissipativo, fino a 2000-2500W servono 24V, al di sopra necessita passare ai 48V.
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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Alain » 26 gen 2023, 21:30

Per me il tuo regolatore va meglio del tuo inverter, l'unica pecca è che segna una tensione più bassa di 2 decimi ma, ora che lo sai, ti basta tenerne conto e diminuire dello stesso scarto i tuoi settaggi.
Il fatto di dover collegare l'inverter direttamente alle batterie non è un ripiego ma la consuetudine nonchè una buona pratica.
Io piuttosto non sarei contento di avere un inverter che va in allarme per sovravoltaggio a soli 14V; però se proprio devi cambiare qualcosa ti conviene valutare il passaggio a 24 o 48V, come suggeriva anche Ferro.
Se ti secca dover staccare spesso l'inverter per fare cariche a tensioni congrue per il tuo banco, potresti anche usare dei diodi di portata adeguata per abbassare la tensione che arriva all'inverter; di contro avresti un consumo un po più alto (dovuto all'assorbimento dei diodi stessi).

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 29 gen 2023, 14:37

Ferrobattuto ha scritto:
26 gen 2023, 18:41
300A sono uno sproposito. Se hai necessità di molta potenza ti conviene passare a 24 o meglio ancora a 48V.
Per l'amperaggio che dici tu ti servirebbero cavi grossi come un anaconda (che costano un rene), altrimenti rischieresti di vederli prendere fuoco.
L'energia dissipata dai cavi di collegamento cresce con il quadrato della corrente che ci passa. Ossia ad esempio passando da 10 a 20A la potenza dissipata nel cavo quadruplica.
Come abbiamo scritto più volte in giro per il forum, impianti a 12V vanno bene per utenze fino ai 7-800W, il KW è già dissipativo, fino a 2000-2500W servono 24V, al di sopra necessita passare ai 48V.
Ciao, infatti ho cavi da 50mm2 e sono lunghi 20cm,l'inverter l'ho messo sopra le batterie. Nell insieme lui va bene, prelevo 2000watt in 220v e il cavo positivo diventa appena appena tiepido, con una carica riesco a tenere accesa tutta la casa e faccio la lavatrice a 40°. L'unica pecca è il discorso della ricarica, che ora, portando l'absorb a 14v non suona più. Ora devo vedere se ricarica bene ugualmente. Comunque il mio inverter è una ciofeca anche se costa 500 euro, mi da un 78%, mangia il 22% dell energia che preleva, è un esagerazione. Ho fatto tutte le prove collegando vari carichi e misurando gli ampere richiesti. Sono andato in fiducia e l'ho preso in quel posto. Grazie a tutti siete stati gentili. Grazie

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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Ferrobattuto » 29 gen 2023, 16:37

Per far diventare "tiepido" un cavo da 50mm² lungo 20cm stai dissipando sul cavo qualche centinaio di Watt. Altrimenti un cavo così grosso e così corto non si scalda.
Dovresti fare una prova: quando hai il prossimo carico così forte con il tester misura la tensione ai capi del cavo positivo, ossia col puntale positivo sul polo + della batteria e col puntale negativo sul connettore + di ingresso dell'inverter.
Dovresti anche controllare bene che i vari connettori siano ben connessi col cavo, una vite un po' lenta o un po' di ossido con quegli amperaggi possono fare la differenza.
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Re: Fine carica batterie e allarme inverter

Messaggio da Life after life » 29 gen 2023, 19:20

Ferrobattuto ha scritto:
29 gen 2023, 16:37
Per far diventare "tiepido" un cavo da 50mm² lungo 20cm stai dissipando sul cavo qualche centinaio di Watt. Altrimenti un cavo così grosso e così corto non si scalda.
Dovresti fare una prova: quando hai il prossimo carico così forte con il tester misura la tensione ai capi del cavo positivo, ossia col puntale positivo sul polo + della batteria e col puntale negativo sul connettore + di ingresso dell'inverter.
Dovresti anche controllare bene che i vari connettori siano ben connessi col cavo, una vite un po' lenta o un po' di ossido con quegli amperaggi possono fare la differenza.
Ciao, diventa leggermente tiepido dove ci sono le viti che stringono il fusibile, il negativo è freddo infatti. Sicuramente ci sarà un abbattimento di tensione, ma durante il prelievo devo fare questa misura che dici tu. Vedendo di quanti volt mi si abbassa dovrei riuscire a calcolare i watt che si sta mangiando il collegamento. Però è tutto nuovo non c'è ossido ecc. Ed è tutto stretto a morte 😁 comunque io penso che un minimo che scaldi è normale, in fin dei conti sto prelevando 200A è normale che scaldi un pelo dopo 30 min.

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